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contratto favore terzo

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Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 196

INVENTARIO DI ALTRI BENI 1. In deroga a quanto previsto dagli articoli 151, comma 2, e 210, il giudice delegato, su istanza della parte interessata, può, sentiti il curatore e il comitato dei creditori, se già costituito, disporre che non siano inclusi nell'inventario o siano restituiti agli...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 22 febbraio 2013 art. 45

LIMITAZIONI D'USO 1. Il certificatore, su richiesta del titolare, del terzo interessato o dell'Agenzia, è tenuto a inserire nel certificato qualificato eventuali limitazioni d'uso. 2. La modalità di rappresentazione dei limiti d'uso e di valore di cui all'art. 28, comma 3, del Codice è definita...

Usufrutto

L'usufrutto è il diritto reale minore che conferisce al titolare la possibilità di trarre ogni utilità possibile dal bene, fermo rimanendo il limite consistente nel rispetto della destinazione economica (art. cod.civ.) . L'usufruttuario può pertanto utilizzare la cosa in ogni modo: se il diritto...

Codice Civile art. 1325

CAPO II Dei requisiti del contratto (INDICAZIONE DEI REQUISITI) 1. I requisiti del contratto sono: 1) l' accordo delle parti; 2) la causa ; 3) l' oggetto; 4) la forma, quando risulta che è prescritta dalla legge sotto pena di nullità.

Codice Civile art. 1671

RECESSO UNILATERALE DEL CONTRATTO 1. Il committente può recedere dal contratto, anche se è stata iniziata l' esecuzione dell' opera o la prestazione del servizio, purché tenga indenne l' appaltatore delle spese sostenute, dei lavori eseguiti e del mancato guadagno.

Nozione e causa dell'affiliazione commerciale (franchising)

Con il contratto di affiliazione commerciale (franchising) si intende quella negoziazione, "comunque denominata, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base alla quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti ...

Nullità

La nullità costituisce la più grave specie della categoria invalidità. Essa comporta una sanzione legale che consiste nell'assoluta ed immediata inidoneità dell'atto a sortire effetti per chiunque. Quod nullum est, si dice, nullum producit effectum. L'atto nullo è contrassegnato da una così notevole...

Struttura del leasing finanziario: il collegamento negoziale

Disputata è la natura giuridica del leasing finanziario. Se è certo che esso coinvolge una pluralità di soggetti (fornitore, utilizzatore e concedente), non del tutto perspicua appare la struttura contrattuale. Dal punto di vista economico è chiara l'interdipendenza delle posizioni delle parti. In...

Entità della somministrazione

L' art. cod.civ. prevede l'ipotesi in cui le parti non abbiano stabilito nel momento della conclusione del contratto l'entità della somministrazione. In questo caso la legge fa riferimento alla misura corrispondente "al normale fabbisogno della parte che vi ha diritto, avuto...

Regolamento UE del 13.6.2024 n. 2024/1689/UE art. 2

AMBITO DI APPLICAZIONE In vigore dal 1 agosto 2024 1. Il presente regolamento si applica: a) ai fornitori che immettono sul mercato o mettono in servizio sistemi di IA o immettono sul mercato modelli di IA per finalità generali nell'Unione, indipendentemente dal fatto che siano stabiliti o...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 28762 (30/11/2017)

Il patto di opzione di compravendita immobiliare impone, in forza della forma scritta richiesta ad substantiam dagli artt. 1350 e 1351 c.c., l’accordo delle parti sugli elementi essenziali del futuro contratto; in particolare, è necessario che dal documento risulti, anche attraverso il riferimento...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 2012 (22/03/1983)

L'art. 1420 cod. civ., nel disporre che, nel contratto con più di due parti, ove le prestazioni di ciascuna siano dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa la nullità dell' intero rapporto, fa salvo il caso in cui la...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 1217 (04/02/2000)

In tema di appalti di opere pubbliche, l'appaltatore può del tutto legittimamente invocare la risoluzione del contratto stipulato con l'ente committente in base alle regole generali dettate per l'inadempimento contrattuale, senza che l'eventuale provvedimento di rescissione adottato successivamente...

Codice Civile art. 1362

CAPO IV Dell'interpretazione dei contraenti (INTENZIONE DEI CONTRAENTI) 1. Nell' interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle parole. 2. Per determinare la comune intenzione delle parti, si deve valutare il...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3839 (24/06/1982)

L' obbligo della forma scritta "ad substantiam", con riguardo al contratto avente ad oggetto il trasferimento o la promessa di trasferimento di bene immobile, non investe anche gli elementi non essenziali del contratto stesso, quali quelli inerenti alle modalità di esecuzione, che possono essere...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 751 (25/01/1991)

Il contratto preliminare stipulato nella forma del contratto per persona da nominare, per l' incertezza che esso comporta in ordine al soggetto acquirente e per il disorientamento che provoca nel coltivatore, cui non vengono prospettati elementi sicuri ed immutabili di valutazione, non può essere...

Cass. civile del 1968 numero 2842 (09/08/1968)

Il contratto di noleggio di nave ha come dato caratteristico l'obbligazione del noleggiante di compiere con una determinata nave uno o piú viaggi prestabiliti mentre elemento caratteristico del contratto di trasporto totale o parziale su nave determinata e l'assunzione, da parte dell'armatore,...

Decreto Ministeriale del 2005 numero 204 art. 1

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Il presente regolamento si applica agli affilianti che, prima della data di sottoscrizione del contratto di affiliazione, hanno operato esclusivamente all'estero. 2. L'ambito di applicazione del presente regolamento è limitato ai casi in cui, sulla base delle norme di...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 11

abrogato[RISOLUZIONE DEL CONTRATTO] [Nel contratto di alienazione dei beni indicati all'articolo 1, l'osservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'articolo 10 costituisce obbligazione principale dell'acquirente. Per il caso di inadempimento...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2273 (16/06/1976)

Nel contratto di compravendita di merci stipulato, con la clausola "salvo conferma (od approvazione) della casa", dall' agente del venditore, sfornito di poteri rappresentativi, l' ordine sottoscritto dall' acquirente, e trasmesso dall' agente al venditore, configura la proposta, mentre il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6458 (29/10/1983)

In tema di interpretazione del contratto o di una singola clausola il sindacato di legittimità può essere esercitato soltanto sui criteri astratti, generali e tecnici applicati dal giudice del merito ai fini della qualificazione giuridica del contratto, e non già sulla ricostruzione della volontà...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 5881 (09/11/1982)

La regola direttiva sugli obblighi e la diligenza dello spedizioniere (ex art.. 1739 cod. civ.) in ordine alla scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto, non osta ad una qualificazione giuridica diversa da quella del contratto di spedizione pura quando, per le caratteristiche di un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 72-bis

OBBLIGO DI FIDEIUSSIONE PER I CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ 1. L'operatore non avente la forma giuridica di società di capitali ovvero con un capitale sociale versato inferiore a 5.500.000 euro e non avente sede legale e sedi secondarie nel territorio dello Stato è obbligato a prestare idonea...

Tribunale di Vigevano del 1972 (14/12/1972)

Il contratto di leasing è un contratto atipico, che ha in comune con la locazione la finalità, ma che dalla locazione si differenzia perché ne disapplica la peculiare disciplina. In caso di risoluzione per inadempimento dell'obbligo di pagare il canone da parte dell'utilizzatore, poi fallito, il...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7553 (27/08/1994)

L' art. 1972 comma primo cod. civ. sancisce la nullità della transazione soltanto se questa ha ad oggetto un contratto nullo per illiceità della causa o del motivo comune ad entrambe le parti e non quando si tratta di contratto nullo per mancanza di uno dei requisiti previsti dall' art. 1325 cod....

Tribunale di Milano, Sez. IV del 2015 numero 4745 (16/04/2015)

Deve ritenersi legittimo il recesso ex art. 1385 c.c. esercitato dal promissario acquirente dal contratto preliminare di compravendita immobiliare dovendosi ritenere grave l’inadempimento del promittente venditore il quale ha omesso di regolarizzare l’immobile oggetto del contratto compiendo a tal...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 4258 (21/02/2006)

La transazione che ha ad oggetto i beni comuni è un negozio dispositivo, e pertanto per essere validamente conclusa dall'amministratore necessita non dell'autorizzazione della maggioranza dell'assemblea ma del consenso di tutti i condomini.La facoltà di sopraelevare concessa dall'art. 1127, primo...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 98 (11/01/1978)

Il trasferimento di titoli azionari a mezzo stanza di compensazione si articola in un duplice rapporto tra il girante e il capo della stanza e tra questo e il giratario: pertanto, chi acquista tramite stanza di compensazione assume, nei confronti del girante, la veste non di giratario diretto, bensì...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 11909 (14/12/1990)

La vendita del fondo acquistato con i benefici della legge 26 maggio 1965 n. 590, la quale abbia luogo prima del decorso di dieci anni dall'acquisto, ma senza la ricorrenza di un lasso di tempo così breve tra i due atti da far risultare evidente il disegno preordinato dell'avente diritto alla...

Cass. civile del 1978 numero 5934 (13/12/1978)

Il decreto con il quale il presidente del tribunale del luogo in cui si è aperta la successione provvede, a norma dell' art. 631, terzo comma, Cod. civ., a designare il soggetto destinatario di una disposizione testamentaria a titolo particolare, nel caso in cui gli esecutori testamentari abbiano...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 18171 (26/07/2013)

Non è viziata la decisione del giudice del merito che, nel prudente apprezzamento delle circostanze, abbia dichiarato l'interdizione di un soggetto, in luogo che applicare la disciplina dell'amministrazione di sostegno, avendo escluso la possibilità di operare una distinzione tra le attività da...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 3010 (28/02/2012)

In materia di prelazione agraria, le condizioni per l'esercizio della facoltà di riscatto, compresa la destinazione agricola del fondo, vanno riscontrate nel momento in cui quest'ultimo è alienato al terzo in violazione del diritto di prelazione, oppure nel momento in cui essa viene esercitata, con...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 13447 (29/05/2013)

La convinzione del giudice di merito che, in tema di azione revocatoria ordinaria, desuma l'intento di sottrarre il bene ai creditori dal rapporto di parentela esistente tra il disponente ed il terzo è logica e congrua, laddove tale rapporto - che di per sé solo può essere più o meno significativo...