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contratto favore terzo

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Cass. civile del 1995 numero 3669 (28/03/1995)

La non scarsa importanza dell' inadempimento, che, nel giudizio di risoluzione del contratto con prestazioni corrispettive, deve essere verificata anche di ufficio dal giudice, trattandosi di elemento che attiene al fondamento stesso della domanda, deve essere accertata non solo in relazione all'...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 10127 (25/07/2001)

Al fine dell'applicazione della disciplina di cui agli artt. 1469 bis e segg. cod.civ. relativa ai contratti del consumatore, deve essere considerato "consumatore" la persona fisica che, anche se svolge attività imprenditoriale o professionale, conclude un qualche contratto (avente ad oggetto la...

Cass. civile, sez. Unite del 1975 numero 2103 (24/05/1975)

Il termine entro il quale il proponente si obbliga a mantenere ferma la proposta, ai sensi dell' art. 1329, primo comma, cod. civ., costituendo elemento essenziale della proposta irrevocabile, deve essere fissato dallo stesso proponente: in mancanza di tale predeterminazione, la proposta, dovendo...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3769 (02/06/1983)

Il principio della conservazione degli effetti utili del contratto o di una sua clausola, avendo carattere sussidiario, può trovare applicazione solo quando siano stati già utilizzati i criteri letterale, logico e sistematico di indagine ermeneutica, e nonostante ciò il senso del contratto o della...

Energie lavorative (come inammissibile oggetto di vendita)

Non sono alienabili o vendibili come tali le energie lavorative, cioè il lavoro in sè e per sè considerato . Il contratto di lavoro subordinato ha ad oggetto una prestazione la quale, a propria volta, è riferibile ad un'attività di carattere subordinato svolta alle dipendenze di un datore di lavoro,...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5276 (07/05/1993)

Il principio della rilevabilità d' ufficio della nullità del contratto in ogni stato e grado del giudizio (art. 1421 cod. civ.) deve essere coordinato sia con il principio dispositivo dell' azione, desumibile dagli artt. 99 e 112 cod. proc. civ., sia con quello dell' onere della prova e della...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 4093 (26/09/1977)

L' integrazione del contratto in base agli usi negoziali od interpretativi, ai sensi dell' art. 1374 Cod. civ., e, cioè, alla prassi abitualmente seguita nel luogo in cui il contratto stesso è stato concluso, postula che detti usi vertano su un aspetto del rapporto non regolato dalla volontà delle...

Cass. civile, sez. VI del 2014 numero 1464 (24/01/2014)

Secondo l'orientamento giurisprudenziale italiano prevalente deve essere considerato consumatore e beneficia della disciplina di cui all'art. 1469 bis c.c. e segg. (attualmente D.Lgs. n. 206/2005, artt. 3 e 33 e segg.) la persona fisica che, anche se svolge attività imprenditoriale o professionale,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2015 numero 4533 (05/03/2015)

Il cosiddetto contratto atipico di mantenimento è caratterizzato dall'aleatorietà, addirittura più accentuata rispetto al contratto di rendita vitalizia configurato dall'art. 1872 c.c., in quanto le prestazioni non sono predeterminate nel loro ammontare, ma variano, giorno per giorno, secondo i...

Cass. civile del 1993 numero 5276 (07/05/1993)

Il principio della rilevabilità d'ufficio della nullità del contratto in ogni stato e grado del giudizio (art. 1421, Codice civile) deve essere coordinato sia con il principio dispositivo dell'azione, desumibile dagli art. 99 e 112, Codice procedura civile, e sia con quello dell'onere della prova e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 70

PUBBLICITÀ 1. Se un contratto di multiproprietà, un contratto relativo a un prodotto per le vacanze di lungo termine o un contratto di rivendita o di scambio viene offerto al consumatore in persona nell'ambito di una promozione o di un'iniziativa di vendita, l'operatore indica chiaramente...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 121

INFORMAZIONE PRECONTRATTUALE IN CASO DI VENDITA A DISTANZA 1. In caso di vendita a distanza, l'intermediario rende note al contraente almeno le seguenti informazioni preliminari: a) l'identità dell'intermediario e il fine della chiamata; b) l'identità della persona in contatto con il contraente...

Tribunale di Genova del 1996 (03/01/1996)

Sul presupposto che il rapporto intercorrente tra medico (anche se inserito in una struttura pubblica) e paziente ha natura contrattuale di tipo professionale, ne segue che l'obbligo di informazione del medico attiene alla fase precedente la stipulazione del contratto e rientra nell'obbligo del...

Legge del 1985 numero 765 art. 25

TERZA PARTE - Vendita di merci CAPITOLO I - Disposizioni generali Una inosservanza del contratto commessa da una delle parti è essenziale quando causa all'altra parte un pregiudizio tale da privarla sostanzialmente di ciò che questa era in diritto di attendersi dal contratto, a meno che la parte...

Legge del 1985 numero 765 art. 75

In caso di risoluzione del contratto e se, in maniera ragionevole e entro un termine ragionevole dopo la sua risoluzione, l'acquirente ha proceduto ad un acquisto di sostituzione o il venditore ad una vendita di compensazione, la parte che richiede danni-interessi può ottenere la differenza fra il...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 10

abrogato MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI [1. L'articolo 118 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sostituito dal seguente: «Art. 118. - (Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali). - 1....

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 107

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Le disposizioni del presente titolo disciplinano le condizioni di accesso e di esercizio dell'attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa svolta a titolo oneroso nel territorio della Repubblica e in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi...

Legge del 1980 numero 312 art. 61

DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE DEL PERSONALE DIRETTIVO, DOCENTE, EDUCATIVO E NON DOCENTE La responsabilità patrimoniale del personale direttivo, docente, educativo e non docente della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica dello Stato e delle istituzioni educative...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17896 (31/08/2011)

L’azione di simulazione relativa, proposta dall’erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato, deve ritenersi proposta esclusivamente in...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 406 (27/01/1977)

Qualora il socio di una società in nome collettivo incorra in violazione del divieto di concorrenza, previsto dall'art. 2301 primo comma cod. civ., la legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni, ai sensi del terzo comma della norma medesima, spetta esclusivamente alla società, e non,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 40 art. 9

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 375 1. All'articolo 375 del codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) i numeri 2), 3), 4) e 5) del primo comma sono sostituiti dai seguenti: «2) ordinare l'integrazione del contraddittorio o disporre che sia eseguita la notificazione...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 1069 (14/01/2022)

L'azione risarcitoria proposta nei confronti del notaio rogante dall'acquirente di un immobile, contro cui erano state precedentemente trascritte domande giudiziali pregiudizievoli non rilevate dal notaio, non può essere respinta per mancanza della prova dell'effettiva perdita del bene. Vengono...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 485 (17/01/2002)

In tema di contratto preliminare, il promittente venditore non legittimato alla stipula, per non essere il proprietario del bene, non necessita della ratifica del suo operato, da parte del proprietario stesso, qualora egli abbia agito in nome proprio (qualora cioè non via stata, da parte sua alcuna...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 5724 (23/12/1977)

Il cosiddetto "ordine di borsa", con cui un soggetto conferisce ad agente di cambio, o istituto di credito autorizzato, l'incarico di concludere in suo nome e conto un contratto di borsa, non è inquadrabile in alcuna delle figure negoziali previste dal codice civile, ne, in particolare, è...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 13208 (31/05/2010)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase; pertanto, l'apprezzamento della slealtà...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 2

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 67 DEL CODICE DEL CONSUMO 1. All'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il comma 6 è sostituito dal seguente: "6. Il contratto di credito collegato ai sensi dell'articolo 121, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, si...

Tribunale di Roma del 2001 (18/09/2001)

Il recesso del committente nel contratto d'appalto può essere esercitato in qualsiasi momento rimborsando all'appaltatore le spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti. Tale recesso può essere giustificato anche dalla sfiducia successiva alla conclusione...

Legge del 1998 numero 40 art. 46

Norme finali Abrogazioni Sono abrogate le seguenti disposizioni: a) l'articolo 151 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza approvato con regio decreto 18 giugno 1931, n. 773; b) l'articolo 25 della legge 22 maggio 1975, n. 152; c) l'articolo 12 della legge 30 dicembre 1986, n. 943; ...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 2487 (04/03/2000)

La costruzione di un edificio da parte dei soci di una società in nome collettivo su di un terreno di proprietà di quest'ultima comporta, ai sensi dell'art. 934 cod. civ., l'acquisizione della proprietà dell'intero edificio da parte dell'ente (sia stato l'immobile costruito con denaro della società,...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 3713 (13/03/2003)

Nell'ambito dei rapporti di convivenza more uxorio la presunzione di gratuità delle prestazioni rese da una parte in favore dell'altra viene meno allorchè risulti che la prestazione stessa esula dai doveri di carattere morale e civile di mutua assistenza e collaborazione, in relazione alle qualità e...

Capacità di succedere della persona fisica

Nel corso dell'esame che segue, dando per presupposto una "normale" piena attitudine di ciascuna persona fisica a succedere per causa di morte ad altra persona fisica, verremo ad analizzare alcune specifiche condizioni qualificate da effetti che ben potrebbero definirsi come contrapposti gli uni...

Decreto Legislativo del 2007 numero 109 art. 14

STRUMENTI DI TUTELA 1. I decreti sanzionatori, adottati ai sensi del presente decreto, sono assoggettati alla giurisdizione del giudice ordinario. E' competente, in via esclusiva, il Tribunale di Roma. Si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni di cui all'articolo 152-bis delle...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 46-octies

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 20-TER DEL DECRETO-LEGGE 9 FEBBRAIO 2017, N. 8, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 7 APRILE 2017, N. 45 1. All'articolo 20-ter del decreto-legge 9 febbraio 2017, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 aprile 2017, n. 45, sono apportate le seguenti...