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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3550 (25/03/1995)

La qualità della cosa compravenduta, qualora sia espressamente promessa, assume, per volontà dei contraenti, un carattere di essenzialità di per se stesso incompatibile con la tollerabilità della sua mancanza, la quale comporta il diritto del compratore di ottenere la risoluzione del contratto.

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 193 (10/01/1992)

Le clausole inserite in un contratto notarile, ancorché‚ si conformino alle condizioni poste da uno dei contraenti, non sono qualificabili come "predisposte" dal medesimo, ai sensi ed agli effetti dell'art. 1341 cod. civ., e, quindi, ancorché‚ vessatorie, non abbisognano di specifica approvazione.

Cee del 1986 numero 653 art. 16

La presente direttiva non può interferire nella legislazione degli Stati membri qualora quest'ultima preveda l'estinzione immediata del contratto di agenzia: a) per l'inadempienza di una delle parti nell'esecuzione di tutti o parte dei suoi obblighi; b) in caso di insorgenza di circostanze...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 6422 (22/04/2003)

Nel caso di cessione di credito futuro, quest’ultimo si trasferisce in capo al cessionario soltanto nel momento in cui il credito stesso viene in essere, per cui , fino a tale momento, il contratto di cessione ha esclusivamente effetti obbligatori fra le parti.

Codice Civile art. 1379

DIVIETO DI ALIENAZIONE 1. Il divieto di alienare stabilito per contratto ha effetto solo tra le parti, e non è valido se non è contenuto entro convenienti limiti di tempo e se non risponde a un apprezzabile interesse di una delle parti.

Codice Civile art. 2078

EFFICACIA DEGLI USI 1. In mancanza di disposizioni di legge e di contratto collettivo si applicano gli usi. Tuttavia gli usi più favorevoli ai prestatori di lavoro prevalgono sulle norme dispositive di legge. 2. Gli usi non prevalgono sui contratti individuali di lavoro.

Codice Civile art. 1336

OFFERTA AL PUBBLICO 1. L' offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali del contratto alla cui conclusione è diretta, vale come proposta, salvo che risulti diversamente dalle circostanze o dagli usi. 2. La revoca dell' offerta, se è fatta nella stessa forma dell' offerta o in forma...

Codice Civile art. 1551

INADEMPIMENTO 1. In caso di inadempimento di una delle parti, si osservano le disposizioni degli articoli 1515 e 1516, salva per i contratti di borsa l' applicazione delle leggi speciali. 2. Se entrambe le parti non adempiono le proprie obbligazioni nel termine stabilito, il riporto cessa di...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 13267 (21/10/2001)

Nel caso si tratti di accertare, in presenza di più scritture successive relative alla costituzione di uno stesso rapporto, quale sia il contenuto dei singoli patti e come debbano interpretarsi le singole clausole, si deve aver riguardo al contratto definitivo in quanto esso assorbe il preliminare,...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 13623 (18/12/1991)

Atteso il principio generale della libertà delle forme, la clausola di esclusiva inserita in contratti di vendita o di somministrazione, per i quali non sia richiesta la forma scritta, resta soggetta alla medesima disciplina formale del contratto nel suo complesso, talché non soggiace...

I.B.6 - Maggioranza pari alla metà del capitale sociale

Massima1° pubbl. 9/04 Le decisioni dei soci adottabili con il voto favorevole di almeno la metà del capitale sociale, comunque formate (consenso o consultazione scritta, delibera assembleare), non sono approvate qualora detta metà non costituisca anche una maggioranza, il che avviene quando...

Tribunale di Genova del 2001 (18/01/2001)

Il privilegio speciale immobiliare ex art. 2775-bis cod.civ. prevale rispetto alle ipoteche iscritte, tanto posteriormente quanto anteriormente, alla trascrizione del contratto preliminare, in forza della regola generale di cui all'art.2748, secondo comma, cod.civ., stante la mancanza di alcuna...

La forma

Nell'affrontare in generale il tema della forma degli atti si palesa preliminarmente opportuno compiere una breve disamina di carattere semantico relativa alla nozione di dichiarazione di volontà, ciò che viene a influenzare il significato del requisito della forma. Occorre a questo proposito...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 159

(abrogato) SUBENTRO (art. 37-octies, legge n. 109/1994) [1. In tutti i casi di risoluzione di un rapporto concessorio per motivi attribuibili al soggetto concessionario, gli enti finanziatori ivi inclusi i titolari di obbligazioni e titoli similari emessi dal concessionario del progetto potranno...

Diritti e doveri dei soci (società di persone)

Con l'assunzione della qualità di socio sorgono una serie di situazioni giuridiche attive e passive che attengono tanto alla natura organizzativa-corporativa, quanto all'aspetto patrimoniale della società. In relazione al primo aspetto viene in rilievo innanzitutto l'obbligo di effettuare ed...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 17150 (03/12/2002)

Il contratto d'albergo, sia concluso direttamente con l'albergatore, sia concluso per il tramite di un'agenzia di viaggi, che in questo caso opera come mandataria dell'albergatore, in ragione del carattere di offerta al pubblico che l'albergatore fa con la gestione dell'impresa alberghiera nelle...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 426 (15/01/2000)

L'art. 2724 n. 1 cod.civ., nel consentire in ogni caso la prova testimoniale in presenza di un "principio di prova scritta" - che sia tale da far apparire verosimile il fatto allegato -, postula la esistenza di un nesso logico fra lo scritto ed il fatto controverso, sì che quest'ultimo risulti...

Tribunale di Venezia del 2012 (26/07/2012)

La stima di un immobile redatta per individuare il limite di finanziabilità di un mutuo fondiario deve attenersi alle norme di cui all'art. 38, comma II, del d. lgs. n. 385/1993 ed alla delibera CICR del 22 aprile 1995 ed esprimere un prudente apprezzamento sulla futura negoziabilità dell'immobile....

Decreto Legge del 2012 numero 179 art. 34

MISURE URGENTI PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE, LE INFRASTRUTTURE E I TRASPORTI LOCALI, LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI ED I COMUNI 1. Al comma 14 dell'articolo 11 del decreto-legge 14 marzo 2005, n. 35, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 maggio 2005, n. 80, e successive modificazioni,...

La vendita di massa (o per aversionem )

L' cod.civ. prevede la c.d. vendita di massa (o per aversionem ). Ai sensi della riferita norma, quando oggetto del trasferimento che segue alla stipulazione di un atto ad effetti traslativi (si tratterà per lo più di una vendita, ma non è escluso che venga in considerazione una permuta, una...

Comodato di servizi

E' possibile che il comodato abbia ad oggetto servizi, prestazioni di facere? L'esempio che a questo proposito viene fatto di colui che presta ad un amico una vettura con tanto di autista non pare particolarmente calzante. La prestazione dell'autista è infatti pur sempre funzionale rispetto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 130

DIRITTI DEL CONSUMATORE 1. Il venditore è responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene. 2. In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante...

H.I.14 - Requisiti formali dell’offerta di prelazione

Massima1° pubbl. 9/04 L’offerta di prelazione è valida quando ricorrono tutti gli elementi per informare in modo completo i soci o la società sui termini del contratto che si vuole offrire, e quindi contenere l’indicazione del prezzo delle azioni, le modalità di pagamento dello stesso, nonché le...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 27442 (30/10/2018)

È nullo il patto apposto al contratto di leasing con il quale si convengano interessi convenzionali moratori che, alla data della stipula, eccedano il tasso soglia di cui all'art. 2 della l. n. 108 del 1996, relativo al tipo di operazione cui accede il patto di interessi moratori convenzionali e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 143

IRRINUNCIABILITA' DEI DIRITTI 1. I diritti attribuiti al consumatore dal codice sono irrinunciabili. È nulla ogni pattuizione in contrasto con le disposizioni del codice. 2. Ove le parti abbiano scelto di applicare al contratto una legislazione diversa da quella italiana, al consumatore devono...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 6

DISPOSIZIONI TRANSITORIE ED ENTRATA IN VIGORE 1. All'articolo 161 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, dopo il comma 7, sono aggiunti i seguenti: "7-bis. Le disposizioni di cui all'articolo 40-bis si applicano ai contratti di mutuo stipulati a decorrere dal 2 giugno 2007. Dalla...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 1309 (21/02/1983)

In tema di vendita di cose mobili, l'obbligazione concernente la messa in opera (nella specie: mediante interramento) della cosa venduta (nella specie: serbatoio), anche quando si atteggi come collegata all'obbligazione di consegnare - sia che debba espletarsi mediante un'attività diretta ad...

Cass. civile, sez. VI del 2011 numero 26974 (15/12/2011)

Nell'ipotesi di errore bilaterale, che ricorre quando esso sia comune a entrambe le parti, il contratto è annullabile a prescindere dall'esistenza del requisito della riconoscibilità, poiché in tal caso non è applicabile il principio dell'affidamento, avendo ciascuno dei contraenti dato causa...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 5906 (24/03/2015)

La ratifica dell'operato del rappresentante senza potere ex art. 1399 c.c. si estende all'intero contratto, comprese le clausole vessatorie (nella specie, di deroga alla competenza per territorio), non potendosi scindere arbitrariamente il contenuto della ratifica, ipotizzandone l'operatività per...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5271 (15/11/1978)

La vendita di un immobile la cui misura sia inferiore di un ventesimo rispetto a quella indicata in contratto - qualora la misura stessa non costituisca elemento essenziale per il consenso - non concreta un'ipotesi di inadempimento, ma da diritto solo a una riduzione del prezzo.

Codice Civile art. 1594

SUBLOCAZIONE O CESSIONE DELLA LOCAZIONE 1. Il conduttore, salvo patto contrario, ha facoltà di sublocare la cosa locatagli, ma non può cedere il contratto senza il consenso del locatore. 2. Trattandosi di cosa mobile, la sublocazione deve essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi.