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contratto favore terzo

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Cass. civile, sez. II del 2002 numero 485 (17/01/2002)

In tema di contratto preliminare, il promittente venditore non legittimato alla stipula, per non essere il proprietario del bene, non necessita della ratifica del suo operato, da parte del proprietario stesso, qualora egli abbia agito in nome proprio (qualora cioè non via stata, da parte sua alcuna...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 5724 (23/12/1977)

Il cosiddetto "ordine di borsa", con cui un soggetto conferisce ad agente di cambio, o istituto di credito autorizzato, l'incarico di concludere in suo nome e conto un contratto di borsa, non è inquadrabile in alcuna delle figure negoziali previste dal codice civile, ne, in particolare, è...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 13208 (31/05/2010)

In tema di contratti, il principio della buona fede oggettiva, cioè della reciproca lealtà di condotta, deve presiedere all'esecuzione del contratto, così come alla sua formazione ed alla sua interpretazione e, in definitiva, accompagnarlo in ogni sua fase; pertanto, l'apprezzamento della slealtà...

Decreto Legislativo del 2010 numero 141 art. 2

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 67 DEL CODICE DEL CONSUMO 1. All'articolo 67 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, il comma 6 è sostituito dal seguente: "6. Il contratto di credito collegato ai sensi dell'articolo 121, comma 1, lettera d), del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, si...

Tribunale di Roma del 2001 (18/09/2001)

Il recesso del committente nel contratto d'appalto può essere esercitato in qualsiasi momento rimborsando all'appaltatore le spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti. Tale recesso può essere giustificato anche dalla sfiducia successiva alla conclusione...

Disciplina giuridica ( emptio spei)

Il fatto che nell' emptio spei, stante la natura aleatoria della medesima (fatto questo che esclude l'applicabilità dell', II comma, cod.civ. ), il venditore non debba assicurare all'acquirente il risultato prefigurato, non toglie che il primo debba attivarsi per procurare la venuta ad esistenza...

Alienazione o trasformazione della cosa legata

Prevede l'art. cod.civ. che l'alienazione che il testatore faccia della cosa legata o anche di parte di essa (anche mediante vendita con patto di riscatto) ha l'effetto di revocare il legato (soltanto questo, non la disposizione a titolo universale: Cass.Civ. Sez.II, ) relativamente a quanto...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 10

abrogato MODIFICA UNILATERALE DELLE CONDIZIONI CONTRATTUALI [1. L'articolo 118 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, è sostituito dal seguente: «Art. 118. - (Modifica unilaterale delle condizioni contrattuali). - 1....

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 107

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Le disposizioni del presente titolo disciplinano le condizioni di accesso e di esercizio dell'attività di intermediazione assicurativa e riassicurativa svolta a titolo oneroso nel territorio della Repubblica e in regime di stabilimento o di libera prestazione di servizi...

Codice Civile art. 1420

NULLITA' DEL CONTRATTO UNILATERALE 1. Nei contratti con più di due parti, in cui le prestazioni di ciascuna sono dirette al conseguimento di uno scopo comune, la nullità che colpisce il vincolo di una sola delle parti non importa nullità del contratto, salvo che la partecipazione di essa debba,...

Regolamento CE del 1985 numero 2137 art. 30

Salvo disposizione contraria del contratto di gruppo e fatti salvi i diritti acquisiti da una persona in virtù dell'articolo 22, paragrafo 1 o dell'articolo 28, paragrafo 2, il gruppo, quando un membro cessi di farne parte, continua tra gli altri membri alle condizioni previste dal contratto di...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 186 (04/01/2011)

La disciplina del codice in materia di protezione dei dati personali, si cui al d.lgs. n. 196/2003, prescrivendo che il trattamento dei dati personali avvenga nell’osservanza dei principi di proporzionalità e di non eccedenza rispetto agli scopi per cui i dati stessi sono raccolti, non consente che...

Legge del 2001 numero 383 art. 13

CAPO VI Soppressione dell'imposta sulle successioni e donazioni - (SOPPRESSIONE DELL'IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI) [1. L'imposta sulle successioni e donazioni è soppressa. 2. I trasferimenti di beni e diritti per donazione o altra liberalità tra vivi, compresa la rinuncia pura e semplice...

La condizione risolutiva di inadempimento

Interessante è verificare l'ammissibilità, discussa in dottrina, della c.d. condizione risolutiva di inadempimento, ossia della clausola condizionale che configuri l'inadempimento come evento dedotto sotto una condizione di carattere risolutivo. Es.: Tizio conviene con Caio che l'efficacia del...

Legge del 1980 numero 312 art. 61

DISCIPLINA DELLA RESPONSABILITÀ PATRIMONIALE DEL PERSONALE DIRETTIVO, DOCENTE, EDUCATIVO E NON DOCENTE La responsabilità patrimoniale del personale direttivo, docente, educativo e non docente della scuola materna, elementare, secondaria ed artistica dello Stato e delle istituzioni educative...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17896 (31/08/2011)

L’azione di simulazione relativa, proposta dall’erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato, deve ritenersi proposta esclusivamente in...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6938 (20/12/1988)

L' art. 2053 cod. civ. pone a carico del proprietario per i danni cagionati dalla rovina degli edifici una responsabilità legale presunta: tale presunzione, essendo iuris tantum, può essere superata mediante la prova che la rovina non sia stata determinata da vizio della costruzione, o da difetto di...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 406 (27/01/1977)

Qualora il socio di una società in nome collettivo incorra in violazione del divieto di concorrenza, previsto dall'art. 2301 primo comma cod. civ., la legittimazione ad agire per il risarcimento dei danni, ai sensi del terzo comma della norma medesima, spetta esclusivamente alla società, e non,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 40 art. 9

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 375 1. All'articolo 375 del codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) i numeri 2), 3), 4) e 5) del primo comma sono sostituiti dai seguenti: «2) ordinare l'integrazione del contraddittorio o disporre che sia eseguita la notificazione...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 1069 (14/01/2022)

L'azione risarcitoria proposta nei confronti del notaio rogante dall'acquirente di un immobile, contro cui erano state precedentemente trascritte domande giudiziali pregiudizievoli non rilevate dal notaio, non può essere respinta per mancanza della prova dell'effettiva perdita del bene. Vengono...

Disciplina della vendita di cosa futura ( emptio rei speratae )

Se si prescinde dal II comma dell' cod.civ. nessuna altra regola detta il codice civile in materia di vendita di cosa futura (commutativa). A questo proposito l'individuazione della disciplina applicabile non può che discendere dalla concreta configurazione della natura giuridica dell' emptio rei...

Le fattispecie unilaterali diverse dai negozi unilaterali

Con la locuzione fattispecie unilaterali si possono genericamente designare quegli atti che, essendo connotati da una struttura soggettiva unilaterale, non possiedono valenza di negozio unilaterale, dovendo anzi essere distinti  da quest'ultima specie a cagione del difetto di natura negoziale. ...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 41

CAPO II Lavoro ripartito - (DEFINIZIONE E VINCOLO DI SOLIDARIETA') 1. Il contratto di lavoro ripartito e' uno speciale contratto di lavoro mediante il quale due lavoratori assumono in solido l'adempimento di una unica e identica obbligazione lavorativa. 2. Fermo restando il vincolo di...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-undecies

VERIFICA DEL MERITO CREDITIZIO 1. Prima della conclusione del contratto di credito, il finanziatore svolge una valutazione approfondita del merito creditizio del consumatore, tenendo conto dei fattori pertinenti per verificare le prospettive di adempimento da parte del consumatore degli obblighi...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 5160 (30/03/2012)

Il rimedio previsto dall'art. 2932 c.c., al fine di ottenere l'esecuzione specifica dell'obbligo di concludere un contratto, è applicabile non solo nelle ipotesi di contratto preliminare non seguito da quello definitivo, ma anche in qualsiasi altra fattispecie dalla quale sorga l'obbligazione di...

Cass. civile del 1988 numero 2468 (16/03/1988)

Quando un soggetto assume, in nome e per conto altrui, l'obbligazione di concludere un contratto di compravendita pur essendo in difetto dei relativi poteri rappresentativi, la responsabilità risarcitoria del falsus procurator per l'inefficacia del contratto preliminare concluso ha natura...

Cass. civile del 1994 numero 8295 (11/10/1994)

Il dolo omissivo, causa di annullamento del contratto a norma dell'art. 1439 Codice civile, può concretizzarsi solo quando l'inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l'inganno perseguito. Pertanto, il semplice...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 7075 (14/04/2004)

Il contraente, la cui sottoscrizione non figura nel documento rappresentativo di un contratto, per il quale sia richiesta dalla legge la forma scritta, può validamente perfezionarlo, al fine di farne valere gli effetti con l'altro contraente sottoscrittore, producendolo in giudizio o manifestando...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 19019 (10/09/2014)

Deve escludersi che possa trovare ingresso la revocatoria fallimentare sul contratto di compravendita richiesta sul rilievo che al momento del contratto sussistesse un’iscrizione giudiziale dovendosi ritenere che la circostanza sia insufficiente a ritenere raggiunta la prova per presunzioni della...

Codice Civile art. 1403

FORME E PUBBLICITA' 1. La dichiarazione di nomina e la procura o l' accettazione della persona nominata non hanno effetto se non rivestono la stessa forma che le parti hanno usata per il contratto, anche se non prescritta dalla legge. 2. Se per il contratto è richiesta a determinati effetti una...

Codice Civile art. 2079

RAPPORTI DI ASSOCIAZIONE AGRARIA E DI AFFITTO A COLTIVATORE DIRETTO 1. La disciplina del contratto collettivo di lavoro si applica anche ai rapporti di associazione agraria regolati dal capo II del titolo II ed a quelli di affitto a coltivatore diretto del fondo. 2. Tuttavia in questi rapporti il...

Decreto Legge del 2015 numero 83 art. 3

PROPOSTE CONCORRENTI 1. All'articolo 163 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, sono apportate le seguenti modificazioni: a) nella rubrica, dopo la parola “procedura” sono aggiunte le seguenti: “e proposte concorrenti”; b) al secondo comma, numero 2), la parola “trenta” è sostituita con la...

L'effettuazione della prova

Dispone il II comma dell' cod.civ. che la prova deve essere eseguita dall'acquirente nel termine e secondo le modalità stabilite dal contratto o dagli usi. In questo senso è possibile riferire di una vera e propria obbligazione a carico delle parti rispettivamente intesa a consentire e ad effettuare...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 5691 (24/05/1995)

Il contratto preliminare, come qualsiasi altro contratto, per la sua conclusione richiede l'accordo tra le parti sia sugli elementi essenziali che su quelli secondari o accidentali. Non costituisce preliminare quell'atto privo dell'indicazione del termine dell'adempimento e dell'oggetto. Tale atto...

Codice Civile art. 2069

EFFICACIA 1. Il contratto collettivo deve contenere l' indicazione della categoria di imprenditori e di prestatori di lavoro, ovvero delle imprese o dell' impresa, a cui si riferisce, e del territorio dove ha efficacia. 2. In mancanza di tali indicazioni il contratto collettivo è obbligatorio per...