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Cass. civile, sez. II del 1986 numero 7385 (12/12/1986)

La vendita con patto di riscatto o de retrovendendo, ex art. 1500 cod. civ., anche se stipulata a scopo di garanzia, sempreché sia vera e reale, non incorre nella sanzione di nullità stabilita per il patto commissorio vietato dagli artt. 1963, 2744 cod. civ., stante la strutturale non assimilabilità...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4328 (16/05/1997)

La buona fede nel possesso, dell' acquirente "a non domino" di bene mobile va presunta, ai sensi dell' art. 1147 cod. civ., con la conseguenza che spetta a chi rivendichi il bene, al fine di escludere in favore del possessore gli effetti di cui all' art. 1153 cod. civ., di fornire la prova della...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 4625 (26/04/1995)

Il requisito della forma scritta richiesto, per il patto di proroga della giurisdizione in favore di uno degli Stati aderenti, dall' art. 17 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968 (ratificata con legge 21 giugno 1971 n. 804), come interpretato dalla Corte di Giustizia della Comunità...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1323 (03/02/1995)

Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportatore esclusa dallo stato di necessità determinato dal fatto colposo del terzo, l'azione indennitaria ex art. 2045 c.c., contro il soggetto necessitario (vettore) e quella risarcitoria ex art. 2043 contro il terzo necessitante sono...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 9392 (08/08/1992)

Il richiamo della disciplina fissata in un distinto documento, che sia effettuato dalle parti contraenti sulla premessa della piena conoscenza di tale documento ed al fine dell' integrazione del rapporto negoziale nella parte in cui difetti di una diversa regolamentazione, assegna alle previsioni di...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 26

(abrogato) CONTRATTI DI SPONSORIZZAZIONE (art. 2, co. 6, legge n. 109/1994; art. 43, legge n. 449/1997; art. 119, d.lgs. n. 267/2000; art. 2, d.lgs. n. 30/2004) [1. Ai contratti di sponsorizzazione e ai contratti a questi assimilabili, di cui siano parte un'amministrazione aggiudicatrice o altro...

Le obbligazioni del mandatario

Le obbligazioni che fanno capo al mandatario sono assunte in considerazione dal codice civile dagli artt.  e ss.. In via di sintesi, è possibile individuare le obbligazioni ;principali del mandatario nel compimento dell'attività prevista dall'incarico ed in quella, strettamente...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6416 (28/11/1988)

Le liberalità risultanti da atti diversi da quelli previsti nell' art. 769 cod. civ. (nella specie, "negotium mixtum cum donatione") sono soggette al regime delle donazioni limitatamente alla disciplina della revocazione (art. 800 e ss. cod. civ.) ed a quella della riduzione per reintegrare la quota...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 2403 (23/04/1981)

Non puo qualificarsi vessatoria, ai sensi e per gli effetti di cui all' art 1341, secondo comma, cod civ, la clausola di esclusione della revisione del prezzo ex art 1664 successivo, in quanto l' elencazione delle clausole onerose contenuta nell' art 1341, secondo comma, citato ha carattere...

Imposta di registro, registrazione

La registrazione è effettuata sia per obbligo legale (obbligatoria) che per volontà dei privati (volontaria). Essa, oltre ad assolvere la funzione fiscale, attesta altresì l’esistenza dell’atto e gli attribuisce data certa. La legge prevede inoltre ipotesi di registrazione gratuita, vale a dire...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 4623 (20/04/1993)

Nel territorio del comune di Valbravenna, incluso nell' elenco di cui al D.M. 27 luglio 1971, emanato in attuazione dell' art. 4 legge 291 del 1971, le limitazioni urbanistiche dettate dai primi tre commi dell' art. 41 "quinquies" della legge 17 agosto 1942 n. 1150 (introdotto dall' art. 17 della...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 224 (11/01/1992)

La dichiarazione di riscatto di cui all' art. 8 della legge 26 maggio 1965 n. 590, essendo atto unilaterale recettizio, produce effetto, secondo quanto è stabilito dall' art. 1334 cod. civ., nel momento in cui giunge a conoscenza del destinatario o in cui, ai sensi dell' art. 1335 cod. civ., deve...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-duodecies

1. Qualora tutti i loro soci illimitatamente responsabili, di cui all'articolo 2361, comma secondo, del codice, siano societa' per azioni, in accomandita per azioni o societa' a responsabilita' limitata, le societa' in nome collettivo o in accomandita semplice devono redigere il bilancio secondo le...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-novies

1. Le societa' di revisione di cui al secondo comma dell'articolo 2545-octies del codice sono quelle di cui al decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-ter

1. Chi richiede l'iscrizione presso il registro delle imprese dell'atto costitutivo di una societa' deve indicarne nella domanda l'indirizzo, comprensivo della via e del numero civico, ove e' posta la sua sede. In caso di successiva modificazione di tale indirizzo gli amministratori ne depositano...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 111-terdecies

1. La deliberazione prevista dal secondo comma dell' articolo 2446 del codice è verbalizzata ed iscritta nel registro delle imprese a norma dell' articolo 2436 del codice. (art. introdotto dal D.Lgs. 37/2004, Modifiche ed integrazioni ai decreti legislativi nn. 5 e 6 del 17 gennaio 2003, recanti la...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-octies

1. La trasformazione prevista dall'articolo 2500-octies del codice civile e' consentita alle associazioni e fondazioni costituite prima del 1° gennaio 2004 soltanto quando non comporta distrazione, dalle originarie finalita', di fondi o valori creati con contributi di terzi o in virtu' di...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-quater

1. Nel caso in cui la legge prevede che le autorizzazioni di cui agli articoli 2329, numero 3), e 2436, secondo comma, del codice civile siano rilasciate successivamente alla stipulazione dell'atto costitutivo o, rispettivamente, alla deliberazione, i termini previsti dalle suddette disposizioni...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-quinquies

1. Tutti i termini previsti in disposizioni speciali con riferimento all'omologazione dell'atto costitutivo o di deliberazioni assembleari decorrono dalla data di iscrizione di tali atti nel registro delle imprese. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-septies

1. Se non diversamente disposto, le norme del codice civile che fanno riferimento agli amministratori e ai sindaci trovano applicazione, in quanto compatibili, anche ai componenti del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza, per le societa' che abbiano adottato il sistema dualistico, e...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-sexies

1. Le disposizioni degli articoli 2377, 2378, 2379, 2379-bis, 2379-ter e 2434-bis del codice civile si applicano anche alle deliberazioni anteriori alla data del 1° gennaio 2004, salvo che l'azione sia stata gia' proposta. Tuttavia se i termini scadono entro il 31 marzo 2004, le azioni per...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 223-vicies

1. I procedimenti riguardanti societa' cooperative previsti dall'articolo 2409 del codice, pendenti al 1° gennaio 2004, proseguono secondo le norme anteriormente vigenti. (art. aggiunto dall' art.9 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative,...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 46-bis

1. Gli atti e i provvedimenti relativi ai procedimenti previsti dal titolo XII del libro primo del codice non sono soggetti all'obbligo di registrazione e sono esenti dal contributo unificato previsto dall'articolo 9 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese...

Legge del 1865 numero 2359 art. 12

Fuori dei casi preveduti dagli artt. 9, 10, 11 e 84, la dichiarazione di pubblica utilità è fatta con decreto reale sulla proposta del Ministro pei lavori pubblici, udito il Consiglio di Stato. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 14

Qualora la legge abbia fissato il termine per l'esecuzione di un'opera, potrà questo essere prorogato con decreto reale per un tempo non eccedente il terzo di quello concesso, salvo nella legge stessa fosse stato questo termine dichiarato perentorio o si fosse disposto altrimenti. (Articolo...

Legge del 1865 numero 2359 art. 15

Ai decreti di dichiarazione di pubblica utilità saranno uniti la relazione ed il piano di massima delle opere da eseguirsi. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 21

Quando in luogo di un semplice piano di massima, di cui all'art. 3, si presenti un piano particolareggiato conforme al disposto dall'art. 16, o quando nell'atto in cui fu dichiarata la pubblica utilità, si contengano le indicazioni prescritte dal medesimo art. 16, si potrà omettere la formazione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 22

Possono comprendersi nella espropriazione non solo i beni indispensabili all'esecuzione dell'opera pubblica, ma anche quelli attigui in una determinata zona, l'occupazione dei quali conferisca direttamente allo scopo principale dell'opera predetta. La facoltà di espropriare i beni attigui deve...

Legge del 1865 numero 2359 art. 30

Il pretore o il tribunale competente per ragione di valore ed avente giurisdizione nel comune in cui trovasi l'immobile espropriato dispone il pagamento diretto dell'indennità all'avente diritto quando nell'atto di accettazione di cui all'art. 25 questi abbia assunta ogni responsabilità in...

Legge del 1865 numero 2359 art. 32

Il Tribunale nei tre giorni immediatamente successivi al ricevimento delle carte, nomina con un semplice decreto, e senza che sia necessaria la citazione delle parti, uno o tre periti con incarico ai medesimi di procedere alla stima dei beni da espropriarsi situati nel circondario ed indicati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 4

La domanda per ottenere che un'opera sia dichiarata di pubblica utilità, deve preventivamente pubblicarsi in ciascun Comune in cui l'opera stessa vuol essere eseguita, ed inserirsi per estratto nel Giornale officiale per le pubblicazioni amministrative della Provincia ( Ora Foglio degli annunzi...

Legge del 1865 numero 2359 art. 48

Il pretore o di tribunale, sulla base della relazione dei periti e previa liquidazione ed attribuzione delle spese di perizia a norma dell'art. 37, autorizza il pagamento od ordina il deposito nella Cassa depositi e prestiti, a norma dell'art. 30. In seguito alla presentazione dei certificati...

Legge del 1865 numero 2359 art. 50

La proprietà dei beni soggetti ad espropriazione per causa di pubblica utilità passa nell'espropriante dalla data di decreto del Prefetto che pronuncia la espropriazione. (Articolo così abrogato dall'art. 58 dpr 327/2001).

Legge del 1865 numero 2359 art. 51

Il decreto del Prefetto che pronuncia la espropriazione deve, a cura dello espropriante, essere notificato a forma delle citazioni ai proprietari espropriati. Ognuno di essi, nei trenta giorni successivi alla notificazione suddetta, può proporre avanti l'Autorità giudiziaria competente le sue...