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amministratore art sostegno

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Cass. civile, sez. II del 2000 numero 4327 (06/04/2000)

La mediazione (art. 1754 e segg. cod. civ.)ed il contratto atipico di procacciamento d'affari si distinguono sotto il profilo della posizione di imparzialità del mediatore rispetto a quella del procacciatore il quale agisce su incarico di una delle parti interessate alla conclusione dell'affare e...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 6371 (13/03/2013)

L’atto di divisione dell’immobile non intervenuto fra tutti i condomini non soltanto è idoneo a far venire meno la costituita condominialità del lastrico solare, in quanto parte comune dell’edificio, ma non risulta neanche idoneo a far presumere il possesso intermedio ex art. 1142 c.c., dovendosi...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17491 (31/07/2014)

L’interpretazione del contratto riposa su una ricerca e su un’indagine della comune intenzione delle parti compiute nel rispetto dei canoni fissati dagli art. 1362 e ss. c.c., tenendo conto sia del senso letterale delle parole racchiuse nella clausola in contestazione, sia del contesto complessivo...

Cass. civile, sez. Unite del 1991 numero 12008 (11/11/1991)

Nella disciplina espropriativa di cui alla l. 22 ottobre 1971 n. 865, la declaratoria d'illegittimità costituzionale, con riguardo ai fondi edificabili, dei criteri per la determinazione dell'indennità di espropriazione di cui all'art. 16 comma 5, 6 e 7 e, in via conseguenziale, dei criteri per la...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 29182 (06/12/2017)

La disciplina dell’interposizione prevista dal D.P.R. n. 600/1973, art. 37, comma III, non presuppone necessariamente un comportamento fraudolento da parte del contribuente, come nel caso dell’interposizione fittizia, ben potendo attuarsi lo scopo elusivo anche mediante operazioni effettive e reali...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 176 (14/01/1987)

In relazione alle trattative intercorse per la trasformazione di una ditta individuale in società di persone, e con riguardo alla domanda che una parte proponga per denunciare la responsabilità dell' altra in ordine alla mancata conclusione sia del contratto costitutivo della società medesima, sia...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 1061 (27/02/1989)

In presenza d'una scrittura privata, sottoscritta da una persona nella dichiarata qualitá di rappresentante legale d'una società di capitali, questa ultima, se neghi la corrispondenza al vero della data indicata nella scrittura, allo scopo di sostenere la redazione in epoca in cui il sottoscrittore...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 22586 (01/12/2004)

Ai fini della individuazione del giudice territorialmente competente per un'azione di risarcimento danni, il locus commissi delicti, quale luogo ove l'obbligazione risarcitoria sorge ex art. 20 c.p.c., è quello ove si produce il danno che è conseguenza del fatto lesivo ed in assenza del quale il...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 3549 (23/02/2004)

A norma dell' art. 2043 cod. civ., ai prossimi congiunti di un soggetto, deceduto in conseguenza del fatto illecito addebitabile ad un terzo, compete il risarcimento del danno anche patrimoniale, purché sia accertato in concreto che i medesimi siano stati privati di utilità economiche di cui già...

Consiglio di Stato del 2005 numero 4744 (14/09/2005)

Il sottotetto di un edificio può considerarsi pertinenza dell'appartamento sottostante solo quando assolva alla esclusiva funzione di isolare e proteggere l'appartamento medesimo dal caldo, dal freddo e dall'umidità, tramite la creazione di una camera d'aria e non anche quando abbia dimensioni e...

Vidimazione del repertorio

Il repertorio notarile ( inter vivos, atti di ultima volontà, protesti, ed il registro somme e valori) prima di essere posto in uso, deve essere firmato dal notaio in ogni pagina, come chiaramente richiesto dal VI comma dell'art. l.n. (il notaio deve anche apporre il proprio sigillo su ogni...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20041 (24/09/2020)

In caso di fallimento del conduttore, il contratto di locazione immobili prosegue in capo alla curatela fallimentare, che subentra nei diritti e negli obblighi contrattuali fino a quando, esercitato il recesso, rimane tenuta alla restituzione della cosa locata - con la corresponsione dell'eventuale...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 3817 (08/02/2023)

La domanda di nullità del contratto preliminare di vendita di immobili da costruire, per mancato rilascio della garanzia fideiussoria ex art. 2 del d.lgs. n. 122/2005, non può essere accolta, per violazione della clausola di buona fede oggettiva e per carenza di interesse ad agire, allorché essa sia...

Meri atti e rilevanza dei vizi del volere

Poichè nei meri atti giuridici non è possibile parlare di volontà degli effetti , bensì di una semplice volontarietà della condotta dichiarativa , la rilevanza dei vizi del volere non può che avere ad oggetto da un lato la riconducibilità del comportamento dell'agente a lui medesimo, dall'altro gli...

Interessi moratori automatici nelle transazioni commerciali

Ai fini di conferire attuazione alla direttiva della Comunità europea 2000 n. , il D. Lgs. 231 del (successivamente novellato per effetto dell'emanazione del D.Lgs. 9 novembre 2012, n. 192 in ottemperanza alla Direttiva 2011/7/UE) ha introdotto una nuova disciplina degli interessi moratori...

Corte cost. del 1998 numero 165 (08/05/1998)

La q.l.c. dell'art. 2043 c.c. - proposta, in riferimento agli art. 3, 24, e 113 cost., per la parte in cui la norma, secondo l'orientamento costante della Corte di cassazione, esclude la risarcibilità del pregiudizio patrimoniale derivante dall'emanazione di atti amministrativi illegittimi, lesivi...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2583 (12/04/1983)

Nell' ipotesi che due successivi atti di disposizione dello stesso immobile siano stati posti in essere uno (nella specie: costitutivo del diritto di usufrutto in favore di un terzo) dal de cuius e l' altro (nella specie: traslativo del diritto di proprietà piena in favore di soggetto diverso dall'...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 24925 (29/11/2007)

La pretesa di restituzione degli importi indebitamente versati inerisce a una obbligazione che ha la sua fonte nella legge, ovvero nell'art.2033 c.c., e che prescinde, come tale, dalla natura del rapporto ultimo intercorso tra il solvens e l'accipiens. Deriva da quanto precede, pertanto, che...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 11718 (26/11/1993)

In tema di vendita con riserva della proprietà, le disposizioni degli art. 1525 e 1526 cod. civ., concernenti l'inadempimento del compratore e la risoluzione del contratto, hanno la funzione di limitare l'autonomia privata in guisa da escludere la legittimità di una clausola risolutiva espressa, per...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 3819 (13/11/1975)

Il contratto con il quale il debitore di una somma di denaro trasferisce alcuni beni (nella specie, quote di società) ad un terzo, dietro assunzione da parte di quest' ultimo di vincolo fideiussorio in favore del creditore, e con condizione potestativa risolutiva in favore del debitore principale,...

Cass. civile del 1994 numero 8571 (20/10/1994)

Nel caso di costituzione di pegno irregolare avente ad oggetto somme di denaro depositate dal debitore costituente (nella specie, su libretti di risparmio al portatore) presso la banca creditrice di somme determinate o determinabili aritmeticamente, il divieto del patto commissorio non opera, a...

Cass. civile del 1986 numero 102 (11/01/1986)

La condizione sospensiva, apposta a una disposizione testamentaria, di contrarre matrimonio con persona appartenente alla stessa classe sociale dell'istituito, é lecita, e, quindi, perfettamente valida ed efficace, in quanto lascia al beneficiario un ampio margine di scelta e di libera...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 2519 (06/03/1998)

La presenza di una causa di invalidità del contratto per violazione di un requisito di legge (nella specie, la mancanza della forma scritta in un incarico professionale), correttamente ritenuta dall' Amministrazione ostativa alla conclusione del contratto, impedisce la configurabilità della...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9887 (19/09/1995)

Agli effetti dell'art. 2449, codice civile - che vieta agli amministratori della società il compimento di nuove operazioni dopo il verificarsi di un fatto che determina lo scioglimento della stessa - vanno qualificati come nuove operazioni tutti quei rapporti giuridici che, svincolati dalle...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 6076 (26/03/2015)

Deve essere confermato il rigetto della domanda di revoca proposta dalla banca ex art. 2901 c.c. dell'atto di donazione posto in essere da parte del fideiussore che prestò garanzia in favore della società poi fallita dovendosi escludere la natura meramente potestativa della condizione de qua sì come...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 30585 (27/10/2023)

In tema di agevolazioni prima casa, ai sensi dell’art. 1, comma 4, e nota II bis, della tariffa, parte prima, allegata al D.P.R. n. 131 del 1986 – nel testo (applicabile “ratione temporis“) introdotto dal D.L. n. 155 del 1993, art. 16 (conv., con modificazioni, nella L. n. 243 del 1993) –...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 22349 (02/11/2015)

In materia di disciplina dell'invalidità delle deliberazioni dell'assemblea delle società di capitali vige la regola generale - espressa dagli artt. 2377, 2378, 2379 e 2388, comma IV, c.c. - secondo cui le delibere dell'assemblea contrarie alla legge o all'atto costitutivo, o adottate nonostante la...

Modalità di acquisto della cittadinanza

In forza delle nuove disposizioni (L. ) la cittadinanza italiana si acquista per il tramite delle modalità che seguono: iure sanguinis : è cittadino per nascita il figlio di padre o di madre cittadini italiani ( cfr. art. , comma I, lett. a, L. 91/92). Si tratta dell'acquisto della...

Nozione e causa della rendita perpetua

Con il contratto costitutivo della rendita perpetua una parte trasferisce all'altra un immobile o cede un capitale verso il corrispettivo del diritto di esigere in perpetuo una prestazione periodica consistente in una somma di denaro o altre cose fungibili (I comma art. cod.civ.). Il II...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 5888 (27/11/1985)

L'aggiunta del modus non snatura l'essenza della donazione, non potendo assegnarsi ad esso la funzione di corrispettivo, con la sussunzione della donazione modale nella categoria dei contratti a titolo oneroso, ma comporta che la liberalità, che resta sempre la causa del negozio, attraverso il...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 4698 (25/05/1987)

Il possesso, secondo la dizione testuale dell' art.. 1141 cod. civ., si presume in chi esercita il potere di fatto sulla cosa, sia, cioè in relazione di contiguità fisica con la stessa sicché detta presunzione opera a vantaggio di chi è in relazione diretta ed immediata con la "res" ovvero con l'...