Cass. civile, sez. II del 1997 numero 12258 (03/12/1997)


Per aversi atto emulativo vietato dall' art. 833 cod. civ. è necessario che l' atto di esercizio del diritto sia privo di utilità per chi lo compie e che sia stato posto in essere con il solo scopo di nuocere o di recare molestia ad altri, onde non è riconducibile a tale categoria di atti l' azione del proprietario che chieda la riduzione della costruzione realizzata dal vicino in violazione delle distanze legali.

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