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contratto favore terzo

Risultati 5321-5355 di 11669

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 6607 (11/11/1986)

Il comportamento doloso o colposo del terzo che cagiona ad una persona coniugata l' impossibilità di rapporti sessuali è immediatamente e direttamente lesivo, sopprimendolo, del diritto dell' altro coniuge a tali rapporti, che quale diritto-dovere reciproco è inerente alla persona ed insieme agli...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 1506 (06/02/1993)

L'art. 2384, codice civile (nel testo fissato dall'art. 5 del D.P.R. 29 dicembre 1969, n. 1127), a norma del quale, quando l'amministrazione di una società di capitali ha la rappresentanza della società medesima, le limitazioni del relativo potere, poste dall'atto costitutivo o dallo statuto, sono...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 256 (27/01/1976)

Nell'ipotesi di revindica nei confronti di un terzo di un bene immobile acquistato da un'amministrazione statale, l'attore, ove sostenga che tale bene, prima del trasferimento, sia effettivamente appartenuto al patrimonio dello stato in quanto bene vacante, deve fornire la prova del suo assunto e,...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 9987 (08/05/2014)

In tema di azione revocatoria ordinaria, la costituzione di ipoteca successiva al sorgere del credito garantito ha natura di atto a titolo gratuito, con conseguente indifferenza dello stato soggettivo del terzo, senza che abbia rilievo la contestuale pattuizione di una dilazione di pagamento del...

Codice Civile art. 1109

IMPUGNAZIONE DELLE DELIBERAZIONI 1. Ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all' autorità giudiziaria le deliberazioni della maggioranza: 1) nel caso previsto dal secondo comma dell' articolo 1105, se la deliberazione è gravemente pregiudizievole alla cosa comune; ...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 87-bis

INVENTARIO SU ALTRI BENI 1. In deroga a quanto previsto dagli articoli 52 e 103, i beni mobili sui quali i terzi vantano diritti reali o personali chiaramente riconoscibili possono essere restituiti con decreto del giudice delegato, su istanza della parte interessata e con il consenso del curatore...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 19054 (06/07/2021)

Nel sistema tavolare vigente nelle province dei territori già appartenuti al dissolto impero austro-ungarico, ferma la possibilità di chiedere l'accertamento dell'usucapione nei confronti di coloro contro i quali si è verificato l'acquisto per il decorso del tempo, un diritto reale sorto su un fondo...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4268 (13/04/1995)

Qualora venga acclarata la mancanza di una "causa acquirendi" - tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o rescissione di un contratto, quanto in quello di qualsiasi altra causa che faccia venir meno in vincolo originariamente esistente - l' azione accordata della legge per ottenere la...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

Cass. civile del 1989 numero 3851 (05/09/1989)

In tema di preliminare di vendita immobiliare, la rinunzia delle parti ad avvalersi degli effetti di una condizione risolutiva del contratto non richiede la forma scritta, sia perché detta forma è necessaria solo quando il diritto immobiliare costituisca l' oggetto diretto e immediato della...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3817 (04/07/1979)

Gli artt 1367 e 1370 cod. civ. - che si ispirano, rispettivamente, ai principi della conservazione del contratto e della tutela del contraente più debole - contengono criteri interpretativi sussidiari, utilizzabili solo quando il senso del contratto sia rimasto oscuro ed ambiguo e permangano dubbi...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28454 (19/12/2013)

Laddove in base all’accordo preliminare tra promissario acquirente e promittente venditore il residuo prezzo deve esser pagato alla stipula del contratto definitivo, il promissario compratore il quale chieda, ai sensi dell'art. 2932 c.c., l’esecuzione specifica dell'obbligo di concludere il...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3272 (22/07/1977)

Gli interessi compensativi sul prezzo della vendita, stabiliti dall'art. 1499 cod. civ., non decorrono nel caso in cui, in esecuzione di specifica clausola di un contratto preliminare di vendita, sia avvenuta, prima del contratto definitivo, la immediata consegna, dal promittente venditore al...

Accordo simulatorio e controdichiarazione

L'accordo simulatorio consiste nella pattuizione con la quale le parti stabiliscono che l'atto che pongono in essere è destinato a creare una semplice esterna apparenza, mentre in realtà o non si intende stipulare alcun accordo oppure sono realmente voluti diversi effetti, propri di una differente...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 4554 (31/10/1989)

La risoluzione del contratto per eccessiva onerosità sopravvenuta - ai sensi dell'art. 1467 cod. civ. - non può essere fatta valere dalla parte che, con il suo inadempimento, abbia ritardato la esecuzione del contratto, rendendo necessario il ricorso della parte adempiente alla tutela giudiziaria;...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3033 (15/03/1995)

La penale, quando non sia stata prevista dalle parti anche per il semplice ritardo, può essere applicata solo per un inadempimento a cui sia seguita la risoluzione del contratto e, nel caso in cui il creditore abbia dovuto - perché l' inadempimento era di scarsa importanza e tale da non giustificare...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 64

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 78 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 78 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 78 (Conto corrente, mandato, commissione). - I contratti di conto corrente, anche bancario, e di commissione, si sciolgono per il...

Codice Civile art. 1660

VARIAZIONI NECESSARIE DEL PROGETTO 1. Se per l' esecuzione dell' opera a regola d' arte è necessario apportare variazioni al progetto e le parti non si accordano, spetta al giudice di determinare le variazioni da introdurre e le correlative variazioni del prezzo. 2. Se l' importo delle variazioni...

Codice Civile art. 2176

REINTEGRAZIONE DEL BESTIAME CONFERITO 1. Nella soccida stipulata per un tempo non inferiore a tre anni, qualora durante la prima metà del periodo contrattuale perisca la maggior parte del bestiame inizialmente conferito, per causa non imputabile al soccidario, questi può chiederne la...

Codice Civile art. 2181

PRELEVAMENTO E DIVISIONE AL TERMINE DEL CONTRATTO 1. Al termine del contratto le parti procedono a nuova stima del bestiame. 2. Il soccidante preleva, d' accordo con il soccidario, un complesso di capi che, avuto riguardo al numero, alla razza, al sesso, al peso, alla qualità e all' età, sia...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 76

CONTRATTO DI BORSA A TERMINE 1. Il contratto di borsa a termine, se il termine scade dopo la dichiarazione di fallimento di uno dei contraenti, si scioglie alla data della dichiarazione di fallimento. La differenza fra il prezzo contrattuale e il valore delle cose o dei titoli alla data di...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 38537 (06/12/2021)

Il conflitto d'interessi idoneo, ex art. 1394 cod.civ., a produrre l'annullabilità del contratto, richiede l'accertamento dell'esistenza di un rapporto d'incompatibilità tra gli interessi del rappresentato e quelli del rappresentante, il quale, dovendo essere dimostrato non in modo astratto o...

Legge del 1999 numero 526 art. 28

(MODIFICHE ALL'ARTICOLO 1746 DEL CODICE CIVILE, IN MATERIA DI RESPONSABILITA' DELL'AGENTE). 1. Nel secondo comma dell'articolo 1746 del codice civile, dopo la parola: "commissionario" sono inserite le seguenti: "ad eccezione di quelli di cui all'articolo 1736". 2. Dopo il secondo comma...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 11423 (27/11/1990)

In tema di condominio negli edifici le parti dell' edificio - muri e tetti (art. 1117 n. 1 cod. civ.) - ovvero le opere ed i manufatti - fognature, canali di scarico e simili (art. 1117 n. 3 cod. civ.) - deputati a preservare l' edificio condominiale dagli agenti atmosferici e dalle infiltrazioni d'...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 8109 (27/08/1997)

Premessa l' applicabilità della norma di cui all' art. 1669, in tema di responsabilità dell' appaltatore verso il committente, anche all' analoga fattispecie di responsabilità del costruttore - venditore verso l' acquirente, deve ritenersi parallelamente applicabile anche la successiva disposizione...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1574 (14/02/1995)

L' art. 2486 terzo comma cod. civ, il quale non consente l' emissione di obbligazioni alla società a responsabilità limitata, esprime, a difesa di interessi generali inerenti all' accesso al "mercato del risparmio", una valutazione vincolante di liceità del prestito obbligazionario solo per la...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 21417 (10/10/2014)

Nel caso di collegamento negoziale tra una pluralità di contratti, mentre la nullità di uno di essi si riflette, atteso il legame di reciproca loro dipendenza, sulla permanenza del vincolo negoziale relativamente agli altri, la validità solo di alcuni non comporta quella dell'intero complesso dei...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 4536 (04/08/1979)

Quando nel corso di attuazione del piano di ripartizione delle terre di uso civico l'assegnatario di un fondo, con facoltà di affrancazione dopo l'esecuzione di un piano di miglioramento, stipuli un preliminare di vendita del fondo, subordinata alla sua affrancazione e con l'obbligo per il futuro...

Cass. Pen. sez. II del 2014 numero 15829 (09/04/2014)

Nel caso di sequestro preventivo di un bene di proprietà di un terzo, ma comunque nella disponibilità dell’indagato, la donazione di una ingente somma di denaro al figlio ventenne e il reimpiego di tale somma all’interno del gruppo societario detenuto dal padre costituiscono legittima prova...

Corte giustizia comunità europee del 2002 (12/11/2002)

In una situazione non rientrante nell'ambito di applicazione dell'art. 6, n° 1, della prima direttiva del Consiglio 21 dicembre 1988, 89/104/CEE, sul ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di marchi di impresa, in cui un terzo faccia uso, nel commercio, di un segno identico...

Decreto Legge del 1985 numero 146 art. 8bis

1. (Il comma che si omette, aggiunto dalla legge di conversione 21 giugno 1985, n. 298, modifica l'art. 40, primo comma, L. 28 febbraio 1985, n. 47, riportata al n. A/XXIV) 2. (Il comma che si omette, aggiunto dalla legge di conversione 21 giugno 1985, n. 298, modifica l'art. 40, primo comma, L. 28...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 189

ADUNANZA DEI CREDITORI [1. Alla deliberazione dei creditori si applicano le disposizioni degli artt. 174, 175, 176, primo comma, 177, quarto comma, 178 primo, secondo e terzo comma. 2. Si tiene conto a tutti gli effetti dei voti dati per lettera o per telegramma, purché pervenuti prima della...

Vendita di speranza ( emptio spei )

Il II comma dell' cod.civ. prevede, sia pure a contrario, l'ipotesi in cui la vendita abbia ad oggetto un bene la cui venuta ad esistenza le parti non considerano necessaria ai fini del meccanismo della corrispettività. Si tratta della c.d. emptio spei, contratto comunemente qualificato come...

Modalità di determinazione del compenso

Ordinariamente il contratto di spedizione possiede natura onerosa : sotto questo profilo è possibile non solo fare rinvio alla presunzione di cui all' cod.civ. , bensì riferirsi direttamente al modo di disporre dell' cod.civ. . La norma da ultimo citata stabilisce che la misura del...