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contratto favore terzo

Risultati 8751-8785 di 11578

Il coniuge unico erede

L' cod.civ. assume in considerazione il coniuge quale unico successibile ex lege: esso prevede che, in mancanza di figli, di ascendenti, di fratelli o sorelle, al coniuge si devolve tutta l'eredità. Dunque al coniuge che venga alla successione in difetto di parenti prossimi dell'ereditando va...

Legge del 1992 numero 179 art. 14

INTERVENTI AMMESSI 1.Sostituisce, con un unico comma, i commi quarto e quinto dell'art. 27, l. 5 agosto 1978, n. 457: " 27. Individuazione delle zone di recupero del patrimonio edilizio esistente. 1.I comuni individuano, nell'ambito degli strumenti urbanistici generali, le zone ove, per le...

Legge del 2018 numero 4 art. 7

PENSIONE DI REVERSIBILITÀ 1. Dopo il comma 1 dell'articolo 1 della legge 27 luglio 2011, n. 125, sono inseriti i seguenti: «1-bis. Sono altresì sospesi dal diritto alla pensione di reversibilità o indiretta ovvero all'indennità una tantum il coniuge, anche legalmente separato, separato con...

Codice Penale art. 556

TITOLO XI Dei delitti contro la famiglia - CAPO I Dei delitti contro il matrimonio - (BIGAMIA) 1. Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pure avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi, non...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6402 (06/12/1984)

Quando l'immobile venduto risulti costruito in violazione delle limitazioni legali della proprietà, la pretesa del proprietario del fondo confinante diretta a ottenere il rispetto di tali limitazioni, può concretare un'ipotesi riconducibile, alternativamente, nel paradigma dell'evizione (art. 1483,...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 9062 (04/11/1994)

Ai fini di stabilire se esista un titolo contrario alla presunzione di comunione sancita dalla norma dell' articolo 1117 cod. civ. occorre fare riferimento all' atto costitutivo del condominio, cioè al primo atto di trasferimento di una unità immobiliare dall' originario proprietario ad altro...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17859 (24/11/2003)

L'articolo 1355 del Cc (in tema di condizione meramente potestativa) prende in considerazione esclusivamente la condizione sospensiva e non anche quella risolutiva. La condizione meramente potestativa cui la citata norma fa riferimento, inoltre, può essere ravvisata solo ove l'efficacia del negozio...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 5320 (04/04/2003)

In tema di diritti di prelazione e riscatto spettanti ai coeredi a norma dell'articolo 732 del Cc, ove la comunione ereditaria abbia a oggetto un cespite unico, l'alienazione di quota indivisa di detto cespite effettuata dal coerede a un estraneo si presume, salvo prova contraria, avere a oggetto la...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7821 (16/04/2015)

In presenza di un contratto di donazione non ancora perfetto, per la mancanza della notificazione al donante dell'atto pubblico di accettazione del donatario, ai sensi dell'art. 782, comma II, c.c., va riconosciuto in capo all'accipiens il solo animus detinendi e non l'animus possidendi, trattandosi...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 6804 (15/06/1991)

L' autorizzazione, per mero titolo di cortesia, al posteggio di un veicolo nello spiazzo privato (nella specie, recintato) antistante uno stabilimento industriale, anche se emessa da dipendente dell' impresa dotato dei necessari poteri, non implica, di per sé, assunzione dell' obbligo della relativa...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 4843 (14/04/2000)

A norma dell'art. 2 lett. a) del d.lgs. 15 gennaio 1992, n. 50 in tema di contratti negoziati fuori dei locali commerciali ciò che rileva ai fini dell'assunzione della veste di "consumatore" è l'estraneità o meno dello scopo avuto di mira dall'attività professionale dell'agente nel momento in cui ha...

Decreto Legislativo del 2007 numero 231 art. 30

ESCLUSIONI 1. Le disposizioni della presente sezione non si applicano ai rapporti di esternalizzazione o di agenzia nei casi in cui, ai sensi del contratto o della convenzione comunque denominata, il fornitore del servizio esternalizzato o l'agente siano equiparabili ai dipendenti o, comunque, a...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18291 (03/09/2020)

In tema di garanzia patrimoniali è ammessa l’azione revocatoria ordinaria anche in riferimento di un contratto di cessione di cubatura. Il rimedio può essere proposto infatti non solo a tutela di un credito certo, liquido ed esigibile, in coerenza con la funzione di conservazione dell'integrità del...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 5385 (21/02/2023)

Quanto al mutuo cointestato ad entrambi i coniugi, ma pagato da uno solo di essi - salvo l’esistenza di un differente accordo inter partes che va provato, non sono ripetibili le somme pagate da uno solo dei coniugi (in costanza di matrimonio, a titolo di rate del mutuo contratto da entrambi in...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1992 (22/02/1995)

L' adesione ad una associazione non riconosciuta si perfeziona con l' incontro delle volontà delle parti per la cui manifestazione non sono richieste forme particolari e perciò nel momento in cui al proponente perviene l' accettazione dell' associazione, fatto del quale il proponente medesimo non...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 4905 (15/05/1998)

In tema di contratti per i quali la legge richiede la forma scritta "ad substantiam", il contraente che non abbia materialmente sottoscritto l'atto negoziale può validamente perfezionarlo producendolo in corso di giudizio al fine di farne valere gli effetti nei confronti dell'altro contraente, a...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19346 (12/09/2014)

Deve ritenersi che la previsione, nel contratto di compravendita di un’unità immobiliare di un fabbricato, dell’obbligo dell’acquirente di rispettare il regolamento di condominio che l’alienante si sia impegnato a predisporre, attraverso un mandato ad hoc, come non vale a conferire a quest’ultimo il...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 5336 (22/02/2019)

Quando un contratto preliminare di vendita ha ad oggetto una cosa gravata da usufrutto e uno dei contitolari di tale diritto non presta il consenso al trasferimento del bene si ricade sotto la previsione dell’art. 1489 c.c., che riconosce al compratore la possibilità di domandare la risoluzione...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 8656 (03/10/1996)

In tema di trasporto di persone, l' azione di risarcimento del danno da responsabilità contrattuale e quella da responsabilità extracontrattuale, fondata la prima sull' inadempimento delle obbligazioni nascenti dal contratto di trasporto e la seconda sulla violazione del principio generale del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 4471 (14/05/1996)

La clausola pattizia, individuale o di fonte collettiva, che preveda la forma scritta "ad substantiam" per la costituzione del rapporto di lavoro, non può essere estesa analogicamente all' ipotesi di risoluzione consensuale del rapporto stesso, giacché l' autonomia del negozio risolutorio,...

Cass. civile del 1974 numero 4266 (13/12/1974)

Il patto di vendita a prezzo imposto non é riconducibile nell'ambito della normativa sulla restrizione, convenzionale della concorrenza (art. 2596, Codice civile), ma é soggetto alla disciplina dettata dall'art. 1379, Codice civile, la quale trova applicazione non soltanto nel caso di divieto...

Cass. civile del 1992 numero 11816 (30/10/1992)

Nel caso di condizione cosiddetta unilaterale, cioè prevista nell'esclusivo interesse di uno dei contraenti, la dichiarazione di questi di non volersi avvalere della condizione medesima, non integra rinuncia in senso proprio, ma configura esercizio di un'opzione o diritto potestativo, con efficacia...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 840 (23/01/2012)

In tema di cessione d'azienda (nella specie, attuata mediante contratto di cessione del ramo inerente al settore dei lavori pubblici), trova applicazione il principio, ai sensi dell'art. 2558 c.c., del trasferimento al cessionario dei contratti stipulati, potendo le parti, in forza del patto...

Tutela generale contrattuale nella compravendita

La compravendita, che si può dire costituisca il paradigma dei contratti a prestazioni (rectius: ad attribuzioni patrimoniali) corrispettive, conosce l'applicazione di tutti i rimedi giuridici volti a proteggere mediatamente (si pensi all'azione di nullità, in relazione alla quale vengono in...

Tribunale di Monza del 2000 (14/10/2000)

Una struttura sanitaria risponde dei danni sofferti da un paziente che, dopo aver subito l'innesto di tessuti ossei non previamente testati per la presenza del virus epatico, abbia contratto il virus dell'epatite C, ove i medici dipendenti della struttura abbiano negligentemente ignorato una...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18195 (02/09/2020)

In tema di esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto preliminare avente ad oggetto un terreno sul quale insistono anche costruzioni, non può essere emanata la sentenza di trasferimento coattivo prevista dall'art. 2932 cod.civ. in assenza, non solo del certificato di destinazione...

Vincolo di destinazione - figlio minore

N. 31.531 di repertorio. N. 8.069 di raccolta. Atto di destinazione (art. 2645-ter, c.c.) REPUBBLICA ITALIANA Il dieci luglio duemiladodici, in Empoli, Piazza Guido Guerra n. 8. Avanti a me Dott. Daniele Muritano, Notaio in Empoli, iscritto nel Ruolo dei Distretti Notarili Riuniti di...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 395 (14/01/1993)

Il regolamento convenzionale di condominio - anche se non materialmente inserito nel testo del contratto di compravendita dei singoli appartamenti dell' edificio condominiale - fa corpo con esso, purché espressamente richiamato ed approvato, di modo che le sue clausole rientrano, almeno "per...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 11031 (15/07/2003)

Il credito del professionista per il compenso spettantegli in ragione dell'attività svolta nell'esecuzione di un contratto d'opera ex artt. 2230 e ss. c. c. è di valuta, e non si trasforma in credito di valore neppure per effetto dell'inadempimento del cliente; esso dà luogo, in caso di mora, alla...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 13632 (04/06/2010)

In tema di comunione, il regolamento avente ad oggetto l'ordinaria amministrazione e il miglior godimento della cosa comune non ha natura contrattuale, costituendo espressione delle attribuzioni dell'assemblea, e, come tale, seppure sia stato approvato con il consenso di tutti i partecipanti alla...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 9160 (10/12/1987)

Nel caso di concessione del godimento di un'abitazione ad una famiglia "vita natural durante" dei suoi membri contro la prestazione di assistenza, al fine di stabilire l'esistenza di un rapporto di comodato, occorre mettere a confronto i sacrifici ed i vantaggi che dal negozio derivano alle parti,...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 2752 (09/03/1995)

Le rimesse effettuate alla banca in conto corrente dal debitore principale dopo il recesso del fideiussore hanno natura solutoria - e quindi effetti riduttivi sul contenuto dell' obbligazione di garanzia, per il principio contenuto nell' art. 1941 cod. civ. - quando esse afferiscono ad un conto non...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 2742 (22/03/1994)

L'ipoteca, che sia iscritta dalla banca in sede di apertura di credito concessa al cliente già debitore per saldo passivo relativo ad altro contratto regolato in conto corrente (saldo passivo che non si estingue per compensazione, dato che l'apertura di credito non costituisce un "saldo attivo"), è...