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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 51

TITOLO III Vigilanza - CAPO I Vigilanza sulle banche - (VIGILANZA INFORMATIVA) 1. Le banche inviano alla Banca d'Italia, con le modalità e nei termini da essa stabiliti, le segnalazioni periodiche nonché ogni altro dato e documento richiesto. Esse trasmettono anche i bilanci con le modalità e nei...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 52

COMUNICAZIONI DEL COLLEGIO SINDACALE E DEI SOGGETTI INCARICATI DELLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI (Rubrica così sostituita prima dall'art. 11, D.Lgs. 4 agosto 1999, n. 342 e poi dalla lettera a) del comma 2 dell’art. 39, D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39) 1. Il collegio sindacale informa senza indugio...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 54

VIGILANZA ISPETTIVA 1. La Banca d'Italia può effettuare ispezioni presso le banche e richiedere a esse l'esibizione di documenti e gli atti che ritenga necessari. 2. La Banca d'Italia può richiedere alle autorità competenti di uno Stato comunitario che esse effettuino accertamenti presso...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 62

REQUISITI DI PROFESSIONALITÀ, ONORABILITÀ E INDIPENDENZA (Rubrica così modificata dall'art. 9.19, comma 1, lett. a), D.Lgs. 17 gennaio 2003, n. 6, come inserito dall'art. 2, D.Lgs. 6 febbraio 2004, n. 37) 1. Ai soggetti che svolgono funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso la...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 65

SEZIONE II Ambito ed esercizio della vigilanza (SOGGETTI INCLUSI NELL'AMBITO DELLA VIGILANZA CONSOLIDATA) 1. La Banca d'Italia esercita la vigilanza su base consolidata nei confronti dei seguenti soggetti: a) società appartenenti a un gruppo bancario; b) società bancarie, finanziarie e...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 68

VIGILANZA ISPETTIVA 1. A fini di vigilanza su base consolidata, la Banca d'Italia può effettuare ispezioni presso i soggetti indicati nell'art. 65 e richiedere l'esibizione di documenti e gli atti che ritenga necessari. Le ispezioni nei confronti di società diverse da quelle bancarie,...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 72

POTERI E FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI STRAORDINARI 1. I commissari esercitano le funzioni ed i poteri di amministrazione della banca. Essi provvedono ad accertare la situazione aziendale, a rimuovere le irregolarità ed a promuovere le soluzioni utili nell'interesse dei depositanti. Le disposizioni...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 75

ADEMPIMENTI FINALI 1. I commissari straordinari e il comitato di sorveglianza, al termine delle loro funzioni, redigono separati rapporti sull'attività svolta e li trasmettono alla Banca d'Italia. La Banca d'Italia cura che della chiusura dell'amministrazione straordinaria sia data notizia...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 78

SEZIONE II Provvedimenti straordinari (BANCHE AUTORIZZATE IN ITALIA) 1. La Banca d'Italia può imporre il divieto di intraprendere nuove operazioni oppure ordinare la chiusura di succursali alle banche autorizzate in Italia, per violazione di disposizioni legislative, amministrative o statutarie...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 80

SEZIONE III Liquidazione coatta amministrativa (PROVVEDIMENTO) 1. Il Ministro dell'economia e delle finanze, su proposta della Banca d'Italia, può disporre con decreto la liquidazione coatta amministrativa delle banche, anche quando ne sia in corso l'amministrazione straordinaria ovvero la...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 81

ORGANI DELLA PROCEDURA 1. La Banca d'Italia nomina: a) uno o più commissari liquidatori; b) un comitato di sorveglianza composto da tre a cinque membri, che nomina a maggioranza di voti il proprio presidente. 2. Il provvedimento della Banca d'Italia e la delibera di nomina del presidente del...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 86

ACCERTAMENTO DEL PASSIVO 1. Entro un mese dalla nomina i commissari comunicano a ciascun creditore l'indirizzo di posta elettronica certificata della procedura e le somme risultanti a credito di ciascuno secondo le scritture e i documenti della banca. La comunicazione s'intende effettuata con...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 9

RECLAMO AL CICR 1. Contro i provvedimenti adottati dalla Banca d'Italia nell'esercizio dei poteri di vigilanza a essa attribuiti dal presente decreto legislativo è ammesso reclamo al CICR, da parte di chi vi abbia interesse, nel termine di 30 giorni dalla comunicazione o dalla pubblicazione. Si...

Decreto Legislativo del 1994 numero 758 art. 21

VERIFICA DELL'ADEMPIMENTO 1. Entro e non oltre sessanta giorni dalla scadenza del termine fissato nella prescrizione, l'organo di vigilanza verifica se la violazione è stata eliminata secondo le modalità e nel termine indicati dalla prescrizione. 2. Quando risulta l'adempimento alla...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 2

AVVIO DEL NUOVO PROCESSO GESTIONALE E PROGRAMMI DI CESSIONE 1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il Ministro del lavoro e della previdenza sociale fissa i criteri e parametri omogenei a cui gli enti si attengono per un'organica ricognizione del loro patrimonio...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 6

PIANI DI ALIENAZIONE E CRITERI PER LA VENDITA 1. Nei piani di alienazione sono da inserire prioritariamente edifici con forte propensione all'acquisto da parte degli assegnatari e edifici parzialmente alienati. 2. Il prezzo di vendita è determinato dall'ente proprietario sulla base dei seguenti...

Decreto Legislativo del 1997 numero 241 art. 17

CAPO III Disposizioni in materia di riscossione - SEZIONE I Versamento unitario e compensazione (OGGETTO) 1. I contribuenti eseguono versamenti unitari delle imposte, dei contributi dovuti all'INPS e delle altre somme a favore dello Stato, delle regioni e degli enti previdenziali, con eventuale...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 1

TITOLO I Princìpi generali (OGGETTO E FINALITA') 1. Il presente decreto stabilisce i princìpi e le norme generali sull'esercizio dell'attività commerciale. 2. Le regioni a statuto speciale e le province autonome di Trento e Bolzano provvedono a quanto disposto dal presente decreto secondo le...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 15

VENDITE STRAORDINARIE 1. Per vendite straordinarie si intendono le vendite di liquidazione, le vendite di fine stagione e le vendite promozionali nelle quali l'esercente dettagliante offre condizioni favorevoli, reali ed effettive, di acquisto dei propri prodotti. 2. Le vendite di liquidazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 16

TITOLO VI Forme speciali di vendita al dettaglio (SPACCI INTERNI) 1. La vendita di prodotti a favore di dipendenti da enti o imprese, pubblici o privati, di militari, di soci di cooperative di consumo, di aderenti a circoli privati, nonché la vendita nelle scuole e negli ospedali esclusivamente a...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 2

LIBERTA' DI IMPRESA E LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI 1. L'attività commerciale si fonda sul principio della libertà di iniziativa economica privata ai sensi dell'articolo 41 della Costituzione ed è esercitata nel rispetto dei princìpi contenuti nella legge 10 ottobre 1990, n. 287, recante norme...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 22

TITOLO VII Sanzioni (SANZIONI E REVOCA) 1. Chiunque viola le disposizioni di cui agli articoli 5, 7, 8, 9, 16, 17, 18 e 19 del presente decreto è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da lire 5.000.000 a lire 30.000.000. 2. In caso di particolare gravità o di recidiva...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 24

INTERVENTI PER I CONSORZI E LE COOPERATIVE DI GARANZIA COLLETTIVA FIDI 1. I consorzi e le cooperative di garanzia collettiva fidi di cui all'articolo 9, comma 9, del decreto-legge 1° ottobre 1982, n. 697 , convertito dalla legge 29 novembre 1982, n. 887, e successive modifiche, possono...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 30

DISPOSIZIONI TRANSITORIE E FINALI 1. I soggetti che esercitano il commercio sulle aree pubbliche sono sottoposti alle medesime disposizioni che riguardano gli altri commercianti al dettaglio di cui al presente decreto purché esse non contrastino con specifiche disposizioni del presente titolo. ...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 5

TITOLO II Requisiti per l'esercizio dell'attività commerciale (REQUISITI DI ACCESSO ALL'ATTIVITA') 1. Ai sensi del presente decreto l'attività commerciale può essere esercitata con riferimento ai seguenti settori merceologici: alimentare e non alimentare. 2. Non possono esercitare l'attività...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 1

FINALITA' E CRITERI GENERALI 1. Il Servizio sanitario nazionale garantisce la tutela della salute e l'accesso ai servizi alla totalità dei propri assistiti, senza distinzioni individuali o sociali. Nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza efficaci, appropriati ed uniformi posti a carico...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 3

MODALITA' DI PARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI 1. Le modalità di partecipazione al costo da parte degli assistiti non esenti per le prestazioni di cui all'articolo 2, comma 1, si applicano a decorrere dall'introduzione del sistema di partecipazione e di esenzione correlato alla situazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 124 art. 5

ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE IN RELAZIONE A PARTICOLARI CONDIZIONI DI MALATTIA 1. Con distinti regolamenti del Ministro della sanità da emanarsi ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono individuate, rispettivamente: a) le condizioni di malattia croniche o...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 10

DISPOSIZIONI SUI TITOLI OBBLIGAZIONARI EMESSI DA ENTI PUBBLICI TERRITORIALI 1. Durante il periodo transitorio, le regioni che abbiano effettuato emissioni di titoli obbligazionari ai sensi degli articoli 35 e 37 della legge 23 dicembre 1994, n. 724 hanno facoltà di ridenominare in euro i relativi...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 14

SEZIONE IV Disposizioni generali (TRATTAMENTO DEI RIFERIMENTI ALLA LIRA DEGLI STRUMENTI NON RIDENOMINATI) 1. A decorrere dal 1° gennaio 2002, i riferimenti alla lira e alle altre valute aderenti, presenti negli strumenti finanziari non ridenominati durante il periodo transitorio, si intendono come...