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contratto favore terzo

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Cass. civile del 1994 numero 9835 (19/11/1994)

Il curatore fallimentare del venditore, il quale agisca per la dichiarazione di simulazione della quietanza relativa all'avvenuto pagamento del prezzo di compravendita al fine di recuperare al fallimento detto prezzo, cumula, con la rappresentanza del fallito ex art. 43 RD n. 267 del 1942, anche la...

Codice Civile art. 2857

LIMITI DELLA SURROGAZIONE 1. La surrogazione non si può esercitare sui beni dati in ipoteca da un terzo, né sui beni alienati dal debitore, quando l' alienazione è stata trascritta anteriormente all' iscrizione del creditore perdente. 2. Trattandosi di beni acquistati dal debitore posteriormente...

Codice Civile art. 577

SUCCESSIONE DEL FIGLIO [NATURALE] ALL'ASCENDENTE LEGITTIMO IMMEDIATO DEL SUO GENITORE 1. Il figlio [naturale] succede all' ascendente legittimo immediato del suo genitore che non può o non vuole accettare l' eredità, se l' ascendente non lascia né coniuge, né discendenti o ascendenti, né...

Codice di Procedura Civile art. 215

RICONOSCIMENTO TACITO DELLA SCRITTURA PRIVATA 1. La scrittura privata prodotta in giudizio si ha per riconosciuta: 1) se la parte, alla quale la scrittura è attribuita o contro la quale è prodotta, è contumace, salva la disposizione dell'articolo 293 terzo comma; 2) se la parte comparsa non la...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 41

MODALITÀ DI PREDISPOSIZIONE DEL PROGRAMMA D'AREA (Rubrica così sostituita dall'art. 4, primo comma, terzo alinea, L.R. 24 novembre 2006, n. 14) 1. Al fine della individuazione dei programmi d'area, la Giunta regionale promuove il concorso degli Enti locali e delle parti sociali interessati e,...

Codice Civile art. 2247

TITOLO V Della società - CAPO I Disposizioni generali - (CONTRATTO DI SOCIETA') 1. Con il contratto di società due o più persone conferiscono beni o servizi per l' esercizio in comune di un' attività economica allo scopo di dividerne gli utili.

Codice Civile art. 1388

CONTRATTO CONCLUSO DAL RAPPRESENTANTE 1. Il contratto concluso dal rappresentante in nome e nell' interesse del rappresentato, nei limiti delle facoltà conferitegli, produce direttamente effetto nei confronti del rappresentato.

Codice Civile art. 1483

EVIZIONE TOTALE DELLA COSA 1. Se il compratore subisce l' evizione totale della cosa per effetto di diritti che un terzo ha fatti valere su di essa, il venditore è tenuto a risarcirlo del danno a norma dell' articolo 1479. 2. Egli deve inoltre corrispondere al compratore il valore dei frutti che...

Codice Civile art. 2889

SEZIONE XII Del modo di liberare i beni dalle ipoteche (FACOLTA' DI LIBERARE I BENI DALLE IPOTECHE) 1. Il terzo acquirente dei beni ipotecati, che ha trascritto il suo titolo e non è personalmente obbligato a pagare i creditori ipotecari, ha facoltà di liberare i beni da ogni ipoteca iscritta...

Decreto Presidente Consiglio Ministri del 2009 art. 23

SOSPENSIONE SU INIZIATIVA DEL CERTIFICATORE 1. Salvo casi d'urgenza, che il certificatore è tenuto a motivare contestualmente alla comunicazione conseguente alla sospensione di cui al comma 2, il certificatore che intende sospendere un certificato qualificato ne dà preventiva comunicazione al...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 5644 (23/05/1995)

La natura non essenziale del termine di adempimento stabilito dalle parti impedisce la configurabilità della risoluzione di diritto del contratto ai sensi dell' art. 1457 cod. civ., ma non vale ad escludere che la sua inosservanza, ove superi ogni ragionevole limite di tolleranza da apprezzarsi...

Tribunale di Monza del 2004 (31/01/2004)

L'accordo raggiunto sugli elementi essenziali di un contratto non è sufficiente per ritenere lo stesso concluso laddove le espressioni usate dalle parti rivelino la loro volontà di fissare semplicemente i punti rilevanti dell'affare senza ritenersi già vincolati contrattualmente.Laddove nel corso di...

Vendita di multiproprietà: obbligo di fidejussione

Ai sensi dell'art. del D. Lgs. 206/05, introdotto in esito alla modifica del D.Lgs. 23 maggio 2011 n. il venditore di un diritto reale che assicura il godimento turnario di un'unità abitativa il quale non possieda specifiche caratteristiche volte a garantirne la solvibilità (consistenti nell'avere...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 3485 (26/04/1990)

Ai fini della distinzione del contratto estimatorio del mandato, è da considerare elemento caratteristico del primo, ai sensi dello art. 1556 cod. civ., l'attribuzione alla parte, che ha ricevuto una o più cose mobili dall'altra, della facoltà di restituirle (ove non ne paghi il prezzo alla scadenza...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 118 (08/01/1992)

In assenza di specifici limiti all'autonomia negoziale dei privati, deve ritenersi consentito alle parti di un contratto di compravendita, con pagamento differito del prezzo, regolare la revisione del prezzo stesso con criteri diversi da quelli fissati per i contratti d'appalto dall'art. 1664 cod....

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 24564 (31/10/2013)

In caso di preliminare di vendita nulla osta a che il creditore, dopo avere chiesto in giudizio l'adempimento della prestazione, possa, nel corso conseguire la manutenzione dal contratto, avvalersi della clausola risolutiva espressa, non essendovi alcuna ragione per negare lo ius variandi ammesso in...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 4861 (14/04/2000)

La convenzione sulla forma scritta ad substantiam da adottare per un futuro contratto deve rivestire, ai sensi dell'articolo 1352 cod.civ., la forma scritta e pertanto lo scioglimento della medesima per mutuo consenso (o la rinunzia bilaterale alla forma convenzionale) può avvenire solo per iscritto...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 2372 (25/02/1993)

Con riguardo a contratto concluso mediante modulo o formulario predisposto da una delle parti (nell' ipotesi, polizza di assicurazione), la disposizione dell' art. 1342, primo comma, cod. civ. si applica esclusivamente ove sussista un contrasto tra le clausole aggiunte e quelle predisposte a stampa,...

Realità del mutuo

Il mutuo è un contratto reale: esso si perfeziona soltanto in esito alla consegna materiale del bene che ne è l'oggetto ( cod.civ.) . Nella prassi è appena il caso di osservare come il requisito della materiale traditio sia d'ostacolo rispetto alle esigenze di rapida definizione delle negoziazioni e...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 19282 (12/09/2014)

Il mutuo fondiario non è mutuo di scopo. Già nel vigore della norma di cui al Regio Decreto n. 646/1905, art.18, si è’ affermato che, per la concessione e la validità di un contratto di mutuo fondiario, della somma erogata dall’istituto mutuante dovesse venir necessariamente pattuita la destinazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 5

abrogato DIRITTO DI RECESSO [1. Entro dieci giorni dalla conclusione del contratto l'acquirente può recedere dallo stesso senza indicare le ragioni del recesso. In tale caso l'acquirente non è tenuto a pagare alcuna penalità e deve rimborsare al venditore solo le spese sostenute e documentate per...

La causa: quadro normativo di riferimento

Al fine di compiere una ricognizione organica dell'elemento causale, occorre disegnare un quadro normativo d'insieme alla luce del quale conformare una teoria della causa che non si discosti dai dati del diritto positivo. Norma di prevalente importanza in questo senso è l'art. codice civile che...

Codice Civile art. 117

SEZIONE VI Della nullità del matrimonio (MATRIMONIO CONTRATTO CON VIOLAZIONE DEGLI ARTICOLI 84,86,87 E 88) 1. Il matrimonio contratto con violazione degli articoli 86, 87 e 88 può essere impugnato dai coniugi, dagli ascendenti prossimi, dal pubblico ministero e da tutti coloro che abbiano per...

Legge del 2016 numero 122 art. 24

MODIFICHE AL REGIME DI DETERMINAZIONE DELLA BASE IMPONIBILE PER ALCUNE IMPRESE MARITTIME. DECISIONE C (2015) 2457 DEL 13 APRILE 2015. DELEGA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DELLE DISPOSIZIONI LEGISLATIVE IN MATERIA DI INCENTIVI IN FAVORE DELLE IMPRESE MARITTIME 1. Al testo unico delle imposte sui...

La responsabilità degli amministratori (società per azioni)

Il codice civile prevede una disciplina organica che regola l'aspetto afferente la responsabilità di chi gestisce la società. Vengono in esame gli artt. cod.civ. (responsabilità verso la società), che si sostanzia nel promuovimento dell'azione sociale di responsabilità promossa dall'assemblea (...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 6741 (03/06/1992)

Nell' ipotesi di nullità del licenziamento intimato in violazione della garanzia procedimentale del contraddittorio di cui al secondo e terzo comma dell' art. 7 della legge n. 300 del 1970, applicabile anche nell' area della recedibilità "ad nutum" del datore di lavoro, la questione della...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 900 (11/03/1975)

Il diritto di retratto previsto dall' art. 732 primo comma cod. civ., allorché il coerede alienante non ha adempiuto all' obbligo di preventiva notifica ai coeredi della proposta di alienazione di una quota dell' eredità o di parte di essa ad un terzo estraneo alla successione ereditaria, configura...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 18315 (18/09/2015)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l’atto di disposizione sia anteriore al sorgere del credito la condizione per l’esercizio dell’azione stessa è, oltre al consilium fraudis del debitore, la participatio fraudis del terzo acquirente, cioè la conoscenza da parte di questi della dolosa...

Codice Civile art. 2482-ter

RIDUZIONE DEL CAPITALE AL DISOTTO DEL MINIMO LEGALE 1. Se, per la perdita di oltre un terzo del capitale, questo si riduce al disotto del minimo stabilito dal numero 4) dell'articolo 2463, gli amministratori devono senza indugio convocare l'assemblea per deliberare la riduzione del capitale ed il...

Tribunale di Roma del 2001 (10/01/2001)

Per accertare l'estraneità di un atto rispetto all'oggetto sociale della società che lo compie ed opporla al terzo di mala fede, non si richiede un astratto giudizio di pertinenza del tipo di operazione rispetto alla formula statutaria, ma un giudizio concreto sul singolo atto, in riferimento...

Tribunale di Vicenza del 1993 (25/01/1993)

Il terzo comma dell' art. 2355, codice civile, consente che siano poste delle limitazioni alla circolazione delle azioni, ma impedisce che questa sia preclusa, sicché se da un lato è vero che rientra nell' autonomia negoziale delle parti disporre clausole che limitino la circolazione delle azioni...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 27517 (20/09/2022)

In tema di diritti reali, la costituzione di una servitù da parte del rappresentante del proprietario del fondo servente, postula che i poteri di quest'ultimo trovino titolo in una procura avente la medesima forma scritta "ad substantiam" prescritta, a pena di nullità, per tale tipo di contratti, a...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 32224 (10/12/2019)

Nel caso in cui al contratto preliminare di compravendita non sia seguita la stipulazione del contratto definitivo, la ripetuta manifestazione di disponibilità del promissario acquirente alla stipula del definitivo deve essere valutata quale comportamento oggettivamente idoneo ad interrompere il...