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contratto favore terzo

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Il trust: trascrizione

Che cosa dire dell'ipotesi in cui i diritti conferiti in trust abbiano natura reale ed oggetto beni immobili? Il riconoscimento dell'istituto nel nostro sistema giuridico in esito all'entrata in vigore della Convenzione dell'Aja non può non sortire rilevanti conseguenze anche a livello...

La causa perpetua

Una volta chiariti i concetti di utilità, pur dovendo ancora essere esaminato il requisito della vicinanza (soprattutto la relazione tra essi, di natura tale da fugare ogni problema in ordine alla configurabilità di una servitù tra fondi non solo non contigui, ma neppure vicini, sempre che ve ne...

Legge del 1991 numero 394 art. 37

Detrazioni fiscali a favore delle persone giuridiche e regime per i beni di rilevante interesse paesaggistico e naturale È deducibile dal reddito imponibile di qualunque soggetto obbligato, fino a un massimo del 25 per cento del reddito annuo imponibile, il controvalore in denaro, da stabilirsi a...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 60-ter

DISPOSIZIONI DI SEMPLIFICAZIONE PER PROGETTI DI SOCIAL INNOVATION 1. Al fine di conseguire il più adeguato ed efficace sviluppo e la completa realizzazione dei progetti promossi nell'ambito degli interventi di social innovation, in coerenza con il Programma nazionale per la ricerca (PNR) di cui...

Decreto Legislativo del 1999 numero 447 art. 16

abrogato CAPO II Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 8 maggio 1948, n. 795, contenente disposizioni regolamentari in materia di marchi d'impresa, modificato da ultimo dal decreto del Presidente della Repubblica 1° dicembre 1993 [1. Dopo l'articolo 32 del decreto del Presidente...

Decreto Legislativo del 2004 numero 251 art. 2

1. All'articolo 6 del decreto legislativo, il comma 2 è sostituito dal seguente: "2. Sono altresì autorizzati allo svolgimento della attività di intermediazione, secondo le procedure di cui al comma 6, i comuni singoli o associati nelle forme delle unioni di comuni e delle comunità montane, le...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 50

(abrogato) AVVALIMENTO NEL CASO DI OPERATIVITÀ DI SISTEMI DI ATTESTAZIONE O DI SISTEMI DI QUALIFICAZIONE (art. 52, direttiva 2004/18; art. 53, direttiva 2004/17) [1. Per i lavori, il regolamento disciplina la possibilità di conseguire l'attestazione SOA nel rispetto delle disposizioni previste...

Tribunale di Milano del 2003 (07/02/2003)

Nella società con due soli soci l'esclusione di un socio (che ai sensi dell'art. 2287, ultimo comma, c.c. deve essere pronunciata dal giudice) diventa operante soltanto nel momento in cui la sentenza, avente natura costitutiva, passa in giudicato, fino a tale momento il socio contro il quale è stato...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 9

ATTIVITÀ EDILIZIA IN ASSENZA DI PIANIFICAZIONE URBANISTICA (LEGGE N. 10 DEL 1977, ART. 4, ULTIMO COMMA; LEGGE N. 457 DEL 1978, ART. 27, ULTIMO COMMA) 1. Salvi i più restrittivi limiti fissati dalle leggi regionali e nel rispetto delle norme previste dal decreto legislativo 29 ottobre 1999, n....

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 3168 (09/02/2011)

Nel contratto di comodato, il termine finale può, a norma dell'art. 1810 c. c., risultare dall'uso cui la cosa dev'essere destinata, in quanto tale uso abbia in sé connaturata una durata predeterminata nel tempo; in mancanza di tale destinazione, invece, l'uso del bene viene a qualificarsi a tempo...

Cass. civile del 1991 numero 10140 (27/09/1991)

La prova che il contratto scritto sia stato concluso in una data diversa da quella risultante sul relativo documento può essere offerta anche con testimoni, qualora non si deduca che detta divergenza discenda da accordo simulatorio o comunque da patto aggiunto e contrario al contenuto di quel...

Codice Civile art. 1627

MORTE DELL'AFFITTUARIO 1. Nel caso di morte dell' affittuario, il locatore e gli eredi dell' affittuario possono, entro tre mesi dalla morte, recedere dal contratto mediante disdetta comunicata all' altra parte con preavviso di sei mesi. 2. Se l' affitto ha per oggetto un fondo rustico, la...

Codice Civile art. 2285

RECESSO DEL SOCIO 1. Ogni socio può recedere dalla società quando questa è contratta a tempo indeterminato o per tutta la vita di uno dei soci. 2. Può inoltre recedere nei casi previsti nel contratto sociale ovvero quando sussiste una giusta causa. 3. Nei casi previsti nel primo comma il recesso...

Codice Civile art. 2725

ATTI PER I QUALI E' RICHIESTA LA PROVA PER ISCRITTO O LA FORMA SCRITTA 1. Quando, secondo la legge o la volontà delle parti, un contratto deve essere provato per iscritto, la prova per testimoni è ammessa soltanto nel caso indicato dal numero 3 dell' articolo precedente. 2. La stessa regola si...

Pretura di Bologna del 1997 (09/10/1997)

La vessatorietà delle clausole dei contratti dei consumatori di cui all' art. 1469 bis, che si presumono tali in mancanza di prova contraria, può essere rilevata d' ufficio dal giudice.La previsione di una penale manifestamente eccessiva in un contratto dei consumatori obbliga il giudice a...

Differenza tra diritti reali e diritti personali di godimento

Vi sono rapporti obbligatori il cui contenuto consente ad una delle parti di assumere una posizione di apparente immediatezza (che pure non corrisponde ad una caratteristica presente in tutti i diritti reali) rispetto ad una res : si pensi al comodato, alla locazione, all'anticresi. Sono figure...

Anticresi: diritto personale di godimento o diritto reale

L'opinione del tutto prevalente relativamente al contratto di anticresi è quella che annovera il diritto da esso scaturente come diritto personale di godimento. Il creditore anticretico sarebbe titolare di una situazione giuridica soggettiva riconducibile ai diritti relativi e non già a quelli...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 14794 (30/06/2014)

L’art. 127 c.c. prevede un’eccezione al principio generale che è espresso nella rubrica (“intrasmissibilità dell’azione”) in modo coerente con la natura di atto personalissimo che è propria del matrimonio e, allo stesso tempo, stabilisce un preciso limite alla possibilità che soggetti terzi, seppur...

Contratti gratuiti

La gratuità si distingue dalla liberalità. La causa liberale di un atto implica che si abbia una parte che viene arricchita dal punto di vista di un incremento patrimoniale in esito al correlativo depauperamento dell'altra parte . La semplice gratuità implica soltanto l'assenza di un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 16

SANZIONI 1. Salvo che il fatto costituisca reato, il fornitore che contravviene alle norme di cui al presente decreto, ovvero che ostacola l'esercizio del diritto di recesso da parte del consumatore ovvero non rimborsa al consumatore le somme da questi eventualmente pagate, è punito con la...

Nomina degli amministratori (società a base personale)

Non esiste una normativa specificamente dedicata alle modalità di nomina degli amministratori di società semplice. In linea generale, mentre gli artt. (nel testo integrato per effetto del ) e cod. civ. dettano una disciplina intesa a distinguere tra amministrazione congiuntiva e disgiuntiva, il...

Vendita beni del patrimonio d'impresa, IVA e momento impositivo

Se la vendita obbligatoria è conclusa tra soggetti IVA, l’operazione sarà assoggettata alla disciplina IVA applicabile alla vendita di beni mobili o immobili (momento impositivo, determinazione base imponibile, aliquota IVA, detrazione, obbligo di fatturazione e registrazione, ecc.). Momento...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4136 (16/06/1983)

Il contratto con il quale, al fine della realizzazione di uno stabilimento industriale, si affidi ad un ingegnere non soltanto la progettazione di edifici, impianti ed infrastrutture, ma anche l'assistenza tecnica alle attività di montaggio, nonché la verifica della funzionalità dell'opera, contro...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 725 (23/01/1995)

L'obbligazione del venditore di restituire al compratore la somma ricevuta a titolo di prezzo, in conseguenza della risoluzione giudiziale del contratto per inadempimento, configura un debito di valuta, avente per oggetto l'originaria prestazione pecuniaria, del tutto distinto dal risarcimento del...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 17562 (31/08/2005)

In ipotesi di inadempimento contrattuale, la parte non inadempiente ha diritto al ristoro di tutti i pregiudizi subiti a causa della condotta della controparte inadempiente, compreso il rimborso delle spese affrontate in vista del proprio adempimento e, specificamente, ove il contratto in questione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 15545 (20/06/2013)

La stipulazione di due contratti preliminari di vendita cumulativa, aventi ad oggetto beni immobili considerati come un unicum, con la pattuizione di un solo prezzo, può essere ricondotta ad una unitaria manifestazione negoziale facente capo ad un contratto preliminare complesso, avente ad oggetto...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 7055 (11/04/2016)

Ai fini dell'acquisto a titolo derivativo della proprietà di un bene immobile non può ritenersi idoneo un negozio di mero accertamento, che può eliminare incertezze sulla situazione giuridica, ma non sostituire il titolo costitutivo, essendo necessario, invece, un contratto con forma scritta dal...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 26758 (23/10/2018)

La nullità della clausola del contratto di compravendita di appartamento che esclude il trasferimento della proprietà o del diritto reale di utilizzazione dell’area condominiale da riservare a parcheggio, ai sensi dell’articolo 41 sexies della legge 1150/42, aggiunto dall’articolo 18 della legge...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4824 (20/09/1979)

“La disposizione dell' art. 643 Cod. pen. rientra fra le norme imperative alla cui violazione, ai sensi del primo comma dell' art. 1418 Cod. civ., consegue la sanzione della nullità (cosiddetta nullità virtuale) nonostante la mancanza di una specifica previsione legislativa. Pertanto, il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8094 (25/07/1995)

In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e riscatto, di cui agli art. 38 e 39 della legge 7-7-1978, n. 392, non spetta al conduttore qualora l'immobile oggetto della locazione sia venduto a terzi da parte del locatore nell'ambito di un complesso...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1316 (09/02/1998)

La tolleranza del locatore nel ricevere il canone oltre il termine stabilito rende inoperante la clausola risolutiva espressa prevista in un contratto di locazione, quando essa si sia consolidata attraverso un comportamento abituale. La clausola riprende, peraltro, la sua efficacia, se il creditore,...

Cass. civile del 1976 numero 479 (14/02/1976)

Il contratto di deposito, vi compreso quello alberghiero regolato dall'art. 1783, Codice civile, ha carattere reale e presuppone, quindi, un accordo fra le parti unito alla consegna della cosa.Tale consegna può anche non avvenire con la forma della tradizione materiale, ma deve, in ogni caso,...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3389 (01/06/1985)

L' accordo che impegni genericamente i contraenti a costituire una società per una certa attività in comune da svolgere in avvenire, senza l' indicazione - rinviata a successive determinazioni - del tipo della costituenda società, mancando del suo più essenziale elemento, può per ciò stesso dar...

Cass. civile del 1995 numero 74 (04/01/1995)

La disposizione di cui all'art. 1371 Codice civile, che impone di interpretare il contratto nel senso meno gravoso per l'obbligato, se è a titolo gratuito, e nel senso che esso realizzi l'equo contemperamento degli interessi delle parti, seè a titolo oneroso, ha carattere espressamente...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 6203 (18/03/2014)

Deve escludersi che il comodato dell’immobile concesso a vita possa ritenersi precario laddove il termine del contratto esiste, per quanto prolungato per tutta l’esistenza del beneficiario, dovendo dunque ritenersi il termine certo nell’ an e incerto nel quando, ed escludersi che il comodante possa...