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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. III del 2005 numero 20144 (18/10/2005)

La lettera raccomanda o il telegramma, anche in mancanza dell'avviso di ricevimento, costituiscono prova certa della spedizione, attestata dall'Ufficio postale, attraverso la ricevuta di spedizione, da cui consegue la presunzione, fondata sulle univoche e concludenti circostanze della spedizione e...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 4234 (20/02/2009)

In materia di responsabilità civile da manutenzione di strade pubbliche statali, l'insidia o trabocchetto determinante pericolo occulto non è elemento costitutivo dell'illecito aquiliano ex art.2043 c.c., sicché della prova della relativa sussistenza non può onerarsi il danneggiato, risultandone...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 78

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 93 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 93 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 93 (Domanda di ammissione al passivo). - La domanda di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 45

OPERATORI ECONOMICI 1. Sono ammessi a partecipare alle procedure di affidamento dei contratti pubblici gli operatori economici di cui all'articolo 3, comma 1, lettera p) nonché gli operatori economici stabiliti in altri Stati membri, costituiti conformemente alla legislazione vigente nei...

Legge del 1985 numero 765 art. 14

SECONDA PARTE - Formazione del contratto 1.Una proposta di contratto, rivolta a una o più persone determinate, costituisce un'offerta, qualora sia sufficientemente precisa e ove indichi la volontà del suo autore di essere vincolato in caso di accettazione. Una proposta è sufficientemente precisa...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 18778 (07/05/2014)

La cosiddetta truffa contrattuale - che ricorre in tutti i casi nei quali l'agente abbia posto in essere artifici e raggiri (aventi ad oggetto anche aspetti negoziali collaterali, accessori o esecutivi del contratto principale, risultati rilevanti ai fini della prestazione del consenso) al momento...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 12835 (23/12/1998)

La volontà espressa dal locatore di non rinnovare il contratto di locazione alla scadenza comporta l'esaurimento dell'efficacia del contratto alla predetta data, che può essere superato soltanto mediante la manifestazione di una concorde volontà contraria rivolta alla costituzione di un nuovo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1994 numero 3651 (18/04/1994)

Mentre gli usi normativi, i quali richiedono gli estremi della generalità e della "opinio iuris seu necessitatis", sono inidonei, ai sensi dell' art. 2078 cod. civ., a prevalere sul contratto di lavoro, gli usi di fatto o contrattuali (in tema, nella specie, di corresponsione della gratifica...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 8198 (28/08/1997)

La disposizione dell' art. 1392 cod. civ. - secondo cui la procura non ha effetto se non è conferita con le forme prescritte per il contratto che il rappresentante deve concludere - è riferibile soltanto ai contratti rispetto ai quali sia la legge a prescrivere una particolare forma, mentre,...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 4

abrogato OBBLIGHI SPECIFICI DEL VENDITORE [1. Il venditore utilizza il termine «multiproprietà» nel documento informativo, nel contratto e nella pubblicità commerciale relativa al bene immobile soltanto quando il diritto oggetto del contratto è un diritto reale. 2. La pubblicità commerciale...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 192

DETERMINAZIONI A CONTRATTARE E RELATIVE PROCEDURE 1. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 126-sexies

MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI 1. Ogni modifica del contratto quadro o delle condizioni e informazioni a esso relative fornite all’utilizzatore ai sensi dell’articolo 126-quater, comma 1, lettera a), è proposta dal prestatore dei servizi di pagamento secondo le modalità stabilite dalla...

Negozi tipici e negozi atipici o innominati

Si distingue, quanto alla tipizzazione dell'elemento causale, tra atti negoziali tipici e atipici o innominati. I primi corrispondono a quelli in relazione ai quali la legge ha approntato, in considerazione della frequenza e della rilevanza socio-economica, uno schema predeterminato. Si pensi...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 56

PATENT BOX 1. All'articolo 1 della legge 23 dicembre 2014, n. 190: a) al comma 39, il primo periodo è sostituito dai seguenti: “I redditi dei soggetti indicati al comma 37 derivanti dall'utilizzo di software protetto da copyright, da brevetti industriali, da disegni e modelli, nonché da...

Decreto Legislativo del 2010 numero 27 art. 1

MODIFICHE AL LIBRO V, TITOLO V, CAPO V DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 2366 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma le parole: "L'assemblea" sono sostituite dalle seguenti: "Salvo quanto previsto dalle leggi speciali per le società, diverse dalle società...

Ritiro del testamento segreto

Il ritiro del testamento segreto dalle mani del notaio (o dell'archivista presso cui si trova depositato) che sia effettuato dal testatore (attività assunta in considerazione dall'art. cod.civ.) importa la revoca di esso. Tale conseguenza tuttavia non si produce qualora la scheda testamentaria...

L'accrescimento volontario e la sostituzione reciproca

Per lo più si reputa che le disposizioni dettate dalla legge in materia di accrescimento nella successione testamentaria siano derogabili dal testatore . Si ipotizzi che Primo istituisca eredi Caio e Sempronio in parti diseguali, stabilendo espressamente che, nel caso di premorienza ovvero di...

Codice Civile art. 604

TESTAMENTO SEGRETO 1. Il testamento segreto può essere scritto dal testatore o da un terzo. Se è scritto dal testatore, deve essere sottoscritto da lui alla fine delle disposizioni; se è scritto in tutto o in parte da altri, o se è scritto con mezzi meccanici, deve portare la sottoscrizione del...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5434 (13/06/1996)

Il riconoscimento da parte del venditore dell' esistenza dei vizi della cosa venduta, impedisce il verificarsi a carico del compratore della decadenza di cui all' art. 1495, comma secondo, cod. civ, per la mancata denunzia dei vizi entro il termine di otto giorni dalla loro scoperta, previsto nel...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8719 (09/08/1995)

Nel caso di scontro tra i veicoli la cui responsabilità sia riconosciuta a carico dei rispettivi conducenti in base alla presunzione di cui all'art. 2054 cod. civ. la persona trasportata su uno dei veicoli a titolo di cortesia non può agire nei confronti del proprietario di detto veicolo avvalendosi...

Cass. civile del 2002 numero 11759 (06/08/2002)

La responsabilità solidale prevista dall'art. 38 cod. civ. per colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non concerne, neppure in parte, un debito proprio dell'associato, ma ha carattere accessorio, anche se non sussidiario, rispetto alla responsabilità primaria...

Cass. civile del 1985 numero 1655 (26/02/1985)

La responsabilità solidale prevista dall'art. 38, codice civile per colui che ha agito in nome e per conto dell'associazione non riconosciuta non concerne (neppure in parte) un debito proprio dell'associato bensì ha carattere accessorio, anche se non sussidiario, rispetto alla responsabilità...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 64

EFFETTI DEGLI ACCORDI SULLA DISCIPLINA SOCIETARIA 1. Dalla data del deposito della domanda per l'omologazione degli accordi di ristrutturazione disciplinati dagli articoli 57, 60 e 61 ovvero della richiesta di misure cautelari e protettive ai sensi dell'articolo 54 relative ad una proposta di...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 2891 (12/04/1988)

Quando le parti abbiano dichiarato nel contratto preliminare o definitivo di compravendita di riservarsi la fissazione del corrispettivo senza alcuna indicazione delle modalità della futura determinazione, il prezzo non può considerarsi ancora determinato, né determinabile ai sensi dell' art. 1474...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 8505 (14/04/2011)

Ove un contratto preliminare abbia ad oggetto la compravendita di un bene appartenente a più proprietari, è possibile che il medesimo non costituisca un "unicum" inscindibile, perché ciascuno dei comproprietari può vendere la propria quota a prezzo diverso e stabilendo date diverse per la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19105 (06/11/2012)

In tema di diffida ad adempiere, ai sensi dell'art. 1454, comma II, c.c., il termine assegnato al debitore, cui è strumentalmente collegata la risoluzione di diritto del contratto, può essere anche inferiore a quindici giorni, non ponendo detta norma una regola assoluta, purché tale minor termine...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 4825 (11/03/2016)

Il contratto di rendita vitalizia ha natura aleatoria, postulando l'esistenza di una situazione di incertezza circa il vantaggio o lo svantaggio economico che potrà alternativamente realizzarsi nello svolgimento e nella durata del rapporto. Ne deriva che tale contratto è nullo per difetto di causa...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 418 (19/01/1996)

E' ammissibile il concorso tra la responsabilità contrattuale e quella extracontrattuale di fronte ad un medesimo fatto che violi contemporaneamente non soltanto diritti derivanti dal contratto, ma anche i diritti spettanti alla persona offesa indipendentemente dal contratto stesso (nella specie la...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 5125 (12/03/2004)

Nel contratto di locazione finanziaria ("leasing") il concedente è litisconsorte necessario nel processo promosso dall'utilizzatore nei confronti del fornitore per ottenere la risoluzione del contratto per vizi della cosa, ovvero per far valere il diritto alla riduzione del prezzo della fornitura,...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 7612 (09/03/2022)

Il promissario acquirente di un immobile, garantito libero da ipoteche ma, in realtà, da esse gravato, può legittimamente rifiutare di stipulare il contratto definitivo se, come accertato nel caso in esame, alla data fissata per la relativa stipulazione, tali formalità pregiudizievoli non siano...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10506 (07/12/1994)

Per la legittima proposizione dell'eccezione di inadempimento ("exceptio inadimpleti contractus") è necessario che il rifiuto di adempimento - oltre a trovare concreta giustificazione nei legami di corrispettività e interdipendenza tra prestazioni ineseguite e prestazioni rifiutate - non sia...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3477 (06/03/2012)

In tema di diffida ad adempiere, l’unico onere che, ai sensi dell’art. 1454 c.c., grava sulla parte intimante è quello di fissare un termine entro il quale l’altra parte dovrà adempiere alla propria prestazione, pena la risoluzione ope legis del contratto, poiché la ratio della norma citata è quella...

Cass. civile del 1994 numero 10506 (07/12/1994)

Per la legittima proposizione dell'eccezione di inadempimento (exceptio inadimpleti contractus) é necessario che il rifiuto di adempimento - oltre a trovare concreta giustificazione nei legami di corrispettività e interdipendenza tra prestazioni ineseguite e prestazioni rifiutate - non sia contrario...