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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. III del 1998 numero 134 (09/01/1998)

La valutazione equitativa del danno morale da fatto illecito (art. 2059 cod. civ.) liquidandolo in una frazione - solitamente da un terzo alla metà - di quello biologico riconosciuto, risponde all' esigenza di evitare liquidazioni ogni volta diverse, imprevedibili, suscettive quanto meno di apparire...

Cass. civile, sez. Unite del 1979 numero 5572 (25/10/1979)

Ai sensi degli artt. 1182 terzo comma e 1219 n. 3 cod. civ., nell' obbligazione avente ad oggetto una somma di denaro, che, in difetto di contraria disposizione del titolo, debba essere adempiuta al domicilio del creditore, il debitore è costituito automaticamente in mora alla data della scadenza,...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6676 (08/07/1998)

Nel caso in cui un debitore disponga del suo patrimonio mediante la vendita contestuale di una pluralità di beni, l'esistenza e la consapevolezza, sua e del terzo acquirente, del pregiudizio patrimoniale (art. 2901 nn. 1 e 2 cod. civ.) che tali atti arrecano alle ragioni del creditore, ai fini...

Codice Civile art. 1956

LIBERAZIONE DEL FIDEIUSSORE PER OBBLIGAZIONE FUTURA 1. Il fideiussore per un' obbligazione futura è liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo, pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di questo erano divenute tali da rendere...

Cass. civile, sez. VI-III del 2013 numero 23873 (21/10/2013)

La regola posta dall'art. 1337 c.c. non si riferisce alla sola ipotesi della rottura ingiustificata delle trattative ma ha valore di clausola generale, il cui contenuto non può essere predeterminato in modo preciso ed implica il dovere di trattare in modo leale, astenendosi da comportamenti...

Codice Civile art. 2172

DURATA DEL CONTRATTO 1. Se nel contratto non è stabilito un termine, la soccida ha la durata di tre anni. 2. Alla scadenza del termine il contratto non cessa di diritto, e la parte che non intende rinnovarlo deve darne disdetta almeno sei mesi prima della scadenza o nel maggior termine fissato...

L'usucapione abbreviata

Viene in esame, con il termine di usucapione abbreviata, l'ulteriore fattispecie acquisitiva di cui all'art. cod. civ. (Cass. Civ. Sez. II, ). La norma in esame prevede che colui che acquista in buona fede un immobile da chi non è proprietario (e non già da chi si spacci senza esserlo per il...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 149

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 213 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. All'articolo 213 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, le parole: «del Regno» sono soppresse; b) al terzo comma, le parole: «2456 e 2457» sono sostituite dalle...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 12144 (29/10/1999)

In tema di azione revocatoria ordinaria, l'art. 2901 cod. civ. accoglie una nozione lata di "credito", comprensiva della ragione o aspettativa, con conseguente irrilevanza delle relative fonti di acquisizione, coerentemente con la funzione propria dell'azione, la quale non persegue scopi...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 4264 (24/02/2006)

L'art. 12, IX comma, della l.246/2005, che all'art. 41-sexies della l.1150/1942 e successive modificazioni ha aggiunto il seguente comma "gli spazi per parcheggi realizzati in forza del I comma non sono gravati da vincoli pertinenziali di sorta nè da diritti d'uso a favore dei proprietari di altre...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 3496 (25/03/1995)

La norma di cui all' art. 2126 cod.civ (sulla "prestazione di fatto con violazione di legge") ha carattere eccezionale e può trovare applicazione solo nell' ambito del lavoro subordinato, senza possibilità di estensione a rapporti di lavoro autonomi, neppure se riconducibili all' ipotesi del lavoro...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 3777 (29/03/2000)

In tema di edilizia residenziale pubblica, il potere dell'ente gestore di disporre la decadenza o revoca dell'assegnazione, in caso di inadempienza dell'assegnatario ai suoi obblighi, quale quello di occupare stabilmente l'alloggio e non cederlo a terzi (salva l'ipotesi di preventiva autorizzazione...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 2402 (30/01/2008)

Il diritto di riscatto previsto in materia agraria dall'art. 8 della l. n . 590/1965, integrando un diritto potestativo, si esercita tramite dichiarazione unilaterale recettizia di carattere negoziale, attraverso la quale si determina autoritativamente, "ex lege", l'acquisto del fondo a favore del...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 84

Quando per la costruzione del serbatoio o lago o di qualsiasi opera di raccolta è aumentata la portata minima del corso d'acqua e dei pozzi o fontanili esistenti nella zona od è accresciuta la superficie dei terreni privati a valle, coloro che in qualunque modo ne traggono beneficio sono tenuti...

Codice Civile art. 1792

INTESTAZIONE E CIRCOLAZIONE DEI TITOLI 1. La fede di deposito e la nota di pegno possono intestarsi al nome del depositante o di un terzo da questo designato, e sono trasferibili, sia congiuntamente sia separatamente, mediante girata.

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5639 (24/06/1997)

La clausola negoziale che imponga, alle parti, l' adozione di forme convenzionali espresse per la conclusione, ovvero per la successiva modificazione, del contratto da esse stipulato non può ritenersi automaticamente estesa, in via analogica, a tutte le ulteriori vicende contrattuali in essa non...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 19140 (29/09/2005)

In un contratto concluso mediante moduli o formulari, il contrasto tra una clausola facente parte delle condizioni particolari allegate al contratto più favorevole all'aderente e una clausola vessatoria specificamente sottoscritta, va risolto non già dando la prevalenza alla clausola vessatoria, per...

Legge del 1985 numero 765 art. 81

SEZIONE V Effetti della rescissione del contratto 1.La rescissione del contratto libera ambedue le parti dai loro obblighi, salvo i danni-interessi eventualmente dovuti. La rescissione non ha effetto sulle clausole del contratto relative al regolamento delle controversie o ai diritti ed obblighi...

Il nuovo testo unico in materia di espropriazione

Il nuovo T.U. in materia di espropriazione (D.P.R. ) viene a comporre un quadro normativo e giurisprudenziale in sofferenza da decenni, le cui articolazioni ed implicazioni davano vita a problemi ormai ineludibili, parallelamente abrogando una notevole mole di testi normativi. Prima di analizzare...

Cass. civile del 1998 numero 3083 (24/03/1998)

La "presupposizione" ricorre quando una determinata situazione, di fatto o di diritto, passata, presente o futura, di carattere obiettivo - la cui esistenza, cessazione e verificazione sia del tutto indipendente dall'attività o dalla volontà dei contraenti e non costituisca oggetto di una loro...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 809 (20/02/1978)

L'art. 1762 cod. civ., il quale stabilisce che il mediatore che non manifesta ad un contraente il nome dell'altro risponde della esecuzione del contratto, presuppone, come condizione per la sua operatività, l'avvenuta conclusione di un contratto per tramite del mediatore: ove, quindi, il mediatore...

Codice Civile art. 1393

GIUSTIFICAZIONE DEI POTERI DEL RAPPRESENTANTE 1. Il terzo che contratta col rappresentante può sempre esigere che questi giustifichi i suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto scritto, che gliene dia una copia da lui firmata.

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5237 (29/07/1983)

Il recesso del committente dal contratto di appalto, secondo la previsione dell'art. 1671 cod. civ., può essere esercitato in qualunque momento posteriore alla conclusione del contratto e può essere giustificato anche dalla sfiducia verso l'appaltatore per fatti di inadempimento. In tale ipotesi,...

Codice Civile art. 1467

SEZIONE III Dell'eccessiva onerosità (CONTRATTO CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE) 1. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili,...

Codice Civile art. 2179

MORTE DI UNA DELLE PARTI 1. La soccida non si scioglie per la morte del soccidante. 2. In caso di morte del soccidario si osservano, in quanto applicabili, nei riguardi degli eredi le disposizioni del secondo, terzo e quarto comma dell' articolo 2158.

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-bis

CONTRATTI E COMUNICAZIONI 1. I contratti di credito sono redatti su supporto cartaceo o su altro supporto durevole che soddisfi i requisiti della forma scritta nei casi previsti dalla legge e contengono in modo chiaro e conciso le informazioni e le condizioni stabilite dalla Banca d'Italia, in...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8171 (22/07/1991)

I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono per la loro concreta realizzazione l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al "de cuius" o in comunione a costui e all'altro...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 8011 (26/06/1992)

Il beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale opera a favore dei soci illimitatamente responsabili della società collettiva regolare unicamente in sede esecutiva, potendo il creditore chiedere la prestazione al socio, stragiudizialmente o nel processo di cognizione, per provocarne...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6728 (01/03/2022)

Il principio dell’accessione del possesso è applicabile non solo all’usucapione ordinaria di cui all’art. 1158 cod.civ., ma anche a quella decennale di cui all’art. 1159 cod.civ.; in quest’ultimo caso, ai fini della maturazione dell’usucapione abbreviata in favore di chi abbia acquistato da meno...

Legge del 1865 numero 2359 art. 14

Qualora la legge abbia fissato il termine per l'esecuzione di un'opera, potrà questo essere prorogato con decreto reale per un tempo non eccedente il terzo di quello concesso, salvo nella legge stessa fosse stato questo termine dichiarato perentorio o si fosse disposto altrimenti. (Articolo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 3078 (22/06/1978)

L'improcedibilità dell'azione causale promossa dal portatore di cambiale, per mancata offerta in restituzione e deposito del titolo a norma dell'art. 66 terzo comma della legge cambiaria, può essere eccepita, ai sensi dell'art. 1945 Cod. civ., anche dal fideiussore, che abbia garantito sia il debito...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18149 (27/11/2003)

La disciplina dell'articolo 1182, terzo comma, del Cc è applicabile anche alla cessione del credito con la conseguenza che il debitore ceduto, se preavvisato del luogo di pagamento e purché non ne derivi un eccessivo aggravio per lui, deve adempiere al domicilio del cessionario, ancorché diverso da...