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contratto favore terzo

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Legge del 1971 numero 865 art. 4

1.Fino alla data di entrata in vigore del decreto delegato previsto dal successivo articolo 8, le Regioni sono delegate all'attuazione dei programmi da esse approvati a norma del precedente articolo 3. 2.A tal fine, esse si avvalgono degli Istituti autonomi per le case popolari e loro consorzi...

Legge del 1975 numero 400 art. 8

Sono devolute ai fini di cui alla presente legge le somme depositate presso gli istituti di credito - in sede di chiusura delle procedure di liquidazione degli enti cooperativi - ai sensi del terzo comma dell'articolo 117 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267 , e dell'articolo 2455 del codice...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 25547 (18/12/2015)

In tema di responsabilità disciplinare del notaio, risponde della violazione di cui all'art. 28, n. 3, della legge notarile n. 89/1913, il notaio che, dopo aver concluso quale promissario acquirente un preliminare di vendita immobiliare, riceva il conseguente atto definitivo di vendita, che, pur...

Cass. civile del 1991 numero 9350 (03/09/1991)

In assenza di un divieto della legge, è ammissibile con riguardo all'autonomia negoziale la submediazione, cioè un rapporto di mediazione corrente tra il mediatore giá incaricato ed un terzo, cui sia deferito dal primo l'incarico afferente alla conclusione dell'affare a lui affidato da altri...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 496 (16/01/1996)

In materia di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della determinazione del valore venale dell'immobile, da corrispondersi al privato che abbia subito la cosiddetta occupazione acquisitiva, deve tenersi conto dei vincoli di destinazione fissati da piani di edilizia economica e popolare, i...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 9

DEVOLUZIONE DEL PATRIMONIO IN CASO DI SCIOGLIMENTO 1. In caso di estinzione o scioglimento, il patrimonio residuo è devoluto, previo parere positivo dell'Ufficio di cui all'articolo 45, comma 1, e salva diversa destinazione imposta dalla legge, ad altri enti del Terzo settore secondo le...

Codice Civile art. 2787

PRELAZIONE DEL CREDITORE PIGNORATIZIO 1. Il creditore ha diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno. 2. La prelazione non si può far valere se la cosa data in pegno non è rimasta in possesso del creditore o presso il terzo designato dalle parti. 3. Quando il credito...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 52quinquies

RESPONSABILITA' AMMINISTRATIVA DEGLI ENTI PER FALSITA' IN MONETE EURO NON AVENTI CORSO LEGALE) 1. Per i delitti indicati nell'articolo 25-bis del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231, che hanno ad oggetto banconote o monete metalliche in euro che ancora non hanno corso legale ovvero valori di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 56

ALTRE NORME APPLICABILI 1. L'ISVAP determina, con regolamento, l'adeguatezza patrimoniale e organizzativa dell'impresa, gli obblighi di tenuta dei registri contabili nonché quelli di comunicazione all'autorità di vigilanza, tenuto conto delle dimensioni e delle limitazioni all'attività esercitata...

Decreto Legislativo del 2006 numero 166 art. 13

MODIFICHE ALLA LEGGE 6 AGOSTO 1926, N. 1365 1. Alla legge 6 agosto 1926, n. 1365, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 1, terzo comma, come modificato dall'articolo 1, comma 2, della legge 26 luglio 1995, n. 328, la lettera b) è sostituita dalla seguente: «b) non aver...

Regio Decreto del 1914 numero 1326 art. 94

TITOLO IV Dei Collegi e dei Consigli notarili CAPO II Dei Consigli notaril Quando il numero dei membri dei Consigli notarili sia di 5, 7 e 11, il terzo da rinnovare è rispettivamente: nel 1° anno, di 1, 2 e 3; nel 2° anno, di 2, 2 e 4; e nel 3° anno, di 2, 3 e 4. Nelle elezioni dei membri...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1103 art. 11

FORUM NECESSITATIS Qualora nessuna autorità giurisdizionale di uno Stato membro sia competente in forza degli articoli 4, 5, 6, 7, 8 o 10, o se tutte le autorità giurisdizionali ai sensi dell'articolo 9 hanno declinato la propria competenza e nessuna autorità giurisdizionale di uno Stato membro...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7380 (04/07/1991)

Il contratto di somministrazione si distingue dalla vendita a consegne ripartite perché, nel primo caso la periodicità o la continuità delle prestazioni si pongono come elementi essenziali del contratto stesso, in funzione di un fabbisogno del somministrato (ove non sia stata determinata l'entità...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7872 (27/09/1994)

Nel contratto plurilaterale deve ritenersi valida ed efficace la clausola con la quale una delle parti presta adesione preventiva alle modifiche che le altre intendessero introdurre nel contesto del contratto, anche se relative non al contenuto tipico di quest' ultimo, ma a distinte pattuizioni...

Sanabilità della annullabilità

La situazione di annullabilità è suscettibile di essere sanata. Per quanto riguarda il contratto in genere l'istituto che viene in esame a questo proposito è la convalida: vale a dire l'atto mediante il quale il contraente, al quale spetta la titolarità dell'azione di annullamento, sana il contratto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 1626 (24/01/2020)

In tema di preliminare di compravendita immobiliare, la possibilità di determinare l'oggetto del contratto mediante il rinvio ad elementi esterni individuabili "aliunde", idonei a consentire in modo inequivoco l'identificazione del bene oggetto della futura vendita, trova un limite qualora questo...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 7242 (28/05/2001)

Quando, nel corso dell'esecuzione del contratto di appalto, il committente abbia richiesto all'appaltatore notevoli ed importanti variazioni del progetto, il termine di consegna e la penale per il ritardo, pattuiti nel contratto, vengono meno per effetto del mutamento dell'originario piano dei...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22662 (05/11/2015)

Ove in un contratto preliminare di compravendita sia stata prevista una clausola risolutiva con cui si subordini l’efficacia del contratto al verificarsi dell’evento ivi contemplato, ed ove le parti intendano rinunciare ai suoi effetti, tale pattuizione deve validamente essere adottata mediante...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 5622 (09/06/1994)

Con riguardo a mandato oneroso a tempo indeterminato, la sopravvenienza di una revoca priva di giusta causa ed anteriore all' inizio dell' esecuzione del contratto produce effetti assimilabili a quelli della risoluzione per inadempimento, con la conseguenza che, determinando uno scioglimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1983 numero 4626 (08/07/1983)

La funzione dell' "equità" richiamata dall' art. 1374 cod. civ. - in forza del quale "il contratto obbliga le parti non solo a quanto è nel medesimo espresso, ma anche a tutte le conseguenze che ne derivano secondo la legge, o in mancanza, secondo gli usi e l' equità" - è puramente suppletiva, nel...

Cass. civile del 1989 numero 3626 (07/08/1989)

Si ha condizione risolutiva - il cui verificarsi comporta lo scioglimento di diritto del rapporto ed i cui effetti retroagiscono al tempo della conclusione del contratto, salvo che sia stata stabilita una diversa decorrenza - allorquando le parti abbiano ancorato la risoluzione ad un evento futuro,...

Codice Civile art. 2171

§2 Della soccida semplice (NOZIONE) 1. Nella soccida semplice il bestiame è conferito dal soccidante. 2. La stima del bestiame all' inizio del contratto non ne trasferisce la proprietà al soccidario. 3. La stima deve indicare il numero, la razza, la qualità, il sesso, il peso e l' età del...

Codice Civile art. 1420

NULLITA' DEL CONTRATTO UNILATERALE 1. Nei contratti con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba,...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 30

Salvo disposizione contraria del contratto di gruppo e fatti salvi i diritti acquisiti da una persona in virtù dell'articolo 22, paragrafo 1 o dell'articolo 28, paragrafo 2, il gruppo, quando un membro cessi di farne parte, continua tra gli altri membri alle condizioni previste dal contratto di...

Elementi della fattispecie rappresentativa diretta

La rappresentanza diretta richiede la contemporanea sussistenza di due requisiti: l'esistenza del potere rappresentativo; la spendita del nome del rappresentato. Affinchè si produca l'imputazione degli effetti dell'atto compiuto dal rappresentante al rappresentato, ciò che è peculiare...

Legge del 1966 numero 607 art. 4

Il pretore, nella prima udienza deve cercare di conciliare le parti ai sensi dell'articolo 185 del codice di procedura civile. In caso di mancato accordo, il Pretore inteso se del caso un consulente tecnico, determina la somma, che il ricorrente deve depositare in conto corrente presso l'ufficio...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 11519 (25/05/2011)

In tema di divisione giudiziale, qualora al condividente sia assegnato un bene di valore superiore alla sua quota (trattandosi di bene non comodamente divisibile, attribuito al titolare della quota maggiore ex art. 720 cod. civ.) e, sin dall'apertura della successione, il citato assegnatario si...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5508 (05/04/2012)

In tema di successioni testamentarie, l'art. 589 c.c., vietando il testamento di due o più persone nel medesimo atto, sanziona di nullità l'ipotesi di un testamento unitario contenente due o più sottoscrizioni, in violazione dei requisiti formali di cui all'art. 602 c.c., nel quale è palese il...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19094 (10/09/2014)

In tema di condominio, la natura del sottotetto di un edificio è, in primo luogo, determinata dai titoli e, solo in difetto di questi ultimi, può ritenersi comune, se esso risulti in concreto, per le sue caratteristiche strutturali e funzionali, oggettivamente destinato (anche solo potenzialmente)...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 26012 (12/12/2007)

La fideiussione rilasciata da un socio illimitatamente responsabile di una società di persone in favore dei creditori della società è valida. Preliminarmente, risulta soddisfatto il requisito richiesto dall'art.1936 c.c. secondo il quale la garanzia deve riguardare l'adempimento di un'obbligazione...

Decreto Legge del 2008 numero 185 art. 28

ESCUSSIONE DELLE GARANZIE PRESTATE A FAVORE DELLA P.A. 1. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, escutono le fideiussioni e le polizze fideiussorie a prima richiesta acquisite a garanzia di propri crediti di importo superiore a...

Decreto Legislativo del 2001 numero 228 art. 15

CONVENZIONI CON LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 1. Al fine di favorire lo svolgimento di attività funzionali alla sistemazione ed alla manutenzione del territorio, alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale, alla cura ed al mantenimento dell'assetto idrogeologico e di promuovere prestazioni...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 26

VALIDITÀ SOSTANZIALE DELLE DISPOSIZIONI A CAUSA DI MORTE 1. Ai fini degli articoli 24 e 25 i seguenti elementi sono attinenti alla validità sostanziale: a) la capacità della persona che fa la disposizione a causa di morte di fare tale disposizione; b) le cause specifiche che impediscono alla...

Decreto Legge del 2011 numero 34 art. 1

INTERVENTO FINANZIARIO DELLO STATO IN FAVORE DELLA CULTURA 1. In attuazione dell'articolo 9 della Costituzione, a decorrere dall'anno 2011: a) la dotazione del fondo di cui alla legge 30 aprile 1985, n. 163, è incrementata di 149 milioni di euro annui; b) in aggiunta agli ordinari stanziamenti...