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contratto favore terzo

Risultati 3221-3255 di 11573

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2935 (21/05/1979)

Il terzo che infondatamente pretende di avere diritti sulla cosa venduta, costringendo il compratore a chiamare in garanzia il venditore ex art. 1485 cod. civ., legittimamente viene condannato alla rifusione delle spese sopportate dal predetto chiamato in garanzia.

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Codice Civile art. 1792

INTESTAZIONE E CIRCOLAZIONE DEI TITOLI 1. La fede di deposito e la nota di pegno possono intestarsi al nome del depositante o di un terzo da questo designato, e sono trasferibili, sia congiuntamente sia separatamente, mediante girata.

Legge del 1985 numero 222 art. 39

L'Istituto centrale per il sostentamento del clero è amministrato da un consiglio composto per almeno un terzo dei suoi membri da rappresentanti designati dal clero secondo modalità che verranno stabilite dalla Conferenza episcopale italiana. Il presidente e gli altri componenti sono designati...

Tribunale di Cassino del 1996 (03/12/1996)

E'ammissibile l'esclusione del socio di una società di persone per mezzo di ordinanza emessa ex art. 700 c.p.c. qualora il giudice della cautela ravvisi prima facie fondata la proponenda domanda di merito proposta al fine di ottenere l'esclusione del socio ai sensi dell'art. 2287, terzo comma, c.c..

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 8868 (16/04/2014)

La clausola compromissoria non può considerarsi né un patto del contratto preliminare di compravendita né un elemento di tale contratto: è invece un atto autonomo, a effetti processuali, anche se, insieme con il contratto preliminare, può (ma non deve) essere contenuto in un medesimo documento. Né...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 4065 (20/02/2014)

Deve essere annullato per dolo il contratto di vendita del bene presentato come nuovo di fabbrica e rivelatosi invece obsoleto, dal momento che, nel nostro ordinamento, vige il principio fraus omnia corrumpit, in virtù del quale il dolo decettivo conduce all'annullamento del contratto (come pure del...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 5237 (29/07/1983)

Il recesso del committente dal contratto di appalto, secondo la previsione dell'art. 1671 cod. civ., può essere esercitato in qualunque momento posteriore alla conclusione del contratto e può essere giustificato anche dalla sfiducia verso l'appaltatore per fatti di inadempimento. In tale ipotesi,...

Codice Civile art. 1467

SEZIONE III Dell'eccessiva onerosità (CONTRATTO CON PRESTAZIONI CORRISPETTIVE) 1. Nei contratti a esecuzione continuata o periodica ovvero a esecuzione differita, se la prestazione di una delle parti è divenuta eccessivamente onerosa per il verificarsi di avvenimenti straordinari e imprevedibili,...

Legge del 1941 numero 633 art. 122

1. Il contratto di edizione può essere «per edizione» o «a termine». 2. Il contratto «per edizione» conferisce all'editore il diritto di eseguire una o più edizioni entro vent'anni dalla consegna del manoscritto completo. 3. Nel contratto devono essere indicati il numero delle edizioni e il...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 2850 (28/03/1996)

Le delibere del Consiglio d'amministrazione di una s.p.a. possono essere impugnate anche dai soci, quando siano direttamente lesive dei loro diritti, in quanto i poteri degli amministratori sono circoscritti al campo della gestione e non possono estendersi al mutamento delle caratteristiche...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 8171 (22/07/1991)

I diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la arredano, previsti in favore del coniuge superstite, presuppongono per la loro concreta realizzazione l'appartenenza della casa e del relativo arredamento al "de cuius" o in comunione a costui e all'altro...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 8011 (26/06/1992)

Il beneficio della preventiva escussione del patrimonio sociale opera a favore dei soci illimitatamente responsabili della società collettiva regolare unicamente in sede esecutiva, potendo il creditore chiedere la prestazione al socio, stragiudizialmente o nel processo di cognizione, per provocarne...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 6728 (01/03/2022)

Il principio dell’accessione del possesso è applicabile non solo all’usucapione ordinaria di cui all’art. 1158 cod.civ., ma anche a quella decennale di cui all’art. 1159 cod.civ.; in quest’ultimo caso, ai fini della maturazione dell’usucapione abbreviata in favore di chi abbia acquistato da meno...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 19140 (29/09/2005)

In un contratto concluso mediante moduli o formulari, il contrasto tra una clausola facente parte delle condizioni particolari allegate al contratto più favorevole all'aderente e una clausola vessatoria specificamente sottoscritta, va risolto non già dando la prevalenza alla clausola vessatoria, per...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 149

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 213 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. All'articolo 213 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, le parole: «del Regno» sono soppresse; b) al terzo comma, le parole: «2456 e 2457» sono sostituite dalle...

Decreto Legislativo del 1999 numero 185 art. 1

abrogato DEFINIZIONI [1. Ai fini del presente decreto si intende per: a) contratto a distanza: il contratto avente per oggetto beni o servizi stipulato tra un fornitore e un consumatore nell'ambito di un sistema di vendita o di prestazione di servizi a distanza organizzato dal fornitore che, per...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5639 (24/06/1997)

La clausola negoziale che imponga, alle parti, l' adozione di forme convenzionali espresse per la conclusione, ovvero per la successiva modificazione, del contratto da esse stipulato non può ritenersi automaticamente estesa, in via analogica, a tutte le ulteriori vicende contrattuali in essa non...

Legge del 1985 numero 765 art. 81

SEZIONE V Effetti della rescissione del contratto 1.La rescissione del contratto libera ambedue le parti dai loro obblighi, salvo i danni-interessi eventualmente dovuti. La rescissione non ha effetto sulle clausole del contratto relative al regolamento delle controversie o ai diritti ed obblighi...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 134 (09/01/1998)

La valutazione equitativa del danno morale da fatto illecito (art. 2059 cod. civ.) liquidandolo in una frazione - solitamente da un terzo alla metà - di quello biologico riconosciuto, risponde all' esigenza di evitare liquidazioni ogni volta diverse, imprevedibili, suscettive quanto meno di apparire...

Cass. civile, sez. Unite del 1979 numero 5572 (25/10/1979)

Ai sensi degli artt. 1182 terzo comma e 1219 n. 3 cod. civ., nell' obbligazione avente ad oggetto una somma di denaro, che, in difetto di contraria disposizione del titolo, debba essere adempiuta al domicilio del creditore, il debitore è costituito automaticamente in mora alla data della scadenza,...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6676 (08/07/1998)

Nel caso in cui un debitore disponga del suo patrimonio mediante la vendita contestuale di una pluralità di beni, l'esistenza e la consapevolezza, sua e del terzo acquirente, del pregiudizio patrimoniale (art. 2901 nn. 1 e 2 cod. civ.) che tali atti arrecano alle ragioni del creditore, ai fini...

Codice Civile art. 1956

LIBERAZIONE DEL FIDEIUSSORE PER OBBLIGAZIONE FUTURA 1. Il fideiussore per un' obbligazione futura è liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore, ha fatto credito al terzo, pur conoscendo che le condizioni patrimoniali di questo erano divenute tali da rendere...

Codice Civile art. 1393

GIUSTIFICAZIONE DEI POTERI DEL RAPPRESENTANTE 1. Il terzo che contratta col rappresentante può sempre esigere che questi giustifichi i suoi poteri e, se la rappresentanza risulta da un atto scritto, che gliene dia una copia da lui firmata.

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21352 (09/10/2014)

In ordine al primo motivo va ribadito che nei contratti in cui è richiesta la forma scritta ad substantiam, l'oggetto del contratto deve essere determinato o determinabile sulla base degli elementi risultanti dal contratto stesso, non potendo farsi riferimento ad elementi estranei ad esso. Ne...

Cass. civile, sez. Unite del 2004 numero 12505 (07/07/2004)

Il contratto preliminare e quello definitivo, pur rimanendo distinti, si configurano pertanto quali momenti di una sequenza procedimentale diretta alla realizzazione di un'operazione unitaria (Cass. 27 giugno 1987, n. 5716). E in termini non diversi si pongono i rapporti fra il contratto preliminare...

Legge del 1941 numero 633 art. 98

1. Salvo patto contrario, il ritratto fotografico eseguito su commissione può, dalla persona fotografata o dai suoi successori o aventi causa, essere pubblicato, riprodotto o fatto riprodurre senza il consenso del fotografo, salvo pagamento a favore di quest'ultimo, da parte di chi utilizza...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 22138 (22/09/2017)

Qualora si ritenesse che qualsiasi cessione di bene strumentale non ultimato andasse esente da Iva, anche nel caso in cui l'acquirente fosse il consumatore finale, si legittimerebbero operazioni elusive che non si giustificano alla luce di quella che deve intendersi come la ratio della norma, volta...

Appello di Milano del 2001 (20/02/2001)

L'oggetto sociale non limita la capacità giuridica e di agire della società, ma i poteri di rappresentanza degli amministratori e pertanto un atto ad esso estraneo, come può essere ratificato, così a maggior ragione può essere preventivamente autorizzato dalla società rappresentata mediante una...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 3017 (31/01/2019)

La nozione di "finanziamento dei soci a favore della società" di cui all'art. 2467 c.c. non comprende i soli contratti di credito, in quanto il secondo comma della stessa norma prevede che rientrino in quella categoria i finanziamenti effettuati "in qualsiasi forma" e, quindi, ogni atto che comporti...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 3610 (06/08/1977)

La condizione dell'accettazione dell'eredità con beneficio di inventario, per l'esperibilità dell'azione di riduzione nei confronti dei legatari e donatari che non siano coeredi, ricorre anche quando il legittimario sia subentrato ex lege nelle sole passivita ereditarie, per avere il testatore...