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Cass. civile, sez. I del 1975 numero 2009 (21/05/1975)

Il principio sancito dall' art. 1242, secondo comma Cod. civ. - secondo cui la prescrizione di uno dei due crediti non impedisce di eccepire la compensazione se la prescrizione non era compiuta quando si è verificata la coesistenza dei due debiti - non si applica alla compensazione giudiziale,...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6728 (12/12/1988)

L' adempimento del terzo - consentito dall' art. 1180 cod. civ. - in tanto può avere effetto liberatorio per il debitore in quanto la prestazione sia regolarmente effettuata in modo conforme all' obbligazione del debitore, sicché, quando l' adempimento sia parziale, l' accettazione da parte del...

Tribunale di Torino del 1995 (19/05/1995)

La relazione di stima ex art. 2343 c.c. (in tema di conferimenti di beni in natura e di crediti) è necessaria solo in caso di costituzione di una beneficiaria con capitale sociale di valore superiore al valore contabile del patrimonio netto alla stessa assegnato dalla società scissa, e non quando il...

Occultamento del preliminare (effetti penal tributari)

Il legislatore tributario punisce a titolo di reato “... chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulti o distrugga in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da...

Trasformazione evolutiva: la relazione peritale

Il II comma dell'art. ter cod. civ. stabilisce che la deliberazione di trasformazione di una società a base personale in società per azioni o accomandita per azioni debba essere accompagnata da una relazione di stima ex art. cod. civ. o, in caso di trasformazione in società a responsabilità...

Formalità del testamento dello straniero

Speciali formalità sono previste dalla legge notarile per l'atto nel quale sia parte lo straniero. Dette prescrizioni non possono non applicarsi anche nell'ipotesi in cui l'atto consiste in un testamento pubblico . Ai sensi dell'art. l.n. se il notaio ed i testimoni conoscono la lingua...

Le azioni revocatorie

La revoca di un atto importa la caducazione di esso in esito al vittorioso esperimento di un'impugnativa giudiziale, sulla scorta dell'esistenza di una serie di presupposti. Sotto questo profilo occorre assumere in considerazione separata l'azione revocatoria ordinaria (art. cod.civ.) e...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 2793 (24/03/1999)

Il risarcimento del danno per il mancato esercizio del diritto all'interruzione della gravidanza non consegue automaticamente all'inadempimento dell'obbligo di esatta informazione che il sanitario era tenuto ad adempiere in ordine alle possibili anomalie o malformazioni del nascituro, ma necessita...

Cass. civile, sez. Unite del 1998 numero 4571 (06/05/1998)

In caso di ultimazione dell' opera da parte dell' occupante in pendenza del termine di occupazione temporanea legittima e di mancata tempestiva emanazione del decreto di esproprio ove la delega conferita dal comune (art. 35 e 60 legge 22 ottobre 1971 n. 865) sia limitata soltanto alla realizzazione...

Rapporto tra condizioni generali e clausole d'uso

Un uso negoziale può possedere un contenuto corrispondente a quello di una delle clausole per le quali l'art. cod.civ. prescrive la sottoscrizione separata a pena di inefficacia (c.d. clausole vessatorie). In questo senso, si può osservare che l'utilizzo reiterato e costante, in un determinato...

Violazioni all'art. 61 l.n. : sanzioni

L'obbligo di conservazione e custodia degli atti ricevuti dal notaio viene espresso dall'art. l.n.. All'interno di tale art. troviamo diversi principi, la violazione di ciascuno dei quali può comportare l'applicazione delle sanzioni di legge. Tra i primi obblighi attribuiti al notaio c'è...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 11138 (23/12/1994)

La disciplina delle distanze prevista per i macchinari pericolosi dall' art. 890 cod.civ. è collegata ad una presunzione assolta di nocività e pericolosità che prescinde da ogni accertamento concreto nel caso in cui vi sia un regolamento edilizio comunale che stabilisce la distanza medesima, mentre...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4014 (06/04/1995)

Le ricevute bancarie costituiscono non il titolo originario del credito, ma solo una modalità del rapporto tra la banca ed il creditore per la riscossione del credito verso terzi ed assumono la natura di quietanza solo dopo che la banca abbia in esse attestato l' avvenuto pagamento del debito.Ne...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2152 (27/02/1998)

Pur se una clausola, predisposta unilateralmente, non è a carico soltanto dell' altro contraente, avendo effetto per entrambe le parti - nella specie tacita proroga o rinnovo del contratto in difetto di tempestiva disdetta - non perciò è sottratta alla necessità di specifica approvazione per...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 640 (14/01/2014)

L'art. 535, comma I, c.c., che rinvia alle disposizioni sul possesso in ordine a restituzione dei frutti, spese, miglioramenti e addizioni, si riferisce al possessore di beni ereditari convenuto in petizione di eredità ex art. 533 c.c., mentre è estraneo allo scioglimento della comunione ereditaria;...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3904 (16/06/1981)

Quando l' obbligazione fideiussoria è assunta a titolo gratuito, il relativo contratto, ponendo obbligazioni a carico di una sola parte, si perfeziona, in forza del disposto dell' art 1333 cod civ, allorché la volontà del fideiussore pervenga a conoscenza del creditore e questi non rifiuti la...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 471 (23/01/1982)

La surrogazione legale prevista dall' art. 1203 n.. 1 cod. civ., in favore di chi, essendo creditore, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito, opera, come ogni altra surrogazione "di diritto", a prescindere dalla volontà del creditore soddisfatto. Detta surrogazione, pertanto,...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2691 (16/03/1987)

L' impossibilità che, ai sensi dell' art. 1256 cod. civ., estingue l' obbligazione è da intendere in senso assoluto ed obiettivo e consiste nella sopravvenienza di una causa, non imputabile al debitore, che impedisce definitivamente l' adempimento; il che - alla stregua del principio secondo cui...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9676 (03/10/1997)

Al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore ex art. 1755 cod. civ., l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l'esecuzione del...

Cass. civile, sez. Unite del 2010 numero 4059 (22/02/2010)

Non è riconoscibile l'esecutività provvisoria, ex art.282 c.p.c.del capo decisorio relativo al trasferimento dell'immobile contenuto nella sentenza di primo grado resa ai sensi dell'art. 2932 c.c. né è ravvisabile l'esecutività provvisoria della condanna implicita al rilascio dell'immobile, in danno...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 15645 (23/06/2017)

Il principio dell'apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell'affidamento incolpevole, può essere invocato con riguardo alla rappresentanza, allorché, indipendentemente dalla richiesta di giustificazione dei poteri del rappresentante ex art. 1393 c.c., non solo vi...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 21938 (10/09/2018)

In tema di preliminare di vendita di un bene immobile concluso da uno solo dei comproprietari "pro indiviso", si deve escludere la facoltà del promissario acquirente di richiedere ex art. 2932 c.c. il trasferimento coattivo limitatamente alla quota appartenente allo stipulante, non essendo...

Cass. civile del 1985 numero 4382 (05/08/1985)

L'azione di risarcimento dei danni per vizi della cosa venduta, concessa al compratore dall'art. 1494, Codice civile, va tenuta distinta dalle azioni di garanzia di cui al precedente art. 1492 e, pur essendo cumulabile sia con la domanda di risoluzione del contratto che con quella di riduzione del...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 3325 (21/05/1981)

Il mandatario che esegua un pagamento ad un terzo per conto del mandante, contro un preciso divieto di quest'ultimo, non è assimilabile al terzo che adempie per il debitore ai sensi dell'art 1180 cod civ, poiche, vigendo tra le parti del rapporto di mandato la regola secondo cui il mandatario non...

Cass. civile del 1994 numero 5983 (22/06/1994)

In caso di donazione gravata da un onere modale consistente nel compimento di un' opera di cui sia destinatario lo stesso donatario, per stabilire se l' adempimento dell' onere si risolva, ai sensi dell' art. 793 comma secondo cod. civ., in un pregiudizio economico per il donatario a causa della sua...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 21889 (25/09/2013)

Colui il quale abbia perso la qualità di socio non avendo sottoscritto la propria quota di ricostituzione del capitale sociale conserva la legittimazione ad esperire l'azione di accertamento della nullità della deliberazione assembleare adottata ex art. 2447 c.c., in quanto, sarebbe logicamente...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8295 (11/10/1994)

Il dolo omissivo, causa di annullamento del contratto a norma dell' art. 1439 cod. civ., può concretizzarsi solo quando l' inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l' inganno perseguito. Pertanto, il semplice...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 6082 (28/02/2023)

In tema di imposta sulle successioni e donazioni non sono agevolabili ex art. 3, comma 4 ter terzo periodo, del d.lgs. n. 346 del 1990, le partecipazioni in società immobiliari, che non svolgono attività d'impresa, sulla base del presupposto che non lo sono i passaggi di beni immobili in quanto, se...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1720 (29/01/2016)

Il legato di azienda ha ad oggetto, salvo diversa volontà del testatore, il complesso unitario dei beni organizzati per l'esercizio dell'impresa, comprensivo di tutti i rapporti patrimoniali di debito-credito che ad essa fanno capo, sicché, trovando applicazione le regole successorie, il legatario è...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 4539 (14/07/1986)

In tema di contratto di mantenimento, qualora non sia possibile per qualsiasi causa la prestazione in natura, è applicabile l' art. 443 cod. civ. che prevede, in materia di alimenti, la determinazione da parte del giudice del modo di somministrazione della prestazione dell' obbligato e, quindi,...

Cass. civile del 1992 numero 12132 (11/11/1992)

Ai fini dell' applicazione dell' art. 631 comma secondo cod. civ. il quale riconosce validità al legato a favore di uno fra più enti determinanti dal testatore, non si richiede che tali enti siano nominativamente indicati essendo sufficiente la specificazione delle loro caratteristiche, e, quindi,...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 6013 (02/12/1985)

La surrogazione dell' assicuratore nei diritti dell' assicurato verso il terzo responsabile, a norma dell' art. 1916 cod. civ., integra una forma di successione a titolo particolare, la quale implica la legittimazione esclusiva dell' assicuratore medesimo ad agire contro detto terzo, senza che...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 23095 (17/09/2019)

Allo scopo di verificare la sussistenza dei presupposti per l'esercizio da parte del socio di una s.r.l. del diritto di recesso ex art. 2473, co. 2 cod.civ., nell'ipotesi in cui vi sia stata una scissione societaria, non è possibile cumulare i termini di durata previsti per ciascuna società, in...

Appello di L'Aquila del 2013 numero 963 (05/10/2013)

La pronuncia di revocazione non si giustifica per la semplice mancanza di riconoscenza da parte del donatario, o per il rifiuto di prestare assistenza morale e materiale al donante che ne abbia bisogno, ma richiede che il primo ometta di prestare al secondo gli alimenti, obbligazione che a sua volta...