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contratto favore terzo

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Cass. civile del 1984 numero 4738 (31/08/1984)

La fideiussione, genericamente prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore principale, ivi comprese quelle future ed eventuali non ancora venute ad esistenza al momento del rilascio della garanzia, non può ritenersi affetta da nullità, per difetto del...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 4320 (28/04/1998)

L'indennità di occupazione legittima, costituente il compenso per la perdita del reddito dovuta alla mancata percezione dei frutti del fondo, spetta al titolare del diritto sacrificato con l'occupazione d'urgenza e dunque all'enfiteuta, titolare - in via esclusiva - del diritto reale di godimento...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 3555 (14/02/2014)

Nella fattispecie rappresentata dal pegno di titoli del privato in favore della banca a garanzia di crediti che l’istituto vanta nei confronti della società deve ritenersi erronea la decisione secondo cui l’atto costitutivo del pegno non avrebbe individuato il credito garantito, laddove esso risulta...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 13716 (31/05/2017)

Il comodato di un bene immobile, stipulato senza limiti di durata in favore di un nucleo familiare, ha un carattere vincolato alle esigenze abitative familiari, sicché il comodante è tenuto a consentire la continuazione del godimento, anche oltre l'eventuale crisi coniugale, salva l'ipotesi di...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 13626 (30/05/2018)

Il trust mediante il quale si costituisce un vincolo di destinazione idoneo a produrre un effetto traslativo in favore del trustee, sebbene funzionale al successivo ed eventuale trasferimento della proprietà dei beni vincolati ai soggetti beneficiari, deve essere assoggettato all'imposta sulle...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 22561 (16/10/2020)

In tema di abusivismo edilizio, l'art. 2, comma 57, della l. n. 662 del 1996, rende operante, a seguito del rilascio della concessione in sanatoria di cui all'art. 39 della l. n. 724 del 1994, la regola della retroattività della convalida del negozio traslativo del quale non sia stata dichiarata la...

La comune intenzione dei contraenti

Può essere considerato come il criterio interpretativo più importante e di immediata applicazione quello che corrisponde all'art. cod. civ. , ai sensi del quale nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle...

Forma del mandato

In astratto il contratto di mandato si qualifica dal punto di vista formale come un contratto non sottoposto a speciali vincoli. Addirittura si è deciso nel senso che esso possa risultare da un contegno concludente (Cass. Civ. Sez. II, ). Se Tizio incarica Caio di provvedere all'acquisto di...

Legge del 1977 numero 513 art. 7

In deroga a quanto previsto dalle vigenti disposizioni i fondi residui della gestione degli enti ed organismi edilizi soppressi ai sensi della legge 22 ottobre 1971, n. 865, sono versati nel conto corrente istituito presso la Cassa depositi e prestiti ai sensi dell'articolo 5 della predetta legge. ...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3617 (11/04/1987)

Dal combinato disposto del secondo comma dell' art. 724 e del primo comma dell' art. 725 cod. civ. si evince che nel giudizio di divisione, il giudice, prima della formazione delle singole porzioni, deve imputare alla quota del coerede le somme di danaro delle quali il medesimo sia debitore verso...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3378 (23/03/1995)

L'indennità dovuta al proprietario del fondo a favore del quale è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno cagionato al fondo servente. Ne consegue che ai...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 5803 (14/06/1990)

La presenza di una comunanza di vita e di interessi fra conviventi (cosiddetta famiglia di fatto), una volta accertata, rende operante - nei limiti che derivano dall' operatività dell' art. 230 bis cod. civ. - la presunzione di gratuità delle prestazioni lavorative rese da una parte in favore dell'...

Cass. Pen. sez. II del 2019 numero 23098 (24/05/2019)

In tema di circonvenzione di incapace, non è necessario che, al momento dell'accertamento del fatto (consistente nell'induzione ad esprimere volontà testamentarie), non vi sia stata apertura della successione, atteso che, con riguardo alla tutela dei terzi, non è necessario che sia leso un loro...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 32

abrogato DIRITTI DEL TITOLARE DEL CONTO [1. Effettuata la registrazione, il titolare del conto ha legittimazione piena ed esclusiva all'esercizio dei diritti relativi agli strumenti finanziari in esso registrati, secondo la disciplina propria di ciascuno di essi, e può disporne in conformità con...

Decreto Legislativo del 2001 numero 228 art. 9

SOCI DI SOCIETA' DI PERSONE 1. Ai soci delle società di persone esercenti attività agricole, in possesso della qualifica di coltivatore diretto o di imprenditore agricolo a titolo principale, continuano ad essere riconosciuti e si applicano i diritti e le agevolazioni tributarie e creditizie...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 85

Negli atti di vendita o cessione, anche a titolo precario, a privati, di beni comunque appartenenti al Demanio o al patrimonio dello Stato, sarà sempre inclusa la clausola della riserva dell'assoluta proprietà del sottosuolo archeologico allo Stato. Per quanto riguarda i beni di loro spettanza,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 115

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 125 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 125 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 125 (Esame della proposta e comunicazione ai creditori). - La proposta di concordato è presentata con ricorso al giudice delegato, il...

Decreto Legge del 2014 numero 132 art. 17

CAPO V Altre disposizioni per la tutela del credito nonche’ per la semplificazione e l’accelerazione del processo di esecuzione forzata e delle procedure concorsuali (MISURE PER IL CONTRASTO DEL RITARDO NEI PAGAMENTI) 1. All'articolo 1284 del codice civile dopo il terzo comma sono aggiunti i...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 10842 (18/10/1995)

Quando le parti si rivolgono ad un notaio per ottenere la sua consulenza, quale tecnico del diritto in relazione ad un contratto da esse o da altri predisposto, mirano ad assicurarsi che il contratto stesso sia non solo formalmente perfetto, ma anche idoneo a produrre il risultato pratico...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25427 (12/11/2013)

In tema di contratto preliminare, l'eccezione di inadempimento basata sulla mancanza del certificato di abitabilità dell'immobile o della presenza di difformità edilizie sanabili non può essere proposta qualora risulti che il promissario acquirente era a conoscenza di tale situazione. Del resto, il...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 3029 (02/09/1975)

Le parti possono ricorrere in via tacita alla proroga contrattuale anche quando il contratto cui essa si riferisce deve farsi per iscritto. (Nella specie si trattava di contratto di mutuo con pattuizione di interessi in misura superiore a quella legale). Cass. civile, sez. III, 03-03-1994, n. 2118...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 87

abrogato - INFORMAZIONE DEL CONSUMATORE [1. Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del contratto, il venditore o l'organizzatore forniscono per iscritto informazioni di carattere generale concernenti le condizioni applicabili ai cittadini dello Stato membro dell'Unione...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 12362 (19/11/1992)

L'obbligo del possessore di restituire i frutti, ai sensi dell'art. 1148 cod. civ., riguarda anche con riferimento ai frutti "civili", sia quelli percepiti che quelli percepibili con la diligenza del buon padre di famiglia, e si traduce, per entrambe le ipotesi, in un debito di valuta (non di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 2047 (24/01/2019)

La natura di comunione senza quote della comunione legale dei coniugi comporta che l'espropriazione, per debiti personali di uno solo dei medesimi, di uno o più beni in comunione abbia ad oggetto la "res" nella sua interezza e non per la metà o per una quota. Ne discende che, in ipotesi di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6334 (26/06/1998)

In virtù del principio dell' immedesimazione organica, gli atti compiuti dagli organi della pubblica amministrazione sono imputabili direttamente all' amministrazione stessa. Ne consegue che l' atto amministrativo formalmente imputabile ad un organo collegiale (nella specie, al consiglio comunale),...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 136 (13/01/1987)

L' art.. 1341 cod. civ. si riferisce unicamente ai contratti conclusi mediante adesione a condizioni generali predisposte da uno dei contraenti ed accettate in blocco dalla controparte, senza che si sia svolta una trattativa; non riguarda, invece, i contratti in cui entrambe le parti, nell'...

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 1

TITOLO I Modifiche al codice civile in materia di filiazione (MODIFICHE ALL'ARTICOLO 87 DEL CODICE CIVILE) 1. All'articolo 87 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) nella rubrica le parole: “e affiliazione” sono soppresse; b) al primo comma, numero 1) le parole: “,...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 30

TURISMO CON ANIMALI AL SEGUITO 1. Al fine di aumentare la competitività del settore e l’offerta dei servizi turistici a favore dei visitatori nazionali ed internazionali, lo Stato promuove ogni iniziativa volta ad agevolare e favorire l’accesso ai servizi pubblici e nei luoghi aperti al pubblico...

Codice Civile art. 823

CONDIZIONE GIURIDICA DEL DEMANIO PUBBLICO 1. I beni che fanno parte del demanio pubblico sono inalienabili e non possono formare oggetto di diritti a favore di terzi, se non nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi che li riguardano. 2. Spetta all' autorità amministrativa la tutela dei beni...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 52ter

PRESCRIZIONE DELLE MONETE METALLICHE 1. Le monete metalliche si prescrivono a favore dell'erario decorsi dieci anni dalla data di cessazione del corso legale. 1-bis. Le monete in lire possono essere convertite in euro presso le filiali della Banca d'Italia non oltre il 28 febbraio 2012. (Comma...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 88

Trascorso questo termine senza che il proprietario abbia dichiarato di accettare la indennità offerta, il prefetto nomina un perito per determinarla. Avuta la perizia il Prefetto ordina in base ad essa il pagamento della somma a favore del proprietario o il deposito di essa nella Cassa dei depositi...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 12259 (09/05/2023)

In materia di condominio, la presenza di un diritto di servitù in favore indistintamente delle proprietà esclusive presenti in un edificio condominiale assoggetta il diritto stesso, sia nelle modalità di esercizio, sia con riguardo alle spese di gestione del bene, alla disciplina propria del...

Trattamento di fine rapporto e morte del prestatore di lavoro

L'art. cod.civ. prevede, a favore di determinati congiunti del prestatore di lavoro subordinato, il diritto di percepire l'indennità di cessazione del rapporto (c.d. TFR) maturata dal prestatore di lavoro subordinato che sia defunto senza averla riscossa. Il primo ed il secondo comma della norma...