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contratto favore terzo

Risultati 8401-8435 di 11573

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 5159 (25/08/1986)

La cessione del contratto, anche quando sia stata autorizzata preventivamente da una parte, non si perfeziona nei suoi confronti fino a quando la cessione stessa non le sia stata notificata oppure non l' abbia accettata (in modo espresso od anche con comportamento tacito concludente), atteso che la...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 11265 (22/11/1990)

Il contratto, con il quale il comune alieni un terreno incluso nel demanio di uso civico, è affetto da nullità, per impossibilità giuridica dell'oggetto, ove non sia stato in precedenza reso formale atto di determinazione della categoria di appartenenza del bene, secondo le previsioni della legge 16...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5181 (29/04/1992)

Il principio della intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall' art. 732 cod. civ., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8423 (27/05/2003)

Il principio in forza del quale la produzione in giudizio della scrittura a opera della parte che non l'aveva sottoscritta, costituendo un valido equipollente della sottoscrizione mancante, determina, anche quando è richiesta la forma scritta, l'incontro dei consensi e il perfezionamento del...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 10687 (13/05/2011)

In tema di inadempimento del contratto preliminare di compravendita immobiliare contenente un termine, non rispettato alla scadenza, per la stipulazione del definitivo, l'esercizio dell'azione di esecuzione in forma specifica, ai sensi dell'art. 2932 c. c., dell'obbligo di concludere il medesimo,...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19219 (21/09/2011)

La disposizione del comma II dell’art. 18 della l. n. 47/1985 - poi recepita nell'art. 30, comma 2, del D.P.R. n. 380/2001 -, che sancisce la nullità degli atti tra vivi aventi a oggetto il trasferimento, la costituzione o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, quando...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 3207 (12/02/2014)

La vendita di un terreno, che venga stipulata per consentire all'acquirente una sua utilizzazione edificatoria, al momento non permessa dagli strumenti urbanistici, e venga quindi sottoposta alla condizione sospensiva della futura approvazione di una variante di detti strumenti che contempli...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 16068 (14/06/2019)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita immobiliare, il certificato di destinazione urbanistica costituisce una condizione dell'azione e non un presupposto della domanda. Esso conseguentemente può venir prodotto anche in corso di causa nonché nel...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 13132 (30/12/1997)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione del negozio, con la conseguenza che anche...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 12665 (05/06/2014)

In tema di rescissione del contratto per lesione, vale il principio per cui il requisito dello stato di bisogno, richiesto dall’art. 1448 c.c., non va necessariamente inteso come assoluta indigenza, essendo sufficiente ad integrarlo anche una contingente situazione di difficoltà economica, per...

Cass. civile del 1984 numero 331 (16/01/1984)

Il requisito della forma scritta ad substantiam, con riguardo al conferimento di un immobile in società di fatto (art. 1350, n. 9, Codice civile), deve ritenersi osservato quando la relativa dichiarazione negoziale sia contenuta in un documento modificativo del patto sociale, intervenuto fra tutti i...

Cass. civile del 1987 numero 1123 (05/02/1987)

In tema di appalto, l' istituto della revisione dei prezzi è una particolare applicazione del più ampio istituto della "eccessiva onerosità" disciplinato dall'art. 1467 c.c., ai quali è comune il fondamento giuridico, rappresentato dal turbamento dell'equilibrio di valore tra le prestazioni,...

Cass. civile del 1995 numero 1877 (21/02/1995)

In base ai principi che regolano la successione delle leggi nel tempo, l’illiceitá (e la conseguente invalidità) del contratto deve essere riferita alle norme in vigore nel momento della sua conclusione e, pertanto, il negozio giuridico nullo all'epoca della sua perfezione, perché‚ contrario a norme...

Cass. civile del 1992 numero 2494 (28/02/1992)

Gli effetti di un contratto posto in essere da persona che non abbia la qualità di amministratore di una società di capitali, né dichiari espressamente di contrarre in tale qualità, possono tuttavia essere imputati alla società nel caso in cui la detta persona abbia tacitamente, ma inequivocamente...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4410 (04/05/1998)

In tema di contratto simulato, la cosiddetta "controdichiarazione" costituisce atto di riconoscimento o di accertamento della simulazione, e non atto richiesto "ad substantiam" per l 'esistenza dell'accordo simulatorio, di modo che, mentre è necessario, per l'esistenza della simulazione, che...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 19556 (19/12/2003)

Il principio di autotutela sancito dall'articolo 1460 del Cc, per effetto del quale nei contratti a prestazioni corrispettive ciascun contraente può rifiutare la propria prestazione in costanza di inadempimento della controparte, è legittimamente esercitato, da parte del contraente adempiente, anche...

Codice Civile art. 1032

CAPO II Delle servitù coattive - (MODI DI COSTITUZIONE) 1. Quando, in forza di legge, il proprietario di un fondo ha diritto di ottenere da parte del proprietario di un altro fondo la costituzione di una servitù, questa, in mancanza di contratto, è costituita con sentenza. Può anche essere...

Legge del 2009 numero 99 art. 8

MODIFICHE IN MATERIA DI ICI 1. All'articolo 3 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, il comma 2 è sostituito dal seguente: «2. Nel caso di concessione su aree demaniali, soggetto passivo è il concessionario. Per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in...

Codice Civile art. 1590

RESTITUZIONE DELLA COSA LOCATA 1. Il conduttore deve restituire la cosa al locatore nello stato medesimo in cui l' ha ricevuta, in conformità della descrizione che ne sia stata fatta dalle parti, salvo il deterioramento o il consumo risultante dall' uso della cosa in conformità del contratto. 2....

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 75

RESTITUZIONE DI COSE NON PAGATE 1. Se la cosa mobile oggetto della vendita è già stata spedita al compratore prima della dichiarazione di fallimento di questo, ma non è ancora a sua disposizione nel luogo di destinazione, né altri ha acquistato diritti sulla medesima, il venditore può riprenderne...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6630 (06/12/1988)

L'offerta di modificare un contratto rescindibile in modo da ricondurlo ad equità (art. 1450 cod. civ.) costituisce una dichiarazione di volontà negoziale che può essere formulata anche con domanda giudiziale, purché riconducibile alla parte mediante sottoscrizione dell'atto contenente la relativa...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 19673 (10/10/2005)

Il notaio, incaricato dalla parte acquirente dell'attività di consulenza e non solo di semplice autenticazione di sottoscrizione su una scrittura privata, è responsabile professionalmente per il fatto di non aver accertato l'avvenuta cancellazione dell'ipoteca gravante sull'immobile oggetto di...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 7763 (12/07/1991)

Con riguardo al concorso a pronostici del "totocalcio", che integra un contratto di natura privatistica (natura compatibile con l' approvazione ministeriale prevista per le attività di gioco riservate al CONI), le clausole fissate nell' apposito regolamento, ancorché di tipo vessatorio, quale quella...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2675 (11/03/1998)

La cessione del contratto di locazione di immobile urbano adibito ad attività imprenditoriale, in connessione con la cessione o locazione dell' azienda ivi esercitata, per esser opponibile al locatore, gli deve esser comunicata dal conduttore (art. 36 legge 27 luglio 1978 n. 392)- anche con modalità...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 2356 (12/04/1984)

Il negozio fideiussorio è causalmente diretto a rafforzare la tutela dell'interesse del creditore all'attuazione del suo diritto, attraverso l'estensione della garanzia patrimoniale ai beni del fideiussore, il quale aggiunge la propria obbligazione accessoria a quella del debitore principale, e tale...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...

Codice Civile art. 1908

VALORE DELLA COSA ASSICURATA 1. Nell' accertare il danno non si può attribuire alle cose perite o danneggiate un valore superiore a quello che avevano al tempo del sinistro. 2. Il valore delle cose assicurate può essere tuttavia stabilito al tempo della conclusione del contratto, mediante stima...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 137

(abrogato) INADEMPIMENTO DI CONTRATTI DI COTTIMO (art. 120, decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999; art. 340, legge n. 2248/1865, all. F) [1. Per i contratti relativi a cottimo, in caso di inadempimento dell'appaltatore la risoluzione è dichiarata per iscritto dal responsabile del...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 4

Per speciali lavori o forniture possono invitarsi le persone o ditte ritenute idonee a presentare, in base a prestabilite norme di massima, i progetti tecnici e le condizioni alle quali siano disposte ad eseguirli. Nei modi e nelle forme che saranno stabilite nell'invito, si procede, a giudizio...

Violazioni all'art. 51 n.6 l.n. - sanzioni -

La violazione del punto 6 dell'art. l.n., che non comporti però la mancata determinazione dell'oggetto dell'atto in violazione dell'art. cod. civ. , è sanzionato dall'art. , I comma, l.n. . In effetti la sanzione prevista dalla legge professionale, peraltro alquanto tenue, ha valenza unicamente...

Legge del 2009 numero 99 art. 15

TUTELA PENALE DEI DIRITTI DI PROPRIETA' INDUSTRIALE 1. Al codice penale sono apportate le seguenti modificazioni: a) l'articolo 473 è sostituito dal seguente: «Art. 473. - (Contraffazione, alterazione o uso di marchio segni distintivi ovvero di brevetti, modelli e disegni). - Chiunque, potendo...

Elemento soggettivo del rapporto obbligatorio

I componenti soggettivi del rapporto obbligatorio sono due : il creditore o soggetto attivo, il debitore o soggetto passivo. Giova rammentare che il concetto di parte (che qui abbiamo specificato come componente soggettivo) non deve essere confuso con quello di soggetto. Una parte può infatti...