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contratto favore terzo

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Cass. civile del 1994 numero 3773 (20/04/1994)

La società in nome collettivo, ancorché non munita di personalità giuridica, è soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci, con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio escluso - e quindi terzo...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 2872 (10/03/1992)

In tema di società di persone in liquidazione, mentre legittimato ad esperire l'azione sociale di responsabilità nei confronti degli amministratori, a norma dell'art. 2260 cod. civ., è esclusivamente il liquidatore, va in ogni caso riconosciuta al socio (o al terzo), direttamente danneggiato da atto...

Cass. civile, sez. I del 2016 numero 10821 (25/05/2016)

In tema di società a responsabilità limitata, il potere di convocare l'assemblea (nella specie per decidere sulla revoca dell'amministratore), in caso di inerzia dell'organo di gestione, deve riconoscersi, nel silenzio della legge e dell'atto costitutivo, ai soci che rappresentino almeno un terzo...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 326

CIRCOSTANZE AGGRAVANTI E CIRCOSTANZA ATTENUANTE 1. Nel caso in cui i fatti previsti negli articoli 322, 323 e 325 hanno cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità, le pene da essi stabilite sono aumentate fino alla metà. 2. Le pene stabilite negli articoli suddetti sono aumentate: a)...

Decreto Legge del 2014 numero 132 art. 15

DICHIARAZIONI RESE AL DIFENSORE [1. Al codice di procedura civile, dopo l'articolo 257-bis è aggiunto il seguente: «257-ter (Dichiarazioni scritte). - La parte può produrre, sui fatti rilevanti ai fini del giudizio, dichiarazioni di terzi, capaci di testimoniare, rilasciate al difensore, che,...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 177

Il contumace può, sino alla sentenza definitiva, comparire e proporre le sue ragioni, ma avranno effetto le sentenze già pronunciate in giudizio. Il contumace che comparisca scaduto il termine per controdedurre la prova testimoniale o fare eseguire la prova contraria, non può valersi di questo...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 193

FINE DELL'AMMINISTRAZIONE CONTROLLATA [1. Il debitore che dimostra di essere in grado di soddisfare regolarmente le proprie obbligazioni può chiedere al tribunale anche prima del termine stabilito la cessazione della procedura. In tal caso il tribunale provvede con decreto pubblicato a norma...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 219

CIRCOSTANZE AGGRAVANTI E CIRCOSTANZA ATTENUANTE 1. Nel caso in cui i fatti previsti negli artt. 216, 217 e 218 hanno cagionato un danno patrimoniale di rilevante gravità, le pene da essi stabilite sono aumentate fino alla metà. 2. Le pene stabilite negli articoli suddetti sono aumentate: 1) se...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 67

abrogato [1. Chiunque appone su un oggetto parole o indicazioni non corrispondenti al vero, tendenti a far credere che il marchio che lo contraddistingue sia stato registrato, oppure tendenti a far credere che l'oggetto contraddistinto sia brevettato, è punito con la sanzione amministrativa da...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1180 (25/02/1986)

Con riguardo al contratto di compravendita con pluralità di venditori, in qualità di comproprietari del bene oggetto di trasferimento, la nullità del rapporto, attinente ad uno soltanto di detti venditori (nella specie, per minore età), configura nullità parziale regolata dall' art.. 1419 cod. civ....

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5322 (29/05/1998)

Il contratto di cessione della proprietà di un'area in cambio di un fabbricato (o di parte di esso) da erigere sull'area medesima a cura e con mezzi del cessionario partecipa della natura giuridica del contratto di permuta di bene presente con altro futuro, ovvero del contratto misto vendita -...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5033 (28/02/2013)

Concluso tra le parti un contratto preliminare diretto alla stipulazione di un definitivo avente ad oggetto il trasferimento di un immobile, la pattuizione, nell’atto di programmazione preparatoria, di una clausola escludente la risoluzione per colpa del promettente venditore, pur quando risulti...

Cass. civile, sez. Unite del 2017 numero 21622 (19/09/2017)

Deve essere considerata legittima e pertanto valida la clausola di proroga della giurisdizione inserita nelle condizioni generali di un contratto stipulato a distanza tra due aziende, a mezzo di comunicazioni avvenute tramite e-mail. Infatti, laddove la clausola di proroga della giurisdizione, ex...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 31731 (04/11/2021)

Il dolo è causa di annullamento del contratto quando i raggiri usati siano stati tali che, senza di essi, l'altra parte non avrebbe prestato il proprio consenso per la conclusione del contratto, ossia quando, determinando la volontà del contraente, abbiano ingenerato nel "deceptus" una...

Risoluzione ope iudicis

Per ottenere la risoluzione occorre ordinariamente, a prescindere dalle ipotesi legali di risoluzione ipso jure, proporre una domanda giudiziale (art. cod.civ. ) cui farà seguito, nell'ipotesi di accoglimento della stessa, una pronunzia costitutiva avente quale effetto quello di eliminare il...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1843 (30/03/1979)

La confideiussione implica l'esistenza di un collegamento tra le obbligazioni assunte dai singoli fideiussori, nel senso che costoro, mossi da un interesse comune, garantiscono congiuntamente (anche se non contestualmente) il medesimo debito e il medesimo debitore, salva la divisione...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 11356 (16/05/2006)

La caparra confirmatoria, che consiste in una somma o in una quantità di cose fungibili, ha natura composita ed è finalizzata a garantire l’esecuzione del contratto. Essa viene incamerata in caso di inadempimento della controparte (sotto tale profilo pertanto avvicinandosi alla cauzione) ed ha...

Legge del 1997 numero 196 art. 26bis

Disposizioni fiscali I rimborsi degli oneri retributivi e previdenziali che il soggetto utilizzatore di prestatori di lavoro temporaneo è tenuto a corrispondere ai sensi dell'articolo 1, comma 5, lettera f), all'impresa fornitrice degli stessi, da quest'ultima effettivamente sostenuti in favore...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8427 (10/04/2014)

L'uso parziale della servitù, anche se protratto nel tempo, non vale a ridurne il contenuto nei limiti della minore utilità rispetto a quella consentita dal titolo, in quanto per non uso può cessare solo il diritto, mentre la maggiore quantità, che non è stata utilizzata dal titolare della servitù,...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 1319 (24/02/1984)

In tema di divieto di cessione a favore di determinate persone di crediti e diritti litigiosi, il dato testuale dell' art. 1261 cod. civ. - il quale fa riferimento ad una "sorta controversia" avanti all' autorità giudiziaria - e la "ratio" di tale disposizione - diretta ad impedire speculazione...

Appello di Roma del 2006 numero 2721 (07/06/2006)

Nell'azione di rivendicazione di cui all'art. 948 c.c., la quale tende al riconoscimento del diritto di proprietà dell’attore e al rilascio in suo favore del bene rivendicato, l'attore è soggetto a un onere probatoio rigoroso, in quanto è tenuto a provare la proprietà del bene risalendo, anche...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4712 (19/10/1978)

L'obbligazione assunta verso la propria sorella, in correlazione con un'attribuzione patrimoniale effettuata dal comune genitore in favore della moglie dell'obbligato, è nulla per violazione del divieto di patti successori, in quanto la causa di tale obbligazione deve ravvisarsi nella rinunzia della...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 12-bis

RIMODULAZIONE DEL CREDITO D'IMPOSTA PER LE IMPRESE ALBERGHIERE 1. Il secondo periodo del comma 7 dell'articolo 10 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, è sostituito dal seguente: “Il credito d'imposta di cui al comma 1 in...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 46-bis

CAPO II-QUINQUIES Oicr di credito (Capo inserito dall’ art. 17, comma 1, lett. b), D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 8 aprile 2016, n. 49) (EROGAZIONE DIRETTA DI CREDITI DA PARTE DI FIA ITALIANI) 1. I FIA italiani possono investire in crediti, a valere sul...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 25195 (17/09/2021)

La cosiddetta servitù irregolare - in dipendenza della tipicità dei diritti reali che costituiscono, nel loro complesso, un "numerus clausus" e che sono idonei a determinare anche un vincolo fondiario perpetuo - comporta l'insorgenza di un rapporto obbligatorio tra le parti, siccome avente la...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 26501 (08/09/2022)

In tema di liquidazione della quota del socio receduto da società di persone, l'art. 2289, comma 3, cod.civ., nel porre a favore ed a carico di detto socio, rispettivamente, gli utili e le perdite inerenti ad "operazioni in corso" alla data del recesso, si riferisce alle sopravvenienze attive e...

Codice Civile art. 1164

INTERVERSIONE DEL POSSESSO 1. Chi ha il possesso corrispondente all' esercizio di un diritto reale su cosa altrui non può usucapire la proprietà della cosa stessa, se il titolo del suo possesso non è mutato per causa proveniente da un terzo o in forza di opposizione da lui fatta contro il diritto...

Codice Penale art. 318

CORRUZIONE PER UN ATTO D'UFFICIO 1. Il pubblico ufficiale che, per l'esercizio delle sue funzioni o dei suoi poteri, indebitamente riceve, per sè o per un terzo, denaro o altra utilità o ne accetta la promessa è punito con la reclusione da uno a cinque anni. (Articolo così sostituito prima...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 26406 (03/11/2008)

Il testamento olografo alterato da terzi può conservare il suo valore quando l'alterazione non sia tale da impedire l'individuazione della originaria, genuina volontà che il testatore ha inteso manifestare nella relativa scheda; ne consegue che l'annullamento per carenza dell'olografia opera, in...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4385 (21/07/1979)

Nell'ipotesi di danno derivato all'utente di un ascensore dal cattivo funzionamento del relativo impianto, il condominio e non l'appaltatore del servizio di manutenzione risponde ex art. 2051 c.c., in mancanza di prova del fortuito (comprensivo della colpa del danneggiato e del fatto del terzo): ciò...

Legge del 1913 numero 89 art. 87

CAPO II Dei Consigli notarili 1. Il Consiglio notarile è composto di cinque, sette, nove o undici membri per ciascun collegio, secondo che il numero dei notari al medesimo assegnati non superi i trenta o superi rispettivamente i trenta, i cinquanta o i settanta. 2. I parenti e affini sino al...

Legge del 1977 numero 10 art. 14

INDENNITÀ DI ESPROPRIAZIONE 1.(Modifica il primo comma dell'art. 12, aggiunge tre commi allo stesso art. 12, sostituisce l'art. 15, i primi quattro commi dell'art. 16, il primo comma dell'art. 17, modifica il primo comma dell'art. 19 e il terzo comma dell'art. 20 e aggiunge un comma all'art. 20,...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11025 (18/10/1991)

Il negozio fiduciario, sia quando venga preceduto da un atto di trasferimento del diritto del fiduciante al fiduciario (cosiddetta fiducia dinamica) sia quando non lo sia, per essere il fiduciario già titolare del diritto che si obblighi a trasferire all' altro contraente o al terzo (cosiddetta...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 10933 (05/04/2022)

La "datio in solutum", costituendo un contratto a titolo oneroso solutorio-liberatorio, che estingue l'obbligazione in modo satisfattivo, è assoggettata alla disciplina generale dei contratti, con la conseguenza che deve essere rispettata la forma che attiene alla natura della prestazione oggetto di...

Legge del 1984 numero 792 art. 14

[COPERTURA FINANZIARIA] [All'onere derivante dall'attuazione della presente legge, valutato in lire 50 milioni per ciascuno degli esercizi finanziari 1984, 1985 e 1986, si farà fronte a valere sulle entrate di cui al terzo comma del precedente articolo 13. Il Ministro del tesoro è autorizzato ad...