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contratto favore terzo

Risultati 9031-9065 di 11591

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 8081 (07/04/2014)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto di compravendita, ai sensi dell’art. 40, l. n. 47/1985, non può essere pronunciata sentenza di trasferimento coattivo ex art. 2932 c.c. non solo allorché l'immobile sia stato costruito senza licenza o concessione edilizia (e...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 590 (14/02/1975)

L' art. 61 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 (sulla tutela delle cose in interesse artistico o storico), nel dichiarare nulli di pieno diritto le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere compiuti contro i divieti stabiliti dalla stessa legge, ovvero senza l' osservanza delle...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 6141 (21/12/1978)

La responsabilità di un ente ospedaliero per i danni causati a un paziente dalle prestazioni mediche dei sanitari dipendenti è di natura contrattuale, poiché l' ente, obbligandosi ad eseguire le prestazioni, ha concluso col paziente un contratto d' opera intellettuale. Pertanto, nel settore...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 14319 (28/06/2011)

L’istituzione da parte dei comuni, previa deliberazione della giunta, di aree di sosta a pagamento, ai sensi dell’art. 7, comma I, lettera f) , del d.lgs 285/1992, non comporta l’assunzione dell’obbligo del gestore di custodire i veicoli su di esse parcheggiati se l’avviso “parcheggio incustodito” è...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 74 (15/01/1985)

Con riguardo alla compravendita di cose determinate solo nel genere, e da trasportarsi da un luogo all' altro, qualora il venditore, tenuto in forza di patto contrattuale a curare il trasporto, faccia caricare le cose medesime alla rinfusa, senza alcuna distinzione di lotti, assieme ad un maggior...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 21250 (06/08/2008)

L'esercizio del diritto di recesso, contrattualmente stabilito, deve essere valutato nel complessivo contesto dei rapporti intercorrenti tra le parti, al fine di accertare se esso sia stato esercitato secondo modalità e tempi che non rispondono a un interesse del titolare meritevole di tutela, ma al...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 10377 (20/10/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, è legittima e valida la clausola che la risoluzione automatica del contratto di locazione stipulato con l'assegnatario dell'alloggio, in relazione al venir meno di uno dei requisiti personali e familiari sussistenti al momento della stipulazione, come quello...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 4538 (21/05/1997)

Alla stregua del principio secondo cui il contratto deve essere eseguito secondo buona fede (art. 1375 cod. civ.), non può escludersi che il recesso di una banca dal rapporto di apertura di credito, benché pattiziamente consentito anche in difetto di giusta causa, sia da considerarsi illegittimo ove...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 21800 (28/10/2016)

L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c. grava su chi intenda avvalersi del regime di impignorabilità dei beni costituiti in fondo patrimoniale, sicché, ove sia proposta opposizione, ex art. 615 c.p.c., per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente,...

Decreto Legislativo del 2001 numero 96 art. 24

INCARICO PROFESSIONALE E OBBLIGHI DI INFORMAZIONE 1. L'incarico professionale conferito alla società tra avvocati può essere eseguito solo da uno o più soci in possesso dei requisiti per l'esercizio dell'attività professionale richiesta. 2. La società deve informare il cliente, prima della...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 8

CONDIZIONI APPLICABILI AL CONSENSO DEI MINORI IN RELAZIONE AI SERVIZI DELLA SOCIETÀ DELL'INFORMAZIONE 1. Qualora si applichi l'articolo 6, paragrafo 1, lettera a), per quanto riguarda l'offerta diretta di servizi della società dell'informazione ai minori, il trattamento di dati personali del...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32720 (07/11/2022)

Nel contratto autonomo di garanzia, l’inopponibilità delle eccezioni di merito derivanti dal rapporto principale, in deroga all’articolo 1945 cod.civ., non può comportare un’incondizionata sudditanza del garante ad ogni pretesa del beneficiario, sicché al primo è riconosciuta la possibilità di...

Decreto Legislativo del 2012 numero 192 art. 1

MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 9 OTTOBRE 2002, N. 231 1. Al decreto legislativo 9 ottobre 2002, n. 231, recante attuazione della direttiva 2000/35/CE relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, sono apportate le seguenti modificazioni: a) l'articolo 1 è...

Novazione oggettiva

Con l'espressione novazione oggettiva si allude all'estinzione dell'obbligazione originaria a causa della correlativa insorgenza di una nuova obbligazione tra i medesimi soggetti, avente oggetto o titolo diverso da quella precedente . Dalla lettura dell'art. cod. civ. emerge un duplice aspetto...

Transazione semplice e transazione novativa

E' possibile distinguere, con riferimento all'efficacia dell'atto sul rapporto preesistente, tra una transazione semplice ed una transazione novativa . Si ha transazione semplice quando le parti si limitano a modificare alcuni aspetti del rapporto preesistente, il quale, per quanto non ha formato...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1932 (29/03/1982)

Qualora fra le parti sia intervenuto un preliminare di permuta di cosa presente contro cosa futura (nella specie: area contro un immobile da costruire avente una determinata superficie) ed uno dei permutanti promissari abbia adempiuto alla sua obbligazione, lo stesso ha diritto, ove l'altro...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 7844 (15/07/1993)

La violenza per assurgere a causa di invalidità del contratto deve concretarsi nella minaccia attuale di un male futuro, dipendente in qualche modo dal comportamento dello stesso autore della "vis compulsiva" in quanto se la rappresentazione di un pericolo di danno non deriva dal comportamento del...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6095 (24/06/1994)

Nel costituto possessorio il mutamento del possesso in detenzione non è una conseguenza automatica del negozio, ma l'effetto di una specifica volontà delle parti, una delle quali, pur conservando il "corpus possessionis", accetta tuttavia di mutare "l'animus", da possessore in semplice detentore.Ne...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8733 (03/09/1998)

In tema di risoluzione contrattuale, la rinuncia al termine essenziale operata anche successivamente alla sua scadenza (o alla scadenza dello "spatium deliberandi" di tre giorni previsto dall'art. 1457 cod. civ.) ben può assumere forma implicita e risultare da atti univoci, indicativi della...

Cass. civile, sez. III del 1974 numero 282 (01/02/1974)

Nell'interpretazione del contratto in giudice non è vincolato alla terminologia giuridica usata dai contraenti, nè alla qualificazione dell'atto da essi indicata, ma ha il potere-dovere di provvedere a tale qualificazione, applicando le regole di diritto al dato oggettivo costituito dall'intrinseca...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 6467 (05/12/1981)

Malgrado il contratto di locazione comporti il trasferimento al conduttore dell'uso e del godimento sia della singola unità immobiliare sia dei servizi accessori e delle parti comuni dell'edificio, una siffatta detenzione non esclude i poteri di controllo, di vigilanza e, in genere, di custodia...

Cass. civile del 1993 numero 6866 (21/06/1993)

L'assimilazione dei campeggi turistici agli alberghi ai sensi dell'art. 1786 Codice civile - ai fini della applicazione della disciplina del deposito in albergo e, nella specie, dell'art. 1785 quinquies che esclude per i veicoli l’applicabilità degli art. 1783 ss. Codice civile - viene meno...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 3166 (02/04/1999)

Il contratto verbale costitutivo di una società di fatto, senza determinazione di tempo, con il conferimento del godimento di beni immobili essenziali al raggiungimento dello scopo sociale, è affetto da nullità, ai sensi dell'art. 2251 cod. civ., in relazione all'art. 1350, n. 9, cod. civ., il quale...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 21096 (28/10/2005)

Sussiste indebito oggettivo qualora manchi la causa della prestazione e l'accipiens non abbia titolo per riceverla. Tanto accade nei casi di nullità del contratto, ove l'azione de qua diviene esperibile per la restituzione delle prestazioni rese in base a esso, ma anche in caso di nullità di...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 14343 (19/06/2009)

I controlli insiti nell'ordinamento positivo relativi all'esplicazione dell'autonomia negoziale, coincidenti con la meritevolezza di tutela degli interessi regolati convenzionalmente e con la liceità della causa, devono essere in ogni caso parametrati ai superiori valori costituzionali previsti a...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3559 (05/08/1977)

Mentre la condizione propriamente detta (condicio facti) è un avvenimento futuro e incerto dal quale le parti fanno dipendere l'efficacia di un contratto (condizione sospensiva) o la risoluzione di esso (condizione risolutiva), la condizione impropria (condicio juris) consiste in un requisito...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 6395 (01/04/2004)

Il vitalizio alimentare, con il quale una parte si obbliga, in corrispettivo dell'alienazione di un immobile o dell'attribuzione di altri beni o utilità, a fornire all'altra parte vitto, alloggio e assistenza, per tutta la durata della vita e in correlazione ai suoi bisogni, è soggetto al rimedio...

Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 20956 (12/10/2011)

La vendita con patto di riscatto o di retrovendita, anche quando sia previsto il trasferimento effettivo del bene, è nulla se stipulata per una causa di garanzia (invece che per una causa di scambio), nell’ambito della quale il versamento del denaro, da parte del compratore, non costituisca...

Corte giustizia comunità europee del 2002 (05/11/2002)

La Corte, pronunciandosi sulle questioni sottopostole dal Bundensgerichthof con ordinanza 30 marzo 2000, dichiara: 1) Gli artt. 43 CE e 48 CEsi oppongono a che, allorché una società costituita conformemente alla normativa di uno Stato membro, sul cui territorio ha la sede sociale, viene considerata,...

Decreto Legislativo del 1992 numero 504 art. 3

SOGGETTI PASSIVI 1. Soggetti passivi dell'imposta sono il proprietario di immobili di cui al comma 2 dell'articolo 1, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie, sugli stessi, anche se non residenti nel territorio dello Stato o se non hanno ivi la sede...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-septies

CESSIONE DEI CREDITI 1. In caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore può sempre opporre al cessionario tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente, ivi inclusa la compensazione, anche in deroga al disposto dell'articolo 1248 del codice civile. ...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 169

EFFETTI DELLA LIQUIDAZIONE COATTA DI IMPRESE DI ASSICURAZIONE 1. Ad integrazione di quanto previsto dall'articolo 1902, secondo comma, del codice civile, i contratti di assicurazione in corso di esecuzione alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del provvedimento di liquidazione...

Decreto Legislativo del 2005 numero 82 art. 84

(abrogato) MIGRAZIONE DELLA RETE UNITARIA DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE [1. Le Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 1, del decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, aderenti alla Rete unitaria della pubblica amministrazione, presentano a DigitPA, secondo le indicazioni da esso...

Disciplina giuridica del comodato

Il comodato è contrassegnato da una disciplina che mette specificamente  a fuoco aspetti quali la posizione del comodante e del comodatario, con particolare riferimento all'obbligazione restitutoria ed a quella di custodia della cosa ricevuta in consegna. Da rimarcare anche l' ordinaria...