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contratto favore terzo

Risultati 3466-3500 di 11669

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 601 (31/01/1989)

Al fine di esercitare il diritto di ritenzione previsto dall' art. 1152 cod. civ. a favore del possessore di buona fede finché non siano corrisposte le indennità dovute ai sensi dell' art. 1150 cod. civ., la relativa domanda deve essere proposta dal possessore convenuto nel giudizio di...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 10694 (29/10/1997)

Se è vero che alle azioni intese a far valere un diritto reale (nella specie, un'azione di ripristino dello stato dei luoghi) deve escludersi l'applicabilità dell'art. 2058 comma 2, c.c. sicché, a favore di chi ha agito per la tutela in forma specifica, non può essere pronunciata decisione di...

Codice Civile art. 1989

PROMESSA AL PUBBLICO 1. Colui che, rivolgendosi al pubblico, promette una prestazione a favore di chi si trovi in una determinata situazione o compia una determinata azione, è vincolato dalla promessa non appena questa è resa pubblica. 2. Se alla promessa non è apposto un termine, o questo non...

Cass. civile del 1984 numero 4738 (31/08/1984)

La fideiussione, genericamente prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore principale, ivi comprese quelle future ed eventuali non ancora venute ad esistenza al momento del rilascio della garanzia, non può ritenersi affetta da nullità, per difetto del...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4320 (28/04/1998)

L'indennità di occupazione legittima, costituente il compenso per la perdita del reddito dovuta alla mancata percezione dei frutti del fondo, spetta al titolare del diritto sacrificato con l'occupazione d'urgenza e dunque all'enfiteuta, titolare - in via esclusiva - del diritto reale di godimento...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 3555 (14/02/2014)

Nella fattispecie rappresentata dal pegno di titoli del privato in favore della banca a garanzia di crediti che l’istituto vanta nei confronti della società deve ritenersi erronea la decisione secondo cui l’atto costitutivo del pegno non avrebbe individuato il credito garantito, laddove esso risulta...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 13716 (31/05/2017)

Il comodato di un bene immobile, stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare, ha un carattere vincolato alle esigenze abitative familiari, sicché il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento, anche oltre l'eventuale crisi coniugale, salva l'ipotesi di...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 13626 (30/05/2018)

Il trust mediante il quale si costituisce un vincolo di destinazione idoneo a produrre un effetto traslativo in favore del trustee, sebbene funzionale al successivo ed eventuale trasferimento della proprietà dei beni vincolati ai soggetti beneficiari, deve essere assoggettato all'imposta sulle...

Legge del 2025 numero 182 art. 5

TITOLO I – MISURE DI SEMPLIFICAZIONE IN FAVORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE – CAPO I – MISURE DI SEMPLIFICAZIONE PER LE IMPRESE – MISURE DI SEMPLIFICAZIONE IN MATERIA DI SISTEMI DI RESPONSABILITÀ ESTESA DEL PRODUTTORE In vigore dal 18 dicembre 2025 1. All'articolo 185-bis, comma 1, lettera b), del...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 22561 (16/10/2020)

In tema di abusivismo edilizio, l'art. 2, comma 57, della l. n. 662 del 1996, rende operante, a seguito del rilascio della concessione in sanatoria di cui all'art. 39 della l. n. 724 del 1994, la regola della retroattività della convalida del negozio traslativo del quale non sia stata dichiarata la...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 115

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 125 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 125 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 125 (Esame della proposta e comunicazione ai creditori). - La proposta di concordato è presentata con ricorso al giudice delegato, il...

Decreto Legge del 2014 numero 132 art. 17

CAPO V Altre disposizioni per la tutela del credito nonche’ per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata e delle procedure concorsuali (MISURE PER IL CONTRASTO DEL RITARDO NEI PAGAMENTI) 1. All'articolo 1284 del codice civile dopo il terzo comma sono aggiunti i...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8171 (22/07/1991)

I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono per la loro concreta realizzazione l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al "de cuius" o in comunione a costui e all'altro...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 8011 (26/06/1992)

Il beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale opera a favore dei soci illimitatamente responsabili della società collettiva regolare unicamente in sede esecutiva, potendo il creditore chiedere la prestazione al socio, stragiudizialmente o nel processo di cognizione, per provocarne...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6728 (01/03/2022)

Il principio dell’accessione del possesso è applicabile non solo all’usucapione ordinaria di cui all’art. 1158 cod.civ., ma anche a quella decennale di cui all’art. 1159 cod.civ.; in quest’ultimo caso, ai fini della maturazione dell’usucapione abbreviata in favore di chi abbia acquistato da meno...

Legge del 2025 numero 182 art. 21

TITOLO I – MISURE DI SEMPLIFICAZIONE IN FAVORE DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE – CAPO IV – ULTERIORI MISURE DI SEMPLIFICAZIONE – MODIFICA AL TESTO UNICO DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 25 LUGLIO 1998, N. 286, IN MATERIA DI INGRESSO E SOGGIORNO PER LAVORATORI ALTAMENTE QUALIFICATI In vigore dal 18 dicembre...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 4

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 39 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. Il terzo comma dell'articolo 39 della legge 16 febbraio 1913, n. 89 è sostituito dal seguente: «In caso di interdizione temporanea ed in ogni caso di sospensione del notaio dall'esercizio si provvede ai sensi dell'articolo 43.».

Legge del 2014 numero 190 art. 1 - commi da 101 a 200

101. In ogni caso, per la localizzazione delle opere individuate a norma del comma 98 si applica il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383. 102. Per l'espletamento dei compiti stabiliti al comma 100 e per l'esecuzione dell'investimento individuato con...

Rent to buy

Con il d.l. 12 settembre 2014 n. è stata introdotta una nuova tipologia contrattuale, per designare la quale si è fatto ricorso alla locuzione anglofona "rent to buy" (letteralmente "affitta per comprare"). Si tratta di una figura dai contorni non del tutto a fuoco, dal momento che la novella fa...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9991 (24/11/1994)

L' art. 2932 cod. civ. offre un rimedio specifico contro il rifiuto della parte di stipulare il contratto definitivo, ma non esaurisce la tutela della parte adempiente alla stregua dei principi generali dei contratti con prestazioni corrispettive. Pertanto, con riguardo ad un preliminare di vendita...

Codice Civile art. 1432

MANTENIMENTO DEL CONTRATTO RETTIFICATO 1. La parte in errore non può domandare l' annullamento del contratto se, prima che ad essa possa derivarne pregiudizio, l' altra offre di eseguirlo in modo conforme al contenuto e alle modalità del contratto che quella intendeva concludere.

Codice Civile art. 1419

NULLITA' PARZIALE 1. La nullità parziale di un contratto o la nullità di singole clausole importa la nullità dell' intero contratto, se risulta che i contraenti non lo avrebbero concluso senza quella parte del suo contenuto che è colpita dalla nullità. 2. La nullità di singole clausole non...

Cass. civile, sez. Unite del 2007 numero 7246 (26/03/2007)

Poichè il prezzo elemento costituisce un essenziale della vendita, e deve anch'esso risultare per iscritto e per intero quando per il contratto è prevista la forma scritta ad substantiam, non è ammissibile nella controversia fra le parti del contratto la prova testimoniale diretta a dimostrarne...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile del 1985 numero 5766 (22/11/1985)

La previsione di un termine essenziale in un contratto ad effetti obbligatori non é incompatibile con l'inserimento nel medesimo contratto di una clausola risolutiva espressa, né la scadenza del termine essenziale paralizza per contraddizione gli effetti della clausola, con la conseguenza che il...

Cass. civile del 1994 numero 6710 (18/07/1994)

La nullità del contratto é rilevabile anche di ufficio a norma dell'art. 1421 Codice civile, nel giudizio in cui una delle parti proponga domanda di risoluzione del contratto stesso, perché‚ anche in tal caso la validità del contratto configura un elemento costitutivo di detta domanda, la cui...

Decreto Legislativo del 2015 numero 147 art. 7

STABILI ORGANIZZAZIONI IN ITALIA DI SOGGETTI NON RESIDENTI 1. Al testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, sono apportate le seguenti modificazioni: a) l'articolo 151 è sostituito dal seguente: «Art. 151 (Reddito...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 28

abrogato [1. La registrazione della persona giuridica prevista nell'articolo 33 del codice può essere richiesta da coloro che hanno fatto istanza per il riconoscimento. 2. La registrazione di ufficio prevista nel terzo comma dell'articolo 33 del codice può essere disposta dal pubblico ministero...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5226 (26/05/1998)

Il riconoscimento dei vizi da parte del venditore, pur se successivo al termine di decadenza stabilito dall'art. 1495 cod. civ. per l'omologa denuncia di essi da parte del compratore, impedisce la decadenza di questi dal diritto alla garanzia e gli consente di farlo valere in via di eccezione, anche...

Cass. Pen. sez. V del 2017 numero 12603 (15/03/2017)

Integra il reato di violazione, sottrazione e soppressione di corrispondenza di cui all’art. 616 c.p. e non la fattispecie prevista dall'art. 617, I comma, c.p., la condotta di colui che prende cognizione del contenuto della corrispondenza telematica intercorsa tra la ex convivente e un terzo...

Codice Civile art. 2692

ANNOTAZIONE DELLA TRASCRIZIONE DELLE DOMANDE E DEGLI ATTI 1. La trascrizione delle domande e degli atti indicati dai due articoli precedenti dev' essere anche annotata secondo le modalità stabilite dall' articolo 2654. 2. Si osservano inoltre le disposizioni del primo, terzo e quarto comma dell'...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1216 (01/02/1993)

Poiché la cessione del contratto realizza una modificazione soggettiva del rapporto, debbono essere osservate per il negozio di cessione le stesse forme prescritte per il contratto che si trasferisce. Pertanto, se tale contratto è un preliminare di vendita immobiliare, affinché il cessionario possa...