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contratto favore terzo

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Legge del 1986 numero 349 art. 18

[1. Qualunque fatto doloso o colposo in violazione di disposizioni di legge o di provvedimenti adottati in base a legge che comprometta l'ambiente, ad esso arrecando danno, alterandolo, deteriorandolo o distruggendolo in tutto o in parte, obbliga l'autore del fatto al risarcimento nei confronti...

Decreto Legislativo del 1996 numero 104 art. 15

TITOLO II Disposizioni transitorie e finali (CRITERI DI ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DELLE UNITA' IMMOBILIARI E DETERMINAZIONE DEI CANONI) 1. Gli enti garantiscono un'adeguata informazione pubblica sulle disponibilità delle unità abitative da locare, in particolare tramite la pubblicazione...

Decreto Presidente Repubblica del 2003 numero 137 art. 15

MODIFICHE AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 28 DICEMBRE 2000, N. 445 1. Dopo l'articolo 29 del testo unico sono inseriti i seguenti: "Art. 29-bis (R) (Obblighi del titolare e del certificatore). - 1. Il titolare ed il certificatore sono tenuti ad adottare tutte le misure organizzative e...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4888 (01/03/2007)

Il contratto preliminare di vendita di cosa futura ha come contenuto soltanto la stipulazione di un successivo contratto definitivo e costituisce, pertanto, un contratto in formazione produttivo, dal momento in cui si perfeziona, di semplici effetti obbligatori preliminari, distinguendosi in ciò dal...

Collegati obbligatori ed accrescimento

Può ritenersi che abbia luogo l'accrescimento anche in relazione ai legati obbligatori di prestazioni periodiche? Si pensi a questo proposito al legato di rendita vitalizia, figura che, per propria natura, tollera l'apposizione del patto di accrescimento in sede di costituzione negoziale (cfr....

Decreto Legge del 2007 numero 248 art. 6

SEZIONE III Lavoro e previdenza (PROROGHE IN MATERIA PREVIDENZIALE) 1. In attesa dell'intervento di razionalizzazione del sistema degli enti pubblici previdenziali e assicurativi previsto dal Protocollo su «Previdenza, lavoro e competitività per l'equità e la crescita sostenibili» del 23 luglio...

Cessione di cubatura

Disputata è la natura giuridica della c.d. "cessione di cubatura", che si sostanzia in quella negoziazione in virtù della quale si determina a favore di un fondo ed a detrimento di altro fondo una (maggiore) attitudine edificatoria. Si pensi al caso di Primo, proprietario di un terreno edificabile,...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 15036 (15/07/2005)

Nella società in accomandita semplice, nella quale il socio accomandatario risponde illimitatamente con il proprio patrimonio dei debiti della società, è previsto a favore del socio il beneficium excussionis, cosicché il creditore può pretendere da lui il pagamento solo dopo aver escusso...

Estinzione dell'usufrutto

L'estinzione del diritto di usufrutto interviene, ai sensi degli artt. , , cod.civ., in seguito ad una delle cause che seguono: spirare del termine previsto.; morte dell'avente diritto, ovvero decorso del trentennio; non uso ventennale; perimento della cosa che ne è oggetto; ...

Nozione di coerede (collazione)

A proposito della nozione di coerede cui profitta la collazione, il modo di disporre dell' cod.civ., che specifica soltanto le categorie di successibili tenute alla collazione, riferendo invece semplicemente di chi trae vantaggio da essa in chiave di "coerede", legittima l'opinione secondo la quale...

Cass. civile del 1995 numero 1092 (30/01/1995)

L'accordo risolutorio di un contratto riguardante il trasferimento, la costituzione o la estinzione di diritti reali immobiliari é soggetto al requisito della forma scritta ad substantiam non solo quando il contratto da risolvere sia definitivo (in questo caso il contratto risolutorio rientra nella...

Legato di cosa del legatario

L'art. cod.civ. assume in considerazione tre distinte ipotesi riferibili alla considerazione della titolarità del bene oggetto della disposizione a titolo particolare e delle possibili variazioni di essa tra il momento di stesura delle volontà testamentarie e l'apertura della successione: la...

Decreto Legislativo del 2012 numero 123 art. 1

MODIFICHE AL LIBRO V, TITOLO V, CAPO X, DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 2501-ter del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) il terzo comma è sostituito dal seguente: «Il progetto di fusione è depositato per l'iscrizione nel registro delle imprese del luogo ove hanno sede...

Codice Civile art. 2876

LIMITI DELLA RIDUZIONE 1. La riduzione si opera rispettando l' eccedenza del quinto per ciò che riguarda la somma del credito e l' eccedenza del terzo per ciò che riguarda il valore della cautela.

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 24960 (24/11/2014)

La trascrizione della domanda di esecuzione in forma specifica ex art. 2932 c.c. dell'obbligazione di alienare un immobile ha efficacia prenotativa ai sensi dell'art. 2652, n. 2, c.c., sicché, in tal caso, sono inopponibili al promissario acquirente le alienazioni a terzi effettuate dal promittente...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 15605 (07/11/2002)

Le quote di partecipazione di una società di persone che per disposizione dell'atto costitutivo siano trasferibili con il (solo) consenso del cedente e del cessionario, salvo il diritto di prelazione in favore degli altri soci, possono essere sottoposte a sequestro conservativo ed essere espropriate...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 22816 (08/11/2010)

La responsabilità della banca per inosservanza del disposto dell’art. 43 del R.D. n. 1736/1933, non richiede che colui a cui favore risulta emesso l’assegno ne sia stato prenditore, ne abbia cioè avuto il possesso. E' necessario e sufficiente solo che, per effetto della violazione della predetta...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3931 (23/08/1978)

La rinunzia abdicativa del partecipante ad una comunione, in quanto determina l' accrescimento della quota rinunciata a favore degli altri compartecipanti, ha una funzione satisfattiva - liberatoria: ne consegue che il rinunziante, con la dismissione del proprio diritto (reale) si libera delle...

Decreto Legge del 2008 numero 207 art. 8

ACCANTONAMENTO DI RISORSE PER PREVIDENZA COMPLEMENTARE IN FAVORE DEI DIPENDENTI DELLA P.A. 1. Le risorse di cui all'articolo 74, comma 1, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, limitatamente allo stanziamento relativo all'anno 2009, possono essere utilizzate anche ai fini del finanziamento delle...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 3776 (27/06/1984)

L'attività del mandatario costituisce fonte di responsabilità indiretta del mandante, ai sensi dell'art. 2049 c.c., quando il primo si sia avvalso della sua qualità di rappresentante per consumare l'illecito e la detta attività apparisca verosimilmente, al terzo di buona fede, come rientrante nei...

Appello di Bologna del 1993 (10/07/1993)

Il terzo che ha contrattato con il falsus procurator, al fine di invocare i principi della rappresentanza apparente, deve fornire la prova di aver confidato senza colpa nella legittimazione della controparte e che il proprio erroneo convincimento è stato indotto dal comportamento negligente del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 51

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 55 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. Al terzo comma dell'articolo 55 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, le parole: «a norma degli articoli 95 e 113» sono sostituite dalle seguenti: «a norma degli articoli 96, 113 e 113-bis».

Cass. civile del 1991 numero 7674 (10/07/1991)

L'art. 2822 Codice civile, in tema di ipoteca su beni altrui, non trova deroga nella disciplina del mutuo fondiario, di modo che, ove questi sia garantito dalla concessione di ipoteca su area in corso di espropriazione in favore del mutuatario, l'iscrizione dell'ipoteca medesima può avvenire (e...

Decreto Legge del 2009 numero 194 art. 10-bis

TERMINI IN MATERIA DI «TAGLIA-ENTI» E DI «TAGLIA-LEGGI» 1. L'articolo 26, comma 1, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, in materia di procedimento «taglia-enti», si interpreta nel senso che l'effetto soppressivo previsto dal...

Decreto Legislativo del 2003 numero 6 art. 6

MODIFICA DELLA DISCIPLINA RIGUARDANTE LA TRASFORMAZIONE, LA FUSIONE E LA SCISSIONE DELLE SOCIETA' DI CAPITALI 1. Dopo il Capo IX del Titolo V del Libro V del codice civile e' aggiunto il seguente: "Capo X DELLA TRASFORMAZIONE, DELLA FUSIONE E DELLA SCISSIONE Sezione I Della trasformazione ...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1997 numero 2692 (26/03/1997)

Il contratto preliminare unilaterale è un contratto in sé perfetto e autonomo, ancorché con obbligazioni a carico di una sola parte, rispetto al contratto definitivo, mentre l' opzione non è che uno degli elementi di una fattispecie a formazione successiva, costituita inizialmente da un accordo...

Efficacia della cessione riguardo al debitore ceduto

Ai fini del perfezionamento della cessione del credito non è necessario il consenso del debitore. Risulta tuttavia logicamente indispensabile che il debitore conosca che la persona del creditore è cambiata. Diversamente egli potrebbe in buona fede effettuare l'adempimento nelle mani di colui che...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 16622 (12/06/2023)

Anche in tema di scioglimento della comunione di diritti reali, disciplinata dall'art. 1111 cod.civ. (così come in tema di scioglimento della comunione legale e di divisione dei beni comuni di cui agli artt. 191 e 194 cod.civ.), si applica la nullità prevista dalla L. 28 febbraio 1985, n. 47, art....

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1806 (27/02/1997)

Come confermato dall' art. 3, primo comma, disp. att. cod. civ., il quale prende in considerazione lasciti testamentari "in favore di enti da istituire", destinatari delle disposizioni testamentarie possono essere anche enti (fondazioni) ancora non esistenti di fatto e da istituire secondo le...

Cessazione della qualità di chiamato all'eredità

Quando la condizione giuridica di chiamato all'eredità ha termine? Questo esito è anzitutto collegato alla assunzione della qualità di erede che si verifica con l'accettazione, intervenuta in una qualsiasi delle modalità previste dalla legge . Così tanto il chiamato possessore quanto il chiamato...

Legge del 2000 numero 342 art. 69

NORME IN MATERIA DI IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E SULLE DONAZIONI 1. Al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) ...