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Legge del 2012 numero 220 art. 8

1. All'articolo 1124 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) il primo comma è sostituito dal seguente: «Le scale e gli ascensori sono mantenuti e sostituiti dai proprietari delle unità immobiliari a cui servono. La spesa relativa è ripartita tra essi, per metà in ragione del...

Legge del 2012 numero 234 art. 13

RELAZIONI ANNUALI AL PARLAMENTO 1. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Governo presenta alle Camere una relazione che indica: a) gli orientamenti e le priorità che il Governo intende perseguire nell'anno successivo con riferimento agli sviluppi del processo di integrazione europea, ai profili...

Legge del 2012 numero 234 art. 21

ESPERTI NAZIONALI DISTACCATI 1. Le amministrazioni pubbliche favoriscono e incentivano le esperienze del proprio personale presso le istituzioni e gli organi dell'Unione europea, gli Stati membri dell'Unione e gli Stati candidati all'adesione all'Unione. In particolare, i dipendenti delle...

Legge del 2012 numero 234 art. 25

PARTECIPAZIONE ALLA VERIFICA DEL RISPETTO DEL PRINCIPIO DI SUSSIDIARIETÀ DA PARTE DELLE ASSEMBLEE, DEI CONSIGLI REGIONALI E DELLE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO 1. Ai fini della verifica del rispetto del principio di sussidiarietà di cui all'articolo 8, le assemblee e i consigli...

Legge del 2012 numero 234 art. 30

CONTENUTI DELLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA E DELLA LEGGE EUROPEA 1. La legge di delegazione europea e la legge europea, di cui all'articolo 29, assicurano il periodico adeguamento dell'ordinamento nazionale all'ordinamento dell'Unione europea. 2. La legge di delegazione europea, al fine...

Legge del 2012 numero 234 art. 31

PROCEDURE PER L'ESERCIZIO DELLE DELEGHE LEGISLATIVE CONFERITE AL GOVERNO CON LA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 1. In relazione alle deleghe legislative conferite con la legge di delegazione europea per il recepimento delle direttive, il Governo adotta i decreti legislativi entro il termine di due...

Legge del 2012 numero 234 art. 34

DELEGHE PER IL RECEPIMENTO DI ATTI DELL'UNIONE EUROPEA CONTENUTE IN LEGGI DIVERSE DALLA LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA ANNUALE 1. I decreti legislativi di recepimento o di attuazione di atti dell'Unione europea ovvero di modifica di disposizioni attuative dei medesimi, la cui delega è contenuta in...

Legge del 2012 numero 234 art. 35

RECEPIMENTO DI DIRETTIVE EUROPEE IN VIA REGOLAMENTARE E AMMINISTRATIVA 1. Nelle materie di cui all'articolo 117, secondo comma, della Costituzione, già disciplinate con legge, ma non coperte da riserva assoluta di legge, le direttive dell'Unione europea possono essere recepite mediante...

Decreto Ministeriale del 2004 art. 4-bis

1. Per le verifiche avviate d'ufficio le direzioni regionali hanno l'obbligo di utilizzare il sistema informativo per l'inserimento dei dati descrittivi dei beni oggetto di verifica positiva. 2. Le verifiche avviate d'ufficio si concludono entro il termine di centoventi giorni dalla data di...

M.A.1 - Art. 2522, III comma, cc

Massima1° pubbl. 9/04 La disposizione del terzo comma dell’art. cod. civ. deve essere interpretata nel senso che una cooperativa che al momento della sua costituzione aveva un numero di soci pari o superiore a nove non si scioglie se successivamente il numero di soci diventi inferiore a detta...

L'indennità ex art. 2045 del codice civile

A differenza della legittima difesa, in capo a chi agisce in stato di necessità residua un' indennità, la cui misura è rimessa all'equo apprezzamento del giudice. La ragione della previsione sta nel fatto che l'azione dannosa, nel caso in esame, si compie in danno di un soggetto terzo, mentre,...

Legge del 2005 numero 266 art. 1

(omissis) 497. In deroga alla disciplina di cui all'articolo 43 del testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta di registro, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986, n. 131, e fatta salva l'applicazione dell'articolo 39, primo comma, lettera d), ultimo periodo, del...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 383 (13/01/1995)

La norma di cui all' art. 2652, primo capoverso, cod. civ., nel sancire che le sentenze che accolgono le domande indicate al n. 1 del primo comma (tra cui quelle dirette alla risoluzione dei contratti) non pregiudicano i diritti acquistati dai terzi in base ad atto trascritto o iscritto...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 590 (14/02/1975)

L' art. 61 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 (sulla tutela delle cose in interesse artistico o storico), nel dichiarare nulli di pieno diritto le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere compiuti contro i divieti stabiliti dalla stessa legge, ovvero senza l' osservanza delle...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non è parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto già costituito ed operante, sicché la sua adesione si configura quale mera "condicio iuris"...

Cass. civile del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non é parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto giá costituito ed operante, sicché‚ la sua adesione si configura quale mera condicio iuris...

Pluralità di atti con unico fine

Reciproco di quanto esposto al numero precedente è il principio generale per cui se una operazione giuridica unitaria è realizzata mediante una pluralità di atti ovvero attraverso un procedimento negoziale complesso, un solo atto è soggetto all’imposta proporzionale di registro mentre gli altri sono...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 87

(abrogato) CRITERI DI VERIFICA DELLE OFFERTE ANORMALMENTE BASSE (art. 55, direttiva 2004/18; art. 57, direttiva 2004/17; art. 21, co. 1-bis, legge n. 109/1994; art. 19, d.lgs. n. 358/1992; art. 25, d.lgs. n. 157/1995; art. 25, d.lgs. n. 158/1995; art. unico, legge n. 327/2000) [1. Quando...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-decies

Gli articoli da 2415 a 2420 del codice civile si applicano anche alle obbligazioni emesse anteriormente al 1° gennaio 2004. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n....

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-duodecies

1. Le societa' di cui al capo I del titolo VI del libro V del codice civile, iscritte nel registro delle imprese alla data del 1° gennaio 2004, devono uniformare l'atto costitutivo e lo statuto alle nuove disposizioni inderogabili entro il 31 marzo 2005. ( comma così modificato dall' art. 36 del...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-octiesdecies

1. I bilanci relativi ad esercizi chiusi prima del 1° gennaio 2004 sono redatti secondo le leggi anteriormente vigenti. 2. I bilanci relativi ad esercizi chiusi tra la data del 1° gennaio 2004 e quella del 31 dicembre 2004 possono essere redatti secondo le leggi anteriormente vigenti o secondo le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-sexiesdecies

1. Entro il 30 giugno 2004, il Ministro delle attività produttive predispone un Albo delle società cooperative tenuto a cura del Ministero delle attività produttive, ove si iscrivono le cooperative a mutualità prevalente, e a tal fine consente di comunicare annualmente attraverso strumenti di...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-terdecies

1. Alle banche popolari e alle banche di credito cooperativo si applica l'articolo 223-duodecies; il termine per l'adeguamento degli statuti alle nuove disposizioni inderogabili del codice civile è fissato al 30 giugno 2005. Entro lo stesso termine le banche cooperative provvedono all'iscrizione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 10

Per le opere provinciali la dichiarazione di pubblica utilità è fatta dal Ministero dei lavori pubblici quando i progetti d'arte devono essere dal medesimo approvati; negli altri casi è fatta dal Prefetto. E' fatta altresì dal Prefetto per la costruzione e per la sistemazione delle strade...

Legge del 1865 numero 2359 art. 18

Dalla data della pubblicazione e dell'inserzione dell'avviso dell'eseguito deposito decorre il termine di quindici giorni stabilito dall'articolo precedente, durante il quale le parti interessate possono prendere conoscenza del piano di esecuzione e possono proporre in merito di esso le loro...

Legge del 1865 numero 2359 art. 31

Il Prefetto contemporaneamente formerà l'elenco dei proprietari che non accettarono l'offerta indennità e che non conchiusero alcun amichevole accordo cogli esproprianti, indicando sommariamente i loro beni soggetti ad espropriazione, e trasmetterà tale elenco unitamente al piano di esecuzione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 40

Nei casi di occupazione parziale, l'indennità consisterà nella differenza tra il giusto prezzo che avrebbe avuto l'immobile avanti l'occupazione, ed il giusto prezzo che potrà avere la residua parte di esso dopo l'occupazione. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 58

I tutori e gli altri amministratori delle persone indicate nell'articolo precedente possono, nell'interesse delle medesime, accettare l'indennità offerta dagli esproprianti, e fissarla per privato accordo e fare la richiesta prevista dall'art. 23, purché tali dichiarazioni, richieste e privati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 59

Le somme depositate per indennità di beni espropriati spettanti a minori, a corpi morali e ad altre persone che non hanno la libera disponibilità dei loro beni, non possono essere esatte dai tutori e dagli altri amministratori, salvo ne sia fatto investimento e siensi osservate le formalità...

Legge del 1865 numero 2359 art. 60

Dopo l'esecuzione di un'opera di pubblica utilità, se qualche fondo a tal fine acquistato non ricevette o in tutto o in parte la preveduta destinazione, gli espropriati o gli aventi ragione da essi che abbiano la proprietà dei beni da cui fu staccato quello espropriato, hanno diritto ad...

Legge del 1865 numero 2359 art. 65

La domanda deve essere dagl'intraprenditori od esecutori dei lavori diretta al Prefetto della Provincia in cui trovansi i beni da occuparsi, coll'indicazione della durata che essi intendono si debba assegnare all'occupazione e dell'indennità dai medesimi offerta. Questa domanda deve comunicarsi...

Legge del 1865 numero 2359 art. 67

Ciascun proprietario dei terreni da occuparsi sarà a mezzo del Sindaco avvertito del giorno in cui si procederà alla perizia. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).