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contratto favore terzo

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Natura giuridica della costituzione in mora

La natura giuridica della costituzione in mora sembra essere quella di mero atto giuridico recettizio (Cass. Civ. Sez. Lavoro, ): non occorre cioè che vi sia una specifica volontà del creditore in ordine alla produzione degli effetti propri della mora . Tale efficacia si produce in funzione della...

Codice Civile art. 1479

BUONA FEDE DEL COMPRATORE 1. Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto, se, quando l' ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore, e se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà. 2. Salvo il disposto dell' articolo 1223, il venditore...

Codice Civile art. 1901

MANCATO PAGAMENTO DEL PREMIO 1. Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l' assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 2561 (02/02/2009)

Ai fini della configurabilità di un definitivo vincolo contrattuale, è necessario che tra le parti sia raggiunta l'intesa su tutti gli elementi dell'accordo, non potendosene ravvisare pertanto la sussistenza là dove, raggiunta l'intesa solamente su quelli essenziali ed ancorché riportati in apposito...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24756 (05/11/2013)

In caso di preliminare di vendita, non sussiste la violazione dell'art. 40 della legge n. 47/1985, atteso che la nullità ivi prevista per i negozi relativi ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli atti di trasferimento immobiliare, id est nei contratti...

Cass. civile del 1993 numero 6381 (08/06/1993)

La convivenza more uxorio tra persone in stato libero non costituisce causa di illiceitá e, quindi, di nullità di un contratto attributivo di diritti patrimoniali (nella specie, comodato) collegato a detta relazione, in quanto tale convivenza, ancorché‚ non disciplinata dalla legge, non contrasta né...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11433 (12/11/1998)

Il contratto di cessione in proprietà di alloggio popolare con pagamento rateale del prezzo, stipulato dal privato con l'I.A.C.P. a norma del D.P.R. n. 2 del 1959 (modificato dalla legge n. 231 del 1962), va inquadrato nel paradigma dell'art. 1523 cod. civ., ossia della vendita con riserva di...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 317 (11/01/2001)

In tema di credito fondiario, la norma di cui all'articolo 18 del Rd 646/1905 (nonchè l'articolo 67, ultimo comma, della legge fallimentare) non postula affatto (come implicitamente confermato, ancora, dall'articolo 38 del Dlgs 385/1993), che, per la concessione e la validità di un contratto di...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 9761 (10/05/2005)

Anche crediti futuri possono essere oggetto di cessione. Nella cessione di credito, il debitore ceduto può opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all'originario creditore. Tuttavia, se dopo la cessione intervengono fatti che incidono sulla entità, esigibilità o...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3153 (04/06/1979)

Ai fini dell' applicazione della sanzione di invalidità di cui al secondo comma dell' art. 1341 cod. civ. non è necessario che al di fuori del contratto oggetto della controversia una delle parti di esso si trovi in una situazione di preminenza economica, operando in regime di monopolio o quasi...

Elementi accidentali nella compravendita

Al contratto di compravendita possono essere apposti elementi accidentali quali condizioni (sospensive o risolutive) e termini di efficacia (iniziali o finali). La prassi contrattuale ha determinato, inoltre, l'elaborazione di ulteriori clausole accessorie. Tali ad esempio la clausola "salvo...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3575 (23/05/1988)

Il rimedio della risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, che è escluso nell'ipotesi di compravendita avente effetto traslativo immediato, ancorché sia stato pattuito il differimento della consegna della cosa venduta, è invece applicabile allorché la vendita abbia, anziché...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4016 (27/02/2004)

L'applicazione della disposizione di cui all'articolo 1464 del Cc (in tema di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta parziale) richiede, come indefettibile presupposto, che la circostanza sopravvenuta non sia prevedibile, al momento del perfezionamento del contratto, dovendo...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 28375 (28/11/2017)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza, tra il valore commerciale del bene, da determinarsi con riferimento al momento della...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11599 (08/11/1995)

Nel contratto di edizione di opera da crearsi, cui si applicano i principi generali dettati in tema di contratto con prestazione di cosa futura (art. 1348 cod. civ.), l'editore non può sindacare bontà e valore intrinseci all'opera, una volta che abbia assunto l'obbligo di pubblicarla, in quanto...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 985 (28/01/2002)

In caso di risoluzione del contratto di compravendita, l'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento di un bene di cui l'acquirente si sia avvantaggiato nell'intervallo di tempo tra la sua consegna in esecuzione del contratto e la sua restituzione a seguito della risoluzione del medesimo, se può...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 15185 (10/10/2003)

La concessione di vendita è un contratto innominato che si caratterizza per una complessa funzione di scambio e di collaborazione. E' connaturato con le caratteristiche proprie della concessione di vendita l'obbligo per il concedente di non pregiudicare con la propria condotta nell'esecuzione del...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 12454 (19/07/2012)

Nell’ipotesi di contratto di mutuo, in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l’acquisto di un determinato bene, sussiste il collegamento negoziale tra tali contratti (di compravendita e di mutuo), per cui il mutuatario è obbligato all’utilizzazione della somma mutuata per...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 79

CONTRATTO DI AFFITTO D'AZIENDA 1. Il fallimento non è causa di scioglimento del contratto di affitto d'azienda, ma entrambe le parti possono recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo indennizzo, che, nel dissenso tra le parti, è determinato dal giudice delegato,...

Illiceità della causa

Profilo di valutazione dell'elemento causale, ulteriore rispetto a quello della esistenza e della meritevolezza di tutela, è quello attinente ad un possibile apprezzamento negativo della causa da parte dell'ordinamento sotto l'aspetto della non conformità alla legge, vale a dire all'illiceità. Nel...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3098 (31/03/1987)

In materia di pertinenza, la norma di cui al terzo comma dello art. 818 cod. civ. comporta che, qualora la cosa già destinata a pertinenza sia un immobile, la cessazione del rapporto pertinenziale che si assume essere avvenuta anteriormente alla vendita della cosa principale, in conseguenza di un...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 7152 (29/11/1983)

Nel corso del procedimento di primo grado, sono consentite le modificazioni della domanda che, non esorbitando dal petitum, non importino un radicale mutamento del fatto costitutivo della domanda stessa. Pertanto, proposta domanda di accertamento della responsabilità del convenuto ai sensi dell'...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 5988 (03/07/1997)

Per quanto, nelle ipotesi di "cessioni volontarie" del credito, il meccanismo della "compensazione" (naturalmente nella misura di un controcredito di "corrispondente" e non superiore importo vantato, dal "debitore ceduto", nei confronti del creditore fatto oggetto di "cessione"), si renda, entro...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 11057 (09/11/1993)

L'introduzione nello statuto di una società a responsabilità limitata (nella specie, trasformata nel corso del giudizio in società per azioni) della clausola di gradimento dell'assemblea ordinaria in caso di donazione della quota da parte di un socio, incidendo sul diritto del socio di disporre...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 26610 (06/11/2008)

Non determina l'acquisto per usucapione il compimento di atti di esercizio del diritto di proprietà da parte di chi ha la detenzione e non il possesso dell’immobile. Se alcuno ha cominciato ad avere la detenzione non può acquistare il possesso finché il titolo non venga ad essere mutato per causa...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 28

INTEGRAZIONI ALLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. Dopo l'articolo 145 della legge 16 febbraio 1913, n. 89, è inserito il seguente: «Art. 145-bis. - 1. In caso di infrazione punibile con la sola sanzione pecuniaria, il notaio, che non sia recidivo nella stessa infrazione, può prevenire il...

Codice Civile art. 2901

SEZIONE II Dell'azione revocatoria (CONDIZIONI) 1. Il creditore, anche se il credito è soggetto a condizione o a termine, può domandare che siano dichiarati inefficaci nei suoi confronti gli atti di disposizione del patrimonio coi quali il debitore rechi pregiudizio alle sue ragioni, quando...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 52quater

TITOLO IX Disposizioni a tutela delle banconote e monete metalliche in euro non aventi corso legale (FALSIFICAZIONE DI BANCONOTE E MONETE IN EURO NON AVENTI CORSO LEGALE) 1. Agli effetti della legge penale, alle monete aventi corso legale nello Stato sono equiparate le banconote e le monete...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 71

abrogato ATTIVITÀ SANZIONATORIE E DI TUTELA [1. Si considerano di rilevante interesse pubblico, ai sensi degli articoli 20 e 21, le finalità: a) di applicazione delle norme in materia di sanzioni amministrative e ricorsi; b) volte a far valere il diritto di difesa in sede amministrativa o...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 244

DECADENZA E REVOCA DELL'AUTORIZZAZIONE RILASCIATA ALL'IMPRESA DI RIASSICURAZIONE 1. La decadenza dall'autorizzazione rilasciata all'impresa di riassicurazione è disposta nei casi previsti dall'articolo 240, comma 1. Si applicano le disposizioni di cui agli articoli 240, commi 2, 3, 4, 5 e 6, e...

Legge del 2012 numero 247 art. 27

L'ASSEMBLEA 1. L'assemblea è costituita dagli avvocati iscritti all'albo ed agli elenchi speciali. Essa elegge i componenti del consiglio; approva il bilancio consuntivo e quello preventivo; esprime il parere sugli argomenti sottoposti ad essa dal consiglio; esercita ogni altra funzione...