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contratto favore terzo

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Codice Civile art. 2263

RIPARTIZIONE DEI GUADAGNI E DELLE PERDITE 1. Le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti. Se il valore dei conferimenti non è determinato dal contratto, esse si presumono eguali. 2. La parte spettante al socio che ha conferito la propria...

Codice Civile art. 129

DIRITTI DEI CONIUGI IN BUONA FEDE 1. Quando le condizioni del matrimonio putativo si verificano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice può disporre a carico di uno di essi e per un periodo non superiore a tre anni l'obbligo di corrispondere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue...

Codice Civile art. 2751

SEZIONE II Dei privilegi sui mobili - §1 Dei privilegi generali sui mobili - (CREDITI PER SPESE FUNEBRI, D'INFERMITA', ALIMENTI) 1. Hanno privilegio generale sui mobili, nell' ordine che segue, i crediti riguardanti: 1) le spese funebri necessarie secondo gli usi; 2) le spese d' infermità fatte...

Codice Civile art. 2856

SURROGAZIONE DEL CREDITORE PENDENTE 1. Il creditore che ha ipoteca sopra uno o più immobili, qualora si trovi perdente perché sul loro prezzo si è in tutto o in parte soddisfatto un creditore anteriore, la cui ipoteca si estendeva ad altri beni dello stesso debitore, può surrogarsi nell' ipoteca...

Codice Civile art. 674

SEZIONE IV Del diritto di accrescimento (ACCRESCIMENTO TRA COEREDI) 1. Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell' universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua...

Decreto Legge del 2009 numero 5 art. 7-septies

DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 1. Gli interventi del Fondo di garanzia di cui all'articolo 15 della legge 7 agosto 1997, n. 266, nelle more della concreta operatività delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 848, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive...

Decreto Legge del 2014 numero 133 art. 15-bis

MISURE PER FAVORIRE L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI DI CUI ALLA LEGGE 27 FEBBRAIO 1985, N. 49, DA PARTE DELLE COOPERATIVE DI LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE CONFISCATE 1. All'articolo 4, comma 1, della legge 27 febbraio 1985, n. 49, e successive modificazioni, dopo le parole: «funzionamento ed...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 2161 (03/02/2005)

Il conflitto tra l'acquirente a titolo derivativo e quello per usucapione è sempre risolto, nel regime ordinario del codice civile, a favore dell'usucapiente, indipendentemente dalla trascrizione della sentenza che accerta l'usucapione e dell'anteriorità della trascrizione di essa o della relativa...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 16371 (04/08/2015)

In tema di acquisto del possesso ad usucapionem, onde valutare se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale sia compiuta con l'altrui tolleranza e sia, dunque, inidonea all'acquisto del possesso, si rileva come la lunga durata di tale attività può integrare un...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6063 (18/06/1998)

Il mandato ad acquistare beni immobili richiede la forma scritta "ad substantiam", sicché è inammissibile l' "actio mandati" per il risarcimento dei danni, giacché la nullità del negozio derivante dalla mancanza di uno dei requisiti di cui all' art. 1325 cod. civ. (nella specie forma scritta "ad...

Cass. civile, sez. Unite del 2014 numero 19472 (16/09/2014)

Appartiene alla giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici l'accertamento di una situazione di fatto corrispondente all'esercizio di un diritto di uso civico in favore di un singolo utente, della legittimità degli atti comunali incidenti su tale situazione, nonché delle connesse...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21858 (09/10/2020)

Ai fini della configurabilità di un diritto di servitù a carico di un bene immobile in proprietà comune e a favore di altro bene immobile in proprietà esclusiva di uno dei comproprietari del primo, è necessario svolgere una indagine in concreto al fine di verificare se l'esercizio del diritto sul...

La clausola salvo approvazione della casa e salvo venduto

Nelle vendite effettuate dagli agenti di commercio la proposta contiene sovente la clausola "salvo conferma", "salvo accettazione o approvazione della casa", "senza impegno" o altre equivalenti. In questi casi si ritiene che colui che agisce si limiti a raccogliere un mero atto prenegoziale,...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 9

ISTRUTTORIA E APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Entro 45 giorni dal ricevimento della proposta definitiva di contratto di sviluppo e della documentazione progettuale di cui all'articolo 8, l'Agenzia provvede al relativo esame sulla base delle indicazioni fornite dal MiSE....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5158 (30/03/2012)

Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto ad substantiam, non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che lo scritto contenga la manifestazione di volontà di concludere il contratto e sia posto in essere dalle parti al fine...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 247 (10/01/1981)

Per effetto del rinvio operato dall'art 1497 cod civ alle disposizioni generali sulla risoluzione del contratto per inadempimento, il compratore può ottenere la risoluzione del contratto. Soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11551 (22/10/1992)

Il diritto di prelazione tra i coeredi, in costanza di comunione ereditaria, non è trasmissibile a favore dei successori del coerede perché la norma dell' art. 732 cod. civ., che eccezionalmente lo prevede (solo per il coerede), in deroga al generale principio della libertà ed autonomia negoziale e...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 8911 (04/05/2016)

A norma degli artt. 979 e 980 c.c. la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario o, qualora sia concesso pro quota ad una pluralità di soggetti (e in assenza di usufrutto congiuntivo, che comporta l'accrescimento a favore dei superstiti), quella di ciascuno di essi per la...

Cass. civile del 1990 numero 11788 (11/12/1990)

Il patto con il quale i coniugi, per l’eventualità di una futura pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, prevedano in favore dell'uno il diritto personale di godere della casa dell'altro, é affetto da nullità per causa illecita (ancorché‚ sia inserito nei patti...

Cass. civile, sez. Unite del 1980 numero 6017 (10/11/1980)

La domanda, con la quale alcuni residenti in una frazione comunale, eretta in frazione autonoma per l'amministrazione dei diritti di uso civico, chiedano che venga accertata l'appartenenza di determinati terreni a detta frazione, nonché la nullità della vendita dei medesimi da parte del comune in...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3228 (25/05/1984)

A differenza del risarcimento del danno che tende a ricostruire la situazione patrimoniale del danneggiato lesa dal comportamento illegittimo del danneggiante, come sanzione dell'illegittimità, l'indennizzo è rivolto a compensare la lesione di interessi altrui, conseguente, di norma, al legittimo...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2714 (27/03/1996)

Quando il compratore oltre a chiamare in causa il venditore per la denuncia della lite ex art. 1485 cod. civ., propone contro di questi nel medesimo processo anche l'azione di garanzia, fra la causa principale e quella di garanzia (propria) si instaura un vincolo non di inscindibilità ma di...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 22593 (01/12/2004)

Ai prossimi congiunti di una persona che abbia riportato lesioni personali a causa di un fatto illecito di un terzo va accordato il risarcimento del danno morale concretamente accertato, quale componente del danno non patrimoniale ex art. 2059 c.c.; non deve invece essere risarcito il danno alla...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 622 (26/02/1976)

Nell'ipotesi di evizione parziale, evitata dal compratore mediante il pagamento di una somma di danaro, il venditore ha la facoltà, a norma dell'art. 1486 cod. civ., di liberarsi dalle conseguenze della garanzia col rimborso della somma pagata, degli interessi e di tutte le spese. Tuttavia, qualora...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter-decies

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 67-duodecies, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 121

CAPO II Credito ai consumatori (NOZIONE) 1. Nel presente capo, l'espressione: a) «Codice del consumo» indica il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206; b) «consumatore» indica una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4827 (14/07/1983)

L' applicabilità dell' art. 1424 cod. civ., sulla conversione dei contratti nulli, anche ai negozi unilaterali, in virtù del richiamo di cui al precedente art. 1324, comporta solo la convertibilità di un negozio unilaterale nullo in un altro negozio unilaterale, ma non già quella di un contratto...

Codice Civile art. 1757

PROVVIGIONE NEI CONTRATTI CONDIZIONALI O INVALIDI 1. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. 2. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...