Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 6126-6160 di 11578

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 4432 (17/10/1977)

In tema di compravendita di cose mobili, la domanda con la quale il venditore, in caso di mancato pagamento del prezzo, fa valere il proprio diritto alla restituzione delle cose medesime, ai sensi dell'art. 1519 cod. civ., postula una volontà diretta al mantenimento in vita del contratto, mediante...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19020 (10/09/2014)

In tema di revocatoria fallimentare (diversamente dalla revocatoria ordinaria: cfr. per la distinzione, ex multis, cass. n. 17365/11) di compravendita stipulata in adempimento di contratto preliminare, l’accertamento dei relativi presupposti -soggettivi ed oggettivi- va compiuto con riferimento alla...

Decreto Legge del 2018 numero 119 art. 21

TITOLO II Disposizioni finanziarie urgenti e disposizioni in materia sanitaria (Rubrica così modificata dalla legge di conversione 17 dicembre 2018, n. 136) (FERROVIE DELLO STATO) 1. E' autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l'anno 2018 per il finanziamento del contratto di programma -...

Decreto Legislativo del 2010 numero 28 art. 5

CONDIZIONE DI PROCEDIBILITÀ E RAPPORTI CON IL PROCESSO 1. Chi intende esercitare in giudizio un'azione relativa ad una controversia in materia di condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno...

Il possesso nell'usucapione

Elemento base, indispensabile al fine di ritenere verificato l'effetto acquisitivo proprio dell'usucapione, è il possesso (che deve manifestarsi come ininterrotto e corrispondente all'esercizio del diritto dominicale o, comunque, di un diritto reale: cfr. Cass. Civ., Sez. VI-II, ; Cass. Civ., Sez....

Decreto Legislativo del 2008 numero 142 art. 1

MODIFICHE AL CAPO V DEL TITOLO V DEL LIBRO V DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 2329, numero 2), le parole: «e 2343» sono sostituite dalle seguenti: «, 2343 e 2343-ter». 2. Dopo l'articolo 2343-bis sono inseriti i seguenti: «Articolo 2343-ter Conferimento di beni in natura o crediti senza...

Cass. civile, sez. Unite del 1957 numero 3728 (10/10/1957)

La violazione, da parte del concessionario di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico, ovvero da parte dei suoi eredi, del divieto di divisione, alienazione o cessione prima dell'affrancazione del canone, stabilito dall'art. 21 l. 1766/27, importa la nullità assoluta...

Legge del 2000 numero 383 art. 3

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO 1.Le associazioni di promozione sociale si costituiscono con atto scritto nel quale deve tra l'altro essere indicata la sede legale. Nello statuto devono essere espressamente previsti: a) la denominazione; b) l'oggetto sociale; c) l'attribuzione della rappresentanza...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 291

PLURALITA' DI DANNEGGIATI E SUPERO DEL MASSIMALE 1. Qualora vi siano più persone danneggiate nello stesso sinistro ed il risarcimento dovuto dal responsabile superi le somme assicurate, i diritti delle persone danneggiate nei confronti dell'impresa designata sono proporzionalmente ridotti fino...

Tribunale di Milano del 1992 (05/11/1992)

L' istituzione del servizio di portierato notturno e festivo comporta un servizio aggiuntivo in favore del condominio che supera i limiti delle «normali» attribuzioni del custode e richiede prestazioni del tutto diverse da quelle del servizio diurno. Le modalità di organizzazione di questo servizio...

Gravi inadempienze delle obbligazioni facenti capo al socio

L'art. cod. civ. prevede anzitutto quale causa di esclusione del socio le di lui gravi inadempienze delle obbligazioni che discendono dalla legge o dal contratto sociale. Da quest'ultimo punto di vista è il caso di precisare che i patti sociali ben potrebbero imporre ai soci obblighi particolari,...

Differenza tra procura e mandato

Occorre non confondere due distinti aspetti attinenti al fenomeno del conferimento del potere di rappresentanza (Cass. Civ., ). La procura riguarda l'aspetto esterno, vale a dire che serve a rendere noto ai terzi che un determinato soggetto è dotato dei poteri di esplicare un'attività...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 5619 (14/12/1989)

Ai fini dell'applicazione dell'art. 1664, primo comma, cod. civ., il quale prevede il diritto dell'appaltatore di chiedere la revisione del prezzo contrattuale per aumenti dei costi dei materiali e della mano d'opera imprevedibili al momento della conclusione del contratto superiori al decimo del...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 1151 (01/04/1976)

L'azione di annullamento del contratto per errore e quella di risoluzione per difetto di qualità promesse o essenziali per l'uso cui la cosa venduta è destinata sono istituti del tutto autonomi, rispetto ai quali non sussiste alcun rapporto di incompatibilità o di reciproca esclusione, concernendo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 6392 (22/07/1987)

L' uso aziendale - che è riconducibile alla categoria degli usi negoziali e non già di quelli normativi - consiste in una prassi adottata dal datore di lavoro con comportamenti reiterati all' interno di una determinata azienda che, inserendosi, ex art.. 1340 cod. civ., nel contratto di lavoro...

Obbligazioni alternative

Nell'ipotesi in cui nel rapporto obbligatorio viene dedotta una pluralità di prestazioni in via alternativa l'una rispetto all'altra, l'oggetto del rapporto può definirsi complesso e non compiutamente determinato , benchè lo siano le singole prestazioni . La pluralità delle prestazioni tra...

Codice Civile art. 2891

DIRITTO DEI CREDITORI DI FAR VENDERE I BENI 1. Entro il termine di quaranta giorni dalla notificazione indicata dall' articolo precedente, qualunque dei creditori iscritti o dei relativi fideiussori ha diritto di richiedere l' espropriazione dei beni con ricorso al presidente del tribunale...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 134

abrogato PERDITA DI BENI CULTURALI [1. Se, per effetto della violazione degli obblighi stabiliti dall'articolo 5 ovvero dalle disposizioni della sezione I del Capo III e della sezione I del Capo IV, il bene culturale non sia più rintracciabile o risulti uscito dal territorio nazionale, il...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 130

CAPO II Esercizio dell'assicurazione (IMPRESE AUTORIZZATE) 1. L'assicurazione può essere stipulata con qualsiasi impresa autorizzata ad esercitare nel territorio della Repubblica, anche in regime di stabilimento e di libertà di prestazione di servizi, l'assicurazione della responsabilità civile...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 301

RIMBORSI A CARICO DEL FONDO DI GARANZIA PER LE VITTIME DELLA STRADA 1. Il Fondo di garanzia per le vittime della strada rimborsa l'organismo di indennizzo dello Stato membro nel quale gli aventi diritto al risarcimento risiedono della somma con la quale il predetto organismo ha risarcito tali...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 7498 (30/07/1998)

La norma di cui all'art. 18 legge 765/67 la quale stabilisce che nelle nuove costruzione e anche nelle aree di pertinenza delle costruzioni stesse debbono essere riservati appositi spazi per parcheggi in misura non inferiore a un metro quadrato per ogni venti metri cubi di costruzione, pone un...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 8470 (25/09/1996)

Nel caso in cui il datore di lavoro, revocato illegittimamente un bando di concorso, ne approvi un altro non riportante un requisito prima previsto (nella specie, l' iscrizione per un certo numero di anni nell' albo professionale degli avvocati e procuratori legali) e, espletato il relativo...

Cass. civile del 1994 numero 7882 (27/09/1994)

Posto che il patto commissorio va definito come l'accordo con cui il debitore destina in proprietà definitiva al proprio creditore, a soddisfo parziale o totale del proprio debito, un bene in garanzia per l'ipotesi di propria inadempienza (senza alcuna previsione di stima del suo valore in base ai...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 2041 (26/02/1988)

La disposizione dell'art. 2317 cod. civ. il quale, nelle società in accomandita irregolari, fissa il principio della responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali del socio accomandante ove egli abbia partecipato alle operazioni sociali, ancorché vada interpretata in correlazione con l'art....

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 18619 (05/12/2006)

In materia di comunione legale tra i coniugi, la separazione personale costituisce causa di scioglimento della comunione, che è rimossa dalla riconciliazione dei coniugi, dalla quale deriva il ripristino del regime di comunione originariamente adottato; tuttavia, in applicazione dei principi...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 26232 (22/11/2013)

L’emissione di un assegno in bianco o postdatato, cui di regola si fa ricorso per realizzare il fine di garanzia (nel senso che esso è consegnato a garanzia di un debito e deve essere restituito al debitore qualora questi adempia regolarmente alla scadenza della propria obbligazione, rimanendo nel...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 3

ABROGAZIONI E TERMINI DI ATTUAZIONE 1. Sono abrogati: a) gli articoli 40, 41 e 42 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206(Codice del consumo) e conseguentemente, all'articolo 43, comma 1, del medesimo decreto legislativo, la parola "restante" è soppressa; b) l'articolo 38, primo,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 139

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 156 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 156 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 156 (Patrimonio destinato incapiente; violazione delle regole di separatezza). - Se a seguito del fallimento della società o nel...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 250

RISOLUZIONE DEL CONCORDATO NELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE 1. Se le garanzie promesse non vengono costituite o se il proponente non adempie regolarmente gli obblighi derivanti dal concordato, ciascun creditore può chiederne la risoluzione. 2. Il ricorso per la risoluzione deve essere proposto...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 64

1. Sulla revoca dell'amministratore, nei casi indicati dall'undicesimo comma dell'articolo 1129 e dal quarto comma dell'articolo 1131 del codice, il tribunale provvede in camera di consiglio, con decreto motivato, sentito l'amministratore in contraddittorio con il ricorrente. 2. Contro il...

Il soggetto passivo dell'obbligazione

Il caso paradigmatico, dal quale prendere le mosse per riferire del soggetto passivo del rapporto obbligatorio è costituito ovviamente dal debitore che personalmente effettua l'adempimento. A questa ipotesi va equiparata l'esecuzione a mezzo di dipendenti o ausiliari, la cui condotta è comunque...

L’onere testamentario

Esiste, come si è anticipato, un terzo tipo di disposizione patrimoniale che può essere inserito in un testamento: si tratta dell’ONERE (o “modus”). Il testatore potrebbe scrivere: “lego al mio amico Tizio la somma di denaro di 50.000 euro con l’onere di destinarne le rendite al finanziamento di una...