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contratto favore terzo

Risultati 4831-4865 di 11610

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12523 (17/12/1993)

La cessazione della convivenza dei coniugi, ancorché autorizzata con i provvedimenti provvisori adottati a norma dell' art. 708 terzo comma cod. proc. civ., non osta a che i beni successivamente acquistati dai coniugi medesimi ricadano nella comunione legale, ai sensi dell' art. 177 primo comma...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3773 (20/04/1994)

La società in nome collettivo, ancorchè non munita di personalità giuridica, è soggetto di diritto, in quanto titolare di un patrimonio formato con i beni conferiti dai soci, con la conseguenza che detta società è passivamente legittimata rispetto alla domanda del socio escluso - e quindi terzo...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 21

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 24 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 24 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 24 (Competenza del tribunale fallimentare). - Il tribunale che ha dichiarato il fallimento è competente a conoscere di tutte le azioni...

Legge regionale del 1985 numero 52 art. 5

1. In sede di prima applicazione della presente legge, le domande di cui al terzo comma del precedente articolo 3 dovranno pervenire entro novanta giorni dall'entrata in vigore della legge stessa. 2. Entro un anno dall'entrata in vigore della presente legge le Comunità montane, su indicazioni e...

Codice Civile art. 1459

RISOLUZIONE NEL CONTRATTO PLURILATERALE 1. Nei contratti indicati dall' articolo 1420 l' inadempimento di una delle parti non importa la risoluzione del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale.

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 884 (25/01/1995)

Nell' interpretazione del contratto collettivo norma fondamentale è quella dettata dall' art. 1362, primo comma, del codice civile, con la conseguenza che ove le espressioni usate nel contratto siano di chiara e inequivoca significazione, resta superata la necessità del ricorso agli ulteriori...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19314 (12/09/2014)

Nell'ipotesi di revocatoria fallimentare di un atto di compravendita preceduto dalla stipula di un contratto preliminare, la sproporzione tra le prestazioni deve essere valutata con riferimento al momento della conclusione del contratto definitivo, essendo tale negozio a determinare l'effettivo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5584 (14/10/1988)

Ai fini della determinazione dell'indennità di scioglimento del contratto di agenzia prevista dall'art. 1751 cod. civ., non puo tenersi conto di compensi cui l'agente abbia diritto in forza di una convenzione parallela a tale contratto e per un'attività (nella specie, di esazione) autonoma e...

Codice Civile art. 1436

VIOLENZA DIRETTA CONTRO TERZI 1. La violenza è causa di annullamento del contratto anche quando il male minacciato riguarda la persona o i beni del coniuge del contraente o di un discendente o ascendente di lui. 2. Se il male minacciato riguarda altre persone, l' annullamento del contratto è...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 56

FORMA [1. Il contratto di inserimento è stipulato in forma scritta e in esso deve essere specificamente indicato il progetto individuale di inserimento di cui all'articolo 55. 2. In mancanza di forma scritta il contratto è nullo e il lavoratore si intende assunto a tempo indeterminato.] ...

Tribunale di Roma del 2011 (21/02/2011)

L'interposizione reale di persona è quell'istituto mediante il quale una persona acquista effettivamente i diritti derivatile dalla stipula di un contratto, ma che è tenuta a ritrasferire ad una terza persona. L'interposizione predetta, dunque, a differenza di quella fittizia che rientra nel...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 13

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 15 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 15 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 15 (Istruttoria prefallimentare). - Il procedimento per la dichiarazione di fallimento si svolge dinanzi al tribunale in composizione...

Legge del 2000 numero 340 art. 32

SEMPLIFICAZIONE DELLA FASE COSTITUTIVA E DELLA FASE MODIFICATIVA DELLE SOCIETÀ DI CAPITALI 1.In attesa della riforma del diritto societario, la fase costitutiva e la fase modificativa delle società di capitali sono regolate dalle disposizioni del presente articolo. 2. (Sostituisce i commi terzo e...

Codice Civile art. 2437-quater

PROCEDIMENTO DI LIQUIDAZIONE 1. Gli amministratori offrono in opzione le azioni del socio recedente agli altri soci in proporzione al numero delle azioni possedute. Se vi sono obbligazioni convertibili, il diritto di opzione spetta anche ai possessori di queste, in concorso con i soci, sulla base...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1683 (15/03/1982)

Al contratto, con il quale una parte si obbliga a corrispondere all' altra vitto, alloggio e vestiario nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, sono applicabili le disposizioni in materia di...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Cass. Pen. sez. III del 2015 numero 42462 (22/10/2015)

Il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte sussiste anche quando la compravendita dell’immobile sociale è fatta per atto pubblico. E’ del tutto irrilevante ai fini della ricostruzione dell’effettiva volontà delle parti del contratto la forma del contratto stesso. Infatti, a norma...

Cass. civile del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché‚ a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 177

LOCAZIONE FINANZIARIA 1. In caso di apertura della liquidazione giudiziale del patrimonio dell'utilizzatore, quando il curatore decide di sciogliersi dal contratto di locazione finanziaria a norma dell'articolo 172, il concedente ha diritto alla restituzione del bene ed è tenuto a versare alla...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 10

COMUNICAZIONE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI E DELLE INFORMAZIONI PRELIMINARI 1. Il fornitore comunica al consumatore tutte le condizioni contrattuali nonché le informazioni di cui agli articoli 3, 4, 5, 6, 7, 8 e 9, su supporto cartaceo o su un altro supporto durevole, disponibile e accessibile...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 31

Il gruppo può essere sciolto per decisione dei membri che ne pronunciano lo scioglimento. Questa decisione è presa all'unanimità, salvo che il contratto di gruppo disponga altrimenti. 2. Il gruppo deve essere sciolto per decisione dei membri: a) che accerta il decorso del termine fissato nel...

Codice Civile art. 2443

DELEGA AGLI AMMINISTRATORI 1. Lo statuto può attribuire agli amministratori la facoltà di aumentare in una o più volte il capitale fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di cinque anni dalla data dell'iscrizione della società nel registro delle imprese. Tale facoltà può...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 82

ACCERTAMENTO GIUDIZIALE DELLO STATO DI INSOLVENZA 1. Se una banca non sottoposta a liquidazione coatta amministrativa o a risoluzione si trova in stato di insolvenza, il tribunale del luogo in cui essa ha la sede legale, su richiesta di uno o più creditori, su istanza del pubblico ministero o...

Legge del 2012 numero 3 art. 12-bis

§ 3 Piano del consumatore (Paragrafo inserito dall'art. 18, comma 1, lett. n), D.L. 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221) (PROCEDIMENTO DI OMOLOGAZIONE DEL PIANO DEL CONSUMATORE) 1. Il giudice, se la proposta soddisfa i requisiti previsti dagli...

Codice Civile art. 1410

RAPPORTI FRA CEDENTE E CESSIONARI 1. Il cedente è tenuto a garantire la validità del contratto. 2. Se il cedente assume la garanzia dell' adempimento del contratto, egli risponde come un fideiussore per le obbligazioni del contraente ceduto.

Codice Civile art. 1466

IMPOSSIBILITA' NEL CONTRATTO PLURILATERALE 1. Nei contratti indicati dall' articolo 1420 l' impossibilità della prestazione di una delle parti non importa scioglimento del contratto rispetto alle altre, salvo che la prestazione mancata debba, secondo le circostanze, considerarsi essenziale.

Risoluzione della cessione dei beni ai creditori

L'art.  cod.civ. accanto all'annullamento della cessio bonorum assume in considerazione il distinto rimedio della risoluzione del contratto. A questo proposito tuttavia il II° comma della riferita disposizione non fa altro se non genericamente rinviare alle disposizioni dettate in...

Legge del 1985 numero 765 art. 59

L'acquirente dovrà pagare il prezzo alla data fissata dal contratto o risultante dal contratto e dalla presente Convenzione, senza che vi sia necessità di alcuna richiesta o altra formalità da parte del venditore.

Codice Civile art. 2227

RECESSO UNILATERALE DAL CONTRATTO 1. Il committente può recedere dal contratto, ancorché sia iniziata l' esecuzione dell' opera, tenendo indenne il prestatore d' opera delle spese, del lavoro eseguito e del mancato guadagno.

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 4105 (03/04/1992)

La cessione di un credito vantato da un privato nei confronti della P.A., posta in essere mediante scrittura privata priva dell' autentica notarile, prevista dall' art. 69, comma terzo, del R.D. 18 novembre 1923 n. 2440 (sulla contabilità generale dello Stato), pur essendo valida nei rapporti fra...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 5347 (29/05/1998)

L'impossibilità sopravvenuta, in quanto causa di estinzione delle obbligazioni avente portata generale, esplica la sua efficacia estintiva anche in relazione alla promessa del fatto del terzo. (Nella specie, una persona fisica si era impegnata a far assumere, con una determinata retribuzione, un...

Cass. civile, sez. Unite del 1962 numero 2929 (10/10/1962)

Nel distinguere l'arbitrato libero da quello rituale, la caratteristica del primo va ricercata, non nel conferimento agli arbitri del potere di decidere come amichevoli compositori, né nella dichiarazione di non impugnabilità del lodo e nemmeno nella mancata prescrizione delle parti circa...