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contratto favore terzo

Risultati 5881-5915 di 11573

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 195 (05/01/1995)

L'obbligo del compratore di pagare l'imposta di registro quale spesa inerente alla vendita, fissato dall'art. 1475 cod. civ. nel rapporto con l'alienante, si estende alla sopratassa ed alla penalità dovute in caso di mancata registrazione nei termini, per l'indisciplinabilità, nel rapporto interno,...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 8222 (02/04/2007)

I. In tema di azzeramento del capitale sociale e di ricostituzione del medesimo, la mancata redazione del verbale della delibera da parte di un notaio, come prescritto dall'art. 2375, IIcomma, c.c. per le delibere riservate alla competenza dell'assemblea straordinaria, non comporta inesistenza...

Cass. civile, sez. I del 2009 numero 10590 (08/05/2009)

Nel rapporto fiduciario concorrono due negozi, il patto di fiducia e il mandato senza rappresentanza, l'uno dispositivo e l'altro, conseguente, di natura obbligatoria, distinti ma collegati funzionalmente, ognuno dei quali produce gli effetti suoi propri; collegamento in forza del quale il primo, di...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 18619 (05/12/2003)

In materia di comunione legale tra i coniugi, la separazione personale costituisce causa di scioglimento della comunione, che è rimossa dalla riconciliazione dei coniugi, dalla quale deriva il ripristino del regime di comunione originariamente adottato; tuttavia, in applicazione dei principi...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 16235 (29/12/2000)

Al fallimento del cedente possono essere opposte soltanto le cessioni di credito che siano state notificate al debitore ceduto, o siano state dal medesimo accettate, con atto avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento, atteso che il disposto dell'art. 2914 n. 2 cod. civ. - secondo...

Codice Civile art. 2489

POTERI, OBBLIGHI E RESPONSABILITA' DEI LIQUIDATORI 1. Salvo diversa disposizione statutaria, ovvero adottata in sede di nomina, i liquidatori hanno il potere di compiere tutti gli atti utili per la liquidazione della societa'. 2. I liquidatori debbono adempiere i loro doveri con la...

Codice di Procedura Civile art. 137

NOTIFICAZIONI 1. Le notificazioni, quando non è disposto altrimenti, sono eseguite dall'ufficiale giudiziario, su istanza di parte o su richiesta del pubblico ministero o del cancelliere. 2. L'ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante consegna al destinatario [c.p.c. 237, 292] di...

Codice di Procedura Civile art. 645

OPPOSIZIONE 1. L'opposizione si propone davanti all'ufficio giudiziario al quale appartiene il giudice che ha emesso il decreto con atto di citazione notificato al ricorrente nei luoghi di cui all'articolo 638. Contemporaneamente l'ufficiale giudiziario deve notificare avviso dell'opposizione al...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 156

PATRIMONIO DESTINATO INCAPIENTE; VIOLAZIONE DELLE REGOLE DI SEPARATEZZA 1. Se a seguito del fallimento della società o nel corso della gestione il curatore rileva che il patrimonio destinato è incapiente provvede, previa autorizzazione del giudice delegato, alla sua liquidazione secondo le regole...

Cass. civile, sez. II del 2024 numero 23865 (05/09/2024)

La cartella ipotecaria al portatore, regolata dal codice civile svizzero, ove non dichiarata alle autorità doganali al passaggio della frontiera comunitaria europea, non può essere sottoposta alla sanzione amministrativa prevista dall’art. 3 del d.lgs. n. 195 del 2008 (e successive modificazioni)...

La condizione impossibile negli atti tra vivi

Ai sensi del II°comma dell'art. cod.civ., la condizione sospensiva impossibile rende nullo l'intero contratto (nonchè, più in generale, gli altri atti negoziali inter vivos ), mentre si ha come non apposta se è risolutiva. La disciplina dell'apposizione della condizione sospensiva impossibile da...

Vendita di cosa parzialmente altrui

Può darsi che la cosa non appartenga interamente al venditore, che pure ne faccia alienazione, o perchè sulla medesima insista il diritto di proprietà di altri soggetti (ricorrendo un'ipotesi di comunione) o in quanto essa sia gravata da diritti reali minori. Rinviando la disamina di...

Decreto Legge del 1992 numero 333 art. 11

[1. Fino alla revisione della disciplina delle locazioni degli immobili urbani, le disposizioni di cui agli articoli 12 e seguenti della legge 27 luglio 1978, n. 392, concernenti l'equo canone degli immobili adibiti ad uso di abitazione, non si applicano ai contratti di locazione stipulati...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 808 (28/01/1983)

Qualora l' amministratore di un' eredità condizionata abbia conseguito dal giudice, in esito al procedimento camerale all' uopo previsto, l' autorizzazione ad alienare determinati cespiti, provvedendo poi a tale alienazione, mediante l' occultamento fraudolento al giudice medesimo dell' effettiva...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 9085 (19/04/2006)

In tema di responsabilità civile nell'attività medico -chirurgica, l'ente ospedaliero risponde a titolo contrattuale per i danni subiti da un privato a causa della non diligente esecuzione della prestazione medica da parte di un medico proprio dipendente ed anche l'obbligazione di quest'ultimo nei...

Natura giuridica della costituzione in mora

La natura giuridica della costituzione in mora sembra essere quella di mero atto giuridico recettizio (Cass. Civ. Sez. Lavoro, ): non occorre cioè che vi sia una specifica volontà del creditore in ordine alla produzione degli effetti propri della mora . Tale efficacia si produce in funzione della...

Codice Civile art. 1479

BUONA FEDE DEL COMPRATORE 1. Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto, se, quando l' ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore, e se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà. 2. Salvo il disposto dell' articolo 1223, il venditore...

Codice Civile art. 1901

MANCATO PAGAMENTO DEL PREMIO 1. Se il contraente non paga il premio o la prima rata di premio stabilita dal contratto, l' assicurazione resta sospesa fino alle ore ventiquattro del giorno in cui il contraente paga quanto è da lui dovuto. 2. Se alle scadenze convenute il contraente non paga i...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 2561 (02/02/2009)

Ai fini della configurabilità di un definitivo vincolo contrattuale, è necessario che tra le parti sia raggiunta l'intesa su tutti gli elementi dell'accordo, non potendosene ravvisare pertanto la sussistenza là dove, raggiunta l'intesa solamente su quelli essenziali ed ancorché riportati in apposito...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24756 (05/11/2013)

In caso di preliminare di vendita, non sussiste la violazione dell'art. 40 della legge n. 47/1985, atteso che la nullità ivi prevista per i negozi relativi ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli atti di trasferimento immobiliare, id est nei contratti...

Cass. civile del 1993 numero 6381 (08/06/1993)

La convivenza more uxorio tra persone in stato libero non costituisce causa di illiceitá e, quindi, di nullità di un contratto attributivo di diritti patrimoniali (nella specie, comodato) collegato a detta relazione, in quanto tale convivenza, ancorché‚ non disciplinata dalla legge, non contrasta né...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 11433 (12/11/1998)

Il contratto di cessione in proprietà di alloggio popolare con pagamento rateale del prezzo, stipulato dal privato con l'I.A.C.P. a norma del D.P.R. n. 2 del 1959 (modificato dalla legge n. 231 del 1962), va inquadrato nel paradigma dell'art. 1523 cod. civ., ossia della vendita con riserva di...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 317 (11/01/2001)

In tema di credito fondiario, la norma di cui all'articolo 18 del Rd 646/1905 (nonchè l'articolo 67, ultimo comma, della legge fallimentare) non postula affatto (come implicitamente confermato, ancora, dall'articolo 38 del Dlgs 385/1993), che, per la concessione e la validità di un contratto di...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 9761 (10/05/2005)

Anche crediti futuri possono essere oggetto di cessione. Nella cessione di credito, il debitore ceduto può opporre al cessionario tutte le eccezioni che avrebbe potuto opporre all'originario creditore. Tuttavia, se dopo la cessione intervengono fatti che incidono sulla entità, esigibilità o...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3153 (04/06/1979)

Ai fini dell' applicazione della sanzione di invalidità di cui al secondo comma dell' art. 1341 cod. civ. non è necessario che al di fuori del contratto oggetto della controversia una delle parti di esso si trovi in una situazione di preminenza economica, operando in regime di monopolio o quasi...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2082 (07/06/1976)

La norma di cui all'art. 1513 cod. civ. - secondo cui, nel caso di divergenza sulla qualità e la condizione della cosa venduta, il venditore o il compratore che non abbiano chiesto la verifica della cosa medesima, debbono provarne rigorosamente l'identità e lo stato - si riferisce a qualsiasi...

Elementi accidentali nella compravendita

Al contratto di compravendita possono essere apposti elementi accidentali quali condizioni (sospensive o risolutive) e termini di efficacia (iniziali o finali). La prassi contrattuale ha determinato, inoltre, l'elaborazione di ulteriori clausole accessorie. Tali ad esempio la clausola "salvo...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 3575 (23/05/1988)

Il rimedio della risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta, che è escluso nell'ipotesi di compravendita avente effetto traslativo immediato, ancorché sia stato pattuito il differimento della consegna della cosa venduta, è invece applicabile allorché la vendita abbia, anziché...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 4016 (27/02/2004)

L'applicazione della disposizione di cui all'articolo 1464 del Cc (in tema di risoluzione del contratto per impossibilità sopravvenuta parziale) richiede, come indefettibile presupposto, che la circostanza sopravvenuta non sia prevedibile, al momento del perfezionamento del contratto, dovendo...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 28375 (28/11/2017)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza, tra il valore commerciale del bene, da determinarsi con riferimento al momento della...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11599 (08/11/1995)

Nel contratto di edizione di opera da crearsi, cui si applicano i principi generali dettati in tema di contratto con prestazione di cosa futura (art. 1348 cod. civ.), l'editore non può sindacare bontà e valore intrinseci all'opera, una volta che abbia assunto l'obbligo di pubblicarla, in quanto...