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contratto favore terzo

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Cass. civile del 1995 numero 6201 (02/06/1995)

L'oggetto del contratto per il quale é necessaria la forma scritta può considerarsi determinabile, benché‚ non indicato specificamente, solo se sia con certezza individuabile in base agli elementi prestabiliti dalle parti nello stesso atto scritto, senza necessità di fare ricorso al comportamento...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4484 (14/05/1996)

Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato è titolare di un diritto proprio, derivante dal contratto, alla prestazione assicurativa. Qualora il contratto preveda che l' indennizzo debba essere corrisposto agli "eredi legittimi o testamentari", tale designazione...

Codice di Procedura Civile art. 808

CLAUSOLA COMPROMISSORIA 1. Le parti, nel contratto che stipulano o in un atto separato, possono stabilire che le controversie nascenti dal contratto medesimo siano decise da arbitri, purché si tratti di controversie che possono formare oggetto di convenzione d'arbitrato. La clausola compromissoria...

Capacità giuridica della persona fisica

La nascita e la morte segnano contemporaneamente l'inizio e la fine della soggettività e della capacita giuridica generale della persona fisica (art. cod. civ. ) . Nascita significa distacco anche prematuro dall'utero della madre di un essere umano vivo. Al fine di valutare l'esistenza in vita...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 214

SEZIONE II Vendita dei beni (VENDITA DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI O DI BENI O RAPPORTI IN BLOCCO) 1. La liquidazione dei singoli beni ai sensi delle disposizioni del presente capo è disposta quando risulta prevedibile che la vendita dell'intero complesso aziendale, di suoi rami, di beni o rapporti...

Decreto Legislativo del 2005 numero 192 art. 15

SANZIONI 1. L'attestato di prestazione energetica di cui all'articolo 6, il rapporto di controllo tecnico di cui all'articolo 7, la relazione tecnica, l'asseverazione di conformità e l'attestato di qualificazione energetica di cui all'articolo 8, sono resi in forma di dichiarazione sostitutiva...

Codice Civile art. 129

DIRITTI DEI CONIUGI IN BUONA FEDE 1. Quando le condizioni del matrimonio putativo si verificano rispetto ad ambedue i coniugi, il giudice può disporre a carico di uno di essi e per un periodo non superiore a tre anni l'obbligo di corrispondere somme periodiche di denaro, in proporzione alle sue...

Codice Civile art. 2751

SEZIONE II Dei privilegi sui mobili - §1 Dei privilegi generali sui mobili - (CREDITI PER SPESE FUNEBRI, D'INFERMITA', ALIMENTI) 1. Hanno privilegio generale sui mobili, nell' ordine che segue, i crediti riguardanti: 1) le spese funebri necessarie secondo gli usi; 2) le spese d' infermità fatte...

Codice Civile art. 2856

SURROGAZIONE DEL CREDITORE PENDENTE 1. Il creditore che ha ipoteca sopra uno o più immobili, qualora si trovi perdente perché sul loro prezzo si è in tutto o in parte soddisfatto un creditore anteriore, la cui ipoteca si estendeva ad altri beni dello stesso debitore, può surrogarsi nell' ipoteca...

Codice Civile art. 674

SEZIONE IV Del diritto di accrescimento (ACCRESCIMENTO TRA COEREDI) 1. Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell' universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua...

Decreto Legge del 2009 numero 5 art. 7-septies

DISPOSIZIONI IN FAVORE DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 1. Gli interventi del Fondo di garanzia di cui all'articolo 15 della legge 7 agosto 1997, n. 266, nelle more della concreta operatività delle previsioni di cui all'articolo 1, comma 848, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e successive...

Decreto Legge del 2014 numero 133 art. 15-bis

MISURE PER FAVORIRE L'ACCESSO AI FINANZIAMENTI DI CUI ALLA LEGGE 27 FEBBRAIO 1985, N. 49, DA PARTE DELLE COOPERATIVE DI LAVORATORI PROVENIENTI DA AZIENDE CONFISCATE 1. All'articolo 4, comma 1, della legge 27 febbraio 1985, n. 49, e successive modificazioni, dopo le parole: «funzionamento ed...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 2161 (03/02/2005)

Il conflitto tra l'acquirente a titolo derivativo e quello per usucapione è sempre risolto, nel regime ordinario del codice civile, a favore dell'usucapiente, indipendentemente dalla trascrizione della sentenza che accerta l'usucapione e dell'anteriorità della trascrizione di essa o della relativa...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 16371 (04/08/2015)

In tema di acquisto del possesso ad usucapionem, onde valutare se un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale sia compiuta con l'altrui tolleranza e sia, dunque, inidonea all'acquisto del possesso, si rileva come la lunga durata di tale attività può integrare un...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6063 (18/06/1998)

Il mandato ad acquistare beni immobili richiede la forma scritta "ad substantiam", sicché è inammissibile l' "actio mandati" per il risarcimento dei danni, giacché la nullità del negozio derivante dalla mancanza di uno dei requisiti di cui all' art. 1325 cod. civ. (nella specie forma scritta "ad...

Cass. civile, sez. Unite del 2014 numero 19472 (16/09/2014)

Appartiene alla giurisdizione del Commissario regionale degli usi civici l'accertamento di una situazione di fatto corrispondente all'esercizio di un diritto di uso civico in favore di un singolo utente, della legittimità degli atti comunali incidenti su tale situazione, nonché delle connesse...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21858 (09/10/2020)

Ai fini della configurabilità di un diritto di servitù a carico di un bene immobile in proprietà comune e a favore di altro bene immobile in proprietà esclusiva di uno dei comproprietari del primo, è necessario svolgere una indagine in concreto al fine di verificare se l'esercizio del diritto sul...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 11334 (17/05/2007)

In materia di edilizia residenziale pubblica, in costanza di applicabilità della disciplina normativa di cui al Dpr 1035/1972 e alla L. 865/1971, il momento ultimo in base al quale sorge il diritto alla cessione in proprietà dell'alloggio assegnato coincide con la scadenza del termine di...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 121

CAPO II Credito ai consumatori (NOZIONE) 1. Nel presente capo, l'espressione: a) «Codice del consumo» indica il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206; b) «consumatore» indica una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter-decies

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 67-duodecies, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4827 (14/07/1983)

L' applicabilità dell' art. 1424 cod. civ., sulla conversione dei contratti nulli, anche ai negozi unilaterali, in virtù del richiamo di cui al precedente art. 1324, comporta solo la convertibilità di un negozio unilaterale nullo in un altro negozio unilaterale, ma non già quella di un contratto...

Codice Civile art. 1757

PROVVIGIONE NEI CONTRATTI CONDIZIONALI O INVALIDI 1. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. 2. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 22 (06/01/1982)

Ai fini dell'usucapione di un bene già in possesso del de cuius, lo stato di compossesso nascente a favore dei suoi coeredi, per effetto della successione, non fa venir meno, nei confronti dei terzi estranei alla successione ereditaria, il carattere esclusivo già sussistente in quel possesso, ma...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 15124 (22/06/2010)

La rinuncia al legato configura una vera e propria rinuncia abdicativa che determina la risoluzione dell’acquisto già avvenuto in favore del legatario, con effetto retroattivo al tempo dell’apertura della successione, come è confermato sia dalla retroattività della rinuncia all’eredità prevista...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 10749 (19/09/1992)

Anche un contratto preliminare di compravendita con patto di riscatto può dissimulare un mutuo con patto commissorio, ancorché non sia previsto il passaggio immediato del possesso del bene promesso in vendita, nel caso in cui la promessa di vendita garantisca la restituzione, entro il termine...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 9871 (08/10/1990)

Il diritto di prelazione spettante al coltivatore diretto insediato su un fondo in virtù di un contratto di affitto sussiste solo con riferimento alla parte del fondo condotto in base al rapporto agrario, senza alcuna possibilità di estensione ad altra parte condotta, in virtù di distinto contratto,...

Cass. civile del 1999 numero 9270 (03/09/1999)

Quando il contratto concluso dal rappresentante con se stesso è stato concluso in adempimento di un contratto preliminare non opera la presunzione di conflitto di interessi che l'art. 1395 cod. civ. pone per il caso in cui il rappresentante è tale nei confronti di due diversi soggetti e regola i...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11551 (22/10/1992)

Il diritto di prelazione tra i coeredi, in costanza di comunione ereditaria, non è trasmissibile a favore dei successori del coerede perché la norma dell' art. 732 cod. civ., che eccezionalmente lo prevede (solo per il coerede), in deroga al generale principio della libertà ed autonomia negoziale e...