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contratto favore terzo

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Legge del 1978 numero 392 art. 36

SUBLOCAZIONE E CESSIONE DEL CONTRATTO DI LOCAZIONE 1. Il conduttore può sublocare l'immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme ceduta o locata l'azienda, dandone comunicazione al locatore mediante lettera raccomandata con avviso di...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 77

TITOLO IX Titoli di solidarietà degli enti del terzo settore ed altre forme di finanza sociale (TITOLI DI SOLIDARIETÀ) 1. Al fine di favorire il finanziamento ed il sostegno delle attività di cui all'articolo 5, svolte dagli enti del Terzo settore iscritti al Registro di cui all'articolo 45, gli...

Codice Civile art. 1394

CONFLITTO D'INTERESSI 1. Il contratto concluso dal rappresentante in conflitto d' interessi col rappresentato può essere annullato su domanda del rappresentato, se il conflitto era conosciuto o riconoscibile dal terzo.

Cass. civile del 1992 numero 11116 (12/10/1992)

Il mutuo é contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altre cose fungibili) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della traditio,...

Divieto di intermediazione (appalto di manodopera)

L'art. della Legge 1369/60 (abrogato, a far tempo dal 24 ottobre 2003, dall'art. del D.Lgs. 10 settembre 2003, n. 276, attuativo delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla Legge 14 febbraio 2003, n. 30) vietava l'appalto (ora consentito ai sensi dell'art. del...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1343 (15/04/1976)

La clausola compromissoria, in quanto derogativa della competenza del giudice ordinario in favore dell' arbitro, rientra fra le clausole particolarmente onerose, che, se comprese fra le condizioni generali di contratto predisposte da uno dei contraenti, sono, a sensi dell' art. 1341, secondo comma,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 11179 (20/11/1990)

La norma dell' art. 1447 cod. civ. (contratto concluso in stato di pericolo) e dell' art. 1448 cod. civ. (azione generale di rescissione per lesione) non sono applicabili, neppure in via analogica, alle dimissioni, che costituiscono un atto unilaterale del lavoratore non implicante alcuna...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8341 (29/07/1995)

Qualora l' acquirente di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione si trovi in regime di comunione legale dei beni con il coniuge, il giudizio di riscatto iniziato dall' avente diritto alla prelazione ai sensi dell' art. 39 della legge 27 luglio 1978 n. 392 deve essere...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 12898 (04/09/2003)

Anche l'usucapione decennale della servitù apparente presuppone la sussistenza di un atto a titolo particolare che sia astrattamente idoneo ad attuare il trasferimento del diritto che si assume usucapito e tale atto , per la servitù, deve consistere in un titolo con il quale il soggetto non...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 125 (08/01/2000)

Il mandante, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza, relativa all'avvenuto pagamento del prezzo, in relazione ad una vendita, posta in essere dal suo mandatario con rappresentanza (nella specie in forza di procura...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 4400 (23/02/2011)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del "de cuius" stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 16152 (17/06/2019)

L'usucapione decennale di cui all'art. 1159 cod.civ. richiede l'identità fra l'immobile posseduto e quello acquistato in buona fede "a non domino", corrispondenza che va accertata in base a una distinta valutazione del titolo di acquisto e del possesso, rimanendo preclusa la possibilità di integrare...

Cass. civile, sez. I del 2021 numero 26653 (23/11/2021)

Affinché l'amministratore designato in un patto parasociale acquisti, ai sensi dell'art. 1411 cod.civ., il diritto soggettivo all'espressione del voto in assemblea, da parte dei soci sottoscrittori del patto, in favore della sua nomina e di un determinato compenso, in esso decisi, occorre che sia...

Le parti della datio in solutum

Le parti coinvolte nel fenomeno della prestazione in luogo di adempimento sono normalmente le medesime dell'originario rapporto obbligatorio. E' tuttavia possibile che l'offerta di una diversa prestazione sia anche operata da un soggetto differente, dando luogo ad una datio in solutum posta in...

Cedibilità della vendita con patto di riscatto

Nella vendita con patto di riscatto, una volta perfezionata l'attribuzione traslativa e corrisposto il prezzo, è possibile che, entro il periodo di tempo massimo di due anni previsto dall'art. cod.civ., il venditore eserciti il diritto di riscattare il bene già alienato nei confronti...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 41

MISURE PER IL CONTRASTO ALL'ABUSO DEL PROCESSO 1. All'articolo 26 dell'allegato 1 (Codice del processo amministrativo) del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1, in fine, è aggiunto il seguente periodo: “In ogni caso, il giudice, anche...

Corte cost. del 1988 numero 404 (07/04/1988)

E' illegittimo, per contrasto con gli artt. 2 e 3 Costituzione l'art. 6 della legge n. 392 del 1978, nella parte in cui non prevede la successione nel contratto di locazione al conduttore che abbia cessato la convivenza more uxorio in favore del giá convivente partner, quando vi sia prole naturale.

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 8751 (18/08/1993)

L' appaltatore che per incarico del committente abbia eseguito lavori di ristrutturazione nell' appartamento di un terzo, può esercitare l' azione di arricchimento nei confronti di quest' ultimo nel caso di insolvenza del committente, atteso che l' azione ex art. 2041 cod. civ. è esperibile contro...

Codice Civile art. 1599

TRASFERIMENTO A TITOLO PARTICOLARE DELLA COSA LOCATA 1. Il contratto di locazione è opponibile al terzo acquirente, se ha data certa anteriore all' alienazione della cosa. La disposizione del comma precedente non si applica alla locazione di beni mobili non iscritti in pubblici registri, se l'...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 76 (11/01/1988)

La manifestazione della volontà della parte contraria allo inserimento nel contratto di clausole d' uso o usi negoziali (art. 1340 cod. civ.) non ha effetto se intervenuta dopo la conclusione del contratto stesso, che, una volta formatosi senza l' esclusione delle clausole o degli usi predetti, non...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8638 (21/10/1994)

In ipotesi di simulazione relativa, per interposizione fittizia di persona, di contratto per il quale sia necessaria la forma scritta "ad substantiam", non sono applicabili nè l'articolo 1417 cod. civ. - che prevede, tra l'altro, che le parti possono far valere, senza limiti di mezzi probatori,...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1116 (14/02/1980)

Nel caso di vendita, definitiva o preliminare, di cosa altrui, l'impegno del venditore o del promittente, può essere adempiuto sia mediante l'acquisto della proprietà della cosa da parte di tale soggetto, col successivo trasferimento di essa al promissario acquirente (nell'ipotesi di vendita...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 9675 (19/08/1992)

Nel caso di contratto di agenzia nullo perchè stipulato da soggetto non iscritto nell'apposto ruolo, le prestazioni effettuate a favore del preponente sono soggette alla disciplina dell'arricchimento senza causa prevista per le prestazioni non dovute di fare e non già a quella del pagamento di...

Cass. civile del 1992 numero 9675 (19/08/1992)

Nel caso di contratto di agenzia nullo perché‚ stipulato da soggetto non iscritto nell'apposito ruolo, le prestazioni effettuate a favore del preponente sono soggette alla disciplina dell'arricchimento senza causa prevista per le prestazioni non dovute di fare e non già a quella del pagamento di...

Oggetto della compravendita

Come per ogni contratto anche in tema di compravendita dovrebbe essere possibile distinguere tra un oggetto mediato ed un oggetto immediato. Quest'ultimo si riferisce alla prestazione (dare, facere, non facere), il primo allude all'oggetto della prestazione, vale a dire il bene della vita preso in...

Cass. civile, sez. Unite del 1984 numero 6600 (17/12/1984)

L' art. 41 sexies della legge urbanistica 17 agosto 1942 n. 1150, introdotto dall' art. 18 della legge 6 agosto 1967 n. 765, il quale dispone che nelle nuove costruzioni ed anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non...

Opponibilità del patto di riscatto

Ai sensi dell'art. cod.civ. quando il venditore ha esercitato il diritto di riscatto nei confronti del compratore, può ottenere il rilascio del bene anche verso gli eventuali subacquirenti. La norma condiziona tale risultato alla opponibilità a questi ultimi del patto di riscatto. Che...

Il soccorso di necessità

La costrizione è un requisito autonomo nel c.d. soccorso di necessità, situazione che si verifica quando un danno grave incombe sulla persona di un terzo e l'agente è costretto a cagionare un danno ad altri pur di salvare quest'altro soggetto. In questo caso la costrizione sussiste soltanto se tra...

Il subappalto

Il subappalto è una specifica figura di subcontratto che viene assunta in espressa considerazione dagli artt. e cod.civ. nonché da una serie di norme speciali, volte a disciplinare il settore delle opere e delle forniture pubbliche (cfr art. 16 D.lgs. ; art.18 della legge ). La prima...

Subcontratto e collegamento negoziale

Il subcontratto è costituito da quella stipulazione che si pone come ulteriore e derivata rispetto ad un contratto principale. Una delle parti del subcontratto è, contemporaneamente, parte anche del contratto base, nel quale assume una qualità che viene a reimpiegare nel contratto derivato. Colui...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 89

abrogato - CESSIONE DEL CONTRATTO [1. Il consumatore può sostituire a sé un terzo che soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio, nei rapporti derivanti dal contratto, ove comunichi per iscritto all'organizzatore o al venditore, entro e non oltre quattro giorni lavorativi prima...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25569 (30/11/2011)

In tema di contratto di mutuo, l'ordine, proveniente da un istituto bancario, di versare una somma determinata a un terzo, realizzato mediante un mandato emesso sulla propria cassa, cui segua un "atto di quietanza finale di mutuo fondiario", integra il perfezionamento del contratto di mutuo, atteso...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8368 (20/06/2000)

L'azione ex art. 2449, primo comma, c.c., spettante al terzo creditore per il compimento da parte degli amministratori di nuove operazioni dopo la verificazione di un fatto che determina lo scioglimento della società, non si trasferisce al curatore fallimentare, in caso di fallimento della società e...