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contratto favore terzo

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Decreto Legge del 2012 numero 95 art. 20

DISPOSIZIONI PER FAVORIRE LA FUSIONE DI COMUNI E RAZIONALIZZAZIONE DELL'ESERCIZIO DELLE FUNZIONI COMUNALI 1. A decorrere dall'anno 2013, il contributo straordinario ai comuni che danno luogo alla fusione, di cui all'articolo 15, comma 3, del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto...

Peculiare efficacia del prelegato

Il prelegato sortisce speciali effetti. Si pensi in primo luogo alla possibilità di acquisizione del solo legato (o, all'inverso, della sola eredità, ancorchè l'eventualità si prospetti come inusuale, data la responsabilità dell'erede in relazione alle passività ereditarie). Quanto appena riferito...

L'abitabilità dei fabbricati o licenza d'uso

L'abitabilità degli edifici è una caratteristica fondamentale degli stessi. Ai sensi dell'art. del T.U. 380/2001, il certificato di agibilità (che viene rilasciato dal Comune) attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli...

Cause di annullabilità

Si può riferire in genere delle cause di annullabilità definendole tutte come espresse e testuali . E' sempre la legge a stabilire in modo esplicito che un determinato atto, in conseguenza di una alterazione, è affetto da annullabilità. Non sembrano darsi casi di annullabilità virtuale (ad eccezione...

Nullità del patto leonino

L'art. cod. civ. prevede la nullità del patto con il quale uno o più soci sono esclusi da ogni partecipazione agli utili o alle perdite. Si tratta del c.d.patto leonino, il quale difficilmente potrebbe essere perfezionato nell'ambito dei patti sociali. Le eventuali intese dei soci in tal senso...

Legge del 1999 numero 526 art. 26

(VIGILANZA SUPPLEMENTARE SULLE IMPRESE DI ASSICURAZIONE APPARTENENTI AD UN GRUPPO ASSICURATIVO: CRITERI DI DELEGA). 1. L'attuazione della direttiva 98/78/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa alla vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione appartenenti ad un gruppo...

Codice di Procedura Civile art. 791-bis

DIVISIONE A DOMANDA CONGIUNTA Quando non sussiste controversia sul diritto alla divisione né sulle quote o altre questioni pregiudiziali gli eredi o condomini e gli eventuali creditori e aventi causa che hanno notificato o trascritto l'opposizione alla divisione possono, con ricorso congiunto al...

Legge regionale Emilia-Romagna del 2000 numero 20 art. 18

ACCORDI CON I PRIVATI 1. Gli enti locali possono concludere accordi con i soggetti privati, nel rispetto dei principi di imparzialità amministrativa, di trasparenza, di parità di trattamento degli operatori, di pubblicità e di partecipazione al procedimento di tutti i soggetti interessati, per...

Decreto Legislativo del 2008 numero 142 art. 1

MODIFICHE AL CAPO V DEL TITOLO V DEL LIBRO V DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 2329, numero 2), le parole: «e 2343» sono sostituite dalle seguenti: «, 2343 e 2343-ter». 2. Dopo l'articolo 2343-bis sono inseriti i seguenti: «Articolo 2343-ter Conferimento di beni in natura o crediti senza...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 95

MODIFICHE ALLA UNIFICAZIONE DELL'ALIQUOTA SULLE RENDITE FINANZIARIE 1. All'articolo 2 del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 settembre 2011, n. 148, sono apportate le seguenti modifiche: a) al comma 7, alinea, le parole: «, ovvero sui redditi di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 248

ACCERTAMENTO GIUDIZIARIO DELLO STATO DI INSOLVENZA 1. Se un'impresa, non sottoposta a liquidazione coatta, si trova in stato di insolvenza, il tribunale del luogo dove l'impresa ha la sede legale, su richiesta di uno o più creditori ovvero su istanza del pubblico ministero o d'ufficio, sentito...

Irripetibilità della prestazione contraria al buon costume

L'art. cod.civ. prescrive che colui che ha eseguito una prestazione per una finalità che anche da parte sua, costituisce offesa al buon costume, non può ripetere quanto ha pagato . Il fine comune dei contraenti che si pone come offesa al buon costume evoca indiscutibilmente il concetto di...

Legge del 1998 numero 12 art. 9Accordo

Composizione delle controversie tra investitori e parti contraenti Le controversie che dovessero insorgere tra una delle Parti Contraenti e gli investitori dell'altra Parte Contraente, in merito agli investimenti, ai sensi del presente Accordo, incluse quelle relative all'importo del risarcimento,...

Codice Civile art. 2690

DOMANDE RELATIVE AD ATTI SOGGETTI A TRASCRIZIONE 1. Devono essere trascritte, qualora si riferiscano ai diritti menzionati dall' articoli 2684: 1) le domande indicate dai numeri 1, 2, 3, 4 e 5 dell' articolo 2652 per gli effetti ivi disposti; 2) le domande dirette all' accertamento di uno dei...

Decreto Legge del 2015 numero 83 art. 6

PROGRAMMA DI LIQUIDAZIONE 1. All'articolo 104-ter del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, dopo la parola “inventario,” sono aggiunte le seguenti: “e in ogni caso non oltre centottanta giorni dalla sentenza dichiarativa di...

Rappresentanza diretta e indiretta

La rappresentanza può essere definita come l'istituto in forza del quale ad un soggetto (il c.d. rappresentante) è attribuito il potere di sostituirsi ad un altro soggetto (c.d. rappresentato), relativamente al compimento di un'attività giuridica per conto di quest'ultimo ed eventualmente con...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1037 (28/01/1995)

L' impossibilità sopravvenuta della prestazione, che derivi da causa non imputabile al debitore ai sensi dell' art. 1218 cod. civ., opera, paralizzandola, più propriamente in relazione ad una domanda di adempimento, determinando, essa, di diritto, nei contratti con prestazioni corrispettive, se...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 2748 (06/03/1992)

L' uso aziendale - che, in quanto carente dei caratteri della generalità e dell' "opinio iuris seu necessitatis", è riconducibile alla categoria non già degli usi normativi bensì degli usi negoziali o di fatto (art. 1340 cod. civ.), la cui rilevanza sotto il profilo dell' integrazione del contratto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 13232 (25/05/2017)

L’accordo mediante il quale le parti stabiliscono la cessione di quote di piena o nuda proprietà di un bene immobile verso un corrispettivo, in parte rappresentato dalla prestazione mensile di una somma di danaro, ed in parte dalla prestazione di assistenza morale per la durata della vita del...

Cass. civile del 1972 numero 3477 (01/12/1972)

Nulla vieta che le parti condizionino l’efficacia di un contratto all’avvento di una nuova disciplina legislativa che comporti l’abolizione di un divieto vigente al momento della stipulazione; divieto che, di regola, non può estendersi agli atti la cui efficacia le parti intendano rinviare al...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 26664 (18/12/2007)

In tema di cessione di credito nascente da un contratto di appalto, l'accettazione della cessione da parte del debitore è dichiarazione di scienza priva di contenuto negoziale e non vale in sé quale ricognizione tacita del debito. Né tale valenza può desumersi dal silenzio del debitore stesso sulla...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 28456 (19/12/2013)

La sanzione della nullità prevista dall'art. 40 della legge n. 47/1985 con riferimento a vicende negoziali relative ad immobili privi della necessaria concessione edificatoria, trova applicazione nei soli contratti con effetti traslativi e non anche con riguardo ai contratti con efficacia...

Codice Civile art. 1482

COSA GRAVATA DA GARANZIE REALI O DA ALTRI VINCOLI 1. Il compratore può altresì sospendere il pagamento del prezzo, se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramento o da sequestro, non dichiarati dal venditore e dal compratore stesso ignorati. 2. Egli può...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 14921 (21/06/2010)

Affinché un contratto definitivo o anche preliminare, il quale importi il trasferimento di diritti o l’assunzione di obblighi verso un determinato corrispettivo in denaro, beni o servizi, possa essere considerato il mezzo in concreto utilizzato dall’agente per commettere il reato di cui all’art....

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 2613 (10/02/2016)

In tema di agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, il contribuente che abbia venduto l'immobile entro cinque anni dall'acquisto, per evitare la decadenza dal beneficio, è tenuto a comprare, entro un anno dall'alienazione, altro immobile da adibire a propria abitazione principale,...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 14450 (08/07/2005)

L'affittuario, il colono o il compartecipante insediato sul fondo offerto in vendita ha diritto di prelazione - a norma dell'articolo 8 della legge n. 590 del 1965 - purché coltivi il fondo stesso da almeno due anni. Detta coltivazione per essere idonea a far sorgere il diritto di prelazione,...

Legge del 1982 numero 203 art. 36

FORME ASSOCIATIVE DI CONCEDENTI E CONCESSIONARI 1. Qualora almeno tre concedenti, ottenuto il consenso dei rispettivi concessionari, si associno tra loro per la conduzione in comune dei fondi concessi prima dell'entrata in vigore della presente legge a mezzadria, colonia, compartecipazione o...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1214 (27/01/2012)

In tema di aree destinate a parcheggio, la norma dell'art. 41-sexies della legge n. 1150/1942, introdotta dall'art. 18 della legge n. 765/1967, si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi in misura proporzionale alla...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5947 (15/06/1999)

IIn tema di "factoring", l'affidamento riposto dal "factor" (nell'acquistare i crediti e) nel corrispondere anticipazioni al cedente si fonda, nella prassi contrattuale tra le parti, sulle dichiarazioni del debitore ceduto secondo cui i singoli crediti oggetto di cessione risultano concretamente...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 102

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 113 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 113 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 113 (Ripartizioni parziali). - Nelle ripartizioni parziali, che non possono superare l'ottanta per cento delle somme da ripartire,...

Codice Civile art. 507

RILASCIO DEI BENI AI CREDITORI E AI LEGATARI 1. L' erede, non oltre un mese dalla scadenza del termine stabilito per presentare le dichiarazioni di credito, se non ha provveduto ad alcun atto di liquidazione, può rilasciare tutti i beni ereditari a favore dei creditori e dei legatari. 2. A tal...