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contratto favore terzo

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Comunione ordinaria

Dall'esame della disciplina normativa in materia di comunione non emerge alcun elemento tale da giustificare l'attribuzione ad essa di soggettività distinta da quella dei singoli contitolari . E' in questo senso decisivo l'apprezzamento della mancanza di un grado, seppur minimo, di autonomia...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 87

CAPO III Delle scritture contabili (TENUTA E CONSERVAZIONE DELLE SCRITTURE CONTABILI DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE) 1. Gli enti del Terzo settore non commerciali di cui all'articolo 79, comma 5, che non applicano il regime forfetario di cui all'articolo 86, a pena di decadenza dai benefici fiscali...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 51

DETERMINAZIONE DEL REDDITO DI LAVORO DIPENDENTE 1. Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione al rapporto di lavoro. Si considerano percepiti nel...

Codice Penale art. 111

DETERMINAZIONE AL REATO DI PERSONA NON IMPUTABILE O NON PUNIBILE Chi ha determinato a commettere un reato una persona non imputabile, ovvero non punibile a cagione di una condizione o qualità personale, risponde del reato da questa commesso, e la pena è aumentata. Se si tratta di delitti per i...

Decreto Legge del 2010 numero 78 art. 48

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PROCEDURE CONCORSUALI 1. Dopo l'articolo 182-ter del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, e successive modificazioni, è inserito il seguente: «Art. 182-quater (Disposizioni in tema di prededucibilità dei crediti nel concordato preventivo, negli accordi di ristrutturazione dei...

Decreto Legge del 2012 numero 83 art. 68

TITOLO IV Disposizioni finanziarie (ASSICURAZIONI ESTERE) 1. All'articolo 26-ter, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, dopo il secondo periodo è inserito il seguente: «Nel caso in cui l'imposta sostitutiva non sia applicata direttamente dalle imprese di...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 100

CLAUSOLA DI SALVAGUARDIA PER LE PROVINCE AUTONOME 1. Le disposizioni del presente decreto sono applicabili nelle regioni a statuto speciale e nelle Province autonome di Trento e di Bolzano compatibilmente con i rispettivi statuti e le relative norme di attuazione, anche con riferimento alla legge...

Consiglio di Stato Sez VI del 2007 numero 1550 (13/02/2007)

La DIA non è uno strumento di liberalizzazione dell'attività, ma rappresenta una semplificazione procedimentale che consente al privato di conseguire un titolo abilitativo a seguito del decorso di un termine (trenta giorni) dalla presentazione della denuncia stessa; la liberalizzazione di...

Codice Civile art. 2446

RIDUZIONE DEL CAPITALE PER PERDITE 1. Quando risulta che il capitale e' diminuito di oltre un terzo in conseguenza di perdite, gli amministratori o il consiglio di gestione, e nel caso di loro inerzia il collegio sindacale ovvero il consiglio di sorveglianza, devono senza indugio convocare...

Regolamento UE del 2016 n. 2016/679/UE art. 30

REGISTRI DELLE ATTIVITÀ DI TRATTAMENTO 1. Ogni titolare del trattamento e, ove applicabile, il suo rappresentante tengono un registro delle attività di trattamento svolte sotto la propria responsabilità. Tale registro contiene tutte le seguenti informazioni: a) il nome e i dati di contatto del...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 57

FUSIONI E SCISSIONI 1. La Banca d'Italia autorizza le fusioni e le scissioni alle quali prendono parte banche quando non contrastino con il criterio di una sana e prudente gestione. È fatta salva l'applicazione delle disposizioni previste dal decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356. 2. Non...

Differenza tra eredità e legato

Del tutto genericamente si può riferire del legato come della disposizione in forza della quale il beneficiato subentra soltanto in relazione alla titolarità di beni determinati o a specifici rapporti attivi. Così inteso, il legato viene tradizionalmente contrapposto all'istituzione di erede:...

Principi generali in tema di servitù

Principi fondamentali in materia di servitù sono quelli che si è soliti riassumere con i seguenti brocardi: servitus in faciendo consistere nequit; nemini res sua servit:; praedia vicina esse debent; servitus servitutis esse non potest. Di fondamentale importanza è l'illustrazione dei...

Divisibilità delle servitù

L'art. cod.civ. che ammette la cosiddetta divisibilità delle servitù, va inteso nel senso di affermare la possibilità che, nell'ipotesi di divisione del fondo dominante o servente, il contenuto attivo della servitù venga mantenuto intatto a favore o a carico di ciascuna parte nella quale venga...

Costituzione Italiana art. 135

1. La Corte costituzionale è composta di quindici giudici nominati per un terzo dal Presidente della Repubblica, per un terzo dal Parlamento in seduta comune e per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria ed amministrativa. 2. I giudici della Corte costituzionale sono scelti tra i magistrati...

Legge del 2000 numero 340 art. 19

DISPOSIZIONI PER LA RAZIONALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI PUBBLICI A FAVORE DELLE IMPRESE 1. Al fine di rendere più proficui e celeri gli interventi pubblici a favore delle imprese, le leggi regionali e i regolamenti di cui ai commi 1 e 3 dell'articolo 12 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n....

Tribunale di Milano del 1993 (28/10/1993)

Commette grave inadempienza ai sensi dell'art. 2286 codice civile il socio amministratore di una s.n.c. che emette assegni su un conto della società per scopi personali: si realizza, infatti, un'indebita commistione tra il patrimonio sociale e quello personale dei soci. Non può essere posto a base...

Decreto Legge del 2005 numero 35 art. 2

(DISPOSIZIONI IN MATERIA FALLIMENTARE, CIVILE E PROCESSUALE CIVILE NONCHE' IN MATERIA DI LIBERE PROFESSIONI, DI CARTOLARIZZAZIONE DEI CREDITI E RELATIVE ALLA CONSOB)(Rubrica così sostituita dalla legge di conversione 14 maggio 2005, n. 80.) 1. Al regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono...

Legge del 2016 numero 41 art. 1

1. Dopo l'articolo 589 del codice penale sono inseriti i seguenti: «Art. 589-bis. (Omicidio stradale). - Chiunque cagioni per colpa la morte di una persona con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale è punito con la reclusione da due a sette anni. Chiunque, ponendosi...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 60

CAPO III Imprese di riassicurazione aventi la sede legale in un altro stato membro o in uno stato terzo (ATTIVITA' IN REGIME DI STABILIMENTO) 1. L'esercizio della riassicurazione in regime di stabilimento nel territorio della Repubblica da parte dell'impresa che ha sede legale in un altro Stato...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 361 art. 9

Le norme del presente regolamento sono applicabili ai procedimenti di riconoscimento delle associazioni previste dall'articolo 10 della legge 20 maggio 1985, n. 222, fatto salvo quanto disposto dal secondo e terzo comma del medesimo articolo. Nulla è innovato nella disciplina degli enti...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 13

FONDO CENTRALE DI GARANZIA PMI 1. Fino al 31 dicembre 2020, in deroga alla vigente disciplina del Fondo di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, si applicano le seguenti misure: a) la garanzia è concessa a titolo gratuito; b) l'importo massimo...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 3974 (02/04/1993)

Per il disposto dell' art. 1396 cod. civ. le cause estintive della procura operano nei confronti dei terzi soltanto quando sia accertato che questi le hanno colposamente ignorate, di guisa che incombe al rappresentato l' onere di provare le circostanze che escludono l' apparenza e quindi l'...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 365 (15/01/1982)

In tema di responsabilità per danni cagionati da cose in custodia, l'efficacia esimente del fatto del terzo, pur non richiedendo, l'individuazione di quest'ultimo, postula pur sempre da parte del custode la prova della forza causale determinante ed autonoma di tale fatto nella produzione del danno,...

Codice Civile art. 2374

RINVIO DELL'ASSEMBLEA 1. I soci intervenuti che riuniscono un terzo del capitale rappresentato nell'assemblea, se dichiarano di non essere sufficientemente informati sugli oggetti posti in deliberazione, possono chiedere che l'assemblea sia rinviata a non oltre cinque giorni. 2. Questo diritto...

I patrimoni destinati ad uno specifico affare

La riforma del diritto societario ha introdotto al capo V dedicato alle società per azioni (la cui applicazione alle società a responsabilità limitata non sembra comunque incompatibile) una sezione interamente nuova composta da nove articoli dedicata ai patrimoni destinati ad uno specifico affare. ...

Legge del 1991 numero 394 art. 10

Comunità del parco La Comunità del parco è costituita dai presidenti delle regioni e delle province, dai sindaci dei comuni e dai presidenti delle comunità montane nei cui territori sono ricomprese le aree del parco. La Comunità del parco è organo consultivo e propositivo dell'Ente parco. In...

Cass. civile, sez. Unite del 2008 numero 24772 (08/10/2008)

In tema di azioni esercitabili dal mandante nell'ipotesi di mandato senza rappresentanza, il sistema normativo è imperniato sul rapporto regola-eccezione, nel senso che, secondo la regola generale di cui all'art. 1705, comma II, c.c., il mandatario acquista i diritti e assume gli obblighi derivanti...

Cass. civile, sez. I del 2018 numero 28427 (07/11/2018)

Costituisce uno degli elementi costitutivi dell'azione revocatoria ordinaria la prova, a carico del creditore, della colpa del terzo nella conclusione del negozio dispositivo di un bene del debitore, ossia della consapevolezza del terzo circa l'idoneità dell'atto a recare pregiudizio alle ragioni...

Codice Civile art. 2899

SEZIONE XIII Della rinunzia e dell'astensione del creditore nell'espropriazione forzata (DIVIETO DI RINUNZIA DA UNA IPOTECA A DANNO DI ALTRO CREDITORE) 1. Il creditore, che ha ipoteca su vari immobili, dopo che gli è stata fatta la notificazione indicata dall' articolo 2890, se si tratta del...

Cass. civile, sez. I del 1973 numero 676 (12/03/1973)

Ai sensi dell'art. 1268 cpv. cod.civ. il creditore che ha accettato l'obbligazione del terzo non può rivolgersi al delegante se prima non ha richiesto al delegato l'adempimento. Per osservanza di tale onere non è tuttavia necessario che il creditore proceda alla escussione (agendo in executivis) del...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4553 (17/04/1993)

In tema di espropriazione per pubblica utilità, la ricezione, da parte dell'ente espropriato, di un bene immobile determinato a seguito di un accordo di cessione che, connesso alla dichiarazione di pubblico interesse, sia successivamente annullato per errore bilaterale essenziale e riconoscibile in...

Decreto Legge del 2009 numero 193 art. 3-quinquies

MODIFICHE ALLA LEGGE 24 MARZO 1958, N. 195, E AL DECRETO LEGISLATIVO 5 APRILE 2006, N. 160 1. All' articolo 11 della legge 24 marzo 1958, n. 195, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al terzo comma, le parole: ", esclusi quelli di pretore dirigente nelle...