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contratto favore terzo

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Nozione e causa dell'affiliazione commerciale (franchising)

Con il contratto di affiliazione commerciale (franchising) si intende quella negoziazione, "comunque denominata, fra due soggetti giuridici, economicamente e giuridicamente indipendenti, in base alla quale una parte concede la disponibilità all'altra, verso corrispettivo, di un insieme di diritti ...

Struttura del leasing finanziario: il collegamento negoziale

Disputata è la natura giuridica del leasing finanziario. Se è certo che esso coinvolge una pluralità di soggetti (fornitore, utilizzatore e concedente), non del tutto perspicua appare la struttura contrattuale. Dal punto di vista economico è chiara l'interdipendenza delle posizioni delle parti. In...

Nullità

La nullità costituisce la più grave specie della categoria invalidità. Essa comporta una sanzione legale che consiste nell'assoluta ed immediata inidoneità dell'atto a sortire effetti per chiunque. Quod nullum est, si dice, nullum producit effectum. L'atto nullo è contrassegnato da una così notevole...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 9

RIFORMA DEGLI ONORARI DELL'AVVOCATURA GENERALE DELLO STATO E DELLE AVVOCATURE DEGLI ENTI PUBBLICI 1. I compensi professionali corrisposti dalle amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, agli avvocati...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 11

abrogato[RISOLUZIONE DEL CONTRATTO] [Nel contratto di alienazione dei beni indicati all'articolo 1, l'osservanza delle prescrizioni contenute nell'autorizzazione rilasciata ai sensi dell'articolo 10 costituisce obbligazione principale dell'acquirente. Per il caso di inadempimento...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2273 (16/06/1976)

Nel contratto di compravendita di merci stipulato, con la clausola "salvo conferma (od approvazione) della casa", dall' agente del venditore, sfornito di poteri rappresentativi, l' ordine sottoscritto dall' acquirente, e trasmesso dall' agente al venditore, configura la proposta, mentre il contratto...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 6458 (29/10/1983)

In tema di interpretazione del contratto o di una singola clausola il sindacato di legittimità può essere esercitato soltanto sui criteri astratti, generali e tecnici applicati dal giudice del merito ai fini della qualificazione giuridica del contratto, e non già sulla ricostruzione della volontà...

Cass. civile, sez. I del 1982 numero 5881 (09/11/1982)

La regola direttiva sugli obblighi e la diligenza dello spedizioniere (ex art.. 1739 cod. civ.) in ordine alla scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto, non osta ad una qualificazione giuridica diversa da quella del contratto di spedizione pura quando, per le caratteristiche di un...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 72-bis

OBBLIGO DI FIDEIUSSIONE PER I CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ 1. L'operatore non avente la forma giuridica di società di capitali ovvero con un capitale sociale versato inferiore a 5.500.000 euro e non avente sede legale e sedi secondarie nel territorio dello Stato è obbligato a prestare idonea...

Tribunale di Vigevano del 1972 (14/12/1972)

Il contratto di leasing è un contratto atipico, che ha in comune con la locazione la finalità, ma che dalla locazione si differenzia perché ne disapplica la peculiare disciplina. In caso di risoluzione per inadempimento dell'obbligo di pagare il canone da parte dell'utilizzatore, poi fallito, il...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7553 (27/08/1994)

L' art. 1972 comma primo cod. civ. sancisce la nullità della transazione soltanto se questa ha ad oggetto un contratto nullo per illiceità della causa o del motivo comune ad entrambe le parti e non quando si tratta di contratto nullo per mancanza di uno dei requisiti previsti dall' art. 1325 cod....

Tribunale di Milano, Sez. IV del 2015 numero 4745 (16/04/2015)

Deve ritenersi legittimo il recesso ex art. 1385 c.c. esercitato dal promissario acquirente dal contratto preliminare di compravendita immobiliare dovendosi ritenere grave l’inadempimento del promittente venditore il quale ha omesso di regolarizzare l’immobile oggetto del contratto compiendo a tal...

Revoca tacita del mandato

La nomina di un nuovo mandatario per lo stesso affare o il compimento di questo da parte del mandante importano , ai sensi dell'art. cod.civ., revoca del mandato e producono effetto dal giorno in cui sono comunicati al mandatario. Lo stesso titolo della norma qualifica la figura come revoca tacita...

Oggetto della vendita di cosa futura

Quanto all'oggetto della vendita di cosa futura giova un riferimento all'impostazione della struttura di tale elemento essenziale nell'ambito del contratto in genere. La distinzione tra oggetto immediato (inteso come le obbligazioni o le attribuzioni traslative dedotte nel sinallagma) ed oggetto...

Significato dell'espressione causa

Il termine causa possiede un significato plurivoco, venendo a designare concetti diversi l'uno dall'altro. La stessa nozione di causa propriamente intesa come elemento essenziale del contratto evidenzia una notevole complessità strutturale, che assoggetteremo a speciale disamina. Prescindendo...

Rilevabilità di ufficio della nullità

Ai sensi dell'art. cod.civ. la nullità di un atto può essere rilevata d'ufficio dal giudice (a differenza di quanto si osserva in tema di annullabilità, la quale può esser fatta valere solo ope exceptionis). Si tratta di una deroga al c.d. principio dispositivo, secondo cui, nel giudizio civile, il...

Decreto Ministeriale del 21 febbraio 2013 art. 8

CONCLUSIONE DELL'OPERAZIONE 1. Le operazioni su strumenti finanziari derivati e valori mobiliari di cui all'articolo precedente sono soggette ad imposta al momento della conclusione da intendersi, rispettivamente, come momento di sottoscrizione, negoziazione o modifica del contratto e come...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3176 (09/02/2011)

Per stabilire se un contratto preliminare sia rescindibile per lesione "ultra dimidium", l'accertamento della lesione deve essere effettuato in base al valore dei beni oggetto del contratto stesso al momento della sua stipulazione, a nulla rilevando che l'interesse ad agire o a resistere sia sorto...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 715 (15/01/2018)

Poiché l'azione accordata della legge per ottenere la restituzione di quanto prestato in esecuzione del contratto è quella di ripetizione di indebito oggettivo, in ogni caso in cui venga acclarata la mancanza di una causa adquirendi – tanto nel caso di nullità, annullamento, risoluzione o...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 10582 (16/09/1992)

Il rinvio alle clausole del capitolato generale per gli appalti di opere pubbliche (di cui al D.P.R. n. 1063 del 1962), ad integrazione del contenuto del contratto predisposto dall' amministrazione appaltante di concerto con l' impresa contraente, non configura ipotesi di contratto per adesione -...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 18850 (20/09/2004)

I rimedi risarcitori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 1385 del Cc non sono cumulabili tra loro e pertanto il giudice, adito dalla parte che ha corrisposto la caparra per ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento della controparte e il risarcimento dei danni, non può pronunciare la...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 11914 (13/05/2008)

È suscettibile di revoca ai sensi dell'art. 2901 c.c.il contratto con cui un coniuge trasferisce all'altro un immobile, al dichiarato fine di dare esecuzione agli obblighi assunti in sede di separazione consensuale omologata. La domanda di revoca del contratto di trasferimento sottopone alla...

Codice Civile art. 1893

DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE SENZA DOL O COLPA GRAVE 1. Se il contraente ha agito senza dolo o colpa grave, le dichiarazioni inesatte e le reticenze non sono causa di annullamento del contratto, ma l' assicuratore può recedere dal contratto stesso, mediante dichiarazione da farsi all'...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 11

(abrogato) [Qualora, nel corso di esecuzione di un contratto, occorra un aumento od una diminuzione nelle opere, lavori o forniture, l'appaltatore è obbligato ad assoggettarvisi, alle stesse condizioni, fino a concorrenza del quinto del prezzo di appalto. Al di là di questo limite egli ha diritto...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 5552 (09/04/2003)

In tema di effetti del fallimento sui rapporti giuridici preesistenti e con riguardo al contratto di leasing cosiddetto traslativo, nel caso di fallimento del concedente trova applicazione l'art. 72, quarto comma, della legge fallimentare, che prevede, per l'ipotesi in cui - nel caso di fallimento...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 53

INCENTIVI ECONOMICI E NORMATIVI E DISPOSIZIONI PREVIDENZIALI [1. Durante il rapporto di apprendistato, la categoria di inquadramento del lavoratore non potrà essere inferiore, per più di due livelli, alla categoria spettante, in applicazione del contratto collettivo nazionale di lavoro, ai...

Divisione negoziale: definizione e natura giuridica

Il codice civile non definisce in modo espresso il negozio divisionale. Gli interpreti lo qualificano come il contratto con il quale si perviene allo scioglimento di una comunione per il tramite dell'assegnazione, ai condividenti, di una porzione di valore corrispondente alla quota di diritto a...

Codice Civile art. 1493

EFFETTI DELLA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO 1. In caso di risoluzione del contratto il venditore deve restituire il prezzo e rimborsare al compratore le spese e i pagamenti legittimamente fatti per la vendita. 2. Il compratore deve restituire la cosa, se questa non è perita in conseguenza dei vizi.

Cass. Civile, sez. II del 2025 numero 13959 (26/05/2025)

La difformità catastale di un immobile oggetto di un contratto preliminare di compravendita non determina di per sé un grave inadempimento del promittente venditore tale da giustificare il recesso da parte del promissario acquirente, se la regolarizzazione catastale può intervenire fino al momento...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2864 (26/04/1983)

La comunione, anche del suolo, di cui all' art. 1117 cod. civ., postula che su uno stesso suolo insistano diversi piani o porzioni di piani costituenti un unico edificio, onde le costruzioni fra loro separate, ancorché su suolo originariamente del medesimo proprietario, non rientrano nella...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 2088 (20/02/1993)

Al fine di stabilire se il testatore, attribuendo ad un soggetto l'usufrutto sui beni costituenti la massa ereditaria e ad un altro soggetto la nuda proprietà degli stessi beni, abbia inteso nominare erede universale il beneficiario dell'usufrutto, con la conseguenza che l'ulteriore disposizione in...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 172 (08/01/1981)

Mentre non è configurabile la cessione temporanea del diritto di usufrutto a favore del nudo proprietario, in quanto cio comporta la estinzione per consolidazione ai sensi dell' art 1014 n 2 cod civ, senza possibilita che, allo spirare del pattuito termine della cessione, si verifichi la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 5721 (10/06/1999)

Il distacco da parte del datore di lavoro di un suo dipendente presso altro imprenditore perché esegua le sue prestazioni nell' azienda di questo è illegittimo e incorre nel divieto di intermediazione di cui all' art.1 della legge n. 1369 del 1960 (che fa riferimento oltre che all' appalto e al...