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Risultati 21701-21735 di 30059

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 3558 (29/07/1989)

In materia di crediti pecuniari previdenziali (esclusi dalla rivalutazione di cui al terzo comma dell' art. 429 cod. proc. civ.), l' onere probatorio del creditore di dimostrare l' incidenza della svalutazione sul proprio patrimonio, ai sensi del secondo comma dell' art. 1224 cod. civ., può essere...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9991 (24/11/1994)

L' art. 2932 cod. civ. offre un rimedio specifico contro il rifiuto della parte di stipulare il contratto definitivo, ma non esaurisce la tutela della parte adempiente alla stregua dei principi generali dei contratti con prestazioni corrispettive. Pertanto, con riguardo ad un preliminare di vendita...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6241 (15/07/1987)

Il produttore che mette in commercio una determinata sostanza per la quale usa materiali forniti da terzi che potrebbero arrecare nocumento agli acquirenti, ha l'obbligo di verificare direttamente - alla stregua delle conoscenze tecniche e scientifiche esistenti - l'innocuità dei materiali ricevuti,...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4031 (11/06/1983)

Va considerato committente, ai fini della responsabilità ex art. 2049 c.c., soltanto colui che ha fatto eseguire il lavoro, avvalendosi di una persona normalmente alle dipendenze di altri, assumendone in proprio la direzione e la vigilanza.Ove taluno si valga, per l'esecuzione di un determinato...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 3890 (08/06/1988)

La clausola che preveda l' esclusione da responsabilità dell'assicuratore per i sinistri derivati da colpa grave dei dipendenti dell' assicurato, può essere liberamente convenuta dalle parti, data la natura non inderogabile dell' art. 1900 cod. civ.; tuttavia, ove predisposta dall' assicuratore,...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 10872 (17/12/1994)

Il contratto preliminare di vendita di un bene immobile rientrante nella comunione legale dei coniugi, stipulato da uno di essi senza la partecipazione o il consenso dell' altro, non è assolutamente inefficace nei confronti della comunione, ma soggetto all' annullamento da parte del coniuge non...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12735 (12/12/1995)

Salvo che non sia diversamente stabilito, anche quando le parti convengano che il creditore rinunci ad essere pagato nel proprio domicilio e debba richiedere il pagamento attraverso cambiali tratte o vaglia cambiari, e quindi al domicilio del debitore, se questi non paghi alla scadenza l'...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 88

DEROGHE (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 12) 1. Possono essere concesse deroghe all'osservanza delle norme tecniche, di cui al precedente articolo 83, dal Ministro per le infrastrutture e i trasporti, previa apposita istruttoria da parte dell'ufficio periferico competente e parere favorevole...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 28

VIGILANZA SU OPERE DI AMMINISTRAZIONI STATALI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 5; DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000, N. 267, ARTICOLI 107 E 109) 1. Per le opere eseguite da amministrazioni statali, qualora ricorrano le ipotesi di cui all'articolo 27, il dirigente o il responsabile del...

Consiglio di Stato Sez. V del 2005 numero 2 (29/04/2005)

In materia di ottemperanza ad una decisione di annullamento degli atti relativi a procedura espropriativa, la restituzione del bene al privato espropriando produce un effetto ripristinatorio della situazione giuridica soggettiva oggetto di lesione, tale da consentire l'adeguamento della situazione...

Clausole vessatorie e contratti plurilaterali

Assai problematica è l'applicabilità degli artt. , cod.civ. ai contratti plurilaterali contraddistinti dalla comunanza di scopo tra i contraenti. Si pensi al contratto di società (art. cod.civ.), a quello di associazione (art. cod.civ.), di consorzio (art. cod.civ.). Il nodo si pone anche...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 18448 (18/09/2015)

Il difetto di sottoscrizione dell’atto di accertamento non comporta automaticamente la nullità dell’atto rilevabile ex officio ai sensi dell’art. 21 septies legge 241/1990. L’art. 61 c. 2 Dpr 600/1973 dispone, infatti, che "la nullità dell'accertamento, ex art. 42 c. 3 e art. 43 c. 3 e in genere...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 2557 (21/03/1997)

Le prestazioni cui sono obbligati i soci di una cooperativa di produzione e lavoro non solo sono essenziali e non possono considerarsi in alcun modo accessorie, ai sensi dell' art. 2345, codice civile, dettato per le società per azioni, e applicabile alle cooperative, ai sensi dell' art. 2516,...

Tribunale di Milano del 1986 (01/09/1986)

Dovendo il bilancio finale di liquidazione essere depositato dai liquidatori "compiuta la liquidazione", qualora la liquidazione si sia protratta per più esercizi il bilancio finale potrà contenere solo i rapporti patrimoniali rimasti nell' ultimo periodo. Gli obblighi e le responsabilità dei...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 2800 (04/05/1985)

La trascrizione degli acquisti mortis causa (ossia per successione nei diritti già esistenti in capo al de cuius ma non per diritti che si creino ex novo, sia pure in forza del testamento o per diritti che comunque non appartenevano già al testatore), richiesta dall' art. 2648 cod. civ., non vale a...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 8997 (27/08/1999)

Il fondamento della responsabilità ex art. 2051 c.c. per il danno cagionato dalle cose che si hanno in custodia è costituito dalla violazione dell'obbligo di sorveglianza, il quale presuppone, però, che il terzo danneggiato abbia un titolo per entrare in legittima relazione con la cosa. Siffatto...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 8151 (05/11/1987)

Al fine della delibazione della sentenza del tribunale ecclesiastico dichiarativa della nullità del matrimonio concordatario per incapacità di intendere e di volere di uno dei coniugi, la circostanza che tale nullità sia stata pronunciata su domanda del coniuge diverso da quello transitoriamente...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 56

EDIFICI CON STRUTTURA A PANNELLI PORTANTI (LEGGE 2 FEBBRAIO 1974, N. 64, ART. 7, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO COMMA) 1. Le strutture a pannelli portanti devono essere realizzate in calcestruzzo pieno od alleggerito, semplice, armato normale o precompresso, presentare giunzioni eseguite in...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 113

(abrogato) DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (LEGGE 5 MARZO 1990, N. 46, ART. 9) [1. Al termine dei lavori l'impresa installatrice è tenuta a rilasciare al committente la dichiarazione di conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all'articolo 112. Di tale dichiarazione,...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 46

NULLITÀ DEGLI ATTI GIURIDICI RELATIVI AD EDIFICI LA CUI COSTRUZIONE ABUSIVA SIA INIZIATA DOPO IL 17 MARZO 1985 (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 17; DECRETO-LEGGE 23 APRILE 1985, N. 146, ART. 8) 1. Gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto trasferimento...

L'oblazione

Già prevista dal sostituito II comma dell'art. l.n., l'oblazione trova nel nuovo art. bis l.n. una disciplina parzialmente diversa. La possibilità che il notaio possa utilizzare questo strumento relativo al procedimento disciplinare, mediante il quale è possibile prevenire il procedimento,...

Valutazione rimanenze finali

Se oggetto della vendita obbligatoria sono beni merce, cioè beni alla cui produzione e commercio è diretta l’attività dell’impresa (ad esempio vendita di appartamenti da costruire da parte di una impresa edile), i relativi proventi generano ricavi cui vanno correlati i costi di produzione sostenuti...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 44

SANZIONI PENALI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ARTICOLI 19 E 20; DECRETO-LEGGE 23 APRILE 1985, N. 146, ART. 3, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, IN LEGGE 21 GIUGNO 1985, N. 298) 1. Salvo che il fatto costituisca più grave reato e ferme le sanzioni amministrative, si applica: a) l'ammenda fino a...

Pretura di Roma del 1987 (20/01/1987)

I testimoni strumentali ex art. 47 l. not. e quelli di parte ex art. 3 l.18/75 assolvono a due distinte funzioni che non sono cumulabili nella stessa persona, e nel caso di cieco che non è in grado di sottoscrivere entrambi irrinunciabili pena la nullità dell'atto.

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 10632 (29/11/1996)

Poiché a norma dell' art. 1453 comma terzo cod. civ., il debitore inadempiente non può più adempiere la propria obbligazione dopo la proposizione nei suoi confronti della domanda di risoluzione, il giudice nel valutare la gravità dell' inadempimento (art. 1455 cod. civ.) non deve tenere conto degli...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1202 (06/02/1998)

La disposizione contenuta nell' art. 46 capoverso cod. civ., secondo cui, qualora la sede legale della persona giuridica è diversa da quella effettiva, i terzi possono considerare come sede della persona giuridica anche quest' ultima, vale pure ai fini della disciplina delle notificazioni contenuta...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 8463 (11/07/1992)

Lo scioglimento della comunione legale dei beni tra i coniugi si verifica con il passaggio in giudicato della sentenza di separazione, ai sensi dell' art. 191 cod. civ., mentre non spiega effetti al riguardo il precedente provvedimento con cui il Presidente del tribunale, ai sensi dell' art. 708...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5337 (09/08/1983)

L' art. 1150 cod. civ. distingue, agli effetti dei diritti del possessore, le riparazioni dai miglioramenti e dalle addizioni, in quanto, mentre per le prime gli riconosce il diritto al rimborso delle spese incorse, costituente un debito di valuta, sottoposto alla disciplina dell' art. 1277 cod....

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 965 (05/02/1983)

In ipotesi di parziale alienazione del fondo dominante ne deriva a norma dell' art. 1071 cod. civ. la spettanza della servitù a ciascuna delle conseguenti porzioni di tale fondo, con la conseguenza che ove l' interposizione tra la porzione venduta ed il fondo servente della parte del fondo dominante...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2695 (06/03/1992)

L' art. 788 cod.civ. il quale, con norma analoga a quella dell' art. 626 in tema di testamenti, dispone che il motivo illecito rende nulla la donazione quando risulta dall' atto ed è il solo che ha determinato il donante alla liberalità, non postula necessariamente che il motivo sia indicato nell'...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 7359 (09/08/1996)

La deliberazione assembleare adottata a maggioranza, che approvi le tabelle millesimali o il regolamento non contrattuale relativi alla ripartizione delle spese, è inefficace nei confronti del condomino assente o dissenziente per nullità radicale deducibile senza limitazione di tempo e non meramente...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 4044 (28/04/1994)

Il semplice, ancorché prolungato, silenzio del mandante non comporta l' estinzione del mandato, né la revoca tacita dello stesso a norma dell' art. 1724 cod. civ., comportando bensì, per l' incertezza circa la prosecuzione o non del mandato, il dovere del mandatario (art. 1710 cod. civ.) di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 3462 (03/04/1998)

La domanda risarcitoria, che il danneggiato proponga nei confronti del conducente del veicolo investitore e dell' assicuratore dell' auto da questi condotta, può, alla fine, risultare accolta soltanto nei confronti del primo e non del secondo, perché la constatazione amichevole, redatta ai sensi...