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Deposito della chiave privata

Ai sensi dell'art. del D.P.R. 10 novembre 1997, n. 513 (abrogato dal D.P.R. ) e dell'art. del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445 (in un primo tempo novato completamente dall'art. del D.P.R. 137/2003, successivamente espressamente abrogato per effetto dell'entrata in vigore del Codice...

Legato di alimenti: il contenuto

Mentre l' cod.civ. del 1865 prescriveva che il legato di alimenti fosse comprensivo del vitto, delle vesti, dell'abitazione e di quant'altro necessario durante la vita del beneficiario, l'art. cod.civ. vigente nulla prevede al riguardo . La scelta non appare casuale: è infatti sufficiente il...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 9846 (11/11/1996)

La convenzione tra i coniugi, che esprime l' opzione per la cessazione della comunione legale e per il correlativo passaggio alla separazione dei beni, esaurisce in se stessa quell' incidenza sul regime dei rapporti patrimoniali tra i coniugi che la qualifica come convenzione matrimoniale...

Decreto Legge del 2017 numero 148

DL 16 ottobre 2017, n. 148, convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 4 dicembre 2017, n. 172, Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili (G.U. 16 ottobre 2017, n. 242) in vigore dal 16 ottobre 2017 ...

Accessione

Con il termine accessione si intende evocare il fenomeno in forza del quale una cosa, in esito all'unione al suolo altrui, diviene, per questo fatto, di proprietà del soggetto proprietario del suolo. L'acquisto si verifica a favore del proprietario della cosa principale, per tale intendendosi il...

Liceità dell'oggetto

Un bene non è in sè e per sè illecito: lo è con riferimento ad una determinata fattispecie contrattuale ed in relazione alle modalità con le quali esso viene introdotto nel congegno negoziale. Vi sono casi in cui i beni sono incommerciabili (sostanze stupefacenti, la cui negoziazione è...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2705 (19/04/1983)

La responsabilità precontrattuale, appunto perché sorge prima che un contratto venga ad esistenza, rientra nel genus della responsabilità extracontrattuale, con la conseguente applicabilità del termine breve di prescrizione di cui all' art. 2947 cod. civ.

Diritto morale d'autore

Il diritto morale d'autore si sostanzia nel diritto alla paternità dell'opera. Esso si estrinseca nel diritto di pubblicarla come propria (o anche di non procedere alla pubblicazione), di opporsi a modificazioni o mutilazioni successive alla pubblicazione. E' un vero e proprio diritto della...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 251 (13/01/1996)

L'accoglimento della domanda di risarcimento del danno proposta dal creditore ai sensi dell'art. 2043 cod. ci. nei confronti del terzo acquirente di un bene dal suo debitore per un atto di disposizione assoggettabile a revocatoria ai sensi dell'art. 2901 cod. ci. presuppone: 1) che l'atto di...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 23029 (02/10/2017)

L'estinzione della società non determina l'estinzione dei debiti insoddisfatti nei confronti dei terzi, verificandosi un fenomeno di tipo successorio sui generis, in forza del quale i rapporti obbligatori facenti capo all'ente non si estinguono, ma si trasferiscono ai soci, i quali rispondono nei...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 750 (24/01/1997)

Nel contratto a prestazioni corrispettive di cui all' art. 1839 cod. civ. relativo al servizio delle cassette di sicurezza, la banca si obbliga, verso il pagamento di un canone, a mettere a disposizione del cliente locali idonei all' espletamento di tale servizio e a provvedere alla custodia dei...

Termine per l'esercizio del diritto alla separazione

Dispone l'art. cod.civ. che il diritto alla separazione deve essere esercitato entro il termine di tre mesi dall'apertura della successione. Si tratta indiscutibilmente di un termine avente natura decadenziale e che, come tale, non ammette interruzione nè sospensione . Più in particolare,...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2690 (16/03/1987)

Poiché la scrittura concernente la determinazione degli interessi superiori alla misura legale (art. 1284 ultimo comma cod. civ.) è costitutiva del relativo rapporto obbligatorio e non già dichiarativa dello stesso, deve ritenersi privo di rilevanza giuridica un riconoscimento che di esso il...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 10371 (03/10/1995)

Il credito di lavoro è soggetto a rivalutazione ai sensi dell' art. 429, terzo comma, cod. proc. civ. anche per la frazione a suo tempo inutilmente offerta dal datore di lavoro al lavoratore e da questi non accettata, stante la legittimità del rifiuto di un adempimento parziale.

Appello di Milano del 1987 (25/09/1987)

La comunicazione al socio di società di persone della deliberazione di sua esclusione (art. 2287, codice civile) non richiede l' adozione di formalità specifiche o di particolari mezzi di trasmissione, sufficiente essendo qualsiasi atto o fatto idoneo a portare a conoscenza dell' interessato la...

Tribunale di Udine del 1988 (06/02/1988)

Il principio di cui all' art. 2288, primo comma, codice civile, secondo il quale il socio che sia stato dichiarato fallito è escluso di diritto, si applica anche allorchè si tratti di società in accomandita semplice.

Circolare N. 58/E, Trasferimento di quote di Srl

Roma 17 ottobre 2008 Oggetto: Trasferimento di quote di S.r.l. – Art. 36 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133. Prime indicazioni operative 1. Premessa L'art. 36, comma 1 bis, del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112,...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 5795 (04/11/1982)

Il diritto di prelazione fra coeredi, regolato dall' art.. 732 cod. civ. per la durata della comunione ereditaria, integra un diritto personalissimo, previsto, in deroga al principio generale della autonomia negoziale, al solo fine di assicurare la persistenza della titolarità dei beni ereditari in...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1511 (19/02/1997)

La nullità di una delibera condominiale è disciplinata dall' art. 1421 cod. civ., a norma del quale chiunque vi ha interesse può farla valere e quindi anche il condomino che abbia partecipato, con il suo voto favorevole, alla formazione di detta delibera, salvo che con tale voto egli si sia assunto...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 7116 (29/08/1987)

Nel contratto di trasporto di cose, il vettore può liberarsi dalla particolare responsabilità ex recepto, ai sensi dell' art. 1693 cod. civ., con la prova che la perdita della cosa trasportata è avvenuta per caso fortuito e così, nel caso di furto della merce, è tenuto a provare che il furto è stato...

Cass. civile, sez. VI-T del 2015 numero 23328 (13/11/2015)

I beni conferiti nel fondo patrimoniale, ex art. 170 c.c., sono aggredibili laddove venga accertato che il debito sia stato contratto per soddisfare i bisogni della famiglia, ricomprendendosi in tale ambito anche il debito derivante dall'attività professionale o di impresa di uno dei coniugi qualora...

Cass. civile, sez. I del 1965 numero 756 (29/04/1965)

Il divieto di concorrenza imposto dall' art. 2557 cod. civ. vale soltanto per il caso di alienazione di azienda o di un ramo autonomo di essa, e non sussiste, quindi, a carico dei soci di una società in nome collettivo che cedano la propria quota sociale, anche se per effetto di tali cessioni altri...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 5436 (17/05/1995)

In tema di clausola risolutiva espressa, la dichiarazione del creditore della prestazione inadempiuta di avvalersi della risoluzione di diritto (art. 1456, secondo comma, cod. civ.) non deve essere necessariamente contenuta in un atto stragiudiziale precedente alla lite, ma può manifestarsi, per la...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1329 (07/04/1977)

Gli interessi, ancorché di misura elevata, possono essere qualificati usurari solo se il debitore dimostri che la sua libertà contrattuale è stata menomata da uno stato di bisogno di cui il creditore abbia approfittato, in quanto l' illiceità del fatto usurario trae fondamento dalla nozione del...

Forma per relationem

Suole essere riferito, in materia di elemento formale, un principio generale di libertà. In considerazione di esso, in difetto di norme specifiche che impongano l'adozione di una forma particolare a pena di nullità, le parti sarebbero libere di perfezionare l'atto senza che il medesimo rivesta una...

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 2515 (21/02/2002)

In caso di compromissione dell'ambiente a seguito di disastro colposo (art. 449 c.p.), il danno morale soggettivo lamentato dai soggetti che si trovano in una particolare situazione (in quanto abitano e/o lavorano in detto ambiente) e che provino in concreto di avere subito un turbamento psichico...

Transazione e diritti indisponibili

Le parti possono, in via di principio, liberamente determinare il contenuto della transazione. Per quanto attiene agli effetti, le medesime, pur avendo la possibilità si stabilire che tra di loro la pattuizione svolga un'efficacia retroattiva, non potrebbero tuttavia coinvolgere i diritti dei...

Violazioni dell'art. 66 l.n.: sanzioni

L'obbligo di custodia previsto dall'art. l.n. impone al notaio di non consegnare, nessuno dei suoi atti originali, se non nei casi di legge, tra cui devono essere ricomprese le ipotesi definite dall'art. l.n.. Nel caso di sequestro del documento originale, l'art. l.n. stabilisce la procedura...

La cessione dei beni ai creditori nel concordato preventivo

Un'importante applicazione della cessione dei beni ai creditori è rappresentata dall' art. , l.f. (come modificato per effetto del D.L. 14 marzo 2005, convertito con modificazioni dalla legge 14 maggio 2005, n. ) che consente all' imprenditore che si trova in stato di crisi (e non più di...