Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 3711-3745 di 11519

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 22343 (22/10/2014)

In tema di interpretazione del contratto, ai fini della ricerca della comune intenzione dei contraenti il primo e principale strumento è rappresentato dal senso letterale delle parole e delle espressioni utilizzate nel contratto, da verificarsi alla luce dell’intero contesto contrattuale, ponendo le...

La condizione nel mutuo

Il problema della apponibilità al contratto di mutuo di una clausola condizionale sospensiva ha a che fare con la natura reale del medesimo. Se la formazione del semplice consenso non è accompagnata dalla consegna non si pongono speciali questioni: sarà infatti ben possibile che le parti...

La clausola salvo approvazione della casa e salvo venduto

Nelle vendite effettuate dagli agenti di commercio la proposta contiene sovente la clausola "salvo conferma", "salvo accettazione o approvazione della casa", "senza impegno" o altre equivalenti. In questi casi si ritiene che colui che agisce si limiti a raccogliere un mero atto prenegoziale,...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 9

ISTRUTTORIA E APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Entro 45 giorni dal ricevimento della proposta definitiva di contratto di sviluppo e della documentazione progettuale di cui all'articolo 8, l'Agenzia provvede al relativo esame sulla base delle indicazioni fornite dal MiSE....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5158 (30/03/2012)

Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto ad substantiam, non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che lo scritto contenga la manifestazione di volontà di concludere il contratto e sia posto in essere dalle parti al fine...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 247 (10/01/1981)

Per effetto del rinvio operato dall'art 1497 cod civ alle disposizioni generali sulla risoluzione del contratto per inadempimento, il compratore può ottenere la risoluzione del contratto. Soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando...

Capacità giuridica della persona fisica

La nascita e la morte segnano contemporaneamente l'inizio e la fine della soggettività e della capacita giuridica generale della persona fisica (art. cod. civ. ) . Nascita significa distacco anche prematuro dall'utero della madre di un essere umano vivo. Al fine di valutare l'esistenza in vita...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 214

SEZIONE II Vendita dei beni (VENDITA DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI O DI BENI O RAPPORTI IN BLOCCO) 1. La liquidazione dei singoli beni ai sensi delle disposizioni del presente capo è disposta quando risulta prevedibile che la vendita dell'intero complesso aziendale, di suoi rami, di beni o rapporti...

Codice Civile art. 129

DIRITTI DEI CONIUGI IN BUONA FEDE 1. Quando le condizioni del matrimonio putativo si verificano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice può disporre a carico di uno di essi e per un periodo non superiore a tre anni l'obbligo di corrispondere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue...

Codice Civile art. 2751

SEZIONE II Dei privilegi sui mobili - §1 Dei privilegi generali sui mobili - (CREDITI PER SPESE FUNEBRI, D'INFERMITA', ALIMENTI) 1. Hanno privilegio generale sui mobili, nell' ordine che segue, i crediti riguardanti: 1) le spese funebri necessarie secondo gli usi; 2) le spese d' infermità fatte...

Codice Civile art. 2856

SURROGAZIONE DEL CREDITORE PENDENTE 1. Il creditore che ha ipoteca sopra uno o più immobili, qualora si trovi perdente perché sul loro prezzo si è in tutto o in parte soddisfatto un creditore anteriore, la cui ipoteca si estendeva ad altri beni dello stesso debitore, può surrogarsi nell' ipoteca...

Codice Civile art. 674

SEZIONE IV Del diritto di accrescimento (ACCRESCIMENTO TRA COEREDI) 1. Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell' universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua...

Decreto Legge del 2009 numero 5 art. 7-septies

DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 1. Gli interventi del Fondo di garanzia di cui all'articolo 15 della legge 7 agosto 1997, n. 266, nelle more della concreta operatività delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 848, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive...

Decreto Legge del 2014 numero 133 art. 15-bis

MISURE PER FAVORIRE L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI DI CUI ALLA LEGGE 27 FEBBRAIO 1985, N. 49, DA PARTE DELLE COOPERATIVE DI LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE CONFISCATE 1. All'articolo 4, comma 1, della legge 27 febbraio 1985, n. 49, e successive modificazioni, dopo le parole: «funzionamento ed...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 2161 (03/02/2005)

Il conflitto tra l'acquirente a titolo derivativo e quello per usucapione è sempre risolto, nel regime ordinario del codice civile, a favore dell'usucapiente, indipendentemente dalla trascrizione della sentenza che accerta l'usucapione e dell'anteriorità della trascrizione di essa o della relativa...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 16371 (04/08/2015)

In tema di acquisto del possesso ad usucapionem, onde valutare se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale sia compiuta con l'altrui tolleranza e sia, dunque, inidonea all'acquisto del possesso, si rileva come la lunga durata di tale attività può integrare un...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6063 (18/06/1998)

Il mandato ad acquistare beni immobili richiede la forma scritta "ad substantiam", sicché è inammissibile l' "actio mandati" per il risarcimento dei danni, giacché la nullità del negozio derivante dalla mancanza di uno dei requisiti di cui all' art. 1325 cod. civ. (nella specie forma scritta "ad...

Cass. civile, sez. Unite del 2014 numero 19472 (16/09/2014)

Appartiene alla giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici l'accertamento di una situazione di fatto corrispondente all'esercizio di un diritto di uso civico in favore di un singolo utente, della legittimità degli atti comunali incidenti su tale situazione, nonché delle connesse...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21858 (09/10/2020)

Ai fini della configurabilità di un diritto di servitù a carico di un bene immobile in proprietà comune e a favore di altro bene immobile in proprietà esclusiva di uno dei comproprietari del primo, è necessario svolgere una indagine in concreto al fine di verificare se l'esercizio del diritto sul...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter-decies

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 67-duodecies, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 21637 (12/10/2009)

Nell'ipotesi di allegazione di una simulazione relativa per interposizione fittizia di persona riguardante un contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente incontra non solo le...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 13290 (26/05/2015)

La risoluzione consensuale di un contratto preliminare riguardante il trasferimento, la costituzione o l'estinzione di diritti reali immobiliari è soggetta al requisito della forma scritta ad substantiam, al pari del contratto risolutorio di un definitivo, rientrante nell'espressa previsione...

Codice Civile art. 2263

RIPARTIZIONE DEI GUADAGNI E DELLE PERDITE 1. Le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti. Se il valore dei conferimenti non è determinato dal contratto, esse si presumono eguali. 2. La parte spettante al socio che ha conferito la propria...

Il diritto di riscatto (rendita perpetua)

La legge non considera favorevolmente i rapporti di durata perpetua. E' questo il motivo che spiega il modo di disporre del I° comma dell'art. cod.civ. , ai sensi del quale  "la rendita perpetua è redimibile a volontà del debitore, nonostante qualunque convenzione contraria". Viene in...

Caratteri della nullità dei patti successori

La nullità che l'art. cod.civ. commina in relazione al perfezionamento del patto successorio è tale a tutti gli effetti. Ne segue l'applicabilità delle disposizioni relative alla rilevabilità ope judicis ed alla assolutezza della legittimazione attiva in ordine alla relativa azione (art. cod.civ....

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 8038 (02/04/2009)

L'art. 2932 c.c. instaura un diretto e necessario collegamento strumentale tra il contratto preliminare e quello definitivo, destinato a realizzare effettivamente il risultato finale perseguito dalle parti. Riconoscere come possibile funzione del primo anche quella di obbligarsi ad obbligarsi a...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 6398 (21/03/2011)

L'annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso è esclusa nelle due ipotesi, previste in via alternativa dall'art. 1395 c. c., dell'autorizzazione specifica e della predeterminazione del contenuto del contratto. Peraltro, l'autorizzazione data dal rappresentato al...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4901 (16/07/1983)

A differenza del preliminare di vendita di cosa futura, che ha per contenuto solo la stipulazione di un successivo contratto definitivo, il contratto di vendita di cosa futura, invece, non costituisce un negozio in formazione, suscettibile soltanto di effetti preliminari, ma un contratto di vendita...