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amministratore art sostegno

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Avveramento della condizione (testamento)

Una volta che siasi verificato l'evento assunto in considerazione dalla clausola condizionale sospensiva, la delazione diviene operativa. L'erede può accettare: l'efficacia di tale atto retroagirà al momento dell'apertura della successione. Altrettanto si può dire per il legatario, la cui qualifica...

La multiproprietà immobiliare

Della multiproprietà immobiliare si conoscevano nella prassi della contrattazione due varianti, a seconda che il diritto del multiproprietario invesisse pro quota il singolo appartamento ovvero riguardasse, sempre pro quota, l'intero complesso immobiliare. Più soggetti, ciascuno dei quali acquisisce...

Risoluzione del contratto di mutuo

Nel caso in cui il mutuatario non adempia l'obbligazione relativa al pagamento degli interessi, il mutuante può domandare la risoluzione del contratto ai sensi dell'art. cod. civ. . Costituisce la norma in esame mera applicazione del principio di cui all'art. cod. civ. (secondo il quale...

Natura giuridica della ratifica del mandato

Disputata è la natura giuridica della ratifica dell'operato del mandatario privo di poteri rappresentativi di cui all'art. cod.civ. . Secondo la prevalente opinione si tratterebbe di un atto negoziale unilaterale recettizio . Secondo altri si tratterebbe piuttosto di un atto giuridico, quando...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9296 (09/11/1994)

Il potere di rappresentanza dell'amministratore di una s.a.s., in virtù del rinvio alle norme sulle società in nome collettivo contenuto nell'art. 2315, codice civile, si estende, salve le limitazioni che risultano dall'atto costitutivo e dalla procura, a tutti gli "atti che rientrano nell'oggetto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2196 (30/01/2020)

Il mancato o il tardivo rilascio del certificato di abitabilità dell’immobile oggetto di preliminare di vendita, a prescindere dalle cause che abbiano determinato una tale evenienza, comporta comunque l’inadempimento del promittente venditore agli obblighi contrattuali sussistenti verso il...

Cass. civile, sez. II del 1968 numero 1404 (07/05/1968)

Nell'ipotesi in cui un bene di uso civico o demaniale di proprietà di una università agraria sia, a seguito della ripartizione di cui agli art.13 e seguenti della legge 16 giugno 1927 n.1766, concesso in enfiteusi ad un privato, con obbligo di migliorare e con facoltà di affrancare dopo eseguite ed...

Proroga tacita (società semplice)

Ai sensi dell'art. cod. civ. la società è tacitamente prorogata a tempo indeterminato quando, trascorso il termine finale contemplato nei patti sociali, i soci proseguono nel compimento delle operazioni. Deve trattarsi di una volontà inespressa, ritraibile implicitamente ed interpretativamente...

Rendiconto finale, compensi del liquidatore

In materia di società semplice il codice civile è muto circa la predisposizione, in esito alla fase della liquidazione, di un rendiconto finale. Di esso fa invece menzione l'art. cod. civ., dettato tuttavia per la società in nome collettivo. Nonostante ciò si deve comunque ritenere che a tanto...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 30384 (2/11/2023)

In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell’art. 551 cod.civ., un legato avente ad oggetto un bene immobile (come nella specie: ed infatti la testatrice ha lasciato al marito l’usufrutto su beni immobili), qualora...

La risolubilità

Una disamina dell'istituto della risoluzione può prendere le mosse dalla definizione del rimedio, del suo ambito nonchè delle peculiarità di esso, con particolare riferimento al meccanismo della retroattività obbligatoria di cui all'art. cod.civ., ponendone in luce la differenza rispetto ad altre...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 21256 (05/10/2009)

Il partecipante alla comunione può usare della cosa comune per un suo fine particolare, con la conseguente possibilità di ritrarre dal bene una utilità specifica aggiuntiva rispetto a quelle che vengono ricavate dagli altri, con il limite di non alterare la consistenza e la destinazione di esso, o...

Cass. civile del 1977 numero 4890 (11/11/1977)

Il terzo datore di ipoteca e il terzo acquirente dell'immobile ipotecato non sono obbligati in solido col debitore principale e col suo fideiussore giacché‚ essi non sono soggetti passivi del rapporto obbligatorio, ma soltanto assoggettati, nel caso d'inadempimento del debitore e dei suoi garanti,...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 20417 (11/10/2016)

Nel caso in cui l’oggetto del trasferimento non riguardi l’intera azienda, bensì un ramo di essa, il principio della sorte comune dei beni unitariamente organizzati per l’esercizio dell’impresa non soffre eccezione alcuna, con la conseguenza che i rapporti riferibili a detto ramo – ossia quelli per...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5900 (01/07/1997)

La rilevanza dell' errore, come causa di annullamento del negozio, è caratterizzata dal duplice profilo della sua essenzialità e della riconoscibilità, intesa, quest' ultima, come capacità di rilevazione di esso da parte di una persona di media diligenza, in relazione sia alle circostanze del...

Cause di inesistenza della fusione

L'efficacia sanante delle cause di invalidità della fusione che segue all'esecuzione delle formalità pubblicitarie (art. quater cod. civ. ) non è assoluta. In esito all'iscrizione non possono infatti essere sanati i vizi, qualificabili in chiave di inesistenza ed individuabili nella mancanza...

Computo della parentela

Allo scopo di determinare la misura del vincolo è necessario introdurre il concetto di linea e di grado . La linea retta, indicando un ordine di generazioni, unisce tra loro le persone in base alla discendenza (es: unisce in linea discendente nonno, padre e figlio: quest'ultimo da considerarsi...

Obbligazioni naturali: normativa applicabile

Un problema non irrilevante è quello dell'individuazione della disciplina giuridica applicabile alle obbligazioni naturali (art. cod.civ. ): in particolare ci si domanda se, in relazione ad esse, possa essere utilizzata la normativa dettata in tema di pagamento. La differente natura giuridica...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 20320 (16/07/2021)

In tema di prova dell'inadempimento di una obbligazione, il creditore che agisca per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l'adempimento deve soltanto provare la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera...

Servitù coattive di passaggio ( o passo coattivo)

L'accesso di un fondo alla pubblica via risulta indispensabile per consentirne l'utilizzazione. Che cosa accade nel caso in cui un fondo difetti assolutamente di un qualsiasi accesso? La legge prevede a tal proposito la possibilità che venga imposta una servitù di passaggio sul fondo vicino (artt. ...

L'avente causa dall'erede dell'erede apparente

E' possibile che Tizio, erede di Caio, il quale a propria volta si presentava esteriormente come l'erede di Sempronio pur senza esserlo, ponga in essere atti di alienazione di diritti già spettanti a Sempronio. Ciò nella propria riferita qualità di successore mortis causa di Caio. Viene in esame...

Presunzione di buona fede in materia possessoria

La buona fede, in materia di possesso, si presume: è questa la regola posta dall'ultimo comma dell'art. cod.civ., che nel disporla espressamente riferisce la valutazione di tale situazione soggettiva esclusivamente al tempo dell'acquisto del possesso. La buona fede consiste, più precisamente,...