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contratto favore terzo

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Il silenzio

Il silenzio ex se parrebbe del tutto privo di un significato giuridico. Esso viene in considerazione in rapporto a circostanze di fatto e di diritto particolari, nelle quali cioè esso assume una portata specifica . Non si puó omettere a questo proposito di evidenziare la rilevanza...

Adempimenti pubblicitari in tema di accettazione di eredità

Quando l' accettazione espressa d'eredità implica il trasferimento della proprietà di beni immobili o di beni mobili registrati ovvero la costituzione, il trasferimento o la modificazione di altri diritti reali su beni immobiliari o su beni mobili registrati, essa deve essere trascritta ai sensi...

Cass. civile, sez. III del 1985 numero 371 (25/01/1985)

Nel contratto di rendita vitalizia, qualora sia prevista a carico del vitaliziante anche un' obbligazione assistenziale a favore del vitaliziato, la mancanza di un' apposita clausola diretta a stabilire la risoluzione del contratto in caso di inadempimento di siffatta obbligazione non importa la...

Tribunale di Torino del 1997 (27/03/1997)

Ai fini di valutare l' efficacia rispetto ai creditori di una garanzia rilasciata dal fallito in favore di un terzo, la contestualità tra garanzia e debito garantito, che consente di presumere l' onerosità della stessa, deve essere valutata non in senso meramente cronologico e formale, bensì...

Fidejussione omnibus

Con la locuzione fidejussione omnibus viene designato l'accordo in funzione del quale un soggetto si rende garante dell'adempimento non già di una certa obbligazione o di un debito determinato, bensì di una o più obbligazioni future . Il problema è costituito dal sindacato circa la sussistenza dei...

Difetto di poteri rappresentativi

Quando un soggetto pone in essere un'attivitá in nome di un altro senza averne i poteri o, il che è equiparabile, eccedendo i limiti delle facoltà conferite, il principio generale è che non si producano gli effetti dell'imputazione rappresentativa . In difetto (o in eccesso) del potere, la spendita...

Divieto del testamento collettivo

Costituisce regolare applicazione del principio di personalità il modo di disporre dell'art. cod.civ. che vieta il testamento collettivo nelle due figure del testamento congiuntivo e del testamento reciproco. Il primo riguarda l'eventualità in cui due o più...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2497 (01/03/1993)

L'art. 1950 terzo comma cod. civ., ove attribuisce, al fidejussore che abbia pagato il creditore ed agisca in regresso, gli stessi interessi ultralegali che produceva il debito principale, fa riferimento agli interessi convenzionali in corso al momento di detto pagamento, e, pertanto, ne implica la...

Tribunale di Roma del 1980 (14/03/1980)

Qualora le parti di un contratto di mutuo di scopo convengano che le somme erogate all'imprenditore finanziato vengano immediatamente costituite in deposito presso l'ente finanziatore o presso altro depositario a garanzia dell'obbligo di rimborso del mutuo nel caso di risoluzione del contratto,...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 8001 (07/04/2011)

Il "pactum fiduciae" con il quale il fiduciario si obbliga a modificare la situazione giuridica a lui facente capo a favore del fiduciante o di altro soggetto da costui designato, richiede, allorché riguardi beni immobili, la forma scritta ad "substantiam", atteso che esso è sostanzialmente...

Cass. civile del 1971 numero 3422 (24/11/1971)

Per aversi responsabilità del falso procuratore il quale abbia indotto un terzo a contrattare confidando nella validità del contratto da lui concluso in nome di altri senza averne i poteri, occorre che il convincimento del terzo sia frutto di errore immune da colpa.L'onere di provare che il terzo è...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7762 (27/03/2013)

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall'art. 1385, comma II, c. c., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell'inadempienza dell'altra parte, laddove l'art. 1373, comma I, c. c., secondo il quale il recesso non può essere esercitato quando il contratto...

Decreto Legge del 2016 numero 59 art. 1

CAPO I Misure a sostegno delle imprese e di accelerazione del recupero crediti (PEGNO MOBILIARE NON POSSESSORIO) 1. Gli imprenditori iscritti nel registro delle imprese possono costituire un pegno non possessorio per garantire i crediti concessi a loro o a terzi, presenti o futuri, se determinati...

Dolo omissivo

Quanto alla reticenza, alla mera omissione non connotata da ulteriori condotte ingannatorie (c.d. dolo omissivo), vale a dire al fatto di tacere circostanze che avrebbero potuto indurre la controparte a rinunciare alla stipulazione dell'atto, sorgono difficoltà. In tema di contratto di...

Esistenza, validità ed efficacia dell'atto negoziale

L'atto negoziale si può definire esistente quando tutti gli elementi che ne qualificano la struttura possono dirsi posti in essere nella forma richiesta dalla legge . Dall' esistenza, nozione che vale semplicemente ad individuare puntuativamente il momento del perfezionamento della fattispecie...

Il dolo: gli artifici o raggiri

Per quanto riguarda il comportamento ingannevole, è sufficiente ad integrare la condotta del dolo qualsiasi manovra fraudolenta usata per indurre in errore la vittima (e, si ribadisce, qualsiasi tipo di errore: non indispensabilmente essenziale). L'art. cod.civ. parla genericamente di "raggiri". ...

Occultamento del preliminare (effetti penal tributari)

Il legislatore tributario punisce a titolo di reato “... chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, ovvero di consentire l’evasione a terzi, occulti o distrugga in tutto o in parte le scritture contabili o i documenti di cui è obbligatoria la conservazione, in modo da...

Scritture contabili previste ex art. 2214 cc

Passando ora all’esame dell’art. 2214 cod. civ. risulta che, tra le scritture contabili obbligatorie, sono comprese oltre “il libro giornale e il libro degli inventari” anche “le altre scritture che siano richieste dalla natura e dalle dimensioni dell’impresa”. Il riferimento riguarda, quindi, solo...

Condizioni di rilevanza del dolo

Affinchè il dolo possieda rilevanza in tema di contratto in generale esso deve anzitutto provenire dall'altro contraente (art. , I comma, cod.civ. ). Se ciascuna delle parti ha cercato d'ingannare l'altra (c.d. dolo reciproco) secondo un'opinione vi sarebbe una sorta di compensazione tra le due...

Invito alla ratifica e silenzio

Ai sensi del IV comma dell' cod.civ., dettato in tema di contratto concluso a nome altrui da un soggetto privo di poteri rappresentativi, "il terzo contraente può invitare l'interessato a pronunziarsi sulla ratifica assegnandogli un termine, scaduto il quale, nel silenzio, la ratifica s'intende...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 2717 (29/05/1978)

Sebbene nel contratto di somministrazione la clausola di esclusiva a favore del somministrante, costituendo un mezzo di lotta all' altrui concorrenza e di assicurazione di una riserva di mercato, abbia un fondamento economico giuridico diverso da quello della stessa clausola a favore del...

Cee del 1986 numero 653 art. 18

L'indennità o la riparazione ai sensi dell'articolo 17 non sono dovute: a) quando il preponente risolve il contratto per un'inadempienza imputabile all'agente commerciale, la quale giustifichi, in virtù della legislazione nazionale, la risoluzione immediata del contratto; b) quando l'agente...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 24182 (08/09/2021)

In relazione alle scritture private sottoscritte dal de cuius, il legittimario ha veste di terzo, agli effetti di cui all'art 2704 cod.civ., solo quando agisce per la reintegrazione della quota di riserva, sicché, se la domanda da lui proposta non è riconducibile in tale ambito, come nel caso di...

Decreto Legge del 2019 numero 162 art. 31-bis

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 38-QUATER DEL DECRETO-LEGGE 30 APRILE 2019, N. 34, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 28 GIUGNO 2019, N. 58, ALL'ARTICOLO 1, COMMA 875, DELLA LEGGE 27 DICEMBRE 2019, N. 160, E ALL'ARTICOLO 2-QUINQUIES DEL DECRETO-LEGGE 27 DICEMBRE 2000, N. 392, CONVERTITO, CON...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 3124 (01/04/1987)

A differenza del contratto preliminare unilaterale che comporta l'immediata e definitiva assunzione dell'obbligazione di prestare il consenso per il contratto definitivo, il patto di prelazione genera, a carico del promittente, una immediata obbligazione negativa, consistente nel non vendere ad...

Decreto Legge del 2016 numero 59 art. 2

FINANZIAMENTO ALLE IMPRESE GARANTITO DA TRASFERIMENTO DI BENE IMMOBILE SOSPENSIVAMENTE CONDIZIONATO 1. Al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, dopo l'articolo 48 è aggiunto il seguente articolo: «Art. 48-bis (Finanziamento alle imprese garantito da trasferimento di bene immobile...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3433 (05/06/1982)

L'actio quanti minoris esperita dal compratore di un fondo, per essere lo stesso parzialmente occupato da un terzo sulla base di un contratto di affitto, va ricondotta nell'ambito dell'art.. 1489 cod. civ., e non dell'evizione parziale, in quanto questa incide sulla quantità del diritto trasferito,...

Mandato a donare

Ai sensi del I° comma dell'art. cod.civ. è nullo il mandato con il quale si attribuisce ad altri la facoltà di determinare l'oggetto della donazione. Il titolo della norma fa menzione del mandato a donare, ma più propriamente l'incarico previsto dalla norma è riferito alla individuazione da...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16559 (02/07/2013)

In riferimento all'azione di risoluzione per inadempimento di un atto di compravendita immobiliare, promossa dall'alienante nei confronti dell'acquirente, non sussiste una ipotesi di litisconsorzio necessario del coniuge in comunione legale con quest'ultimo, rimasto estraneo alla stipulazione del...

Clausole vessatorie: le singole fattispecie

L'art. cod.civ. elenca al II comma le clausole considerate dalla legge come vessatorie. Si tratta delle condizioni che stabiliscono, a favore di colui che le ha predisposte, limitazioni di responsabilità, facoltà di recedere dal contratto o di sospenderne l'esecuzione, ovvero sanciscono a carico...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 12860 (28/12/1993)

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall' art. 1385, secondo comma, cod. civ., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell' inadempienza dell' altra parte, laddove l' art. 1373, primo comma, cod. civ., secondo il quale il recesso non può essere esercitato...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 15000 (28/05/2021)

A norma dell'art. 540 cod.civ., il presupposto perché sorgano a favore del coniuge superstite i diritti di abitazione della casa adibita a residenza familiare e di uso dei mobili che la arredano è che la suddetta casa e il relativo arredamento siano di proprietà del "de cuius" o in comunione tra lui...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 4787 (07/09/1984)

La clausola di un contratto di assicurazione contro il furto, la quale stabilisce l'ambito oggettivo del rischio assicurato col prevedere che, ai fini dell'operatività della polizza, il furto sia consumato con determinate modalità, non introduce una limitazione di responsabilità a favore...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 19

PROMOZIONE DELLA CULTURA DEL VOLONTARIATO 1. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti delle risorse disponibili, promuovono la cultura del volontariato, in particolare tra i giovani, anche attraverso apposite iniziative...