Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 421-455 di 11519

Cass. civile del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo é autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell'intervento in...

Ammissibilità del preliminare di preliminare

Ci si pone l'interrogativo circa la configurabilità di una stipulazione preliminare avente a propria volta ad oggetto un contratto preliminare. La questione era stata risolta negativamente in giurisprudenza, essendosi osservato come non sia ammissibile lo schema procedimentale secondo il quale le...

Codice Civile art. 1920

ASSICURAZIONE A FAVORE DI UN TERZO 1. E' valida l' assicurazione sulla vita a favore di un terzo. 2. La designazione del beneficiario può essere fatta nel contratto di assicurazione, o con successiva dichiarazione scritta comunicata all' assicuratore, o per testamento; essa è efficace anche se il...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 4851 (28/07/1980)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norma contenuta nell' ultimo comma dell' art. 1920 cod. civ., secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va interpretata nel senso che...

Pretura di Roma del 1996 (28/09/1996)

Nel contratto a favore di terzo, lo stipulante non è legittimato ad esperire l' azione diretta ad ottenere il risarcimento dei danni per l' inadempimento della prestazione da eseguirsi in favore del terzo.

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 4143 (17/12/1975)

Nel vigente ordinamento è pienamente ammissibile il contratto a favore di terzo nel quale il beneficiario non sia ancora venuto ad esistenza, come soggetto giuridico, al momento della stipulazione. (Nella specie, si trattava di contratto stipulato tra soci di una costituenda società a favore di...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 3749 (03/07/1979)

L' interesse alla stipulazione, nel contratto a favore di terzo, richiesto per la validità della pattuizione, può essere di qualsiasi natura e, quindi, anche morale, non esigendo l' art. 1411 cod. civ. che detto interesse debba avere necessariamente carattere patrimoniale. Pertanto, deve ritenersi...

Indennità di fine rapporto (agenzia)

L'art. cod.civ. , le cui disposizioni sono inderogabili, salvo il caso in cui risultino circostanze più favorevoli per l'agente (cfr. VI comma dell'art. cit.), condiziona l'insorgenza dell'obbligazione del preponente in ordine alla corresponsione all'agente di un'indennità di fine rapporto, alla...

Patto di non concorrenza (agenzia)

L'art. bis cod.civ. (norma introdotta per effetto dell'art.5 del d.lgs. 10 settembre 1991 , oggetto di modificazione nell'ultima parte in conseguenza dell'art.23 della l.29 dicembre 2000 , i cui effetti sono previsti a decorrere dal giorno 1 giugno 2001) disciplina il patto con il quale...

Preliminare unilaterale

Non è detto che il contratto preliminare debba porsi come vincolo per entrambe le parti (es.: una parte promette di vendere e l'altra si obbliga correlativamente ad acquistare). Si può anche configurare una pattuizione preliminare che abbia quale effetto quello di istituire un'obbligazione per...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

L'opponibilità

Il concetto di opponibilità nel più vasto ambito degli effetti riflessi del contratto si specifica nell'apprezzamento della prevalenza del titolo contrattuale che attribuisce ad un soggetto un diritto incompatibile con quello vantato da un terzo in forza di altro titolo. Tale prevalenza non può non...

Obblighi del preponente (agenzia)

Obbligazione fondamentale facente capo al preponente è quella di provvedere al pagamento della provvigione all'agente ( cod.civ. ). Dall'ambito della provvigione resta escluso il caso in cui  l'agente si sia assunto la garanzia della solvibilità del cliente (nei limiti previsti dagli...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4593 (07/05/1999)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore (subvettore) è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 e la qualità di terzo va riconosciuta, anche per il contratto di subtrasporto, al...

Agenti in attività finanziaria e mediatori creditizi

Ai sensi dell' quater del D.Lgs. 385/93 (T.U. in materia bancaria e creditizia, novellato per effetto del D.Lgs. del 2010, del D.Lgs. ed ulteriormente dal D.Lgs. 21 aprile 2016, n. ) è agente in attività finanziaria "il soggetto che promuove e conclude contratti relativi alla concessione di...

Obblighi dell'agente

L'art. cod.civ. , nel testo che risulta in esito all'emanazione del d.lgs , prevede gli obblighi che fanno capo all'agente. Di primaria importanza è l'obbligazione di tenere una condotta conforme a lealtà e buona fede, che si specifica nel dover salvaguardare gli interessi del preponente ....

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9388 (10/11/1994)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell' art. 1920, comma 3, cod. civ. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 3207 (01/04/1994)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo - cui si applica la disciplina della assicurazione sulla vita - il carattere autonomo del diritto acquistato da beneficiario, ai sensi dell' art. 1920, terzo comma, cod. civ., non implica che il medesimo diritto sia svincolato...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5699 (04/12/1978)

Nel contratto a favore di terzo, quest' ultimo non è parte nè in senso formale, nè in senso sostanziale, e deve limitarsi a ricevere gli effetti di un rapporto già validamente costituito e completamente operante; pertanto non è concepibile che da tale contratto discendano per il terzo obbligazioni...

Cass. civile del 1983 numero 6868 (17/11/1983)

L'esercizio del diritto di riscatto agrario, previsto dall'art. 8 della legge 26-5-1965, n. 590 a favore del coltivatore diretto pretermesso nel caso di vendita del fondo, ha come effetto non la risoluzione del contratto traslativo a favore del terzo e la contestuale formazione di un titolo...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1842 (13/02/1993)

Il titolo costitutivo di una servitù prediale può rinvenirsi in un contratto cui abbia partecipato soltanto il proprietario del fondo servente, rispetto al quale il proprietario del fondo dominante abbia assunto la posizione di terzo favorito (nella specie: convenzione di lottizzazione), non...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3377 (02/08/1977)

E' ammissibile la costituzione di una servitù a favore di un terzo, il quale, in quanto tale, non partecipi alla stipulazione dell' atto costitutivo della servitù, giacchè il contratto a favore di terzi è lo strumento tradizionale e precipuo per la costituzione di pesi consimili in favore e a carico...

Natura giuridica della determinazione dell'arbitratore

Disputata è la natura giuridica della determinazione che l'arbitratore effettua ai sensi dell'art. cod.civ. ovvero nelle ulteriori ipotesi in cui è ammessa tale forma di intervento (cfr. artt. , cod.civ.). Tra gli interpreti sono state sostenute varie tesi: da quella della determinazione...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 8582 (20/10/1994)

La fideiussione cosiddetta "omnibus" prestata in favore di un Istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo, al pari della relativa clausola contrattuale, sussumibile nello schema del contratto a favore di terzo, che prevede l' estensibilità della...

Cass. civile del 1995 numero 5747 (25/05/1995)

L'assicurazione per conto altrui o per conto di chi spetta, disciplinata dall'art. 1891 Codice civile, integra un contratto a favore del terzo, con la conseguenza che il rifiuto dell'assicurato di avvalersi dei diritti che la stipulazione gli assicura nei confronti del promittente assicuratore -...

Accollo

L'assunzione di un debito altrui, dunque la modificazione del soggetto passivo dell'obbligazione, puó essere realizzata per il tramite di una convenzione, denominata accollo, tra il debitore ed il terzo con la quale detto terzo assume su di sé il debito del primo nei confronti del creditore (art. ...

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 5556 (18/04/2002)

All' assicurazione per conto di chi spetta, disciplinata dall' art.1891 cod. civ., non è applicabile, attesa la sua natura indennitaria, l' art.1411, terzo comma, cod.civ., il quale, in tema di contratto a favore di terzi, legittima lo stipulante a beneficiare della prestazione ove il terzo rifiuti...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 5665 (30/11/1978)

La natura giuridica del contratto di trasporto di cose è quella del contratto a favore di terzo, si che, mentre il destinatario, chiedendo al vettore la consegna della merce, dichiara, quale terzo, di voler profittare del contratto ed a norma dell' art. 1411 Cod. civ. acquista così i relativi...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 11 (05/01/1985)

Nel contratto a favore di terzo, secondo la previsione dell' art.. 1411 cod. civ., la validità ed operatività della convenzione medesima postula soltanto la ricorrenza di un interesse dello stipulante (art.. 1411 citato, primo comma), senza che si richieda l' osservanza delle norme sulla...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8343 (29/07/1995)

Il mandato irrevocabile nell'interesse del terzo, di cui all'art. 1723, secondo comma, cod. civ., - il quale concreta un contratto bilaterale e sinallagmatico, in cui il terzo, che ne è estraneo, non ha azione diretta contro le parti contraenti per la mancata realizzazione del suo interesse - si...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 19210 (29/09/2015)

Nel contratto di assicurazione contro gli infortuni a favore del terzo, cui si applica la disciplina dell’assicurazione sulla vita, la disposizione contenuta nell’art. 1920, comma III, c.c. (secondo cui, per effetto della designazione, il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25230 (29/11/2011)

Con riferimento alla prelazione urbana, l’esercizio del diritto di riscatto previsto dall’art. 39 della l. n. 392/78 a favore del conduttore di immobile urbano adibito ad uso diverso dall’abitazione pretermesso nel caso di vendita del bene locato ha, come effetto, non la risoluzione del contratto...