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contratto favore terzo

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Legge del 1996 numero 662 art. 1-160

81.Dall'applicazione dei commi 70, 71, 72, 75 e 76 dovranno conseguirsi economie di spesa pari a lire 400 miliardi, 1.541 miliardi e 2.175 miliardi, rispettivamente, per gli anni 1997, 1998 e 1999. 82.Gli stanziamenti di cui al comma 69 sono ridotti di ulteriori 60 miliardi per il 1998, e 100...

Donazioni indirette (quale oggetto di collazione)

Ai sensi dell'art. cod.civ. sono soggette a collazione anche le donazioni indirette . Si pensi al padre che provvede a pagare i debiti contratti dal figlio nei confronti di altri soggetti (rinunziando al credito in via di regresso: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) o il prestito di denari che...

Il mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto immobiliare

Molto spesso l’acquisto di una casa di abitazione viene finanziato, in tutto o in parte, attraverso la stipulazione di un contratto di mutuo bancario. La legge prevede agevolazioni di natura fiscale per chi contrae un mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile abitativo: è possibile la deduzione...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1040 (28/01/1995)

Se è vero che obbligazione inerenti all' esercizio di un' attività professionale sono generalmente obbligazioni di mezzi, in determinate circostanze esse assumono le caratteristiche delle obbligazioni di risultato in cui il professionista si impegna a realizzare un determinato "opus". Tale è il caso...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 6036 (29/05/1995)

Il secondo comma dell' art.1118 cod.civ., a norma del quale il condomino non può, rinunciando al diritto sulle parti comuni, sottrarsi al contributo delle spese per la loro conservazione, non si limita a regolare la partecipazione dei condomini alle spese delle parti comuni nonostante la rinuncia...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 271 (14/01/1998)

Il diritto di ritenzione, trovando il suo fondamento nel generale principio di autotutela sancito dall' art. 1460 cod. civ. (per effetto del quale, nei contratti a prestazione corrispettive, ciascun contraente può rifiutare la propria prestazione in costanza di inadempimento della controparte), deve...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 8802 (20/08/1999)

In tema di appalto di opere pubbliche, i limiti dell'autonomia dell'appaltatore, derivanti dalla obbligatorietà della nomina del direttore dei lavori, nonché dalla intensa e continua ingerenza dell'amministrazione appaltante, non fanno venir meno il dovere dell'appaltatore medesimo di prendere tutte...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 1154 (29/01/2002)

La responsabilità propria dell'appaltatore, in relazione allo speciale contenuto delle obbligazioni nascenti a suo carico dal contratto di appalto, sussiste anche nell'ipotesi in cui la sua sfera di autonomia e discrezionalità venga limitata dal controllo e dall'ingerenza del committente e dalle...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 23215 (17/11/2010)

Nel negotium mixtum cum donatione la causa del contratto ha natura onerosa ma il negozio commutativo stipulato tra i contraenti ha lo scopo di raggiungere per via indiretta, attraverso la voluta sproporzione tra le prestazioni corrispettive, una finalità diversa e ulteriore rispetto a quello dello...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 6747 (07/04/2016)

Ciò che rileva ai fini della prescrizione, ed anche con riferimento specifico alla responsabilità del notaio, è non solo il verificarsi del danno ma la sua conoscibilità ad opera del danneggiato. La decorrenza iniziale del termine di prescrizione del diritto al risarcimento del danno da...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1991 numero 100 (09/01/1991)

In tema di contratto di agenzia, la sostanziale diversità, per natura ed effetti, fra il recesso - il quale consiste in una dichiarazione unilaterale ricettizia, volta a far cessare il rapporto a tempo indeterminato, che non richiede accettazione della controparte e produce effetto solo che quest'...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 3600 (24/02/2016)

Deve ritenersi nullo il pignoramento effettuato per crediti tributari sull’immobile costituito nel fondo patrimoniale dovendosi osservare che l’art. 170 c.c., nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria,...

Cass. civile, sez. VI-V del 2019 numero 29700 (14/11/2019)

In tema di società di capitali, non è configurabile la simulazione del contratto sociale, sia in ragione delle inderogabili formalità che assistono la creazione e la stessa organizzazione dell'ente, sia in relazione alla tassatività delle cause di nullità previste dall'art. 2332 c.c. (nel testo...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 9 (02/01/2012)

La rottura della promessa di matrimonio formale e solenne - cioè risultante da atto pubblico o scrittura privata, o dalla richiesta delle pubblicazioni matrimoniali - non può considerarsi comportamento lecito allorché avvenga senza giustificato motivo. Questo comportamento non genera...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 3944 (05/07/1984)

A seguito della sentenza della corte costituzionale n. 18 del 1982, la corte d'appello, chiamata a dare esecutività in Italia ad una sentenza ecclesiastica dichiarativa della nullità di un matrimonio concordatario, ai sensi dell'art.1 legge 27 maggio 1929 n. 810 e dell'art. 17 legge 27 maggio 1929...

Cass. civile del 1987 numero 3559 (05/08/1987)

Mentre la condizione propriamente detta ("condicio facti") è un avvenimento futuro e incerto dal quale le parti fanno dipendere l' efficacia di un contratto (condizione sospensiva) o la risoluzione di esso (condizione risolutiva), la condizione impropria ("condicio iuris") consiste in un requisito...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 10296 (21/06/2012)

Il notaio incaricato della stipula di un atto di compravendita immobiliare risponde dei danni patiti dall'acquirente a causa dell'assenza nell'immobile dei requisiti per il rilascio del certificato di abitabilità, a nulla rilevando che la mancanza di quei requisiti potesse essere agevolmente...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 210

AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI TESORERIA 1. L'affidamento del servizio viene effettuato mediante le procedure ad evidenza pubblica stabilite nel regolamento di contabilità di ciascun ente, con modalità che rispettino i princìpi della concorrenza. Qualora ricorrano le condizioni di legge, l'ente può...

Mancato incasso del prezzo della vendita già tassato

In conseguenza del principio di competenza, il corrispettivo per la vendita di beni dell’impresa, ancorché non incassato, può aver già concorso a determinare il reddito d’impresa dell’esercizio del venditore. Per l’ipotesi del mancato conseguimento del guadagno ovvero di obbligo di restituire il...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 64 bis

allegato Chi impugna un'intavolazione con una domanda diretta all'accertamento della simulazione dell'atto in base al quale è stata concessa, non può chiederne la cancellazione nei confronti dei terzi che abbiano acquistato in buona fede diritti tavolari anteriormente all'annotazione della...

Decreto Legge del 2009 numero 5 art. 8-septies

DISPOSIZIONI FINANZIARIE 1. Le somme versate dai produttori di latte, ai sensi del presente decreto, affluiscono ad apposito conto di tesoreria, per essere destinate all'estinzione delle anticipazioni di tesoreria utilizzate in favore dell'AGEA, in relazione alla mancata riscossione dei crediti...

Decreto Legge del 2012 numero 5 art. 4

CAPO II Semplificazioni per i cittadini (SEMPLIFICAZIONI IN MATERIA DI DOCUMENTAZIONE PER LE PERSONE CON DISABILITÀ E PATOLOGIE CRONICHE E PARTECIPAZIONE AI GIOCHI PARALIMPICI (Rubrica così modificata dalla legge di conversione 4 aprile 2012, n. 35) 1. I verbali delle commissioni mediche...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7805 (13/07/1991)

La clausola contrattuale che nel solo caso di mancato pagamento, anche parziale, del prezzo di precedenti forniture attribuisca al venditore la facoltà di recedere dal contratto, o di sospendere l' esecuzione dello stesso, con diritto al risarcimento del danno, rientra tra le clausole cosiddette...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 9428 (18/12/1987)

Nella cessione di credito, l' obbligazione di garanzia del cedente ex art. 1266 cod. civ. costituisce un' obbligazione accessoria che ha la funzione di assicurare comunque il ristoro del cessionario nei casi in cui l' effetto traslativo della cessione manchi, in tutto od in parte, a causa dell'...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 6443 (28/05/1992)

L'obbligo di custodia e la correlativa responsabilità verso i terzi danneggiati, ai sensi dell'art. 2051 c.c., non vengono meno per il proprietario dell'immobile concesso in locazione, permanendo in capo al medesimo un effettivo potere di controllo dell'immobile locato finalizzato a vigilare sullo...

Cass. civile del 1988 numero 715 (27/01/1988)

Il principio stabilito dall'art. 1335, Codice civile, secondo cui ogni dichiarazione diretta ad una determinata persona si reputa conosciuta al momento in cui giunge all'indirizzo del destinatario, se questi non prova di essere stato senza sua colpa nella impossibilità di averne notizia, è...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 12900 (23/06/2015)

In tema di prelazione agraria, costituisce condizione impeditiva del sorgere del diritto del proprietario-coltivatore diretto del fondo confinante la presenza, sul fondo oggetto del trasferimento, di un insediamento che tragga origine da un rapporto agrario qualificato, nel senso cioè di un rapporto...

La revoca del mandato

L'art. cod.civ. prevede, in linea generale, che il mandante abbia la possibilità di revocare il mandato. L'eccezionalità di una siffatta previsione rinviene giustificazione nella speciale natura del mandato, contratto nel quale assume una rilevanza peculiare l'interesse del mandante. Quello del...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 79

(abrogato) INFORMAZIONI CIRCA I MANCATI INVITI, LE ESCLUSIONI E LE AGGIUDICAZIONI (art. 41, direttiva 2004/18; artt. 49.1 e 49.2, direttiva 2004/17; art. 20, legge n. 55/1990; art. 21, commi 1, 2 e 3, d.lgs. n. 358/1992; art. 27, commi 1 e 2, d.lgs. n. 157/1995; art. 27, commi 3 e 4, d.lgs. n....

La responsabilità dei padroni e dei committenti

L'art. 2049 cod. civ. impone ai "padroni" e ai "committenti" l'obbligo di risarcire i danni provocati dai loro "domestici" e "commessi" nell'esercizio delle incombenze a cui sono adibiti . La responsabilità ex art. 2049 cod. civ. si fonda sul principio dell'"utilità" e del "rischio". Poiché...