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Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8254 (29/08/1997)

Il contratto d' opera e quello di prestazioni continuative di servizi non possono considerarsi strutture negoziali ontologicamente e funzionalmente diverse tra loro, risultandone, viceversa, la indiscutibile omogeneità, tra l' altro, sotto il profilo dalla identità delle situazioni che possono...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1303 (07/02/1998)

Il sottotetto di un edificio può considerarsi una pertinenza dell' appartamento sito all' ultimo piano quando assolva all' esclusiva funzione di isolare e proteggere l' appartamento dal caldo, dal freddo o dall' umidità mediante la creazione di una camera d' aria, non anche quando abbia dimensioni e...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 1290 (05/02/2000)

L'esito positivo del collaudo di un'opera non esclude la responsabilità dell'appaltatore ai sensi dell'art. 1669 c.c. - norma di garanzia dell'opera nel tempo, mentre il collaudo costituisce prova di tenuta in un unico contesto - e pertanto egli è tenuto a rispondere in caso di gravi difetti...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 1319 (24/02/1984)

In tema di divieto di cessione a favore di determinate persone di crediti e diritti litigiosi, il dato testuale dell' art. 1261 cod. civ. - il quale fa riferimento ad una "sorta controversia" avanti all' autorità giudiziaria - e la "ratio" di tale disposizione - diretta ad impedire speculazione...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6774 (13/12/1988)

La presunzione di responsabilità del proprietario di un edificio o di altra costruzione per i danni cagionati dalla loro rovina, prevista dall'art. 2053 c.c., trova applicazione anche se danneggiato sia il conduttore dell'immobile (che nella specie aveva riportato gravi lesioni personali a seguito...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 7024 (21/06/1995)

In tema di inadempimento delle obbligazioni pecuniarie il risarcimento del maggior danno da svalutazione monetaria postula che il creditore, escluso ogni automatismo fondato sugli indici ISTAT, deduca e dimostri il pregiudizio in concreto da lui subito, avvalendosi di ogni mezzo di prova, con...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9772 (16/09/1995)

Il principio costituzionale dell' integrale ed illimitabile tutela risarcitoria del diritto alla salute, come diritto fondamentale dell' individuo ex art. 32 Cost., riguarda prioritariamente ed indefettibilmente il danno biologico in sé considerato, il quale sussiste a prescindere dall' eventuale...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 3078 (08/05/1986)

Il principio della libertà della prova nella ricerca della paternità naturale, di cui all'art. 269, comma 2 c.c. manifestamente non si pone ij contrasto con l'art. 30, u.c., Cost. facente carico al legislatore ordinario di fissare i limiti circa la suddetta indagine, atteso che questa disposizione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 6690 (25/07/1996)

La prassi aziendale ha natura di uso (non già normativo ma) negoziale, la cui rilevanza non è condizionata - come invece avviene per l' efficacia degli usi normativi ex artt. 8 disp. prel. cod. civ. e 2078 cod. civ. - nè al richiamo da parte di leggi o regolamenti, nè alla mancanza di disposizioni...

Cass. Pen. sez. V del 2017 numero 52572 (17/11/2017)

Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto (art. 615 ter c.p.) la condotta di accesso o di mantenimento nel sistema posta in essere da soggetto che, pure essendo abilitato, violi le condizioni e di limiti risultanti dal complesso delle...

Cass. civile del 1995 numero 7666 (13/07/1995)

Il divieto della prova testimoniale della simulazione sancito dagli art. 1417 e 2722 Codice civile nei confronti delle parti opera anche nei confronti dell'erede che agisca per l'acquisizione al patrimonio ereditario di beni che hanno formato oggetto del negozio simulato cui ha partecipato il de...

Cass. civile del 1986 numero 3628 (29/05/1986)

La deliberazione di scioglimento di una società, che sia stata adottata dai soci nelle forme legali e con le maggioranze all'uopo prescritte, può essere invalidata, in difetto delle ragioni tipiche all'uopo previste (art. 2377-2379, Codice civile), sotto il profilo dell'abuso od eccesso di potere,...

Cass. civile del 1992 numero 12302 (17/11/1992)

Il principio che non é configurabile la simulazione di una società di capitali iscritta nel registro delle imprese, in considerazione delle particolari e inderogabili formalità che presiedono alla sua organizzazione, non trova deroga con riguardo alla disposizione di cui all'art. 2332, Codice civile...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2921 (14/03/1995)

In tema di remissione del debito, il carattere neutro della causa remissoria, secondo la previsione tipica dell' art. 1236 cod. civ., rende conciliabile la figura con un particolare assetto di interessi di più ampia portata perseguito pattiziamente dal creditore e dal debitore del rapporto, in cui...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5002 (03/11/1978)

La pretesa del condomino, fondata sull'art. 1102 cod. civ. ed avente per fine il ripristino di una cosa comune illegittimamente alterata da uno dei condomini, si basa su presupposti diversi da quelli della pretesa, fondata sull'art. 1108 cod. civ., di attuare innovazioni intese al miglioramento...

Rapporto tra stipulante e terzo, IVA

Se il rapporto sottostante (stipulante-terzo) intercorre tra privati, il corrispettivo incassato dallo stipulante è escluso dal campo di applicazione del tributo. Se, invece, lo stipulante agisce in qualità di imprenditore commerciale l’operazione è soggetta ad IVA ed il momento impositivo si...

Tribunale di Busto Arsizio del 1983 (06/01/1983)

In caso di sinistro stradale provocato dalla presenza di un cane su autostrada, la disciplina applicabile, è quella dell'art. 2043 c.c. e sul danneggiato grava l'onere probatorio di dimostrare che la presenza del cane è addebitabile a comportamento colposo dell'ente proprietario...

Cass. civile, sez. VI-I del 2021 numero 26239 (28/09/2021)

Ai fini dell'opponibilità al terzo contraente delle limitazioni dei poteri di rappresentanza degli organi di società di capitali, la normativa vigente richiede non già la mera conoscenza della esistenza di tali limitazioni da parte del terzo, ma altresì la sussistenza di un accordo fraudolento o,...

Liberazione del fidejussore per fatto del creditore

L'art. cod.civ. fa discendere l'estinzione della fidejussione dal fatto del creditore che, con la propria condotta, abbia determinato l'impraticabilità della surrogazione del fidejussore nei diritti, nel pegno, nelle ipoteche e nei privilegi del creditore (es. il credito è garantito da privilegio...

Testamento dei militari e assimilati

Ai sensi dell'art. cod.civ. il testamento dei militari e delle persone al seguito delle forze armate dello Stato (ovviamente purchè coinvolti in operazioni belliche, prigionieri del nemico ovvero in luoghi fuori dallo Stato o privi di possibilità di comunicazione: art. cod.civ. ) può essere...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 1606 (20/01/2017)

In tema di immissioni (nella specie di rumori ed esalazioni provocati dallo svolgimento di attività di officina), i mezzi di prova esperibili per accertare il livello di normale tollerabilità ex art. 844 c.c. costituiscono tipicamente accertamenti di natura tecnica che, di regola, vengono compiuti...

42 - Deroga dei quorum legali per le decisioni dei soci di srl

Massima19 novembre 2004 Sono conformi alla legge le clausole statutarie che nella s.r.l. richiedano l'unanimità dei soci per l'adozione di decisioni assembleari ed extraassembleari. Sono altresì conformi alla legge le clausole statutarie che stabiliscano quorum diversi (più alti o più bassi) di...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 17486 (04/07/2018)

In tema di protezione dei dati personali con riguardo alle attività accertative della posizione fiscale del contribuente con metodo sintetico, va cassata (con conseguente decisione nel merito di rigetto dell'originario ricorso) la sentenza che, nel presupposto della nullità del D.M. 24 dicembre...

Limitazioni alla capacità di agire

Quanto ai casi in cui la capacità di agire risulta esclusa o limitata, può essere distinta un' incapacità assoluta o piena da un' incapacità relativa o attenuata. Nel primo caso occorre un soggetto che sostituisca in tutto e per tutto l'incapace che, in quanto tale, non esprime alcuna...

Legittimazione assoluta (nullità)

Secondo l'art. cod. civ. , fatte salve diverse disposizioni di legge, la nullità può esser fatta valere da chiunque vi ha interesse, potendo anche esser rilevata d'ufficio dal giudice . L'assolutezza della nullità è una regola che non parrebbe poter avere eccezione alcuna. Poichè l'inefficacia...

Principio di competenza

Nell’ambito del reddito d’impresa l’imputazione all’esercizio delle operazioni è effettuata tenendo conto della loro esecuzione , senza considerare l’effettiva entrata o uscita monetaria (cassa) ed indipendentemente dalla successiva evoluzione del rapporto contrattuale (ad esempio per vizi della...

Specie di domicilio

A differenza di quanto si ha modo di constatare per la residenza, esistono varie specie di domicilio. Una prima distinzione si pone tra domicilio generale e domicilio speciale. La distinzione trae spunto dalla quantità degli affari o degli interessi rapportati al luogo. Uno soltanto è il...

Recesso convenzionale

Le parti di un contratto hanno la possibilità di convenire, nell'ambito dell'autonomia negoziale (art. cod. civ.) loro riconosciuta, la facoltà di recedere a favore di una o anche di entrambe . Ai sensi del I comma dell'art. cod. civ. occorre, tuttavia, che il recesso venga esercitato dalla...

La cessione del contratto

La cessione del contratto (art. cod.civ.) è l'accordo (o l'effetto legale) in forza del quale una delle parti di un contratto a prestazioni corrispettive (che assume la qualità di cedente) sostituisce a sé un terzo (cessionario) con il consenso dell'altra parte (contraente ceduto). La...

Mandato a vendere

a cura del Notaio Vladimiro Capasso RACCOLTA N. REPERTORIO N. MANDATO A VENDERE REPUBBLICA ITALIANA ____ L'anno duemilaundici, il giorno del mese di , in ( ) Avanti a me Avv. ALBERTO...