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contratto favore terzo

Risultati 1121-1155 di 11519

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 3925 (08/09/1977)

Se è vero che il negozio giuridico nullo non è convalidabile, è però anche vero che la parte interessata può rinunciare all' azione di nullità così come può rinunciare al giudicato di nullità, dovendosi configurare queste rinuncie come atti di disposizione della situazione sostanziale legittimante...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 3541 (23/04/1997)

Se l' acquirente a titolo oneroso di un bene, si accolla il debito che il venditore ha nei confronti di un terzo, indipendentemente dall' adesione di questi al relativo contratto (art 1273 cod. civ.), è da escludere la consapevolezza di detto acquirente - da valutare al momento del trasferimento -...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 11036 (24/10/1995)

In tema di garanzia per vizi della cosa venduta, il principio secondo cui l'azione redibitoria e quella estimatoria (o "quanti minoris"), essendo incompatibili tra loro, in quanto preordinate alla tutela di un medesimo diritto l'una attraverso la risoluzione e l'altra mercè il mantenimento del...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 92 (13/01/1990)

Con riguardo al contratto stipulato dal mandatario senza rappresentanza (nella specie, vendita di azioni), l'esercizio da parte del mandante dei diritti di credito derivanti dal rapporto, in base alla facoltà di sostituzione accordata dall'art. 1705 secondo comma cod. civ., comporta una...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 1407 (12/03/1981)

L'impegno pattizio di preferire un determinato soggetto nella conclusione di un affare (cosiddetta prelazione convenzionale) implica, in applicazione dei criteri evincibili dalle ipotesi di prelazione legale ed in difetto di diversa regolamentazione negoziale, l'obbligo di comunicare a detto...

Contratti conclusi in esito a specifica contrattazione

Si sottraggono alla disciplina delle condizioni generali di contratto ed a quelle che approntano una tutela del contraente non predisponente, quegli accordi negoziali che sono il frutto di un'apposita trattativa tra le parti. In questo senso dunque non si applica la disciplina di cui all'art. ...

La condotta del debitore (cessione dei beni ai creditori)

L'art. cod.civ. esclude che il debitore possa disporre dei beni oggetto della cessione. Perfezionata la cessione dei beni, il debitore perde la disponibilità dei cespiti che ne sono oggetto. Approfondiremo separatamente la natura giuridica di tale vincolo di indisponibilità. L'...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 560 (29/01/1990)

Qualora un coniuge si renda assegnatario e cessionario, con pagamento rateizzato del prezzo e conseguente riserva di proprietà in favore dell' ente cedente, di alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, la data dell' acquisto di tale immobile, anche al fine di stabilire se esso ricada nella...

Cass. civile, sez. Unite del 2020 numero 24101 (30/10/2020)

Il godimento di beni demaniali può essere concesso a privati e regolamentato con un contratto di affitto, purché tale affitto sia temporaneo e quindi non integralmente soggetto alla legislazione agraria laddove essa tutela, in favore del coltivatore, la durata dei rapporti e non li ritiene sottratti...

Cass. civile del 1992 numero 7752 (24/06/1992)

La cessione del contratto é costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo, (che può essere successivo, oltre che preventivo, ed in mancanza di particolari requisiti del contratto oggetto della cessione può essere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1990 numero 2057 (14/03/1990)

Il bando di concorso indetto per l' assunzione, in regime privatistico, di personale, all' esito di determinate procedure selettive costituisce un' offerta al pubblico, ossia una proposta di contratto da cui deriva, in favore di coloro i quali si siano utilmente collocati nella graduatoria, la...

Tribunale di Milano del 1987 (29/01/1987)

Non può essere dichiarata la nullità di una società commerciale il cui oggetto consiste nella comunione di godimento di un bene, perchè la comunione di godimento di beni e' perfettamente legittima, mentre la sua assunzione ad oggetto di una società commerciale pone in evidenza solo un vizio della...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 5966 (23/04/2001)

Nell'ipotesi di contratto di mutuo in cui sia previsto lo scopo del reimpiego della somma mutuata per l'acquisto di un veicolo, venuto meno il contratto per cui il mutuo è concesso in seguito alla intervenuta risoluzione consensuale della compravendita del veicolo, il mutuante è legittimato a...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 2204 (30/01/2020)

Nella nozione di minuta o puntuazione del contratto rientrano tanto i documenti che contengono intese parziali in ordine al futuro regolamento di interessi tra le parti (cd. puntuazione di clausole), quanto i documenti che predispongano con completezza un accordo negoziale in funzione preparatoria...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 2965 (09/04/1990)

La promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo, contemplata dall'art. 1381 cod. civ., è configurabile quando il terzo non sia già giuridicamente vincolato ad assumere l'obbligo od a tenere il comportamento oggetto della promessa. Pertanto, nel caso di promessa dell'adempimento del terzo ad una...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-quinquies

INADEMPIMENTO DEL FORNITORE 1. Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se con...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 82

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI IMPOSTE INDIRETTE E TRIBUTI LOCALI 1. Le disposizioni del presente articolo si applicano agli enti del Terzo settore comprese le cooperative sociali ed escluse le imprese sociali costituite in forma di società, salvo quanto previsto ai commi 4 e 6. 2. Non sono soggetti...

Legge del 1982 numero 203 art. 43

INDENNIZZO A FAVORE DEI CONCESSIONARI 1. In tutti i casi di risoluzione incolpevole di contratti di affitto, di mezzadria, di colonia, di compartecipazione e di soccida con conferimento di pascolo di cui all'articolo 25, agli affittuari coltivatori diretti, agli affittuari non coltivatori diretti,...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 861 (11/02/1989)

Mentre nell' ipotesi di sublocazione si ha la nascita di un ulteriore rapporto, la cui sorte dipende da quello principale che permane, nel caso di cessione del contratto di locazione, per il cui perfezionamento è necessaria la partecipazione di tutti e tre i soggetti interessati, cedente,...

Tribunale di Catania del 2008 (28/02/2008)

In tema di azione di reintegrazione, l'art. 1169 c.c. non è applicabile al di fuori della fattispecie ivi prevista del trasferimento del possesso e non anche della detenzione. Ne discende che l'ordinanza interdittale - ottenuta contro lo spoliator originario - potrà essere eseguita anche verso il...

Risoluzione della transazione per inadempimento

Ai sensi dell'art. cod.civ. , può essere domandata la risoluzione per inadempimento della transazione soltanto se la medesima non è novativa, a meno che, in tal caso, le parti non abbiano espressamente previsto la praticabilità del rimedio in esame. L'ammissibilità della relativa domanda non deve...

Legge del 2009 numero 99 art. 21

INIZIATIVE A FAVORE DEI CONSUMATORI E DELLA TRASPARENZA DEI PREZZI 1. I gestori dei servizi dell'energia elettrica, del gas naturale e delle telecomunicazioni forniscono all'utente indicazioni trasparenti circa le offerte proposte sul mercato, affinché sia possibile per il cliente interessato...

Cass. civile, sez. III del 1977 numero 2344 (07/06/1977)

Qualora il mandatario con potere di rappresentanza abbia posto in essere un negozio simulato in danno del mandante, non partecipe ed ignaro dell'accordo simulatorio, il mandante stesso è terzo rispetto al contratto simulato, ai fini di cui all'art. 1417 cod.civ., e, quindi, è ammesso a provare la...

La vendita alternativa

A differenza di quanto prevedeva il previgente codice civile del 1865 (cfr. l'art. ) l'attuale codice del 1942 non contempla alcuna specifica disciplina della vendita alternativa, che si sostanzia in quella negoziazione avente ad oggetto due o più cose (mobili o immobili) alternativamente l'una...

Cass. civile, sez. Unite del 1982 numero 1676 (15/03/1982)

Nella vendita di cosa altrui, la quale non integra una promessa del fatto del terzo, in quanto con essa il venditore assume in proprio l'obbligazione del trasferimento del bene, il diritto alla risoluzione del contratto ed all'eventuale risarcimento del danno spetta non soltanto al compratore che...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 15546 (22/06/2017)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Prescrizione del diritto dell'acquirente di cosa altrui

La qualificazione della vendita di cosa altrui come automaticamente operativa in esito all'acquisto della cosa ad opera del soggetto obbligato, porta con sè una peculiare problematica, con riferimento alla disciplina della prescrizione del diritto dell'acquirente. Si pensi al caso di Tizio che...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 4184 (07/02/2013)

Il contratto col quale, in vista della stipulazione dell'atto costitutivo di una società di capitali, si convenga tra uno dei futuri costituenti ed un terzo che un quota di partecipazione in detta società sarà intestata fiduciariamente, con l'obbligo per il fiduciario di darne conto al fiduciante e...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6337 (26/06/1998)

Se la causa di invalidità del negozio deriva da una norma imperativa o proibitiva di legge, o da altre norme aventi efficacia di diritto obiettivo, tali - cioè - da dover essere note per presunzione assoluta alla generalità dei cittadini e - comunque - tali che la loro ignoranza bene avrebbe potuto...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 26637 (28/11/2013)

Il danno per la mancata disponibilità di un immobile, da parte di un imprenditore commerciale, è in re ipsa, considerata l’impossibilità per costui di conseguire l’utilità ricavabile dal bene medesimo in relazione alla natura normalmente fruttifera di esso: ne consegue che in caso di mancato...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 2288 (06/02/2004)

Possono dirsi diretti a realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico, ex articolo 1322, comma 2, del codice civile, tutti i contratti atipici non contrari alla legge, all' ordine pubblico e al buon costume (Nella specie la Suprema Corte in presenza di contratti di...

Codice Civile art. 128

MATRIMONIO PUTATIVO Se il matrimonio è dichiarato nullo, gli effetti del matrimonio valido si producono, in favore dei coniugi, fino alla sentenza che pronunzia la nullità, quando i coniugi stessi lo hanno contratto in buona fede, oppure quando il loro consenso è stato estorto con violenza o...

Decreto Ministeriale del 24 settembre 2010 art. 13

MONITORAGGIO, CONTROLLI E ISPEZIONI 1. Con cadenza mensile l'Agenzia comunica al MiSE dati e informazioni riguardanti tutti i procedimenti per la stipula di contratti di sviluppo, le proposte positivamente valutate nonché quelle per le quali l'istruttoria si è conclusa con esito negativo....