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contratto favore terzo

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Norme cogenti

Le norme che vengono ad integrare il contratto talvolta assumono la caratteristica dell'inderogabilità. Si tratta delle ipotesi in cui esse sono poste a tutela non già dell'interesse esclusivo delle parti che concludono l'accordo, bensì di un interesse generale . In questi casi, poiché...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9584 (15/11/1994)

Nell' assicurazione per conto di chi spetta stipulata dal vettore per i danni alle cose trasportate, la qualità di assicurato, titolare dei diritti derivanti dal contratto, spetta al proprietario delle merci, e non al contraente vettore, la cui copertura per il pregiudizio derivante al suo...

Negozi ad effetti reali e negozi ad effetti obbligatori

La distinzione tra negozi ad efficacia reale e negozi ad effetti obbligatori, nell'ambito di quelli aventi carattere patrimoniale, è relativa alle conseguenze che si producono in esito al perfezionamento dei medesimi. Se, una volta concluso l'atto negoziale, l'effetto che ne scaturisce è...

Soggetti obbligati a chiedere la registrazione del preliminare

Sono, tra gli altri, obbligati a richiedere la registrazione (art. 10, lett. d-bis), D.P.R. n. 131/1986): le parti contraenti per i preliminari redatti per scrittura privata non autenticata; i notai, per i preliminari da essi ricevuti o autenticati; gli agenti di affari in mediazione iscritti...

Efficacia non retroattiva della pronuncia di rescissione

La sentenza con la quale viene pronunciata la rescissione possiede efficacia costitutiva : una volta emessa viene sciolto il vincolo contrattuale, il quale, anteriormente alla pronuncia, è pienamente produttivo di effetti . Dunque, una volta rescisso il vincolo contrattuale seguiranno tra le...

L'accordo delle parti

La locuzione "accordo" nella comune terminologia è evocativa non soltanto del congegno negoziale, dell'essenza della fattispecie contrattuale, bensì anche di qualsiasi incontro della volontà di più soggetti, avente o non avente rilevanza giuridica. Dell' accordo viene fatta menzione al n.1...

Il trasferimento a titolo particolare della cosa locata

Il contratto di locazione determina l'insorgenza di semplici obbligazioni a carico delle parti. Seguendo le regole generali in materia di rapporto obbligatorio, privo di sequela, esso non dovrebbe dunque risultare opponibile all'acquirente dell'immobile, da considerarsi terzo. In senso...

Mandato e prova della simulazione

E' possibile che il mandatario munito di poteri rappresentativi ne faccia uso stipulando un contratto simulato in danno del mandante.In tal caso costui assume la qualità di terzo rispetto all'atto simulato , non essendo vincolato ai limiti afferenti alla prova scritta di cui all'art. ...

Immobile acquistato dal figlio con i denari dei genitori

La fattispecie dell'adempimento del terzo (art. cod. civ. ) viene in considerazione a proposito di un particolare problema che ha modo di porsi nella prassi con una certa frequenza. Si tratta del caso in cui un soggetto provveda ad erogare le somme necessarie all'acquisto di un immobile che viene...

Mutuo consenso

Se l'art. cod.civ. afferma che il contratto ha forza di legge tra le parti, si affretta comunque a precisare che esso può essere sciolto, sempre dalle parti stesse, per mutuo consenso. D'altronde la stessa definizione di contratto in genere (art. cod.civ.) evoca l'effetto risolutorio di un...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 9846 (07/05/2014)

I patti parasociali costituiscono convenzioni atipiche che si pongono sul ‘piano parasociale’, in quanto riguardante i rapporti personali tra i soci e sul quale essi sono destinati ad operare, distinto dal 'piano sociale', concernente invece l'organizzazione della società e non direttamente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 12384 (06/11/1999)

Ai fini della cessione del contratto devono essere osservate le stesse forme prescritte per il contratto trasferito; ne consegue che, non richiedendosi per il contratto di lavoro, subordinato o autonomo, una forma tipica - salvo talune eccezioni -, il consenso alla sua cessione, il quale può anche...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 5 (06/01/1982)

Qualora l'appartenenza al venditore della cosa venduta sia oggetto di contesa giudiziaria, a seguito di azione di rivendicazione promossa da un terzo in base ad un precedente trasferimento disposto in suo favore dallo stesso venditore, la circostanza che lo acquirente sia stato informato, all'atto...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 14105 (03/08/2012)

In un contratto preliminare di compravendita immobiliare, la clausola con cui il promissario acquirente si impegna ad acquistare per sé o per persona da nominare comporta la configurabilità o di una cessione del contratto, ai sensi dell'art. 1406 ss. c.c., con il preventivo consenso alla cessione a...

Cass. civile del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L'azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all'accertamento dell'interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, petitum e causa petendi difformi, tema di indagine e di decisione...

Cass. civile del 1979 numero 1217 (23/02/1979)

L'accollo, da inquadrarsi nello schema del contratto a favore di terzo, da luogo, secondo che il creditore dichiari, o meno, di voler liberare il debitore, alla figura dell'accollo liberatorio e dell'accollo cumulativo, con la conseguenza che nel primo caso l'obbligazione si trasferisce a carico del...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 197 (22/01/1976)

Le disposizioni dei piani privati di lottizzazione non costituiscono norme edilizie, agli effetti previsti negli articoli 871, 872 ed 873 cod civ, anche quando i piani stessi siano approvati (ai sensi dell'art 28 della legge urbanistica n 1150 del 1942) ovvero autorizzati (a norma dell'art 8 della...

La buona fede oggettiva come regola generale di comportamento

Il codice civile annovera una pluralità di norme che si riferiscono variamente alla buona fede quale criterio generale di carattere oggettivo alla stregua del quale valutare la condotta delle parti (c.d. buona fede oggettiva). A mente dell'art. cod.civ., dettato in tema di responsabilità...

Modificazioni diverse dal mutamento della persona dei soci

Il principio di cui all'art. cod. civ. , ai sensi del quale le modificazioni del contratto sociale possono essere adottate soltanto con l'unanime consenso dei soci, è derogabile. I soci stessi possono stabilire diversamente, rendendo praticabile anche una modificazione a maggioranza. Non v'è chi...

Momento dell'acquisto nella vendita di cosa altrui

Secondo l'opinione preferibile , nella vendita di cosa altrui l'acquirente diviene proprietario del bene non appena il venditore provvede a procurarsi il diritto oggetto di alienazione dal terzo che ne è titolare. Questo risultato può avere luogo sia indirettamente, sia direttamente (Cass. Civ....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L' azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all' accertamento dell' interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, "petitum" e "causa petendi" difformi, tema di indagine e di...

Il subcontratto: nozione generale

Il subcontratto (o contratto derivato) corrisponde ad una figura generale che non rinviene nel codice civile una disciplina specifica, essendo previste singole figure (es.: subappalto, sublocazione etc.). Esso può essere definito come il contratto con il quale un soggetto, che riveste la qualità...

Il termine di efficacia: nozione generale

Il termine di efficacia consiste in un avvenimento futuro e certo, dal quale (termine iniziale) o fino al quale (termine finale) debbono prodursi gli effetti dell'atto . La locuzione viene altresì a designare la clausola astrattamente accidentale che, in via generale, è apponibile all'atto...

Elementi essenziali ed elementi accidentali

Gli elementi o requisiti del contratto possono distinguersi in elementi essenziali, in difetto dei quali il negozio è nullo (art. cod. civ. ) ed elementi accidentali, che le parti sono libere di introdurre o meno nella singola struttura negoziale. Sono elementi essenziali generali (vale a dire...

Le parti, i terzi

Di fondamentale importanza è la differenza tra il concetto di parte e quello di terzo nel rapporto giuridico . Tradizionalmente le esemplificazioni di scuola traevano per l'appunto dall'appellativo di Primus e Secundus, quali parti di un rapporto, la conseguente definizione di Tertius come quel...

Codice Civile art. 2761

CREDITI DEL VETTORE, DEL MANDATARIO, DEL DEPOSITARIO E DEL SEQUESTRATARIO 1. I crediti dipendenti dal contratto di trasporto e quelli per le spese d' imposta anticipate dal vettore hanno privilegio sulle cose trasportate finché queste rimangono presso di lui. 2. I crediti derivanti dall'...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 960 (18/02/1986)

Nella vendita o nella promessa di vendita di cosa altrui, in cui il venditore o il promittente venditore assume in proprio la obbligazione del trasferimento del bene, il diritto alla risoluzione del contratto e all'eventuale risarcimento del danno spetta non soltanto al compratore che ignori...

Collegamento negoziale

Il fenomeno del collegamento negoziale consiste in un nesso di interdipendenza tra due o piú negozi. Ordinariamente tali unità negoziali intercorrono tra le stesse parti. Tuttavia si può dare collegamento quand'anche i singoli atti siano stipulati da soggetti differenti (Cass. Civ. Sez. II, ). ...

Classificazione dei contratti

Tra gli interpreti è d'uso  la descrizione delle tipologie contrattuali secondo una terminologia variabile, per lo più cristallizzata nell'ambito di alcune formule riassuntive di categorie di contratto ormai consolidate. Si distingue così tra contratti tipici e contratti atipici o innominati,...

Cass. civile, sez. I del 2011 numero 8536 (14/04/2011)

Il rimedio apprestato dall’articolo 1483 del Cc a favore del compratore per l’ipotesi in cui abbia subito, dopo la conclusione del contratto, il vittorioso intervento rivendicativo o espropriativo del terzo, operando nei soli limiti del ripristino della situazione anteriore alla conclusione (ristoro...

Cass. civile, sez. Unite del 1962 numero 2080 (24/07/1962)

In tema di contratti cosiddetti parasociali, la questione delle nullità o meno dei patti che vincolano la libertà di voto dev'essere risoluta, in base all'esame delle singole situazioni, avendo presente che la limitazione di ordine pubblico sul vincolo del voto può riguardare solo quei casi nei...