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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 4471 (14/05/1996)

La clausola pattizia, individuale o di fonte collettiva, che preveda la forma scritta "ad substantiam" per la costituzione del rapporto di lavoro, non può essere estesa analogicamente all' ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto stesso, giacché l' autonomia del negozio risolutorio,...

Cass. civile del 1974 numero 4266 (13/12/1974)

Il patto di vendita a prezzo imposto non é riconducibile nell'ambito della normativa sulla restrizione, convenzionale della concorrenza (art. 2596, Codice civile), ma é soggetto alla disciplina dettata dall'art. 1379, Codice civile, la quale trova applicazione non soltanto nel caso di divieto...

Cass. civile del 1992 numero 11816 (30/10/1992)

Nel caso di condizione cosiddetta unilaterale, cioè prevista nell'esclusivo interesse di uno dei contraenti, la dichiarazione di questi di non volersi avvalere della condizione medesima, non integra rinuncia in senso proprio, ma configura esercizio di un'opzione o diritto potestativo, con efficacia...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 840 (23/01/2012)

In tema di cessione d'azienda (nella specie, attuata mediante contratto di cessione del ramo inerente al settore dei lavori pubblici), trova applicazione il principio, ai sensi dell'art. 2558 c.c., del trasferimento al cessionario dei contratti stipulati, potendo le parti, in forza del patto...

Tutela generale contrattuale nella compravendita

La compravendita, che si può dire costituisca il paradigma dei contratti a prestazioni (rectius: ad attribuzioni patrimoniali) corrispettive, conosce l'applicazione di tutti i rimedi giuridici volti a proteggere mediatamente (si pensi all'azione di nullità, in relazione alla quale vengono in...

Tribunale di Monza del 2000 (14/10/2000)

Una struttura sanitaria risponde dei danni sofferti da un paziente che, dopo aver subito l'innesto di tessuti ossei non previamente testati per la presenza del virus epatico, abbia contratto il virus dell'epatite C, ove i medici dipendenti della struttura abbiano negligentemente ignorato una...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18195 (02/09/2020)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto preliminare avente ad oggetto un terreno sul quale insistono anche costruzioni, non può essere emanata la sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod.civ. in assenza, non solo del certificato di destinazione...

Il chiamato all'eredità: posizione giuridica

Premesso che con il termine "chiamato" si allude a colui a favore del quale la delazione si può dire attuale, è il caso di rilevare come la di lui posizione giuridica sia connotata da un duplice ordine di poteri. Da un lato egli ha la possibilità di accettare l'eredità. Se il chiamato viene meno...

Il coniuge unico erede

L' cod.civ. assume in considerazione il coniuge quale unico successibile ex lege: esso prevede che, in mancanza di figli, di ascendenti, di fratelli o sorelle, al coniuge si devolve tutta l'eredità. Dunque al coniuge che venga alla successione in difetto di parenti prossimi dell'ereditando va...

Legge del 1992 numero 179 art. 14

INTERVENTI AMMESSI 1.Sostituisce, con un unico comma, i commi quarto e quinto dell'art. 27, l. 5 agosto 1978, n. 457: " 27. Individuazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente. 1.I comuni individuano, nell'ambito degli strumenti urbanistici generali, le zone ove, per le...

Legge del 2018 numero 4 art. 7

PENSIONE DI REVERSIBILITÀ 1. Dopo il comma 1 dell'articolo 1 della legge 27 luglio 2011, n. 125, sono inseriti i seguenti: «1-bis. Sono altresì sospesi dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta ovvero all'indennità una tantum il coniuge, anche legalmente separato, separato con...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 395 (14/01/1993)

Il regolamento convenzionale di condominio - anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita dei singoli appartamenti dell' edificio condominiale - fa corpo con esso, purché espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano, almeno "per...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 11031 (15/07/2003)

Il credito del professionista per il compenso spettantegli in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera ex artt. 2230 e ss. c. c. è di valuta, e non si trasforma in credito di valore neppure per effetto dell'inadempimento del cliente; esso dà luogo, in caso di mora, alla...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 13632 (04/06/2010)

In tema di comunione, il regolamento avente ad oggetto l'ordinaria amministrazione e il miglior godimento della cosa comune non ha natura contrattuale, costituendo espressione delle attribuzioni dell'assemblea, e, come tale, seppure sia stato approvato con il consenso di tutti i partecipanti alla...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 9160 (10/12/1987)

Nel caso di concessione del godimento di un'abitazione ad una famiglia "vita natural durante" dei suoi membri contro la prestazione di assistenza, al fine di stabilire l'esistenza di un rapporto di comodato, occorre mettere a confronto i sacrifici ed i vantaggi che dal negozio derivano alle parti,...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 2752 (09/03/1995)

Le rimesse effettuate alla banca in conto corrente dal debitore principale dopo il recesso del fideiussore hanno natura solutoria - e quindi effetti riduttivi sul contenuto dell' obbligazione di garanzia, per il principio contenuto nell' art. 1941 cod. civ. - quando esse afferiscono ad un conto non...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 2742 (22/03/1994)

L'ipoteca, che sia iscritta dalla banca in sede di apertura di credito concessa al cliente già debitore per saldo passivo relativo ad altro contratto regolato in conto corrente (saldo passivo che non si estingue per compensazione, dato che l'apertura di credito non costituisce un "saldo attivo"), è...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 15726 (02/07/2010)

L'opera professionale di cui è richiesto il notaio non si riduce al mero compito di accertamento della volontà delle parti e di direzione nella compilazione dell'atto, ma si estende alle attività preparatorie e successive perché sia assicurata la serietà e la certezza degli effetti tipici dell'atto...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 91

APPARTENENZA E QUALIFICAZIONE DELLE COSE RITROVATE 1. Le cose indicate nell'articolo 10, da chiunque e in qualunque modo ritrovate nel sottosuolo o sui fondali marini, appartengono allo Stato e, a seconda che siano immobili o mobili, fanno parte del demanio o del patrimonio indisponibile, ai sensi...

Tribunale di Piacenza del 1995 (28/02/1995)

La sentenza che accoglie l'opposizione del socio escluso ex art. 2287, secondo comma, codice civile, determina l'annullamento della deliberazione di esclusione e pertanto il socio medesimo ha diritto di rientrare nella società dalla quale era stato illegittimamente escluso.L'accertamento giudiziale...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 27834 (22/09/2022)

Nel caso di vendita di un immobile a corpo, anziché a misura, l'irrilevanza dell'estensione del fondo vale soltanto in relazione alla determinazione del prezzo, secondo il diverso regime di cui agli artt. 1537 e 1538 cod. civ., ma non alla identificazione del bene effettivamente venduto. Ne consegue...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 5479 (22/02/2023)

Il contratto a cui sia stata apposta la firma apocrifa del legale rappresentante della società apparentemente firmataria è privo di effetti nei confronti della società stessa, ma può essere recepito nella sua sfera giuridica, in applicazione analogica del disposto dell'art. 1399 cod. civ., qualora...

Decreto Legislativo del 2015 numero 147 art. 13

PERDITE SU CREDITI 1. Al testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nell'articolo 88, il comma 4, è sostituito dai seguenti: «4. Non si considerano sopravvenienze attive i...

Decreto Legislativo del 1998 numero 114 art. 4

DEFINIZIONI E AMBITO DI APPLICAZIONE DEL DECRETO 1. Ai fini del presente decreto si intendono: a) per commercio all'ingrosso, l'attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti, all'ingrosso o al dettaglio, o ad...

Decreto Legislativo del 1998 numero 286 art. 42

CAPO IV Disposizioni sull'integrazione sociale, sulle discriminazioni e istituzione del fondo per le politiche migratorie (MISURE DI INTEGRAZIONE SOCIALE) 1. Lo Stato, le regioni, le province e i comuni, nell'ambito delle proprie competenze, anche in collaborazione con le associazioni di stranieri...

Legge del 1977 numero 513 art. 2

Resta confermato che i contributi concessi dal Ministro per i lavori pubblici - Presidente del Comitato per l'edilizia residenziale - ai sensi dell'articolo 16 della legge 27 maggio 1975, n. 166, sulla base delle delibere di concessione del mutuo da parte degli istituti di credito convenzionati e...

Legge del 1994 numero 724 art. 5

Congedo ordinario aggiuntivo per categoria di lavoratori esposti a rischio radiologico A partire dal 1° gennaio 1995 il congedo ordinario aggiuntivo di quindici giorni spetta ai tecnici sanitari di radiologia medica e ai medici specialistici in radio-diagnostica, radio-terapia, medicina nucleare e...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 300 (16/01/1996)

Il requisito della determinatezza o della determinabilitá dell'oggetto a norma dell'art. 1346 Codice civile, nell'ipotesi di un preliminare di vendita immobiliare, postula che sia specificata l'ubicazione del bene promesso in vendita, o il criterio della sua individuazione. In particolare ove il...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 10248 (20/10/1997)

Il contratto di compravendita con il quale il costruttore di un fabbricato, alienando le singole unità immobiliari, riservi a sé la proprietà delle aree destinate a parcheggio ex lege n. 765 del 1967 (sottraendole, per l' effetto, alla loro inderogabile destinazione) è affetto da nullità parziale,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 1078 (08/02/1999)

Mentre l'agente è la parte che assume stabilmente l'incarico di promuovere per conto dell'altra (preponente o mandante) la conclusione di contratti in zona determinata (art. 1742 cod. civ.), il procacciatore d'affari è colui che raccoglie le ordinazioni dei clienti, trasmettendole alla ditta da cui...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 7326 (12/12/1983)

L'ambito dell'attività dell'agente di assicurazione non è necessariamente limitato al promovimento della conclusione dei contratti per conto della società preponente ed alla modifica o risoluzione di essi ai sensi dell'art. 1903 cod. civ., in quanto, secondo la disciplina dettata dagli artt. 1744 e...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5099 (08/09/1988)

Il disposto dell' art. 1355 cod. civ. - che prevede la nullità dell' atto di assunzione di un' obbligazione se subordinato ad una condizione sospensiva che la faccia dipendere dalla mera volontà del debitore (cd. condizione meramente potestativa) - trova applicazione anche nel caso in cui l'...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 4976 (20/05/1994)

L'alienante, per rivendicare la proprietà di beni acquisiti al fallimento del compratore, adducendo che la vendita è stata stipulata con patto di riservato dominio, è tenuto ad allegare, con i requisiti di data certa anteriore all'apertura del fallimento, ai sensi degli artt. 1523 e 1524 cod. civ.,...