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contratto favore terzo

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Codice Civile art. 1493

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. 2. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Cass. Civile, sez. II del 2025 numero 13959 (26/05/2025)

La difformità catastale di un immobile oggetto di un contratto preliminare di compravendita non determina di per sé un grave inadempimento del promittente venditore tale da giustificare il recesso da parte del promissario acquirente, se la regolarizzazione catastale può intervenire fino al momento...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5552 (09/04/2003)

In tema di effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti e con riguardo al contratto di leasing cosiddetto traslativo, nel caso di fallimento del concedente trova applicazione l'art. 72, quarto comma, della legge fallimentare, che prevede, per l'ipotesi in cui - nel caso di fallimento...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 53

INCENTIVI ECONOMICI E NORMATIVI E DISPOSIZIONI PREVIDENZIALI [1. Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, ai...

Divisione negoziale: definizione e natura giuridica

Il codice civile non definisce in modo espresso il negozio divisionale. Gli interpreti lo qualificano come il contratto con il quale si perviene allo scioglimento di una comunione per il tramite dell'assegnazione, ai condividenti, di una porzione di valore corrispondente alla quota di diritto a...

Decreto Legge del 2016 numero 193 art. 5

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA A FAVORE E RAVVEDIMENTO 1. Al regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 2, i commi 8 e 8-bis sono sostituiti dai seguenti: «8. Salva l'applicazione delle sanzioni e...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2864 (26/04/1983)

La comunione, anche del suolo, di cui all' art. 1117 cod. civ., postula che su uno stesso suolo insistano diversi piani o porzioni di piani costituenti un unico edificio, onde le costruzioni fra loro separate, ancorché su suolo originariamente del medesimo proprietario, non rientrano nella...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2088 (20/02/1993)

Al fine di stabilire se il testatore, attribuendo ad un soggetto l'usufrutto sui beni costituenti la massa ereditaria e ad un altro soggetto la nuda proprietà degli stessi beni, abbia inteso nominare erede universale il beneficiario dell'usufrutto, con la conseguenza che l'ulteriore disposizione in...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 172 (08/01/1981)

Mentre non è configurabile la cessione temporanea del diritto di usufrutto a favore del nudo proprietario, in quanto cio comporta la estinzione per consolidazione ai sensi dell' art 1014 n 2 cod civ, senza possibilita che, allo spirare del pattuito termine della cessione, si verifichi la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 5721 (10/06/1999)

Il distacco da parte del datore di lavoro di un suo dipendente presso altro imprenditore perché esegua le sue prestazioni nell' azienda di questo è illegittimo e incorre nel divieto di intermediazione di cui all' art.1 della legge n. 1369 del 1960 (che fa riferimento oltre che all' appalto e al...

Cass. civile del 1995 numero 6976 (21/06/1995)

Nelle obbligazioni di durata assistite da una clausola penale il divieto di cumulo fra la prestazione principale e la penale previsto dall'art. 1383 Codice civile riguarda le sole prestazioni già maturate e inadempiute e non quelle non ancora maturate e per le quali permane l'obbligo...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 7914 (17/04/2015)

La relazione di stima richiesta dall'art. 2343 c.c. per il conferimento di beni in natura in una società di capitali non è necessaria qualora il loro trasferimento trovi causa in un atto di scissione parziale in favore di società personale, non rilevando, in siffatta ipotesi, l'esigenza, tutelata da...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 3671 (14/03/2001)

Nelle società di persone (nella specie: società di fatto), gli eredi del socio defunto non acquisiscono la posizione di quest'ultimo nell'ambito della società, e non assumono perciò la qualità di soci, ma hanno soltanto il diritto alla liquidazione della quota del loro dante causa, diritto che sorge...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19731 (19/09/2014)

Il fondamento del consenso informato si configura come elemento strutturale dei contratti di protezione, quali sono quelli che si concludono nel settore sanitario. In questi gli interessi da realizzare attengono alla sfera della salute in senso ampio, di guisa che l'inadempimento del debitore della...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 227

RIPARTIZIONI PARZIALI 1. Nelle ripartizioni parziali, che non possono superare l'ottanta per cento delle somme da ripartire, devono essere trattenute e depositate, nei modi stabiliti dal giudice delegato, le quote assegnate: a) ai creditori ammessi con riserva; b) ai creditori opponenti a...

Decreto Legge del 2012 numero 83 art. 61

FONDO PER GLI INVESTIMENTI IN RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA (FIRST) 1. Le tipologie di intervento di cui all'articolo 60, comma 4, sono sostenute con le risorse a valere sul Fondo per gli investimenti in ricerca scientifica e tecnologica (FIRST) istituito dall'articolo 1, comma 870, della...

Decreto Legge del 2017 numero 50 art. 63

MISURE PER LA RYDER CUP 2022 1. Per il periodo 2017-2027, ai fini della realizzazione del progetto Ryder Cup 2022, relativamente alla parte non coperta dai contributi dello Stato, è concessa a favore di Ryder Cup Europe LLP la garanzia dello Stato per un ammontare fino a 97 milioni di euro. La...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 16

ULTERIORI MISURE DI PROTEZIONE A FAVORE DEI LAVORATORI E DELLA COLLETTIVITÀ 1. Per contenere il diffondersi del virus COVID-19, fino al termine dello stato di emergenza di cui alla delibera del Consiglio dei ministri in data 31 gennaio 2020, sull'intero territorio nazionale, per i lavoratori che...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 30

CAPO V Forme associative (CONVENZIONI) 1. Al fine di svolgere in modo coordinato funzioni e servizi determinati, gli enti locali possono stipulare tra loro apposite convenzioni. 2. Le convenzioni devono stabilire i fini, la durata, le forme di consultazione degli enti contraenti, i loro...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 23

abrogato [1. La registrazione di marchio a favore di stranieri che non abbiano nel territorio dello Stato le imprese da cui provengono i prodotti o i servizi contraddistinti dal marchio stesso, può essere concessa se gli Stati ai quali appartengono i richiedenti accordano ai cittadini italiani...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1459 (29/03/1978)

Il fatto illecito, consistente nell' aver dolosamente o colposamente cagionato la morte del debitore, può fare insorgere l' obbligo dell' autore al risarcimento del danno in favore del creditore solo qualora il fatto stesso oltrechè comportare l' estinzione del rapporto obbligatorio (nella specie,...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 978 (18/02/1981)

Poichè l'eventus damni che - ai fini dell'azione revocatoria - giustifica e condiziona la tutela normativa a favore del creditore consiste nell'obiettivo ed effettivo pregiudizio arrecatogli dallo atto di disposizione patrimoniale posto in essere dal debitore, esso non puo essere identificato con...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 7321 (05/07/1993)

Nel caso di fusione (o incorporazione) di società, la nascita del nuovo ente - con la conseguente estinzione delle società fuse (o di quella incorporata) e l'attuazione, a favore della nuova persona giuridica, di una successione universale analoga a quella "mortis causa" - non si produce prima...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 6230 (31/03/2016)

Per il debito di uno dei coniugi correttamente è sottoposto a pignoramento per l'intero il bene, pure se in parte compreso nella comunione legale con l'altro coniuge, con conseguente esclusione di ogni irritualità o illegittimità degli atti tutti della procedura, fino all'aggiudicazione ed al...

Tribunale di Ferrara del 2006 (27/03/2006)

In materia di alienazione di immobili di edilizia residenziale pubblica, poichè il diritto di prelazione a favore dell'ente assegnante, di cui all'art. 28, L. n. 513/1977, permane fino alla prima cessione inter vivos a titolo particolare, gli eredi dell'assegnatario subentrano nella soggezione alla...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12440 (19/04/2022)

Poiché il rapporto pertinenziale postula, a norma dell'art. 817 cod.civ., la volontà dell'avente diritto di destinare durevolmente una cosa (bene accessorio) a servizio di un'altra (bene principale), nell'ipotesi di alienazione a soggetti diversi, per quote separate, del bene principale e della...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 188

CONTRATTO DI DISPONIBILITÀ 1. L'affidatario del contratto di disponibilità è retribuito con i seguenti corrispettivi, soggetti ad adeguamento monetario secondo le previsioni del contratto: a) un canone di disponibilità, da versare soltanto in corrispondenza alla effettiva disponibilità...

Codice Civile art. 2224

ESECUZIONE DELL'OPERA 1. Se il prestatore d' opera non procede all' esecuzione dell' opera secondo le condizioni stabilite dal contratto e a regola d' arte, il committente può fissare un congruo termine, entro il quale il prestatore d' opera deve conformarsi a tali condizioni. 2. Trascorso...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 3817 (04/07/1979)

Gli artt 1367 e 1370 cod. civ. - che si ispirano, rispettivamente, ai principi della conservazione del contratto e della tutela del contraente più debole - contengono criteri interpretativi sussidiari, utilizzabili solo quando il senso del contratto sia rimasto oscuro ed ambiguo e permangano dubbi...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6173 (10/03/2017)

In tema di imposta di registro, nel caso di contratti a titolo oneroso traslativi o costitutivi di diritti reali, il valore del bene deve essere calcolato alla data dell'atto traslativo, sicché nel caso di contratto preliminare di compravendita il valore del bene deve essere calcolato con...

Cass. civile del 1993 numero 10074 (12/10/1993)

La condizione rappresenta di regola un evento esterno rispetto alla fattispecie contrattuale, non concretandosi in un fatto o atto ricompreso nell'oggetto del contratto o rappresentante la funzione di esso; l'esecuzione della prestazione da parte di uno dei contraenti può tuttavia assumere il...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12516 (05/12/1995)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, il giudice chiamato a pronunciare, ai sensi dell'art. 2932 Codice civile, una sentenza costitutiva di un trasferimento non spontaneamente attuato, può subordinare gli effetti di tale pronuncia al pagamento del corrispettivo...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 5703 (19/04/2002)

Il piano di ammortamento inserito nel contratto di mutuo ha natura di clausola negoziale con la conseguenza che, in caso di estinzione del contratto anteriormente alla sua naturale scadenza, esso rappresenta l'elemento contrattuale al quale occorre far riferimento in via esclusiva ai fini del...

Cass. Civile, sez. I del 2024 numero 31105 (04/12/2024)

Ai fini della distinzione tra contratto autonomo di garanzia e contratto di fideiussione, la presenza nell'accordo di una clausola "a prima richiesta" non assume carattere decisivo, dovendosi in ogni caso accertare la relazione causale in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...