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contratto favore terzo

Risultati 3326-3360 di 11522

Tribunale di Perugia del 1982 (08/03/1982)

La delibera assembleare di soppressione della prelazione adottata a maggioranza dei soci è nulla avendo oggetto illecito e impossibile.Dalla violazione della prelazione discende la nullità della vendita effettuata al terzo ed il risarcimento del danno arrecato dalla invalida vendita mediante...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 6262 (10/03/2017)

Nel caso di allegazione della simulazione relativa per interposizione fittizia di persona di un contratto necessitante la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente deve emergere dalla controdichiarazione, dalla...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 464 (20/01/1994)

Dalla lettera e dalla collocazione sistematica dell'art. 932 del codice civile del 1865, trasfuso nell'art. 473 del codice civile vigente, si evince che solo nel caso di disposizioni testamentarie a titolo universale a favore di persone giuridiche ("eredità devolute ai corpi morali", art, 932 cod....

Tribunale di Milano del 2005 numero 11498 (25/10/2005)

Spetta al socio, che ne chieda la restituzione, l'onere di provare di aver eseguito un determinato versamento di denaro in favore della società per un titolo che ne giustifichi la restituzione al di fuori delle ipotesi di liquidazione, ed il relativo accertamento va compiuto alla luce delle...

Cass. civile del 1995 numero 1790 (18/02/1995)

La risoluzione di un contratto di trasferimento o di costituzione o di risoluzione di diritti reali immobiliari richiede la forma scritta ad substantiam non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo, e quindi il contratto risolutorio rientri nell'espressa previsione dell'art. 1350...

Cass. civile, sez. Unite del 1989 numero 440 (25/01/1989)

L'art. 18 della l. 8 luglio 1986 n. 349 istitutiva del Ministero dell'ambiente, che, dopo aver previsto la responsabilità risarcitoria nei confronti dello Stato a carico degli autori di fatti illeciti che compromettano l'ambiente (arrecandovi danno, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in...

Cass. civile del 1985 numero 3360 (06/06/1985)

A norma dell'art. 2384 c. c. l'attribuzione statutaria (o mediante atto di delega del consiglio di amministrazione previsto dallo statuto) all'amministratore di un qualsivoglia potere di rappresentanza sia pur circoscritto (nella specie: agli atti di ordinaria amministrazione, essendo stabilita la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 34

INTEGRAZIONI ALLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. Dopo l'articolo 149 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, sono inseriti i seguenti: «Art. 149-bis. - 1. Il magistrato che presiede la Commissione decade dall'incarico se si iscrive all'albo dei praticanti notai, anche di altro distretto notarile,...

Decreto Legge del 2015 numero 83 art. 12

TITOLO II Interventi in materia di procedure esecutive - CAPO I Modifiche al codice civile (MODIFICHE AL CODICE CIVILE) 1. Al codice civile, dopo l'articolo 2929 è inserita la seguente Sezione: Sezione I-bis Dell'espropriazione di beni oggetto di vincoli di indisponibilità o di alienazioni a...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 242

Le disposizioni del codice, secondo le quali l' esercizio di determinate facoltà del terzo acquirente dell' immobile ipotecato è subordinato alla trascrizione del titolo [ 2858, 2866 ], non si applicano a coloro il cui acquisto è anteriore all' entrata in vigore del codice stesso, se a norma del...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 29792 (12/12/2017)

È legittimo l’annullamento della delibera adottata dalla società per azioni laddove non è stato concesso il rinvio dell’assemblea chiesto dalla minoranza qualificata che esprime un terzo del capitale dovendosi ritenere che detti soci esercitino un diritto potestativo finalizzato a una migliore...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 43

TRASFORMAZIONE 1. Le società di mutuo soccorso, già esistenti alla data di entrata in vigore del presente Codice, che nei successivi tre anni da tale data si trasformano in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantengono, in deroga all'articolo 8, comma 3, della...

Tribunale di Monza del 1997 (07/05/1997)

Non può essere omologata la clausola dello statuto di s.p.a. che, per l' eventualità che le azioni non siano acquistate dai soci prelazionari, attribuisca agli stessi il diritto «di concorrere all' alienazione delle azioni offerte in cessione, partecipandovi in misura proporzionale alle azioni a...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 7871 (04/08/1990)

A differenza del contratto preliminare ove le parti si obbligano a prestare il loro consenso alla conclusione del contratto definitivo, i cui elementi essenziali ed accidentali siano stati contestualmente precisati ed i cui effetti si produrranno al momento della sua stipulazione, con la...

Condizioni di operatività della sostituzione ordinaria

Quali sono i presupposti in presenza dei quali può dirsi operante la sostituzione? Al riguardo occorre che venga meno la prima chiamata riferibile all'istituito. Il I comma dell'art. cod.civ. fa riferimento al caso in cui quest'ultimo non possa o non voglia accettare. L'impossibilità di...

Costitutività della pronunzia di annullamento

La pronunzia di annullamento del contratto possiede natura costitutiva , in quanto diretta ad eliminare dal mondo giuridico l'atto affetto dalla causa invalidante. La costitutività è connessa alla produzione degli effetti interinali che si producono in relazione alla fattispecie , pur...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 12482 (18/05/2017)

Il notaio, incaricato della redazione ed autenticazione di un contratto preliminare per la compravendita di un immobile, non può limitarsi a procedere al mero accertamento della volontà delle parti e a sovrintendere alla compilazione dell'atto, occorrendo anche che egli si interessi delle attività...

Cass. civile del 1985 numero 3119 (23/05/1985)

Per la configurabilità della clausola risolutiva espressa, le parti devono aver previsto la risoluzione di diritto del contratto per effetto dell'inadempimento di una o più obbligazioni specificamente determinate, costituendo clausola di stile quella redatta con generico riferimento alla violazione...

Legge del 1865 numero 2359 art. 14

Qualora la legge abbia fissato il termine per l'esecuzione di un'opera, potrà questo essere prorogato con decreto reale per un tempo non eccedente il terzo di quello concesso, salvo nella legge stessa fosse stato questo termine dichiarato perentorio o si fosse disposto altrimenti. (Articolo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 3078 (22/06/1978)

L'improcedibilità dell'azione causale promossa dal portatore di cambiale, per mancata offerta in restituzione e deposito del titolo a norma dell'art. 66 terzo comma della legge cambiaria, può essere eccepita, ai sensi dell'art. 1945 Cod. civ., anche dal fideiussore, che abbia garantito sia il debito...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18149 (27/11/2003)

La disciplina dell'articolo 1182, terzo comma, del Cc è applicabile anche alla cessione del credito con la conseguenza che il debitore ceduto, se preavvisato del luogo di pagamento e purché non ne derivi un eccessivo aggravio per lui, deve adempiere al domicilio del cessionario, ancorché diverso da...

Cass. civile del 1982 numero 6005 (12/11/1982)

L'eventuale trascrizione del patto di prelazione nulla aggiunge alla sua ordinaria efficacia, che é puramente obbligatoria, e non può quindi rendere opponibile al terzo acquirente il mero diritto di credito ad ottenere la preferenza nell’eventualità di una compravendita, che il promissario vanta...

Legge del 2012 numero 220 art. 29

1. All'articolo 2-bis, comma 13, del decreto-legge 23 gennaio 2001, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 marzo 2001, n. 66, le parole: «l'articolo 1136, terzo comma, dello stesso codice» sono sostituite dalle seguenti: «l'articolo 1120, secondo comma, dello stesso codice».

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 57

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 72 (Rapporti pendenti). - Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 22

CAPO III Beneficenza pubblica (BENEFICENZA PUBBLICA) 1. Le funzioni amministrative relative alla materia «beneficenza pubblica» concernono tutte le attività che attengono, nel quadro della sicurezza sociale, alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti o a pagamento, o di prestazioni...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 616 art. 41

FORMAZIONE PROFESSIONALE 1. Sono abrogate le lettere d) ed e) dell'art. 1, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1973, n. 478. 2. Non possono essere stanziate somme a favore di soggetti pubblici e privati per finalità inerenti all'attività di istruzione...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 326 (18/01/1988)

La convenzione fra i soci di una società per azioni, amministratori e detentori dell'intero pacchetto azionario, la quale sia rivolta a trasferire i beni sociali, in favore dei soci stessi o di terzi, senza il preventivo soddisfacimento dei creditori della società, è nulla, per violazione delle...

Cass. civile, sez. VI-II del 2013 numero 12779 (23/05/2013)

In tema di divisione ereditaria, in caso di immobile non comodamente divisibile, l'addebito dell'eccedenza, ai sensi dell'art. 720 c. c., a carico del condividente assegnatario dell'intero bene ed a favore di quello non assegnatario (o assegnatario di un bene di valore inferiore alla propria quota...

Commissionario contraente in proprio

La figura del commissionario si sostanzia in quella di un mandatario privo di poteri rappresentativi. E' chiaro che, dovendo egli perseguire l'interesse del committente per conto del quale conclude acquisti o vendite, qualora tali contrattazioni lo vedessero coinvolto in prima persona, quale...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6323 (16/05/2000)

In tema di conclusione del contratto, per il combinato disposto degli artt. 1326, 1328, 1334 e 1335 cod.civ. la revoca della proposta di contratto, quale atto unilaterale recettizio, non produce effetto quando sia pervenuta all'accettante dopo la conclusione del contratto, ossia dopo l'arrivo...

Decreto Legislativo del 2001 numero 231 art. 26

DELITTI TENTATI 1. Le sanzioni pecuniarie e interdittive sono ridotte da un terzo alla metà in relazione alla commissione, nelle forme del tentativo, dei delitti indicati nel presente capo del decreto. 2. L'ente non risponde quando volontariamente impedisce il compimento dell'azione o la...

Negozi plurilaterali: il dato normativo, le varie specie

La nozione di contratto e, più latamente, di negozio plurilaterale non può che prendere le mosse dall'art. cod.civ.. La norma, nel definire il contratto come l'accordo in forza del quale un rapporto giuridico patrimoniale può essere costituito, regolato o estinto, ne riferisce l'aspetto soggettivo...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 125

ESAME DELLA PROPOSTA E COMUNICAZIONE AI CREDITORI 1. La proposta di concordato è presentata con ricorso al giudice delegato, il quale chiede il parere del curatore, con specifico riferimento ai presumibili risultati della liquidazione ed alle garanzie offerte. Quando il ricorso è proposto da un...