Testo cercato:

contratto favore terzo

Risultati 5531-5565 di 11609

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 93

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1. La domanda di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni mobili e immobili, si propone con ricorso da trasmettere a norma del comma seguente almeno trenta giorni prima dell'udienza fissata per l'esame dello stato passivo. ...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5860 (06/11/1981)

A differenza del codice civile del 1865 (che regolava la convalida tacita del contratto annullabile con criterio formalistico, perché considerava efficace, oltre l'esecuzione totale, quella della maggior parte dell'obbligazione (art. 1309, secondo comma), l'art. 1444, secondo comma, cod. civ....

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3611 (11/04/1987)

Con riguardo alla locazione di immobile, che sia poi pervenuto, per successione al locatore, a diversi eredi, il diritto del singolo erede di conseguire la risoluzione del rapporto limitatamente alla propria porzione, deve essere negato qualora la prestazione fissata con l'originario contratto abbia...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 31188 (28/11/2019)

In presenza di contrattazione preliminare relativa a compravendita immobiliare che sia scandita in due fasi, con la previsione di stipula di un contratto preliminare successiva alla conclusione di un primo accordo, il giudice di merito deve preliminarmente verificare se tale accordo costituisca già...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 25503 (13/12/2016)

Il contratto di locazione non registrato è nullo ai sensi dell'art. 1, comma 346, L. n. 311/2004. Ne deriva che la prestazione compiuta in esecuzione d'un contratto nullo costituisce un indebito oggettivo, regolato dall'art. 2033 c.c., e non dall'art. 1458 c.c. e quindi l'eventuale irripetibilità di...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 183

CONTO CORRENTE, MANDATO, COMMISSIONE 1. I contratti di conto corrente, anche bancario, e di commissione, si sciolgono per effetto dell'apertura della liquidazione giudiziale nei confronti di una delle parti. 2. Il contratto di mandato si scioglie per effetto dell'apertura della liquidazione...

Codice Civile art. 2611

CAUSE DI SCIOGLIMENTO 1. Il contratto di consorzio si scioglie: 1) per il decorso del tempo stabilito per la sua durata; 2) per il conseguimento dell' oggetto o per l' impossibilità di conseguirlo; 3) per volontà unanime dei consorziati; 4) per deliberazione dei consorziati, presa a norma...

Legge del 1985 numero 47 art. 45

Capo V - Disposizioni finali AZIENDE EROGATRICI DI SERVIZI PUBBLICI (E' vietato a tutte le aziende erogatrici di servizi pubblici somministrare le loro forniture per l'esecuzione di opere prive di concessione, nonché ad opere prive di concessione ad edificare iniziate dopo il 30 gennaio 1977 e...

Cedolare secca per le locazioni abitative (aprile 2011)

Sono state diramate le prime istruzioni del fisco sulla cd. cedolare secca sulle locazioni, una “tassa piatta” del 21% per i contratti a canone libero e del 19% per quelli concordati, che sostituisce il pagamento dell’Irpef e delle addizionali, dell’imposta di registro e di bollo per il...

Decreto Legislativo del 2011 numero 79 - Allegato 1 - art. 38

OPUSCOLO INFORMATIVO 1. L’opuscolo indica in modo chiaro e preciso: a) la destinazione, il mezzo, il tipo, la categoria di trasporto utilizzato; b) la sistemazione in albergo o altro tipo di alloggio, l’esatta ubicazione con particolare riguardo alla distanza dalle principali attrazioni...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 3407 (22/05/1986)

In tema di condizioni generali del contratto, l' esigenza della specifica approvazione per iscritto di una clausola onerosa o vessatoria, la cui mancanza comporta nullità assoluta (rilevabile anche di ufficio) della clausola medesima, postula una sottoscrizione autonoma e separata rispetto a quella...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3904 (16/06/1981)

Quando l' obbligazione fideiussoria è assunta a titolo gratuito, il relativo contratto, ponendo obbligazioni a carico di una sola parte, si perfeziona, in forza del disposto dell' art 1333 cod civ, allorché la volontà del fideiussore pervenga a conoscenza del creditore e questi non rifiuti la...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9676 (03/10/1997)

Al fine di riconoscere il diritto alla provvigione al mediatore ex art. 1755 cod. civ., l'affare deve ritenersi concluso quando tra le parti poste in relazione dal mediatore si sia validamente costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per l'esecuzione del...

Cass. civile, sez. VI del 2018 numero 24824 (09/10/2018)

La norma di cui all'art. 1482 cod. civ. (che ben può essere applicata in via analogica anche al contratto preliminare di vendita), ai sensi della quale se la cosa venduta risulta gravata da garanzie reali o da vincoli derivanti da pignoramento o da sequestro è in facoltà del promissario acquirente...

Cass. civile del 1973 numero 1519 (23/05/1973)

Il requisito della determinatezza del bene, necessario perché‚ un contratto di vendita abbia effetto traslativo immediato, sussiste sempre che il contratto stesso contenga gli elementi per identificare un bene di specie esistente in natura, anche se, per l'individuazione finale di esso, sia prevista...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 8295 (11/10/1994)

Il dolo omissivo, causa di annullamento del contratto a norma dell' art. 1439 cod. civ., può concretizzarsi solo quando l' inerzia della parte si inserisca in un complesso comportamento, adeguatamente preordinato, con malizia o astuzia, a realizzare l' inganno perseguito. Pertanto, il semplice...

Legge del 1990 numero 142 art. 56

DETERMINAZIONI A CONTRATTARE E RELATIVE PROCEDURE [1. La stipulazione dei contratti deve essere preceduta da apposita determinazione del responsabile del procedimento di spesa indicante: a) il fine che con il contratto si intende perseguire; b) l'oggetto del contratto, la sua forma e le clausole...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 9513 (11/09/1991)

L' art. 181 cod. civ., in tema di amministrazione dei beni della comunione legale fra coniugi, prevede l' emanazione di provvedimenti autorizzativi, nell' ambito di un procedimento non contenzioso (art. 737 e seg. cod. proc. civ.), al fine di superare il rifiuto di consenso che uno dei coniugi...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 4154 (29/04/1994)

Il principio dell'art. 2126 cod. civ., per il quale la nullità o l'annullamento del contratto di lavoro (subordinato) non produce effetto per il periodo in cui il rapporto ha avuto esecuzione, salvo che la nullità dipenda da illiceità dell'oggetto o della causa, non si applica ai contratti di...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6480 (16/07/1997)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7479 (25/03/2013)

È illegittima perché viziata la motivazione della sentenza di merito che rigetta la domanda di simulazione avuto riguardo al contratto di mantenimento che prevede da parte dell’anziano padre la cessione dell’immobile al figlio e alla nuora condizionata al vitalizio alimentare nei confronti del...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25923 (09/12/2014)

Secondo le previsioni dell'articolo 1326 c.c., il contratto può dirsi concluso nel momento in cui chi ha fatto la proposta ha conoscenza dell'accettazione dell'altra parte e tale conoscenza si può realizzare anche senza la sua trasmissione al proponente. Ciò porta a ritenere che l'art. 1326, comma...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1977 numero 5486 (16/12/1977)

Poiché la licenza comunale per la conduzione di un pubblico esercizio è strettamente personale, e non può essere ceduta e trasmessa, nè dar luogo a rapporti di rappresentanza, salvi i casi e nei limiti espressamente previsti dalla legge, va dichiarata la nullità, ai sensi degli artt 1344 e 1418 cod....

Cass. civile del 1993 numero 2952 (11/03/1993)

Il contratto avente ad oggetto il trasferimento di un'area fabbricabile in cambio di una costruzione ancora da realizzare a cura e con i mezzi del cessionario integra la permuta di un bene esistente con un bene futuro allorquando il sinallagma contrattuale consista nel trasferimento della proprietà...

Cass. civile del 1992 numero 812 (25/01/1992)

Con riguardo a compravendita, la clausola che accordi ad entrambi i contraenti il potere di far venir meno gli effetti del contratto non può essere ricondotta nell'ambito del patto di riscatto, contemplato dall'art. 1500, Codice civile, con riferimento soltanto al venditore, ma può integrare, sulla...

Codice Civile art. 1595

RAPPORTI TRA IL LOCATORE E IL SUBCONDUTTORE 1. Il locatore, senza pregiudizio dei suoi diritti verso il conduttore, ha azione diretta contro il subconduttore per esigere il prezzo della sublocazione, di cui questi sia ancora debitore al momento della domanda giudiziale, e per costringerlo ad...

Profilo causale della vendita

La compravendita nel nostro ordinamento appare qualificata da un tipico effetto traslativo la cui dinamica procede dal principio consensualistico di cui all' cod.civ.. Pur nella chiarezza di questo assunto, ci si domanda se sia possibile introdurre, a fianco di una negoziazione immediatamente...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 5202 (07/03/2007)

Si ha vizio redibitorio oppure mancanza di qualità essenziali della cosa consegnata al compratore qualora questa presenti imperfezioni concernenti il processo di produzione o di fabbricazione che la rendano inidonea all'uso cui dovrebbe essere destinata o ne diminuiscano in modo apprezzabile il...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 3669 (28/03/1995)

La non scarsa importanza dell' inadempimento, che, nel giudizio di risoluzione del contratto con prestazioni corrispettive, deve essere verificata anche di ufficio dal giudice, trattandosi di elemento che attiene al fondamento stesso della domanda, deve essere accertata non solo in relazione all'...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 3728 (15/02/2011)

In tema di preliminare di compravendita, comunicata dal promittente venditore la volontà di recedere dal contratto e incamerare la ricevuta caparra confirmatoria, ai sensi dell'art.1385, comma II c.c., e promossa, prima del fallimento del promissario tradens, domanda giudiziale diretta alla...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 11377 (29/04/2019)

Tanto nell’ipotesi di contratto preliminare, quanto in quella di contratto definitivo soggetto a riproduzione per atto pubblico o ad accertamento giudiziale ai fini della trascrizione, l’allegazione del certificato di destinazione urbanistica non è richiesta a pena di nullità, in quanto essa è...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1993 numero 11158 (12/11/1993)

Il bando di concorso per l' assunzione di lavoratori non è riconducibile alla previsione dell' art. 1989 cod. civ. - che configura la promessa al pubblico come negozio unilaterale dotato d' efficacia in deroga alla regola generale stabilita dall' art. 1987 cod. civ. e perciò vincolante per il...

Cass. civile, sez. V del 2014 numero 5982 (14/03/2014)

In tema di IVA, nella cessione di immobili il presupposto impositivo si verifica al momento del passaggio di proprietà degli stessi, e, qualora venga versato un anticipo del prezzo in previsione degli effetti reali, alla data del pagamento di questo e limitatamente all'importo a tal fine destinato....

Codice Civile art. 1892

DICHIARAZIONI INESATTE E RETICENZE CON DOLO O COLPA GRAVE 1. Le dichiarazioni inesatte e le reticenze del contraente, relative a circostanze tali che l' assicuratore non avrebbe dato il suo consenso o non lo avrebbe dato alle medesime condizioni se avesse conosciuto il vero stato delle cose, sono...