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contratto favore terzo

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Teoria della volontà e teoria della dichiarazione

Il contratto come accordo inteso a regolare un rapporto giuridico patrimoniale può esser colto nella sua portata di manifestazione di volontà negoziale, di autonomia delle parti. Con ciò si viene ad esaltare la portata soggettiva di esso, alla quale è riconducibile l'importanza di una valutazione...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 25528 (18/12/2015)

In tema di contratto a favore del terzo, oltre al contratto preliminare di compravendita è configurabile anche l'opzione di preliminare a favore di terzo ove il soggetto promittente, piuttosto che obbligarsi soltanto con l'altro stipulante a prestare il suo consenso alla definitiva vendita di un suo...

Codice Civile art. 1411

CAPO IX Del contratto a favore di terzi (CONTRATTO A FAVORE DI TERZI) 1. E' valida la stipulazione a favore di un terzo, qualora lo stipulante vi abbia interesse. 2. Salvo patto contrario, il terzo acquista il diritto contro il promittente per effetto della stipulazione. Questa però può essere...

Cass. civile, sez. III del 2003 numero 18321 (01/12/2003)

E'ammissibile il contratto di opzione a favore di un terzo, nel caso i cui il soggetto promettente, piuttosto che obbligarsi (nella forma del contratto preliminare bilaterale o unilaterale) con l'altro stipulante a prestare il suo consenso alla definitiva vendita di un suo bene a favore di un terzo,...

Cass. civile del 1987 numero 9034 (05/12/1987)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile , é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (di vendita di un bene immobile) a favore di un terzo, non ostandovi la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna a...

Disciplina giuridica: le obbligazioni delle parti

Il codice civile ha disciplinato il contratto estimatorio soltanto per il tramite di tre norme ( , ,  cod.civ.). Nel corso della disamina che segue assumeremo in considerazione la natura facoltativa dell'obbligazione di restituire in natura le cose già consegnategli che incombe...

Indisponibilità dei beni da parte del tradens

L'ultimo comma dell' cod.civ. dispone espressamente per il tradens un vincolo di indisponibilità delle cose fino al tempo in cui eventualmente non gli vengano restituite. Sarebbe d'altronde contraddittorio ipotizzare una legittimazione concorrente di tradens e di accipiens in ordine...

Tutela dei terzi acquirenti

Quando l' accipiens, esercitando il potere di disposizione che la legge gli attribuisce (art. cod.civ.) aliena le cose consegnategli dal tradens a terzi, costoro ne acquistano la proprietà. E' vivamente disputato se il diritto venga acquistato direttamente dal tradens ovvero...

Teoria dell'affidamento

Respinta sia la teoria della volontà sia quella, antitetica, della dichiarazione, esclusa anche la fruibilità del correttivo costituito dalla teoria dell'autoresponsabilità che, se pure possiede l'innegabile pregio di costituire una conciliazione tra opposte esigenze di tutela, non risulta ancora...

Equità integrativa

L' equità di cui fa menzione l'art. va intesa, secondo la giurisprudenza, non come richiamo a norme extragiuridiche, bensì nel senso che il contratto deve esser valutato secondo criteri di logica giuridica (Cass. Civ. Sez. II, ). Non si tratta cioè di regole destinate a sostituire fonti...

Cass. civile del 1995 numero 3115 (17/03/1995)

Il tratto peculiare del contratto per persona da nominare é dato dal subentrare nel contratto di un terzo - per effetto della nomina e della sua contestuale accettazione - che, prendendo il posto del contraente originario (lo stipulante), acquista i diritti ed assume gli obblighi correlativi nei...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2072 (23/05/1975)

Per la sussistenza del contratto a favore del terzo non basta che questi tragga un vantaggio indiretto dal contenuto del contratto, ma è, invece, necessario che i contraenti abbiano inteso direttamente e consapevolmente attribuire al terzo la titolarità di un diritto soggettivo, per aver il...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non è parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto già costituito ed operante, sicché la sua adesione si configura quale mera "condicio iuris"...

Cass. civile del 1992 numero 13661 (24/12/1992)

Nei contratti a favore di terzi (nella specie: contratto di assicurazione fideiussoria) il terzo non é parte né in senso sostanziale, né in senso formale e si limita a ricevere gli effetti di un rapporto giá costituito ed operante, sicché‚ la sua adesione si configura quale mera condicio iuris...

Il principio consensualistico

Il principio consensualistico implica l'efficienza traslativa del consenso raggiunto tra le parti del contratto. Dispone l'art. cod.civ., il cui titolo evoca le convenzioni con effetti reali, che nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento della proprietà di una cosa determinata, la...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 8272 (09/04/2014)

Nel contratto a favore di terzo, in difetto di espresse previsioni convenzionali, il terzo è l'unico legittimato ad agire - con l'azione di risoluzione del contratto e di risarcimento danni - per ottenere, a fronte dell'inadempimento del promittente, la prestazione attribuita ove il contratto sia...

Cass. civile del 1989 numero 1993 (28/04/1989)

Stante il carattere generale della previsione del contratto a favore di terzo ex art. 1411, Codice civile, é ammissibile la stipulazione di un contratto preliminare (nella specie, di lavoro subordinato) a favore di un terzo, non ostandovi né la mancata corrispondenza tra il soggetto che si impegna e...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 931 (26/01/1995)

Qualora il vettore abbia affidato di sua iniziativa, con apposito contratto, l' esecuzione totale o parziale del trasporto di cose da altro vettore (subvettore), è configurabile l' ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all' art. 1411 cod. civ. e la qualità di terzo va riconosciuta, anche...

Cass. civile del 1995 numero 4620 (26/04/1995)

Qualora il vettore abbia affidato, di sua iniziativa, con apposito contratto, l'esecuzione totale o parziale del trasporto di cose ad altro vettore (subvettore), é configurabile, cosi come per il contratto di trasporto originario, l'ipotesi del contratto a favore di terzo di cui all'art. 1411 Codice...

Effetti diretti ed effetti riflessi

In materia di contratti è possibile che si verifichino effetti diretti che coinvolgono i terzi, vale a dire i soggetti che non assumono la qualifica di parti dell'accordo. Nella stipulazione a favore dei terzi (art. cod.civ.) il vantaggio del terzo è voluto dalle parti, costituisce la...

Teoria della autoresponsabilità

Dal punto di vista pratico l'adesione dell'interprete alla teoria della volontà ovvero a quella della dichiarazione pone problemi antiteticamente insormontabili. L'accoglimento della prima salvaguarda maggiormente il rispetto dell'intento negoziale: ciò tuttavia intollerabilmente a discapito...

L'efficacia

DELL'ATTO NEGOZIALE Il negozio giuridico, il contratto, si può definire efficace quando risulta produttivo degli effetti giuridici in vista dei quali è stato perfezionato. L'efficacia del contratto, strumento volto a costituire, modificare, estinguere tra le parti rapporti giuridici...

Autonomia dell'agente di commercio

L'agente di commercio organizza la propria attività liberamente, sopportando il rischio economico relativo. Egli non è dunque un lavoratore subordinato, bensì un soggetto autonomo. V'è chi ha affermato che l'agente sarebbe un piccolo imprenditore, rientrante nella categoria degli imprenditori...

Agenti di assicurazione, mediatori assicurativi, brokers

Ai sensi dell'art. cod.civ. le disposizioni dettate dal codice civile in tema di agenti di commercio sono applicabili anche agli agenti di assicurazione, in quanto non siano derogate dalle specifiche norme ovvero dagli usi, in quanto compatibili con la natura dell'attività assicurativa. La...

Norme dispositive

Le norme dispositive corrispondono alle disposizioni dettate dalla legge allo scopo di fornire una disciplina per così dire "normale" a quegli accordi  che non contengono difformi o speciali pattuizioni. E' chiara la funzione integrativa del contenuto del contratto che tali disposizioni...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6531 (23/03/2006)

Deve escludersi che il contratto di assicurazione sulla vita, in favore dell'erede legittimo (o testamentario) possa qualificarsi donazione indiretta del contraente in favore dei terzi designati. La corresponsione dell'indennità al beneficiario, pur derivando dal contratto stipulato dal contraente...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 2999 (24/05/1979)

Il diritto di riscatto ex art. 1500 cod. civ. non può essere ceduto dal venditore, senza il consenso del compratore, a favore di un terzo estraneo al contratto, trattandosi di modifica che inciderebbe non solo sulla struttura soggettiva ma su quella oggettiva del contratto, in quanto comporterebbe...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6062 (18/06/1998)

Nell' assicurazione contro gli infortuni a favore di un terzo - cui si applica la disciplina dell' assicurazione sulla vita - la norme contenuta nell' art. 1920 cod. civ. secondo cui il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell' assicurazione, va inteso nel senso che il diritto all'...

Diritto alla provvigione ed alle spese (agenzia)

Fondamentale diritto dell'agente è quello alla corresponsione delle provvigioni da parte del preponente. Il contratto di agenzia si qualifica infatti come essenzialmente oneroso (cfr. , cod.civ.). In particolare l'art. cod.civ. contiene in merito un'articolata previsione. Il I comma della...

Diritto di esclusiva (agenzia)

Il diritto di esclusiva costituisce un elemento naturale del contratto di agenzia: l' cod.civ. prevede infatti che il preponente non possa avvalersi per la stessa zona contemporaneamente di più agenti e che, inversamente, l'agente non può assumere l'incarico per altre imprese concorrenti di trattare...

La rappresentanza dell'agente

L'agente non è dotato di poteri rappresentativi del preponente. Non può dunque ordinariamente porre in essere un'attività giuridica con effetti direttamente imputabili alla sfera giuridica di quest'ultimo. Occorre tuttavia osservare che l'art. cod.civ. , pur prevedendo l'impossibilità...

Albo e ruolo degli agenti di commercio

L'istituzione e la tenuta di un ruolo degli agenti di commercio, che risale al 1968 (l.12 marzo 1968 n.316, ora abrogata dalla legge   ), ha conosciuto una nuova disciplina in esito all'entrata in vigore della legge 3 maggio 1985, n. . L'attività di agente di commercio viene...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7622 (01/09/1994)

Nel contratto a favore di terzo il diritto del terzo è autonomo rispetto a quello dello stipulante e, anche se di natura reale, (nella specie, servitù costituita in favore del terzo), può essere, pertanto, fatto valere contro il promittente anche in via diretta, senza necessità dell' intervento in...