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contratto favore terzo

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Regio Decreto del 1931 numero 1604 art. 26

(legge 24 marzo 1921, n. 312, art. 22, commi 1-4°; regio decreto-legge 21 ottobre 1923, n. 2726, art. 1-2; regio decreto 15 febbraio 1925, n. 767, art. 3; regio decreto-legge 20 novembre 1927, numero 2525, art. 3, comma 5° e art. 1, commi 2-4° e legge 8 luglio 1929, n. 1224). - Sono estinti i...

Codice Civile art. 1353

CAPO III Della condizione nel contratto (CONTRATTO CONDIZIONALE) 1. Le parti possono subordinare l' efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto.

Interpretazione soggettiva

Si parla di regole di interpretazione soggettiva a proposito degli artt. , , , cod.civ.. La prima regola del procedimento ermeneutico è, anche dal punto di vista logico, quella di cui all'art. cod.civ.. A mente di detta norma, al di là delle parole, le quali pure costituiscono il primo...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 23794 (16/11/2007)

Nel contratto di leasing finanziario l'utilizzatore, anche se non è stato parte del contratto di fornitura, è legittimato ad agire direttamente nei confronti dell'appaltatore per l'adempimento del contratto di fornitura, per il risarcimento del danno conseguentemente sofferto ed anche per sentire...

Codice Civile art. 1332

ADESIONE DI ALTRE PARTI AL CONTRATTO 1. Se ad un contratto possono aderire altre parti e non sono determinate le modalità dell' adesione, questa deve essere diretta all' organo che sia stato costituito per l' attuazione del contratto o, in mancanza di esso, a tutti i contraenti originari.

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 6323 (16/05/2000)

In tema di conclusione del contratto, per il combinato disposto degli artt. 1326, 1328, 1334 e 1335 cod.civ. la revoca della proposta di contratto, quale atto unilaterale recettizio, non produce effetto quando sia pervenuta all'accettante dopo la conclusione del contratto, ossia dopo l'arrivo...

Negozi plurilaterali: il dato normativo, le varie specie

La nozione di contratto e, più latamente, di negozio plurilaterale non può che prendere le mosse dall'art. cod.civ.. La norma, nel definire il contratto come l'accordo in forza del quale un rapporto giuridico patrimoniale può essere costituito, regolato o estinto, ne riferisce l'aspetto soggettivo...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 4522 (21/02/2008)

Poiché nel caso di contratto preliminare di compravendita l'effetto traslativo è determinato soltanto dal contratto definitivo, sicché la ricorrenza dei requisiti di forma e sostanza neces-sari ai fini della validità del contratto traslativo non possono che fare riferimento alla legge vigente al...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 8878 (28/08/1990)

La risoluzione consensuale di un contratto, riguardante il trasferimento, la costituzione o l'estinzione di diritti reali immobiliari, é soggetta al requisito della forma scritta ad substantiam non soltanto quando il contratto da risolvere sia definitivo e, quindi, il contratto risolutorio rientri...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 170-bis

DURATA DEL CONTRATTO 1. Il contratto di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti ha durata annuale o, su richiesta dell'assicurato, di anno più frazione, si risolve automaticamente alla sua scadenza naturale e non può...

Legge del 1971 numero 865 art. 68

1.I limiti d'impegno indicati nella lettera a) dell'articolo 67 sono destinati alla concessione di contributi ai sensi della legge 2 luglio 1949, n. 408, e successive modificazioni e integrazioni; a) in favore degli Istituti autonomi per le case popolari per una aliquota non inferiore al 50 per...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 10371 (03/10/1995)

Il credito di lavoro è soggetto a rivalutazione ai sensi dell' art. 429, terzo comma, cod. proc. civ. anche per la frazione a suo tempo inutilmente offerta dal datore di lavoro al lavoratore e da questi non accettata, stante la legittimità del rifiuto di un adempimento parziale.

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 73

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 542 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 542 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma le parole: “legittimo o naturale,” sono soppresse; b) al secondo comma le parole: “, legittimi o naturali” ovunque presenti sono soppresse; c) il terzo...

Decreto Legge del 2016 numero 18 art. 17-quinquies

STRUMENTI BANCARI DI PAGAMENTO 1. Il primo e il secondo periodo del comma 1 dell'articolo 202 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, si interpretano nel senso che, per i pagamenti diversi da quelli in contanti o tramite conto corrente postale, l'effetto...

Appello di Catania, sez. II, del 2019 numero 1317 (06/06/2019)

Quando l'attrice in riduzione per lesione della quota di legittima abbia non soltanto chiesto accertarsi la lesione della quota necessaria e disporre la riduzione delle disposizioni lesive, ma ha anche chiesto assegnarsi ad essa istante gli immobili caduti in successione, occorre procedere alla...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 10947 (19/05/2014)

Devono ritenersi configurati il trattamento e la conservazione illeciti di dati sensibili laddove nel bonifico bancario da parte dell’ente erogatore e dell’istituto di credito qualora nella disposizione effettuata la causale contiene un riferimento all’indennizzo di cui alla legge n. 210/92 in...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 335

ACCETTAZIONE DI RETRIBUZIONE NON DOVUTA 1. Il curatore della liquidazione giudiziale che riceve o pattuisce una retribuzione, in danaro o in altra forma, in aggiunta di quella liquidata in suo favore dal tribunale o dal giudice delegato, è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 233

MERCATO DI VOTO 1. Il creditore che stipula col fallito o con altri nell'interesse del fallito vantaggi a proprio favore per dare il suo voto nel concordato o nelle deliberazioni del comitato dei creditori, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a lire...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 6142 (21/05/1992)

Le limitazioni della prova testimoniale della simulazione quando la domanda sia proposta da una delle parti (art. 1417 e 2722 cod. civ.) riguardano i contratti e gli atti unilaterali recettizi (art. 1414 comma primo e terzo) e non le fatture commerciali le quali costituiscono atti giuridici a...

Decreto Legislativo del 2013 numero 154 art. 71

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 537 DEL CODICE CIVILE 1. All'articolo 537 del codice civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) nella rubrica le parole: “legittimi e naturali” sono soppresse; b) al primo comma le parole: “legittimo o naturale,” sono soppresse; c) al secondo comma le parole: “...

Contratti con futura determinazione del corrispettivo

Il contratto con prezzo determinato posteriormente alla sua stipulazione è soggetto ad imposta proporzionale in base al valore dichiarato dalla parte che richiede la registrazione, salvo conguaglio o rimborso successivamente alla determinazione del prezzo. Se il corrispettivo varia tra un minimo ed...

La comune intenzione dei contraenti

Può essere considerato come il criterio interpretativo più importante e di immediata applicazione quello che corrisponde all'art. cod. civ. , ai sensi del quale nell'interpretare il contratto si deve indagare quale sia stata la comune intenzione delle parti e non limitarsi al senso letterale delle...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3980 (18/06/1981)

La necessità che il contratto preliminare rivesta la medesima forma prescritta per quello definitivo, concerne soltanto il caso che una determinata forma sia stabilita dalla legge e non pure quello in cui essa sia stata prevista dalle parti per un contratto per il quale la legge nulla dispone.Con la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2004 numero 6482 (01/04/2004)

Nel contratto di agenzia la prestazione dell'agente consiste in atti di contenuto vario e non predeterminato che tendono tutti alla promozione della conclusione di contratti in una zona determinata per conto del preponente, quali il compito di propaganda, la predisposizione dei contratti, la...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 396 art. 44

Il riconoscimento di un figlio nascituro puo' essere fatto dal padre o contestualmente a quello della gestante o dopo il riconoscimento di quest'ultima e la prestazione del suo consenso, ai sensi dell'articolo 250, terzo comma, del codice civile. L'ufficiale dello stato civile che riceve una...

H.B.5 - Clausole limitative del diritto di voto

Massima1° pubbl. 9/04 La clausola statutaria che limita il diritto di voto ad una misura massima o dispone scaglionamenti, ai sensi del terzo comma dell’art. cod. civ., può determinare detti misura massima o scaglionamenti sia in senso assoluto (in rapporto al totale delle azioni emesse) sia in...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25634 (04/12/2014)

In tema di condominio negli edifici, la legittimazione passiva dell'amministratore, prevista dall'art. 1131, comma II, c.c., ha portata generale, in quanto estesa ad ogni interesse condominiale e sussiste, pertanto, anche con riguardo alla domanda, proposta da un condomino o da un terzo, di...

Codice Civile art. 2471-bis

PEGNO, USUFRUTTO E SEQUESTRO DELLA PARTECIPAZIONE 1. La partecipazione puo' formare oggetto di pegno, usufrutto e sequestro. Salvo quanto disposto dal terzo comma dell'articolo che precede, si applicano le disposizioni dell'articolo 2352. (art. aggiunto dall' art.3 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma...

Decreto Legislativo del 2006 numero 249 art. 4

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 39 DELLA LEGGE 16 FEBBRAIO 1913, N. 89 1. Il terzo comma dell'articolo 39 della legge 16 febbraio 1913, n. 89 è sostituito dal seguente: «In caso di interdizione temporanea ed in ogni caso di sospensione del notaio dall'esercizio si provvede ai sensi dell'articolo 43.».

Cass. civile del 1994 numero 9802 (19/11/1994)

La violazione del dovere di buona fede in sede di stipulazione del contratto, che ricorre anche nel caso di omessa comunicazione di circostanze significative rispetto alla economia del contratto e può dar luogo a responsabilità precontrattuale, ai sensi degli art. 1337-1338-1427 Codice civile, non...

Cass. civile, sez. I del 2024 numero 27792 (28/10/2024)

In tema di fondo patrimoniale, l’art. 1419 cod.civ. pone la regola della non estensibilità all’intero contratto della nullità che ne inficia eventualmente solo una parte, stabilendo, in via del tutto eccezionale, che la nullità parziale di un contratto o di singole clausole importi la nullità...