Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 3921-3955 di 11519

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 13343 (30/06/2015)

In tema di revocatoria ordinaria nei confronti di fondo patrimoniale costituito successivamente all'assunzione del debito, è sufficiente, ai fini della c.d. scientia damni, la semplice consapevolezza del debitore di arrecare pregiudizio agli interessi del creditore, ovvero la previsione di un mero...

Legge del 1965 numero 1329 art. 6

Il privilegio previsto dall'articolo 2762 del Codice civile ha, per le macchine contrassegnate, una durata non superiore ai sei anni e non è soggetto alle condizioni previste dal terzo comma dell'articolo stesso. Il privilegio stesso spetta anche, osservate le formalità indicate dal quarto comma...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 2111 (04/02/2004)

Qualora le parti, nel concludere un contratto di compravendita, abbiano fatto riferimento, per la determinazione del prezzo, al contenuto di una norma di legge regolatrice di tale prezzo (nella specie, l'art. 5, comma ottavo, del D.L. 29 ottobre 1986, n. 708, convertito, con modificazioni, nella...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7791 (27/03/2013)

In tema di interpretazione del contratto, il criterio ermeneutico contenuto nell'art. 1367 c.c., secondo il quale, nel dubbio, il contratto o le singole clausole devono interpretarsi nel senso in cui possono avere qualche effetto, anziché in quello secondo cui non ne avrebbero alcuno, va inteso non...

Cass. civile del 1982 numero 3027 (15/05/1982)

La caparra confirmatoria e la caparra penitenziale si differenziano tra loro, in quanto: la prima costituisce una norma di liquidazione convenzionale del danno, pattuita dai contraenti anteriormente all'eventuale inadempimento, che lascia peraltro libera la parte non inadempiente di pretendere...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4194 (19/09/1978)

Il contratto, con cui l'assegnatario aliena l'alloggio, assegnatogli da una cooperativa edilizia fruente del concorso o del contributo dello stato, prima del riscatto e del decorso di dieci anni dalla data di assegnazione o cede il diritto sull'alloggio in mancanza dei presupposti, delle condizioni...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 5139 (09/06/1997)

La conclusione del contratto nel luogo e nel tempo in cui ha avuto inizio l' esecuzione da parte del destinatario della proposta si verifica solo nelle ipotesi tassative di cui all' art. 1327 cod. civ.. Tuttavia, quando, non vertendosi in una di dette ipotesi, il contratto viene eseguito a...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4474 (11/04/1992)

L' oggetto del contratto per il quale è necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 24958 (24/11/2014)

La risoluzione di un contratto preliminare di vendita per inadempimento del promissario acquirente comporta l'obbligo di quest'ultimo di corrispondere al promittente venditore l'equivalente pecuniario dell'uso e del godimento del bene negoziato, che gli sia stato consegnato anticipatamente, per il...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 12279 (05/07/2004)

In tema di leasing finanziario - fattispecie che integra gli estremi del collegamento negoziale tra il contratto di leasing ed il contratto di fornitura - la scissione tra soggetto destinato a ricevere, dal fornitore, la prestazione di consegna e soggetto destinato ad adempiere, nei confronti del...

Legge del 1978 numero 392 art. 80

USO DIVERSO DA QUELLO PATTUITO 1. Se il conduttore adibisce l'immobile ad un uso diverso da quello pattuito, il locatore può chiedere la risoluzione del contratto entro tre mesi dal momento in cui ne ha avuto conoscenza e comunque entro un anno dal mutamento di destinazione. 2. Decorso tale...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 9270 (03/09/1999)

Quando il contratto concluso dal rappresentante con se stesso è stato concluso in adempimento di un contratto preliminare non opera la presunzione di conflitto di interessi che l'art. 1395 cod. civ. pone per il caso in cui il rappresentante è tale nei confronti di due diversi soggetti e regola i...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 1395 (22/02/1996)

Con riguardo al contratto di appalto, l' indagine circa l' esistenza di vizi e difformità dell' opera, tali da renderla non del tutto idonea alla sua destinazione e, quindi, in una situazione non reversibile senza il totale rifacimento (o sostituzione) - e che legittima il committente a richiedere...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1526 (23/04/1977)

Il contratto preliminare può essere rescisso per lesione ed il termine annuale di prescrizione della relativa azione (art. 1449 cod. civ.) decorre dalla sua conclusione, e non dalla conclusione del contratto definitivo.Tuttavia, colui che è convenuto in giudizio per l' ottenimento di una sentenza...

Legge del 2004 numero 129 art. 2

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE 1. Le disposizioni relative al contratto di affiliazione commerciale, come definito all'articolo 1, si applicano anche al contratto di affiliazione commerciale principale con il quale un'impresa concede all'altra, giuridicamente ed economicamente indipendente...

Codice Civile art. 768-septies

SCIOGLIMENTO (Il capo V-bis, comprendente gli articoli da 768-bis a 768-octies, è stato aggiunto dall'art. 2 della Legge 14 febbraio 2006, n. 55) 1. Il contratto può essere sciolto o modificato dalle medesime persone che hanno concluso il patto di famiglia nei modi seguenti: 1) mediante diverso...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 91

abrogato CAPO VI Valorizzazione e godimento pubblico - SEZIONE I Espropriazione - (ESPROPRIAZIONE DI BENI CULTURALI) [1. I beni culturali mobili e immobili possono essere espropriati dal Ministero per causa di pubblica utilità, quando l'espropriazione risponda ad un importante interesse a...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 3718 (21/06/1985)

Qualora, fra i promotori di una società per azioni ed il sottoscrittore di una quota del capitale di essa, intervenga un accordo, con il quale quest'ultimo si impegni ad eseguire determinate opere in favore della società medesima, con compenso da portarsi in detrazione del debito derivante dalla...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 8032 (03/10/1994)

Con riferimento al principio, di cui agli artt. 1141 e 1164 cod. civ., per cui, ai fini del possesso utile all' usucapione, è necessaria l' interversione del possesso, specie con riferimento alla situazione di chi sia detentore in virtù di rapporto obbligato, va ritenuto che nel caso in cui un...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 21614 (26/10/2016)

L'istituzione di un trust cosiddetto "autodichiarato", con conferimento di immobili e partecipazioni sociali, con durata predeterminata o fino alla morte del disponente-trustee, con beneficiari i discendenti di quest'ultimo, deve scontare l'imposta ipotecaria e quella catastale in misura fissa e non...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 32 (08/01/1975)

La norma di cui all' art. 742 cod. proc. civ. che, per il caso di revoca o modifica dei provvedimenti di volontaria giurisdizione, fa salvi i diritti acquistati dai terzi in buona fede in base a contratti anteriori alla revoca o alla modifica stessa, non è applicabile all' ipotesi in cui i suddetti...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 16642 (19/06/2008)

Il diritto di prelazione in favore del coerede, disciplinato dall'art. 732 c. c., e prevalente, ove anche il coerede sia coltivatore diretto, sul diritto di prelazione del coltivatore diretto del fondo, mezzadro, colono o compartecipante, conformemente a quanto previsto dall'art. 8, u.c., della l....

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 30

I beni culturali di proprietà del Fondo edifici di culto non possono essere utilizzati per fini diversi da quelli cui sono destinati senza l'autorizzazione del Ministero dell'interno. L'autorizzazione può essere data, sentito il consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, quando...

Disciplina del modo testamentario

L'analisi della disciplina riservata dalla legge al modo testamentario non può prescindere da una preventiva analisi dell'incidenza del contenuto economico dell'attribuzione modale: le conseguenze di una siffatta situazione variano in dipendenza della natura dell'attribuzione disposta a favore...

Legge del 1977 numero 513 art. 6

Le assegnazioni o concessioni di aree comprese nei piani di zona di cui alla legge 18 aprile 1962, n. 167, comunque e in qualsiasi tempo effettuate in favore di soggetti privi di finanziamento assistito da contributo pubblico, sono revocate quando, essendo trascorso un anno dall'assegnazione o...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/1104 art. 17

LITISPENDENZA 1. Qualora davanti ad autorità giurisdizionali di Stati membri differenti e tra le stesse parti siano state proposte domande aventi il medesimo oggetto e il medesimo titolo, l'autorità giurisdizionale successivamente adita sospende d'ufficio il procedimento finché sia stata...

Legge del 2011 numero 180 art. 9

RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E MODIFICA DELL'ARTICOLO 2630 DEL CODICE CIVILE 1. Le pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, informano i rapporti con le imprese ai principi di trasparenza, di...

Esecuzione del testamento

Ordinariamente le disposizioni testamentarie vengono portate a compimento dagli eredi istituiti che abbiano accettato. Di solito ciò corrisponde anche a quel sentimento di solidarietà familiare e di rispetto per le volontà del defunto che è insito in chi sostanzialmente ne prosegue la personalità....

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 2215 (05/02/2004)

Nell'interpretazione di un contratto di trasferimento immobiliare, cioè di un contratto nel quale la forma prevista ad substantiam è mezzo di espressione dell'accordo, elemento costitutivo del contratto, l'applicazione dei criteri di ermeneutica contrattuale comporta che si debba tenere conto del...

Cass. civile, sez. Unite del 1981 numero 4414 (17/07/1981)

Il contratto in frode alla legge è caratterizzato dalla consapevole divergenza tra la causa tipica del contratto prescelto e la determinazione causale delle parti indirizzata all' elusione di una norma imperativa. Pertanto, ove si accerti che le parti abbiano posto in essere un negozio in frode alla...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 26725 (19/12/2007)

La violazione dei doveri d'informazione del cliente e di corretta esecuzione delle operazioni che la legge pone a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi d'investimento finanziario può dar luogo a responsabilità precontrattuale, con conseguente obbligo di risarcimento dei danni,...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 525 (15/01/2020)

In tema di cd. nullità virtuale, la violazione di disposizioni inderogabili concernenti la validità del contratto è suscettibile di determinarne la nullità unicamente ove non sia altrimenti stabilito dalla legge. Pertanto, questo esito va escluso sia quando risulti indicata una differente forma di...

Cass. civile del 1993 numero 1216 (01/02/1993)

Poiché‚ la cessione del contratto realizza una modificazione soggettiva del rapporto, debbono essere osservate per il negozio di cessione le stesse forme prescritte per il contratto che si trasferisce. Pertanto, se tale contratto é un preliminare di vendita immobiliare, affinché‚ il cessionario...