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contratto favore terzo

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Codice Civile art. 2558

SUCCESSIONE NEI CONTRATTI 1. Se non è pattuito diversamente, l' acquirente dell' azienda subentra nei contratti stipulati per l' esercizio dell' azienda stessa che non abbiano carattere personale. 2. Il terzo contraente può tuttavia recedere dal contratto entro tre mesi dalla notizia del...

Legge del 2004 numero 210 art. 2

DEFINIZIONI 1. Ai fini della presente legge devono intendersi: a) per «acquirente», la persona fisica che sia promissaria acquirente o che acquisti un immobile da costruire, ovvero che abbia stipulato ogni altro contratto, compreso quello di leasing, che abbia o possa avere per effetto...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 127

VOTO NEL CONCORDATO 1. Se la proposta è presentata prima che lo stato passivo venga reso esecutivo, hanno diritto al voto i creditori che risultano dall'elenco provvisorio predisposto dal curatore e approvato dal giudice delegato; altrimenti, gli aventi diritto al voto sono quelli indicati nello...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 11703 (28/10/1992)

La clausola del contratto di trasporto, che, in violazione degli artt. 50 e 51 della legge 6 giugno 1974 n. 298 (istitutiva dell'albo nazionale degli autotrasportatori di cose e introduttiva di un sistema di tariffe obbligatorie), preveda un corrispettivo inferiore a quello minimo legale, è affetta...

Cass. civile, sez. Unite del 2016 numero 5068 (15/03/2016)

La mancanza, nel codice del 1942, di una espressa previsione di nullità della donazione di cosa altrui, dunque, non può di per sé valere a ricondurre la fattispecie nella categoria del negozio inefficace. Invero, come si è notato in dottrina, il fatto stesso che il legislatore del codice civile...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12221 (30/05/2014)

La totale pretermissione del legittimario si può avere sia nella successione testamentaria, sia nella successione ab intestato . Il legittimario può dirsi pretermesso nella successione testamentaria quando il testatore ha disposto a titolo universale dell'intero asse a favore di altri. In tal caso,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 11

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-duodecies

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Nozione e causa dell'anticresi

L'anticresi consiste nel contratto per il cui tramite il debitore o un terzo si obbliga a consegnare un immobile al creditore a garanzia del credito. Il creditore ne percepisce i frutti, imputandoli prima agli interessi, nel caso in cui siano dovuti, dunque al capitale, decrementandosi...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 156 (15/01/1975)

Sia nell' interposizione reale di persona sia nel negozio fiduciario può aversi, nel rapporto interno, un accordo di natura obbligatoria, in virtù del quale l' interposto o il fiduciario, divenuti titolari di un diritto, sono tenuti a ritrasferirlo all' interponente, al fiduciante o ad un terzo. Se...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 1652 (29/01/2016)

L'onere della prova dei presupposti di applicabilità dell'art. 170 c.c., e in particolare, per quanto rileva in questa sede, che il debito per cui si procede sia stato contratto per scopi estranei ai bisogni della famiglia e che il creditore sia a conoscenza di tale estraneità, grava sulla parte che...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 21

FORMA DEL CONTRATTO DI SOMMINISTRAZIONE 1. Il contratto di somministrazione di manodopera è stipulato in forma scritta e contiene i seguenti elementi: a) gli estremi dell'autorizzazione rilasciata al somministratore; b) il numero dei lavoratori da somministrare; c) i casi e le ragioni di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 2915 (14/03/1995)

In tema di edilizia residenziale pubblica e nel vigore della nuova normativa, qualora, dopo l' accettazione da parte dell' ente gestore (nella specie l' IACP) della istanza di cessione (presentata ai sensi dell' art. 29 della legge 8 agosto 1977 n. 513) e il versamento del prezzo indicato, l'...

Compravendita immobiliare: le agevolazioni prima casa

L'acquisto di una casa destinata a costituire la "prima abitazione" è, con tutta evidenza, un evento di fondamentale importanza per ogni persona. Dal 1982 (tempo in cui venne emanata la c.d. legge "Formica") molteplici sono stati gli interventi normativi in tema di agevolazioni tributarie (che,...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4023 (21/02/2007)

L'art. 1415, II comma,c.c., legittimando i terzi a far valere la simulazione del contratto rispetto alle parti quando essa pregiudichi i loro diritti, non consente, peraltro, di ravvisare un interesse indistinto e generalizzato di qualsiasi terzo ad ottenere il ripristino della situazione reale,...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 6075 (30/05/1995)

Nei casi in cui proviene dal "falsus procurator", la disdetta del contratto di locazione, quale atto unilaterale di natura negoziale, può essere ratificata dal soggetto interessato, ai sensi dell' art. 1399 cod. civ., applicabile, in virtù del rinvio contenuto nell' art. 1324 cod. civ., anche agli...

Codice Civile art. 1518

NORMALE DETERMINAZIONE DEL RISARCIMENTO 1. Se la vendita ha per oggetto una cosa che ha un prezzo corrente a norma del terzo comma dell' articolo 1515, e il contratto si risolve per l' inadempimento di una delle parti, il risarcimento è costituito dalla differenza tra il prezzo convenuto e quello...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 30594 (20/12/2017)

Il promissario acquirente di un immobile, che, immesso nel possesso all'atto della firma del preliminare, si renda inadempiente per l'obbligazione del prezzo, da versarsi prima del definitivo, e provochi la risoluzione del contratto preliminare, è tenuto al risarcimento del danno in favore della...

Cass. civile, sez. I del 2021 numero 29983 (25/10/2021)

In tema di fondo patrimoniale, per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente, ed anche il diritto di iscrivere ipoteca giudiziale, il debitore opponente deve sempre dimostrare la regolare costituzione del fondo e la sua opponibilità al creditore procedente, e pure che il suo debito...

Cass. civile, sez. Unite del 1986 numero 665 (03/02/1986)

In relazione ad una cosiddetta convenzione di lottizzazione, la quale ponga a carico del comune l'obbligo di rilasciare in favore del privato contraente licenza o concessione per la costruzione di determinati edifici, la successiva approvazione da parte del comune medesimo di nuovi strumenti...

Soggetti tenuti alla collazione

Ai sensi del I comma dell' cod.civ. , nel testo che risulta per effetto dell'entrata in vigore della legge di riforma del diritto di famiglia e, da ultimo, di quella di riforma della filiazione (D.Lgs. 154/2013) obbligati alla collazione sono i figli, i loro discendenti, infine il coniuge. Quando...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1979 numero 3400 (16/06/1979)

La cessione del credito derivando da un contratto tra creditore e terzo non può essere revocata unilateralmente e ha effetto nei confronti del debitore ceduto quando questi l' ha accettata o quando gli è stata notificata (art. 1264 Cod. civ.); ne consegue che dal momento in cui si verifichi uno di...

Cass. civile, sez. VI del 2013 numero 25104 (07/11/2013)

In materia di rappresentanze, ove il rappresentante di una società di persone non spenda il nome di questa, il negozio concluso spiega effetto solo nei suoi confronti anche se abbia ad oggetto interessi o beni comuni; ove, peraltro, il contratto (quale, nella specie, quello di cessione di azienda)...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 4634 (24/05/1997)

L' art. 7 della Convenzione di Bruxelles, che consente, alle parti, di inserire, nel contratto di trasporto, clausole di esonero e limitazione della responsabilità, e l' art. 424 del codice della navigazione, che prevede la derogabilità delle norme contenute negli artt. 422 e 423 dello stesso...

Decreto Legislativo del 1992 numero 504 art. 18

DISPOSIZIONI TRANSITORIE 1. Per l'anno 1993 la delibera della Giunta comunale, con cui viene stabilita l'aliquota dell'imposta comunale sugli immobili ai sensi del comma 1 dell'articolo 6, deve essere adottata entro il 28 febbraio 1993. Il versamento a saldo dell'imposta dovuta per l'anno 1993...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3931 (20/09/1989)

Il terzo, il quale abbia concluso un contratto con il socio di una società di fatto con riguardo ad attività a questa riferibili, senza conoscere all' epoca l' esistenza di tale società e di detta qualifica dell' altro contraente, può far valere le sue ragioni di credito nei confronti della società...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 42

abrogato INADEMPIMENTO DEL FORNITORE [1. Nei casi di inadempimento del fornitore di beni e servizi, il consumatore che abbia effettuato inutilmente la costituzione in mora ha diritto di agire contro il finanziatore nei limiti del credito concesso, a condizione che vi sia un accordo che...

Divieto di sublocazione

L'art. cod.civ. prescrive che il conduttore, salvo patto contrario, ha facoltà di sublocare le cose immobili; trattandosi di cose mobili, la sublocazione deve invece essere autorizzata dal locatore o consentita dagli usi. Il patto contrario, vale a dire quello che pone il divieto di sublocazione...

Riconoscibilità dell'errore

Affinchè l'errore possa condurre all'annullamento del contratto occorre che sussista un requisito ulteriore rispetto all'essenzialità: la riconoscibilità. Ai sensi dell'art. cod.civ. , l'errore può essere considerato riconoscibile "quando, in relazione al contenuto, alle circostanze del...

Manifestazione tacita o comportamento concludente

Con l'espressione manifestazione tacita (o comportamento concludente) si intende evocare una condotta significativa, dalla quale è desumibile interpretativamente una volontà negoziale che non si trova dichiarata in modo espresso. Non esiste, cioè, un significato ordinariamente diretto o...

Legato ad effetti reali immediati e legato ad effetti obbligatori

E' comune tra gli interpreti la distinzione tra legato ad effetti diretti (o reali) e legato ad effetti semplicemente obbligatori. Esempio di lascito a titolo particolare della prima specie è l'attribuzione della proprietà o altro diritto reale su una cosa determinata che appartenga al testatore...