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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. II del 1992 numero 11551 (22/10/1992)

Il diritto di prelazione tra i coeredi, in costanza di comunione ereditaria, non è trasmissibile a favore dei successori del coerede perché la norma dell' art. 732 cod. civ., che eccezionalmente lo prevede (solo per il coerede), in deroga al generale principio della libertà ed autonomia negoziale e...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 8911 (04/05/2016)

A norma degli artt. 979 e 980 c.c. la durata dell'usufrutto non può eccedere la vita dell'usufruttuario o, qualora sia concesso pro quota ad una pluralità di soggetti (e in assenza di usufrutto congiuntivo, che comporta l'accrescimento a favore dei superstiti), quella di ciascuno di essi per la...

Cass. civile del 1990 numero 11788 (11/12/1990)

Il patto con il quale i coniugi, per l’eventualità di una futura pronuncia di scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, prevedano in favore dell'uno il diritto personale di godere della casa dell'altro, é affetto da nullità per causa illecita (ancorché‚ sia inserito nei patti...

Cass. civile, sez. Unite del 1980 numero 6017 (10/11/1980)

La domanda, con la quale alcuni residenti in una frazione comunale, eretta in frazione autonoma per l'amministrazione dei diritti di uso civico, chiedano che venga accertata l'appartenenza di determinati terreni a detta frazione, nonché la nullità della vendita dei medesimi da parte del comune in...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 121

CAPO II Credito ai consumatori (NOZIONE) 1. Nel presente capo, l'espressione: a) «Codice del consumo» indica il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206; b) «consumatore» indica una persona fisica che agisce per scopi estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 4827 (14/07/1983)

L' applicabilità dell' art. 1424 cod. civ., sulla conversione dei contratti nulli, anche ai negozi unilaterali, in virtù del richiamo di cui al precedente art. 1324, comporta solo la convertibilità di un negozio unilaterale nullo in un altro negozio unilaterale, ma non già quella di un contratto...

Codice Civile art. 1757

PROVVIGIONE NEI CONTRATTI CONDIZIONALI O INVALIDI 1. Se il contratto è sottoposto a condizione sospensiva, il diritto alla provvigione sorge nel momento in cui si verifica la condizione. 2. Se il contratto è sottoposto a condizione risolutiva, il diritto alla provvigione non viene meno col...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 11737 (15/05/2013)

In tema di successione ereditaria, la dichiarazione del testatore di avere già soddisfatto il legittimario con antecedenti donazioni non è idonea a sottrarre allo stesso la quota di riserva, garantita dalla legge anche contro la volontà del de cuius; né tale dichiarazione può essere assimilata ad...

Tribunale di Milano del 1991 (23/09/1991)

La cessione per atto fra vivi della quota di una società a responsabilità limitata, compiuta in violazione della clausola statutaria di prelazione, è inefficace. Il socio pretermesso ha interesse ad agire per far valere tale inefficacia solo se si manifesta la propria intenzione di acquistare la...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 21637 (12/10/2009)

Nell'ipotesi di allegazione di una simulazione relativa per interposizione fittizia di persona riguardante un contratto per il quale sia necessaria la forma scritta ad substantiam, la dimostrazione della volontà delle parti di concludere un contratto diverso da quello apparente incontra non solo le...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 13290 (26/05/2015)

La risoluzione consensuale di un contratto preliminare riguardante il trasferimento, la costituzione o l'estinzione di diritti reali immobiliari è soggetta al requisito della forma scritta ad substantiam, al pari del contratto risolutorio di un definitivo, rientrante nell'espressa previsione...

Codice Civile art. 2263

RIPARTIZIONE DEI GUADAGNI E DELLE PERDITE 1. Le parti spettanti ai soci nei guadagni e nelle perdite si presumono proporzionali ai conferimenti. Se il valore dei conferimenti non è determinato dal contratto, esse si presumono eguali. 2. La parte spettante al socio che ha conferito la propria...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-ter-decies

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 67-duodecies, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione...

La clausola salvo approvazione della casa e salvo venduto

Nelle vendite effettuate dagli agenti di commercio la proposta contiene sovente la clausola "salvo conferma", "salvo accettazione o approvazione della casa", "senza impegno" o altre equivalenti. In questi casi si ritiene che colui che agisce si limiti a raccogliere un mero atto prenegoziale,...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 63 (10/01/1986)

Il bando di concorso per assunzione indetto da un ente pubblico economico costituisce offerta al pubblico e vincola il proponente alla proposta di contratto di lavoro, definitivo o, come nella specie, preliminare, in esso contenuta.Un bando di concorso indetto per l' assunzione in regime...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 9

ISTRUTTORIA E APPROVAZIONE DELLE PROPOSTE DI CONTRATTO DI SVILUPPO 1. Entro 45 giorni dal ricevimento della proposta definitiva di contratto di sviluppo e della documentazione progettuale di cui all'articolo 8, l'Agenzia provvede al relativo esame sulla base delle indicazioni fornite dal MiSE....

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5158 (30/03/2012)

Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto ad substantiam, non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che lo scritto contenga la manifestazione di volontà di concludere il contratto e sia posto in essere dalle parti al fine...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4020 (06/04/1995)

Il notaio incaricato della redazione di un contratto di vendita immobiliare, e non della mera autenticazione di un contratto già da altri predisposto, il quale abbia scelto la forma della scrittura privata autenticata, e non dell'atto pubblico, è responsabile per non essersi accertato - mediante le...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 247 (10/01/1981)

Per effetto del rinvio operato dall'art 1497 cod civ alle disposizioni generali sulla risoluzione del contratto per inadempimento, il compratore può ottenere la risoluzione del contratto. Soltanto se il difetto di qualità della cosa venduta non sia di scarsa importanza; tuttavia, quando...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 18

abrogato [LIQUIDAZIONE DEI DANNI] [Nel caso disciplinato dall'articolo 17, l'accertamento e la liquidazione degli eventuali danni causati al bene dall'inadempienza del concessionario possono essere affidati a una commissione di tre membri, da nominarsi uno dall'alienante, uno dall'acquirente ed il...

Giudice di Pace di Monza del 1999 (05/01/1999)

Il conduttore di appartamento può accedere ai vani box del condominio anche con autovettura di proprietà di un terzo da questi guidata e se il cancello automatico, non obbedendo al comando fotocellulare, urti il veicolo danneggiandolo, la responsabilità patrimoniale, non configurandosi oggettiva nel...

Cass. Pen. sez. III del 2013 numero 44311 (31/10/2013)

Non può essere dissequestrato l’immobile da destinare ad abitazione, oggetto della misura cautelare reale nell’ambito dell’inchiesta per lottizzazione abusiva, laddove non sia immediatamente percepibile la buona fede del terzo acquirente, il quale con l’ordinaria diligenza richiesta a chi acquista...

Codice Civile art. 1141

MUTAMENTO DELLA DETENZIONE IN POSSESSO 1. Si presume il possesso in colui che esercita il potere di fatto, quando non si prova che ha cominciato a esercitarlo semplicemente come detenzione. 2. Se alcuno ha cominciato ad avere la detenzione, non può acquistare il possesso finché il titolo non...

Codice Civile art. 579

CONCORSO DEL CONIUGE E DEI GENITORI [Se al figlio naturale morto senza lasciar prole, né genitori, sopravvive il coniuge, l'eredità si devolve per intero al medesimo. Se vi sono genitori, l'eredità è devoluta per due terzi al coniuge e per l'altro terzo ai genitori.] (Articolo abrogato...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 66

RETROCESSIONE DEI RISCHI 1. L'ISVAP può non tenere conto, ai fini della copertura delle riserve tecniche e dei requisiti di adeguatezza patrimoniale per l'esercizio dell'attività di riassicurazione, della retrocessione dei rischi a riassicuratori aventi la sede legale nel territorio di uno Stato...

Tribunale di Vicenza del 2013 numero 714 (29/05/2013)

L’azione revocatoria può essere proposta non solo da chi al momento dell’atto dispositivo era già titolare di un credito certo ed esigibile, ma anche dal titolare di un credito contestato o litigioso, e in questo secondo caso, quand’anche l’accertamento definito del credito avvenga in sede...

Contratti misti

Per contratto misto si intende una fattispecie negoziale atipica che possiede elementi causali propri di più contratti tipici (Cass. Civ. Sez. I, ). Ad esempio il contratto di portierato , con il quale un soggetto si obbliga ad effettuare prestazioni quali la custodia e la pulizia di uno stabile...

Capacità giuridica della persona fisica

La nascita e la morte segnano contemporaneamente l'inizio e la fine della soggettività e della capacita giuridica generale della persona fisica (art. cod. civ. ) . Nascita significa distacco anche prematuro dall'utero della madre di un essere umano vivo. Al fine di valutare l'esistenza in vita...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 214

SEZIONE II Vendita dei beni (VENDITA DELL'AZIENDA O DI SUOI RAMI O DI BENI O RAPPORTI IN BLOCCO) 1. La liquidazione dei singoli beni ai sensi delle disposizioni del presente capo è disposta quando risulta prevedibile che la vendita dell'intero complesso aziendale, di suoi rami, di beni o rapporti...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 8038 (02/04/2009)

L'art. 2932 c.c. instaura un diretto e necessario collegamento strumentale tra il contratto preliminare e quello definitivo, destinato a realizzare effettivamente il risultato finale perseguito dalle parti. Riconoscere come possibile funzione del primo anche quella di obbligarsi ad obbligarsi a...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 6398 (21/03/2011)

L'annullabilità del contratto concluso dal rappresentante con se stesso è esclusa nelle due ipotesi, previste in via alternativa dall'art. 1395 c. c., dell'autorizzazione specifica e della predeterminazione del contenuto del contratto. Peraltro, l'autorizzazione data dal rappresentato al...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 4901 (16/07/1983)

A differenza del preliminare di vendita di cosa futura, che ha per contenuto solo la stipulazione di un successivo contratto definitivo, il contratto di vendita di cosa futura, invece, non costituisce un negozio in formazione, suscettibile soltanto di effetti preliminari, ma un contratto di vendita...